Associazione Nazionale CASE DELLA MEMORIA

Associazione Nazionale CASE DELLA MEMORIA Associazione culturale che promuove a livello Nazionale le Case dei personaggi illustri italiani.

L'Associazione nazionale Case della Memoria riunisce più di novanta di case di uomini illustri che, facendo rete fra di loro, intendono promuovere questo patrimonio culturale italiano troppo spesso non sufficientemente conosciuto ed apprezzato. Il luogo è il personaggio e la casa riflette, molto spesso, l'animo di chi l'ha abitata; salvare e valorizzare le case degli uomini famosi significa salvare e valorizzare la nostra storia.

𝐈𝐥 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 Adriano Rigoli: 𝐀 𝐓𝐚𝐯𝐨𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢...𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞!Tutti noi abbiamo una festa del cuore ...
03/01/2025

𝐈𝐥 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 Adriano Rigoli: 𝐀 𝐓𝐚𝐯𝐨𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢...𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞!

Tutti noi abbiamo una festa del cuore che ci dona i ricordi più belli, una festa che amiamo in maniera particolare, fin dalla nostra infanzia. Per me questa festa è il Santo Natale che è la festa della nascita di Gesù, festa di pace, di amore, di dolcezza, dei bambini, della famiglia, degli affetti, di intimità e di condivisione. Il Santo Natale per me è la festa dei ricordi più belli, della famiglia raccolta intorno al presepio e all'albero, dell'atmosfera vera, del calore umano e familiare. Nei ricordi di questa festa vi è anche il cibo: non si può festeggiare senza ricorrere ad un cibo particolare. Se la festa è condivisione quale migliore condivisione da fare a tavola con le persone che amiamo e con cibi speciali preparati per l'occasione?

Tra questi vi sono per me, i panzerotti e le cartellate (i carteddat) che mia madre pugliese preparava a casa nostra in Toscana e che piacevano a tutti, sia toscani, sia pugliesi, a mio padre toscano in maniera particolare!

I panzerotti, quelli veri non quelli delle friggitorie attuali che ci mettono di tutto, sono costituiti da pasta lievitata ripiena, come fosse un grosso tortello o raviolo, che viene fritta e mangiata caldissima. I ripieni sono quelli tipici della vigilia, soprattutto la vigilia della festa dell'Immacolata (8 dicembre) e della vigilia di Natale. I ripieni sono tutti di "magro": mozzarella o ricotta con uova e parmigiano (nessuna passata di pomodoro, tipo pizza) oppure tonno o acciughe sott'olio con pomodoro e capperi. Mi raccontava mia madre Francesca che sua madre, mia nonna, Angela la vigilia dell'Immacolata il 7 dicembre aspettava che suo marito, mio nonno Luigi, portasse su in casa dal frantoio sottostante di loro proprietà, il primo olio di oliva appena franto che doveva servire per friggere i panzerotti e i "pupidd" cioè la pasta fritta vuota, senza ripieno, che si fa anche in Toscana con la pasta del pane lievitata e per la forma carattestica, in Toscana si chiamano "ficattole" (noi Toscani siamo sempre un po' irriverenti!).

