24/11/2024
🌟 Il Casentino e Gabriele d’Annunzio: un legame immortale tra poesia e natura 🌿
Il Castello di Romena, maestoso gioiello del Casentino, situato su un colle a 621 metri d'altitudine, ha ospitato alcuni dei più grandi protagonisti della storia e della letteratura. Tra questi, il celebre Gabriele d’Annunzio, che qui soggiornò nell’estate del 1902, ospite dei Conti Goretti de’ Flamini.
📜 Una tenda nella piazza d’armi del Castello divenne il rifugio del Vate, da cui trovò ispirazione per uno dei capolavori della letteratura italiana: l’Alcyone, terza parte delle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi.
💫 “16 agosto 1902 – mezzanotte, Romena”: così D’Annunzio testimonia il luogo che ispirò i suoi versi. Ecco come descrive il Casentino:
"Cade la sera. Nasce
la luna dalla Verna cruda...
L’Arno luce fra i pioppi.
Dai monti l’acqua corre a questa foce."
Il paesaggio casentinese, con i suoi monti, il Pratomagno, le carbonaie ardenti e il fiume Arno, viene trasformato in poesia, diventando eterno. 🌙✨
🤍 A Romena, D’Annunzio ricevette anche le visite della grande Eleonora Duse, sua compagna e musa. La loro tormentata relazione li vide condividere momenti intensi: la Duse, ospitata nei dintorni, arrivava al Castello su una treggia trainata da buoi, colma di cuscini.
🐎 Tra i racconti curiosi, si narra che D’Annunzio amasse cavalcare n**o lungo le rive dell’Arno, in totale sintonia con la natura che tanto celebrava nei suoi scritti.
📖 Le Laudi sono una raccolta che racchiude il pensiero del poeta: un uomo nuovo, libero e vitale, in armonia con la natura e capace di dominarla con la forza dello spirito. Tra le varie parti, l’Alcyone rimane il gioiello più luminoso, simbolo di una tregua contemplativa nell’intensa vita del Vate, dove i versi più celebri, come La pioggia nel pineto, trovano spazio.
🌄 Il Casentino e il suo incanto continuano a ispirare… Un luogo che ha segnato la storia, la letteratura e che ancora oggi vibra della sua poesia.