22/04/2024
Grazie a te Alessandro Benvenuti !!! Vederti vivere Prato è stato bello!!!
Vedete questa foto? È di un attore che dice arrivederci a Prato con un cuore colmo di contentezza; di una persona che si ritaglia e fissa nello sguardo un ultimo spicchio di platea che lo applaude con sensazioni miste. Gioia, perplessità, sorpresa, gratitudine, sollievo che sia finita. Chissà? È stata un’avventura meravigliosa. Lo spettacolo più f***e e rischioso mai fatto in carriera. La fine di un percorso drammaturgico iniziato anni fa e concluso? (forse) con questo Lieto Fine. Devo ringraziare Massimiliano Civica, direttore artistico del Teatro Metastasio di Prato, che mi ha voluto produrre. Sapevo che sarebbe stato un lavoro tra gente competente, non immaginavo che avrei trovato una famiglia che mi ha accolto, sostenuto e coccolato come fossi un loro fratello, figlio, zio, e un po’ anche babbo e pure nonno, vista l’età. E devo ringraziare le belle persone che, con raro affetto, hanno curato tutti gli aspetti tecnici e artistici della delicata messa in scena. E un grazie enorme va a Roberto Abbiati che partito come amico e scenografo, dopo aver costruito un ambiente di sogno intorno a me, si è dovuto addossare anche il compito di dirigermi perché le mie forze creative erano giunte al limite. Lui e Chiara (la mia aiuto regista da sempre in teatro), mi hanno guidato e costretto alla ragione quando vagolavo indeciso tra l’arrendermi e lo sperare. Grazie. Grazie di cuore. E infine un grazie speciale a Prato e ai suoi pratesi. La grande sorpresa di una città che non ricordavo fosse così tenera verso di me. Passeggiare, comprare cibo o bere un caffè, o farsi uno sprizzino… e vedersi considerato come una persona cara… è una sensazione che Chiara e io ci porteremo sempre nel cuore.
Grazie Prato, grazie Met… spero sia l’inizio di una favola con tante pagine bianche ancora da riempire.
Ph. Antonio Secci