Bellantoniolimoservice

Bellantoniolimoservice Noleggio con conducente (Ncc) / Rent car with driver
(4)

27/03/2024
20/03/2024

Che cosa è nel concreto l'art. 85/4 del codice della strada?
E' questo mostro, questa violenza che si può vedere in questo verbale.
E' una norma che consente di fermare una attività in mezzo alla strada, senza nessun diritto, anche se chi lo applica sta commettendo un grosso errore.

Per i non addetti ai lavori spiego che la legge che disciplina il noleggio con conducente prevede che si debba avere obbligatoriamente una rimessa, ma la legge consente anche di avere più rimesse all'interno della stessa provincia e l'Ncc malcapitato, un collega di Napoli, rientra in questa casistica. In più, non c'è alcun obbligo, né nella L.21/92, né nel codice della strada all'art. 180 di circolare con il contratto di locazione di una rimessa.

Una volta si diceva "chiedere è lecito rispondere è cortesia", ma con gli Ncc, solo con gli Ncc e solo in Italia, diventa: "chiedere è lecito, non poter rispondere significa chiudere la saracinesca da due a otto mesi". In un mondo normale la questione si sarebbe potuta discutere in un comando o davanti ad un giudice prima di fermare un'azienda per un errore. Anche nel mondo dei tassisti si sospendono i veicoli (molto raramente e quasi mai per più di 10 giorni) nelle commissioni dove il conducente può difendersi.
Nel nostro no, anche davanti ad un errore di questo tipo, ancora meglio se con i clienti a fare da spettatori a questi abusi di stato.

Purtroppo il Parlamento ha perso anche ieri l'ennesima occasione di riportare l'Italia in uno stato di diritto indipendente da Taxiland, rinunciando a modificare l'art. 85. Salvini, dal canto suo, non ha mantenuto l'impegno preso in questo senso commentando la pubblica assemblea del 29 febbraio, ma questa non è una novità.

Ma è evidente che temono la manifestazione del 25 Marzo, solo così si spiega la cancellazione della prossima riunione del tavolo farsa che giovedì non ci sarà.

Noi dobbiamo dimostrargli che fa bene a temerci. Le leggi non si cambiano con decreti amministrativi in tavoli pilotati con norme scritte da una parte in causa. Le leggi si cambiano in Parlamento dopo un confronto e una discussione seria, alla presenza di arbitri, di uomini dello stato e non con i giocatori di una squadra. Questo è quello che vogliamo, e fino ad allora, non ci resta che la piazza. Tutte le volte che sarà necessario.

L'ora è giunta. Ci faremo trovare pronti.

Francesco Artusa

08/03/2024

La Consulta solleva dubbi sul blocco delle nuove licenze Ncc, ma queste sono l'ultimo dei problemi nella grande catastrofe italiana del servizio pubblico non di linea. La principale ragione è nell'anzianità di servizio della legge che regola il settore

07/03/2024

GIOVEDÌ 07 MARZO 2024 09.09.42

Trasporti: Ncc in corteo il 25 marzo (2)=

AGI0077 3 CRO 0 R01 / Trasporti: Ncc in corteo il 25 marzo (2)= (AGI) - Roma, 6 mar. - "Nonostante i vari comunicati del ministro e di maggioranza, il codice della strada arrivato in aula contiene solo emendamenti di opposizione sull'articolo che ferma gli Ncc da due a otto mesi per qualsiasi e presunta infrazione - dicono -. Al Ministero non si registrano ripensamenti sul divieto di intermediazione, il fermo di un'ora tra un cliente e l'altro e il tracciamento di massa degli operatori e dei passeggeri. Salvini appare sempre piu' confuso tanto da scagliarsi contro il dossieraggio e contemporaneamente convertire il ministero dei Trasporti in un pezzo dello stato che spiera' milioni di persone nelle loro vite private. Il tutto mentre e' gia' iniziata la stagione dei taxi introvabili. Un problema che non vuole risolvere, ma anzi aggravare regalando ai tassisti il nostro scalpo con un ulteriore e incomprensibile monopolio in barba agli italiani, ai turisti e all'antitrust". "Per questo continueremo a disertare il tavolo di concertazione farsa e torneremo in piazza il 25 marzo, quando in parlamento si votera' la sfiducia al Ministro, ma questa volta lo faremo in corteo con i nostri veicoli, quelli che vuole far sparire. E' necessario che la questione passi a Palazzo Chigi, altrimenti l'Italia trasformera' opportunita' come il Giubileo e le Olimpiadi Invernali in figuracce internazionali con milioni di persone lasciate a piedi", concludono gli Ncc. (AGI)Eiz 070909 MAR 24