Poi durante l'Avvento, una mattina dovevamo alzarci molto presto per fare le cartellate che prendono nome dal fatto, io credo, che siano costituite da una sfoglia che deve essere sottile come un foglio di carta. Le cartellate sono strisce sottili di spoglia (mio padre diceva così), ricavata dalla pasta fatta con farina, vino bianco e poco altro, che vengono intrecciate abilmente in modo che diventino delle specie di roselline con tante piccole conchette golose che saranno utili nella fase successiva. Dopo averle fatte seccare per un giorno o due, le cartellate si friggono in olio bollente, ma l'operazione non finisce qui. Dopo che sono fritte devono essere immerse in uno sciroppo dolce che si chiama vin cotto (altrove sapa o mostro cotto) che è come un miele fatto con il mostro del vino cotto lungamente oppure i più poveri lo ricavavano dai fichi che avevano subìto lo stesso procedimento, oppure miele (noi in Toscana quando non avevamo il vin cotto usavamo il miele di castagno che ha quasi lo stesso colore ed un sapore più pieno). Alla fine si decora il tutto con codette di zuchcero colorato. In Puglia da mia nonna, oltre le cartellate, facevano anche le nuvole (la stessa pasta a losanghe, ma non intrecciata) ed anche i calzoncelli (i calzuncidd) come ravioli della stessa pasta ripieni di pasta reale fatta con mandorle, zucchero ecc. e tutto sempre immerso a caldo nel vincotto o miele. Chi era più povero e non aveva le mandorle faceva i calzoncelli riempiedoli di ceci lessati e schiacciati, qualche candito e un po' di cioccolata (ed anche noi con mia madre in Toscana avevamo provato qualche volta a fare questa versione "povera"). Mi ricordava mia madre che in tutta la famiglia dei panzerotti e di questi dolci natalizi ne facevano delle quantità immense perchè le famiglie erano grandi e dovevano durare tutto il periodo delle feste e per conservarli li mettevano dappertutto, sotto il letto, nei cassetti vuoti del cassettone ed anche in grandi vasi da notte mai usati!

A me la festa del Natale ricorda questi sapori, questi profumi di fritto e di dolciumi, questi ricordi, questa nostalgia.

E non è come oggi che si comincia a mangiare panettoni e pandori alla fine di ottobre e quando si arriva a Natale non se ne desiderà più, ma i dolci di Natale si potevano mangiare soltanto quando si tornava dalla prima Messa di Natale che, mi diceva mia madre, non si celebrava a mezzanotte, ma verso le quattro del mattino. Se la sera prima si era potuto mangiare i panzerotti fritti con ripieno di "magro", i dolcetti di tutti i tipi si potevano mangiare solo a Natale e l'attesa accresceva il desiderio, ed anche il gusto, nel raggiungere l'obbiettivo lungamente desiderato. Quanto più desiderato, quando più gustato!

Ma questi ricordi non sono solo i miei personali, ma grazie ad un post dell'amico giornalista Nino Vinella che, forse ispirato da un nostro libro, ha pubblicato nel 2024 un libro intitolato, A tavola con De Nittis, Italien, peintre, gourmet (e i suoi amici). Egli, che è anche consulente onorario in Puglia per la nostra Associazione Nazionale Case della Memoria, mi conferma che molto simili ai miei furono i ricordi di un grande artista dell'Ottocento, come Giuseppe De Nittis (1846 - 1884), nativo di Barletta in Puglia, che ebbe grande successo come pittore nella Parigi dei grandi pittori, dell'Impressionismo e dei grandi movimenti artistici. Ancora oggi sul corso principale della città pugliese si trova la sua casa natale che noi auspichiamo dopo il restauro venga aperta al pubblico come Casa della Memoria (repetita iuvant!).

Nelle Notes et souvenirs du peintre Joseph De Nittis, stampato in francese nel 1895, ma riferito agli anni 1870-1884, il pittore stesso racconta: "V’è un’usanza nel mio paese, a Barletta in Puglia, che fu la felicità della mia infanzia. Dieci giorni prima di Natale, si preparano dei dolci che altro non sono che i dolci di miele dell’antichità. Tutta la famiglia si mette all’opera e tutta la casa ne è piena, per quanto grandi siano le stanze. Il fatto è che ne occorrono grandi quantità, perché se ne fanno scorpacciate per una decina di giorni. Le famiglie sono sempre numerose e poi si deve anche pensare a provvederne i parenti poveri. I dolci di miele sono sfoglie di pasta sottili come carta, ritagliate con una rotella nelle più svariate forme e avvolte in piccoli rotoli che vengono fatti asciugare su due panni stesi per terra. Poi, dopo uno o due giorni, si friggono nell’olio e si mettono ad asciugare su fogli di carta stesi su lenzuola. Quando si sono raffreddati, si immergono nel miele bollente e, spolverati di zucchero e cannella, vengono posti nei piatti. Noi cominciavamo a parlare di quei dolci due mesi prima, perché Natale è ovunque la gran festa dei bambini e nel Napoletano più che altrove".

