Posizione strategica per un appartamento spazioso a neanche 150 metri dal mare ideale per weekend e/o soggiorni settimanali. Sicilia Bedda è un progetto familiare che nasce per regalare agli ospiti una Sicilia autentica, con spiagge e tramonti mozzafiato. La cittadina di Pozzallo si estende quasi del tutto lungo la costa, presentandosi come una delle principali località balneari del territorio rag
usano, ampiamente frequentata dai turisti che accorrono ogni anno, per trascorrere delle soleggiate vacanze nel bellissimo Lungomare di Pozzallo, che si ramifica in due settori. Il Lungomare di Pietre Nere a Pozzallo è il tratto più frequentato dai turisti, nonché il più servito dagli stabilimenti balneari e da diversi locali che offrono specialità locali e intrattenimento. La battigia è molto larga, grazie alla quale è possibile ospitare numerosi bagnanti. Il Lungomare Raganzino è la zona balneare più tranquilla e meno affollata. Il tratto balneare Raganzino si presenta come il luogo perfetto per le famiglie con bambini, i quali potranno giocare e divertirsi in assoluta tranquillità sia sulla spiaggia che in mare, complice il livello del mare più basso e adatto a loro. Il Porto di Pozzallo è tra i più attivi della Sicilia, grazie anche alla sua posizione strategica che ne favorisce i collegamenti con Malta, da cui dista appena 90 km. Da Sicilia Bedda è possibile raggiungere le due splendide province patrimonio UNESCO di Ragusa e Siracusa ma anche Marzamemi, Noto, Modica, Marina di Ragusa e Scicli. Oltre a luoghi di straordinaria bellezza paesaggistica come Vendicari, Calamosche, Cava grande del Cassibile, Portopalo di Capo Passero, Pantalica e Isola delle Correnti.
È facile essere felici in Sicilia, ma è un’operazione che richiede un adattamento biologico oltre che culturale: bisogna imparare a vivere il tempo alla maniera siciliana. (Odissea siciliana – Francine Prose)
Mi ha colpito molto questa frase la prima volta che l’ho letta. Riassume in poche righe, ben scritte e molto eleganti, l’immenso concetto di “vita in Sicilia” che io cercavo di spiegare ai miei amici con giri di parole, aneddoti, gesti, lunghi monologhi e frasi sconnesse. Perché la Sicilia bisogna viverla.La Sicilia è, sì, arancini-cannoli-mare-sole, ma è anche così tante altre cose che non so davvero da dove iniziare.
È Storia. Musica. Panchine al sole, palme di dieci metri, città eleganti, porticcioli pieni di barche di legno dipinto. E poi terra, fichi d’india, dialetto, Montalbano, Archimede, Falcone e Borsellino. È un attico pieno di luce con un terrazzo che vede il mare. Ma soprattutto la vera Sicilia è nel sorriso delle persone che ti accolgono come se fossi in famiglia, come se fossi tornato a casa. E per me andare in Sicilia è un po’ come tornare a casa, quando non ci sono mi manca, come se fosse una persona vera. In Sicilia si vive a un altro ritmo. All’inizio quasi mi irritava. La gente apre i negozi quando si sveglia, non per forza ad un orario preciso. Le indicazioni stradali sono poche e fatte male perché tanto “uno la strada per andare dove deve andare la sa”. Poi piano piano ti accorgi che a vivere con lentezza si vive bene.
È il ritmo naturale della vita. Quando te ne vai dalla Sicilia, quando l’aereo decolla, non stai lasciando un luogo, stai lasciando un modo di vivere. Un modo di vivere che ti ha fatto più felice. E vuoi subito ritornare.