più attivi
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Matteo Salvini

02/03/2024

Come primo appuntamento, è stato un successo. Sui Media c'è una grande comunicazione (spontanea) della protesta che è arrivata fino a Desenzano del Garda dove il "dispettoso" ministro si era rifugiato visitando un cantiere....
Si è fatto tanto rumore nonostante non si siano tirate bombe carta (che ai precedenti governi tanto piacquero fino a stoppare ogni sana modifica), senza pagliacci incatenati ne invasioni di aree non autorizzate. Gli Ncc non sono ne animali ne antagonisti, ma solamente lavoratori, imprese con dipendenti che versano le tasse imposte da Fatture e ricevute fiscali, come ogni attività artigianale e commerciale, tranne una, i tassisti. Complimenti a tutti per la civiltà dimostrata, per i toni forti ma mai volgari senza disordini e il rispetto per le forze dell'ordine, per la forte partecipazione al primo appuntamento per resistere alla peggiore politica che forse nel famoso triste ventennio vedeva soprusi simili.
C'è chi pensa di trattare con il "mostro" per esser mangiato meno, anche se le Associazioni più rappresentative (per gli iscritti in primis) erano fuori per cacciare lo stesso mostro a cui non si può dare più nessuna credibilità/vantaggio. Ora da blogger indipendente ma pensante, consiglio di continuare a dare forza a quelle Associazioni che ritenete stiano lottando veramente senza implorare pietà, di aderire alle chiamate in piazza, è stata anche occasione per salutarsi e confrontarsi tra realtà diverse e lontane, unite nelle vessazioni pronte per decimare il servizio Ncc. Bello vedere tante Noleggiatrici in piazza, stimolo ulteriore per salvaguardare il lavoro delle donne che in Italia raramente è davvero tutelato. La strada è lunga e tortuosa con grandi montagne da scalare, il nemico potente e protetto bene, per fare una analogia indegna, gli Ncc sono ora un po' come i Partigiani quando lottavano contro i tedeschi, chissà, magari con l'intervento degli alleati (UE), questa guerra si può vincere, non stravincere, perché noi non vogliamo la fine dei tassisti, ma del tassismo che da anni chiede la pelle Ncc. Questo è sensato e una volta ottenuta una tregua saggia, magari una Legge veramente equa, bisognerà fare pulizia seriamente, perché certi articoli di cronaca che vedono coinvolti anche una piccolissima parte di Ncc, non possono essere tollerati ne giustificati ma vanno sanati e isolati quanto prima.

Il mio personale sogno rimane quello di una Legge per gli Ncc, scritta con gli Ncc e non da i tassisti, definitivamente fuori da quella taxi dove ora la fanno da padrone, con la mala politica complice che ogni volta finge di cadere dalle nuvole. Ma non credo di poter vivere così a lungo per vedere quello che dovrebbe essere scontato... Peccato!
Uniti, massicci e incaxxati, fino a far cadere politicamente ogni politico non neutrale, per il rispetto e la dignità di ogni Ncc onesto che lavora in piena trasparenza, senza braccialetti elettronici e prepotenze inaudite per accontentare i capricci di chi da sempre soffre l'eccellenza dei servizi NCC.