Auguri vivissimi all'inizio del 2025!

Adriano Rigoli

𝗖𝗮𝗿𝗮 𝗗𝘂. 𝗜𝗱𝗮 𝗣𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗳𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼. 𝗠𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗠𝘂𝗿𝗮𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗔𝗰𝗰𝗮𝗱𝗲𝗺𝗶𝗮 𝗣𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮📍 Sabato 21...
02/01/2025

𝗖𝗮𝗿𝗮 𝗗𝘂. 𝗜𝗱𝗮 𝗣𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗳𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼. 𝗠𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗠𝘂𝗿𝗮𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗔𝗰𝗰𝗮𝗱𝗲𝗺𝗶𝗮 𝗣𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮

📍 Sabato 21 dicembre, ore 15.00

Auguri di Buone Feste dall'𝗘𝗻𝘁𝗲 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗕𝗼𝗰𝗰𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼­Auguriamo a tutti voi un sereno e felice Natale, con l'ausp...
02/01/2025

Auguri di Buone Feste dall'𝗘𝗻𝘁𝗲 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗕𝗼𝗰𝗰𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼
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Auguriamo a tutti voi un sereno e felice Natale, con l'auspicio di un nuovo anno ricco di soddisfazioni, gioia e fortuna.

Nel frattempo ci prepariamo a un anno speciale: il 2025 segnerà infatti il 650° anniversario della morte di Boccaccio e saremo pronti a celebrarlo insieme con eventi e iniziative dedicate.

Auguri di cuore a chi condivide con noi l'amore per questo grande autore!

𝑷𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒒𝒖𝒊 𝒅𝒊 𝒔𝒆𝒈𝒖𝒊𝒕𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒖𝒈𝒖𝒓𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒖𝒏 𝒔𝒆𝒓𝒆𝒏𝒐 𝑵𝒂𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒊 𝑰𝒄𝒐𝒎"Cari membri dell'ICOM,Mentre guardiamo al 2025, vogl...
02/01/2025

𝑷𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒒𝒖𝒊 𝒅𝒊 𝒔𝒆𝒈𝒖𝒊𝒕𝒐 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒖𝒈𝒖𝒓𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒖𝒏 𝒔𝒆𝒓𝒆𝒏𝒐 𝑵𝒂𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒊 𝑰𝒄𝒐𝒎

"Cari membri dell'ICOM,

Mentre guardiamo al 2025, vogliamo condividere il nostro impegno per l'anno a ve**re. Abbiamo in programma molte iniziative importanti, tra cui la Conferenza generale ICOM Dubai 2025, che mette in risalto le pratiche sostenibili nei musei con l'ICOM Award, lo sviluppo di un'ICOM Academy e la nostra spinta verso la trasformazione digitale. Un focus chiave sarà anche la revisione del Codice Etico, che ci porta a garantire di rimanere all'avanguardia dei migliori standard nel settore museale.

Ci auguriamo che i nostri sforzi conducano a un futuro in cui la cultura della pace possa essere fortemente sostenuta. Ci auguriamo che i nostri colleghi che soffrono nei conflitti armati possano alla fine aspettarsi un futuro pacifico.

Insieme, continueremo a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi con il Piano Strategico ICOM, impegnandoci per un futuro più inclusivo e sostenibile. Grazie per il vostro continuo supporto. Non vediamo l'ora di vedere tutto ciò che realizzeremo insieme nel 2025".

Gli eventi da non perdere a 𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐢𝐥𝐯𝐢𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐮𝐜𝐜𝐢
02/01/2025

Gli eventi da non perdere a 𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐢𝐥𝐯𝐢𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐮𝐜𝐜𝐢

Buon 2025!!
27/12/2024

Buon 2025!!

🎄I nostri auguri di buone feste a tutti voi!

