01/01/2025
Il nostro augurio? Che possiate passare più tempo possibile in questo angolo di paradiso ♥️
Buon Anno
2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣
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𝐏𝐑𝐀𝐈𝐀 𝐀 𝐌𝐀𝐑𝐄
𝘊𝘪𝘵𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘐𝘴𝘰𝘭𝘢 𝘋𝘪𝘯𝘰
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Praia A Mare
87028
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Territorio abitato sin dal Paleolitico superiore. Da 35.000 a 10.000 anni prima di Cristo e fino all’età romana vari gruppi si insediarono in zona. Grembo che custodisce i segreti del tempo e della storia tra le pieghe di un paesaggio costituito da rocce secolari e un mare mitologico.
Crocevia di influenze tra oriente e occidente che hanno dato vita ad un patrimonio artistico e culturale di grande fascino e ispirazione.
Sorta originariamente come un piccolo ma popoloso villaggio di pescatori e contadini sulle spiagge strette tra il corso del fiume Noce ed il contrafforte roccioso oltre la pianura del fiume Lao, Praia a Mare è un incontro esplosivo tra natura marina e montana. Ha un territorio esteso per 23,59 km2 quadrati orlato da 6 km di spiaggia. In mezzo al Golfo di Policastro, tre Regioni, unite dal mare del Mito di Ulisse. Con il monte Coccovello, che sembra voler ergere un confine geografico con la Lucania, e le propaggini del versante nord occidentale del Parco Nazionale del Pollino, a guardia della riva calabrese.
Il territorio fu abitato sin dal Paleolitico superiore e fino all’età romana vari gruppi si insediarono in zona. Ospitò Dalmati, approdati lungo le coste della Calabria intorno all’anno mille, e durante la dominazione sp****la prese il nome di “Plaga Sclavorum” (contrada degli schiavoni). Rappresentò un avamposto di frontiera per i Normanni, arrivati intorno al 1060, e dal XV secolo in poi si succedettero diversi feudatari. Nel 1600 subì diverse invasioni da parte dei Turchi. Agli albori del XIX secolo la marina di Praia e l’Isola di Dino ospitarono alcune bande borboniche che contrastarono la discesa dei francesci nel Meridione. Nel 900 prese il nome di Praja d’Ajeta (spiaggia di Ajeta) e infine, nel 1928 con la nascita del Comune autonomo, divenne Praia a Mare.