28/02/2024

Sulla illegittimità ex art. 23 Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo dello statuto sanzionatorio nei confronti degli operatori NCC.
Come è noto l’art. 85 comma 4 del Codice della Strada prevede che “Chiunque, pur essendo munito di autorizzazione, guida un'autovettura adibita al servizio di noleggio con conducente senza ottemperare alle norme in vigore, ovvero alle condizioni di cui all'autorizzazione, è soggetto alla sanzione amministrativa della sospensione della carta di circolazione per un periodo da due a otto mesi”.
Detta sanzione, che di fatto impedisce l’esercizio dell’attività imprenditoriale per un periodo di tempo non trascurabile, ponendo a rischio la stessa continuità dell’attività aziendale, e quindi il sostentamento dell’imprenditore, dei dipendenti aziendali e delle loro famiglie, non viene ricollegato ad una fattispecie tipica, ma genericamente alla inosservanza, anche per mera disattenzione o per la prima volta, di qualsiasi norma concernente lo statuto giuridico del Noleggio con conducente, il quale fa riferimento sia alla legge 21/92, che al Codice della Strada, ed anche al Regolamento Comunale per l’esercizio dell’attività di NCC, ovvero, a seguire il dettato della norma citata, eventualmente di qualsiasi norma statale ovvero regionale che abbia come soggetto destinatario l’imprenditore nell’ambito del trasporto pubblico.
Proprio tale genericità, che vede l’esercente di attività di NCC soggetto ad una sanzione interdittiva tanto grave, quale la sospensione dalla possibilità di utilizzare il proprio mezzo di lavoro, per qualsiasi violazione di legge o regolamento, fanno sì che il medesimo, in violazione della parità di trattamento tra cittadini, sia sottoposto al rischio di una sanzione per la mera inosservanza normativa, circostanza che invece non riguarda la genericità dei lavoratori o altresì gli altri operatori del trasporto pubblico, quali ad esempio i taxisti.
Ed è proprio tale rinvio in bianco non solo alle leggi, ma finanche a tutto il corpus della normativa secondaria, che pone l’operatore economico nella condizione di non potere ex ante prevedere se la propria condotta sia o meno conforme alla molteplicità delle norme in vigore, operandosi in tal modo un indistinto rinvio in bianco all’insieme delle disposizioni legislative e regolamentari che si pone in netto contrasto con l’ Articolo 23 comma 1 della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani secondo il quale “Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione”.
La richiamata normativa, ponendo un indiscriminato rinvio in bianco ad un indistinto corpus di leggi e regolamenti sia statali, che regionali, deliberatamente trascura di individuare specifici e vincolanti criteri direttivi, idonei ad indirizzare la discrezionalità amministrativa, sia degli

agenti di polizia chiamati ad applicare la sanzione che della Prefettura, che concretamente la irroga.
In tal modo, detto richiamo “in bianco” dei concreti atti amministrativi sanzionatori all’indistinto insieme delle norme primarie e secondarie, fanno riferimento ad un generico principio-valore, quale la correttezza dello operato dell’impresa NCC, senza una precisazione, meno che latamente generica, dei contenuti e modi dell'azione amministrativa limitativa in concreto della sfera generale delle libertà e del diritto al lavoro dei cittadini., risultando quindi in insanabile contrasto con l’art’ 23 citato.

24/02/2024

⏰ 𝐏𝐀𝐑𝐓𝐄𝐂𝐈𝐏𝐀𝐑𝐄 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐑𝐈𝐔𝐍𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐀𝐋 𝐌𝐈𝐓 𝐄’ 𝐔𝐓𝐈𝐋𝐄 𝐞 𝐒’𝐈𝐌𝐏𝐀𝐑𝐀𝐍𝐎 𝐓𝐀𝐍𝐓𝐄 𝐂𝐎𝐒𝐄…

Alla domanda di una associazione rappresentante la categoria Noleggio Con Conducente sul perché fossero stati convocati i taxi per discutere del foglio di servizio, destinato ai soli NCC, candidamente la responsabile dell’ufficio legislativo del MIT ha risposto che “essendo loro nella stessa legge possono impicciarsi del foglio di servizio”. 😱 AH….SI??? BENE! Faremo altrettanto!! Ci impicceremo anche noi !!!!