27/12/2024
27/12/2024

𝐋𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞̀ 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞!

Venerdì 10 gennaio 2025 alle ore 21 al Teatro Shalom, andrà in scena l'opera contemporanea 𝑰𝒔𝒂𝒄𝒄𝒐, 𝒊𝒍 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒊𝒎𝒑𝒆𝒓𝒇𝒆𝒕𝒕𝒐, soggetto e musica di Andrea Portera, liberamente tratta dall'omonimo libro di Don Gianni Marmorini.

Isacco, secondo patriarca d'Israele, indagato nel suo essere "imperfetto", con tratti di autismo e ritardi cognitivi. Una figura che vuole soprattutto far riflettere sul senso di incompletezza che ogni uomo avverte, sul concetto di limite e sulla capacità di accettazione.

L'esecuzione musicale è affidata al ContempoArtEnsemble, diretto da Vittorio Ceccanti, e al coro Animae Voces, diretto da Edoardo Materassi.

Biglietti disponibili su: eventbrite a questo link https://shorturl.at/svvDH, da Libreria Rinascita e Bonistalli Musica.

Tutte le info su centrobusoni.org

🌲Buone feste dalla Fondazione Antonelli BassiIn queste festività la Fondazione resterà aperta al pubblico anche martedì ...
24/12/2024

🌲Buone feste dalla Fondazione Antonelli Bassi

In queste festività la Fondazione resterà aperta al pubblico anche martedì 24, giovedì 26 e martedì 31 dicembre. I battenti si riapriranno giovedì 2 gennaio e tornerà a farlo nei consueti giorni e orari.



Recentemente è entrato a far parte della collezione della Fondazione Montanelli Bassi il tormentato, ma affascinante autoritratto detto 'lo spiritato' che Arturo Checchi dipinse nel 1931. E' possibile ammirarlo negli spazi della collezione dedicata all'artista nei locali della Fondazione (qui ulteriori dettagli)

Infine, è ancora possibile visitare sia la mostra “Un’avventura di carta e inchiostro: Indro Montanelli tra giornali e riviste” che la selezione di scatti sulla Fucecchio degli anni '90 a cura di Luca Agrestini, Nicola Cioni e Marco Neri.

🎄Buone feste da Villa Silvia Carducci
24/12/2024

🎄Buone feste da Villa Silvia Carducci

24/12/2024

🎈Condividiamo gli auguri del Centro Di Accoglienza Padre Nostro ETS

"Carissimi, la venuta del Bambinello, Figlio di Dio, anche quest'anno non troverà impreparati i donatori, i volontari, gli operatori e i soci del Centro di Accoglienza Padre Nostro.

In questo anno che volge al termine, abbiamo accolto e servito, come meglio abbiamo potuto e saputo fare, le persone che si sono rivolte al Centro di Accoglienza Padre Nostro, fondato dal Beato Giuseppe Puglisi. Di contro, il mondo che oggi si presenta al primo vagito del Bambinello, è soffocato da dispute di potere e conflitti di guerra che con il passare dei giorni, dei mesi e degli anni, si stanno allargando geograficamente nelle parti del mondo che già vivevano uno stato di deprivazione e di tensione.

La presenza umile e mite del Bambinello nella "mangiatoia" della nostra vita, ci dia la forza della Pace che va predicata e vissuta a partire da noi stessi. Non vi è pace senza giustizia sociale, non vi è giustizia sociale se per primi noi non ci facciamo voce di chi non ha più fiato per gridare.
Continuiamo con lo stesso spirito che ci ha condotti sino ad oggi, continuiamo a testimoniare ancora con più forza il "Se ognuno fa qualcosa, molto si potrà fare..." del Beato Giuseppe Puglisi.

Auguro a tutti voi di trascorrere il Santo Natale con le persone a voi care e di pregare insieme a loro affinché possiate affrontare con Serenità e Pace il nuovo anno che sta per arrivare”.

