26/06/2017
La Scala dei Turchi è una parete rocciosa (falesia) che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmonte, vicino a Porto Empedocle. La Scala è costituita di marna, una roccia sedimentaria di natura calcarea e argillosa, avente un caratteristico colore bianco puro. Nell’agosto del 2007 è stata presentata all’UNESCO, da parte del Comune di Realmonte, una richiesta ufficiale affinché questo sito geologico fosse inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’ONU.
Il nome della Scala dei Turchi viene dalla sua naturale forma e dalle incursioni di pirateria di cui fu teatro, da parte di popolazioni arabe chiamate genericamente “turchi” che, secondo la leggenda, ormeggiavano le loro navi nelle acque della Scala che rappresentava un ottimo approdo perchè meno battuta dai venti e protetta dalla vigilanza costiera.
Da li si arrampicavano tra le insenature della scogliera, ne raggiungevano la cima e saccheggiavano ogni bene dai villaggi vicini. Si racconta che i turchi terminarono le loro incursioni nella Scala, dopo essersi scontrati con la popolazione dell’attuale Porto Empedocle dove questi ultimi ebbero la meglio.
Oltre alla singolare forma, il colore bianco, il paesaggio e il mare siciliano, la Scala dei Turchi deve anche la sua popolarità ai romanzi di Andrea Camilleri con protagonista il commissario Montalbano scritti, in cui tali luoghi vengono citati.