Siamo pronti ad attivarci per una richiesta unanime del 𝐓𝐀𝐒𝐒𝐀𝐌𝐄𝐓𝐑𝐎 𝐅𝐈𝐒𝐂𝐀𝐋𝐄 𝐎𝐁𝐁𝐋𝐈𝐆𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎!!!

Basta con le storie degli studi di settore!. Ogni taxi deve avere obbligatoriamente un tassametro digitale teleletto dall'Agenzia delle Entrate che registri inderogabilmente tutte le corse effettuate, che siano pagate in contanti o elettronicamente.

I tassisti sono amanti della legalità, per questo manifestano così calorosamente. Non avranno alcuna difficoltà a fare propria la proposta!

Se questo è il governo della legalità (come ricorda un sindacalista al Ministro Salvini) non avrà difficoltà a far propria questa richiesta nel rispetto del principio costituzionale di eguaglianza!!!

Stiamo studiando come mettere in campo questa proposta di buon senso e civiltà? Avremo bisogno della collaborazione di tutti gli operatori. Seguiteci!



P.S. Bisogna avere l'umiltà di imparare dai più bravi

18/02/2024

Furore 🇮🇹

Fonte: pagina

11/09/2023

I dieci comandamenti dei napoletani 😋

03/07/2023

PER NON DIMENTICARE!
La sentenza di Bruxelles, per chi non lo avesse ancora capito, è una chiamata importante. Una mano tesa affinchè questa situazione assurda generata da incompetenza e protezionismo, cessi. Abbiamo bisogno di partecipazione di tutte le aziende sane su tutto il territorio Nazionale. Bruxelles è un primo (importante) step ma è adesso che bisogna spingere sul dialogo con le istituzioni. Dove Draghi non è riuscito, l'Europa, adesso, ha finalmente preso una posizione importante. Iscrivetevi al Comitato AIR , Autonoleggiatori Italiani Riuniti. Non è mai troppo tardi.
Giorgio Dell'Artino
Presidente Nazionale

18/06/2023

E non sai da dove iniziare... ❤️

11/06/2023

Campania
📍 - SA
📸𝙴𝚗𝚣𝚘 𝚂𝚌𝚊𝚖𝚢 𝙿𝚑𝚘𝚝𝚘

08/06/2023

PER LA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA LIMITARE IL NUMERO DI LICENZE NCC È CONTRARIA AL DIRITTO DELL’UNIONE

Comitato Air “bene la decisione della Corte UE contro le limitazioni alle autorizzazioni NCC. Anche l’Italia si regoli e semplifichi il sistema. Una riforma che non può più attendere”

Roma, 8 giugno - Storica sentenza della Corte di Giustizia Europea che nella giornata odierna sulle licenze NCC nella città di Barcellona ha rilevato che la limitazione del numero di licenze di servizi di veicoli a noleggio con conducente nell’agglomerato urbano di Barcellona è contraria al diritto dell’Unione.

In particolare, secondo la Corte “il requisito di un’autorizzazione specifica aggiuntiva e la limitazione del numero di licenze costituiscono, entrambi, restrizioni all’esercizio della libertà di stabilimento, poiché il primo limita effettivamente l’accesso al mercato per qualsiasi nuovo arrivato e la seconda restringe il numero di prestatori di servizi di NCC stabiliti nell’agglomerato urbano di Barcellona”.

“In attesa di leggere tutto il dispositivo, siamo molto soddisfatti della sentenza perché finalmente il massimo organo di giustizia europeo, da totalmente ragione alle richieste che il settore avanza da anni. Adesso ci auguriamo che anche in Italia si provveda a una semplificazione della normativa per consentire agli operatori e alle imprese di poter operare nel rispetto del mercato e dei bisogni dei consumatori” questo il commento del Presidente di Comitato AIR Giorgio Dell’Artino

22/03/2023

Looks awesome

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