Casa Artusi e il padre della cucina italiana sul grande schermo🗞️Ne parla anche Il Resto del Carlino⬇️
24/12/2024

Casa Artusi e il padre della cucina italiana sul grande schermo

🗞️Ne parla anche Il Resto del Carlino⬇️

23/12/2024

🎅 𝐅𝐄𝐒𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐕𝐈𝐆𝐈𝐋𝐈𝐀 🎄
𝑇𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑢𝑔𝑢𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑁𝑎𝑡𝑎𝑙𝑒!

Vi aspettiamo 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢̀ 𝟐𝟒 𝐃𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 in piazza Girolamo Comi a Lucugnano per un appuntamento che ormai è diventato .

Dalle ore 16 alle ore 19 🕝
🎅 Babbo Natale consegna i regali ai bambini a Casa Comi

Ore 18:30 🕝
🙏 Benedizione del Presepe Artistico
Accensione del tradizionale falò

Ore 19:30 🕝
🔥 Pittulata della Vigilia

Durante la serata 𝐓𝐑𝐔𝐂𝐂𝐀𝐌𝐁𝐈𝐌𝐁𝐈 e 𝐂𝐀𝐑𝐀𝐌𝐄𝐋𝐋𝐄 per i più piccoli!

A Palazzo Comi le mostre:
🖼️ A Casa Comi la Mostra d'Arte: Antonio Fuortes (Ruffano 1884 – Milano 1958) - Artista Ingegnere
🎖️ 𝐋𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐄𝐫𝐨𝐢 - 𝐶𝑜𝑙𝑙𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑀𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑆𝑐𝑜𝑙𝑜𝑧𝑧𝑖

Vi aspettiamo! 🙂

Tina Lambrini - Casa Comi
Città di Tricase
Museo Castromediano - Lecce
Provincia di Lecce
Biblioteca Bernardini di Lecce
Biblioteche della Provincia di Lecce
PACT - Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia
Regione Puglia

23/12/2024
🎄Gli auguri in queste festività del primo cittadino e dell’amministrazione comunale di Grizzana Morandi
22/12/2024

🎄Gli auguri in queste festività del primo cittadino e dell’amministrazione comunale di Grizzana Morandi

✍🏻 Il Cimitero agli Allori, grazie all'Associazione Amici degli Allori, è stato inserito tra i Luoghi del Cuore del FAI,...
22/12/2024

✍🏻 Il Cimitero agli Allori, grazie all'Associazione Amici degli Allori, è stato inserito tra i Luoghi del Cuore del FAI, per i quali è in corso una votazione.

Per sostenere la candidatura basterà cliccare al seguente link ➡️ https://fondoambiente.it/luoghi/cimitero-agli-allori?ldc

🌲L’associazione coglie anche l’occasione per fare gli auguri di Buone Feste

CIMITERO AGLI ALLORI (FIRENZE) è il tuo luogo del cuore? Votalo e salvalo con il censimento del FAI. Ricordati di far votare i tuoi amici!

𝐈 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐏𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨𝐠𝐢𝐨𝐜𝐨𝑰𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝑪𝒂𝒔𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑴𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒗𝒗𝒊𝒄𝒊𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒊 𝒑𝒊ù 𝒈𝒊𝒐...
19/12/2024

𝐈 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐏𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨𝐠𝐢𝐨𝐜𝐨

𝑰𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝑪𝒂𝒔𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑴𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒗𝒗𝒊𝒄𝒊𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒊 𝒑𝒊ù 𝒈𝒊𝒐𝒗𝒂𝒏𝒊 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝑺𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂

Teatro e museo, memoria e scoperta, gioco e conoscenza. Sono gli ingredienti del nuovo progetto promosso dall’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗖𝗮𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮 per far appassionare le giovani generazioni al mondo delle case museo, attraverso uno spettacolo teatrale, un videogioco con prove da superare e infine la visita a una casa museo del territorio. Protagonisti i ragazzi delle scuole delle scuole primarie e medie inferiori (fascia età 9-13).

Si è tenuta nei giorni scorsi alla 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗮 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗮𝗴𝗻𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗟𝗮𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗮 