15/04/2024
Jaisalmer una perla nel deserto del Thar
Jaisalmer con i suoi 79000 abitanti si presenta immediatamente molto meno caotica degli altri centri dello Rajasthan.
E’ una roccaforte ai piedi del deserto del Thar, il forte di sabbia color miele spicca sulla città.
Il Jaisalmer Fort è l’attrattiva principale Jaisalmer , e le attrattive principali del forte sono il Fort Palace e dei magnifici templi giainisti.
Il fort palace è un edificio a 7 piani, un tempo dimora dei maharaja.
All’interno del forte ci sono alberghi, negozietti di artigianato, templi anch’essi colore del forte come le Haveli e le abitazioni private.
Il Jaisalmer Fort è un intricato avvicendarsi di viuzze intervallate ogni tanto da una piazzetta.
All’interno del forte regna la tranquillità, interrotta a volte da un passaggio di una mucca.
All’ora di pranzo o cena si trovano i chioschi dello street food, se proprio volete lanciarvi in questa esperienza sceglietene una dove reputate che quello che offre sia fresco.
E se mangiate del cibo di strada seguite la testa e non la gola e abbattete i rischi di provocare fastidi al nostro apparato digerente.
Una dissenteria ti può rovinare il viaggio.
Un’altro motivo per cui molti viaggiatori arrivano a Jaisalmer è l’escursione a dorso di dromedario sulle dune del Thar.
Il deserto del Thar, per estensione il settimo al mondo, ricopre un po’ di più di 400.000 kmq, ci sono varie teorie sull’inizio della sua desertificazione, ricopre una porzione di terra che tocca 4 stati.
La leggenda vuole che il Signore Rama un giorno si preparasse a scagliare una freccia contro Lanka, capitale del regno del demone Ravana, dove quest’ultimo teneva prigioniera Sita, la moglie del dio. Ma poichè il potere distruttivo delle sue frecce era notoriamente letale, gli altri dei lo supplicarono di desistere dal suo proposito. Una volta teso l’arco era però impossibile non scoccare la freccia, così Rama la indirizzò verso un mare lontano, che il calore generato dal colpo prosciugò e al cui posto emerse l’arida e bollente regione. Il Thar!!!
E dopo essere rimasti sulle dune a bere birra fresca, portata dai locali e se si è fortunati vedere danze improvvisate, inizia lo spettacolo del tramonto.
Alla sera si puo’ cenare nel deserto in un ristorante che offre cena tipica e balli.
Provati dalla giornata abbiamo preferito mangiare in albergo all’interno del forte a Jaisalmer.
All'ora di cena si muove una brezza calda che viene dal deserto, grida di gente allegra e schiamazzi che vengono dalla città sotto il forte, aiutano a creare l'atmosfera.
Potrebbe anche essere un matrimonio indiano,
Jaisalmer non è solo il forte, tutto intorno ad esso si estende la città, mercatini di frutta e verdura, santoni che cercano di farsi fotografare, donne che parlano davanti casa, pasticcerie che espongono i loro prodotti, tutta questa è Jaisalmer.
Il tutto si svolge in una tranquillità maggiore che nelle altre città indiane.
Forse il caldo, la brezza che arriva dal deserto e il poco numero di turisti rendono Jaisalmer meno caotica!!
Consiglio di perdersi nei dedali di vie all’interno del forte e di lasciarsi accalappiare dai commercianti, non siete obbligati a comperare ma i prezzi sono talmente bassi, in tutta l’india e l’artigianato così invitante, che conviene partire con il bagaglio mezzo vuoto.
I prezzi sono bassi fino a che non si comperano sete pregiate, allora per un Sari potete spendere anche 1000 € e una pashmina può costare oltre i 100 €, ma se ci manteniamo su standard medi si compra veramente bene.
A Jaisalmer si compera bene da Bellissima Coperative Shop, Jaisalmer è rinomato per i suoi ricami, arazzi con gli specchi, i copriletti e le lampade a olio.
Quindi in un vostro tour in India, Jaisalmer inseritela….ve la consiglio!!!
un abbraccio Michele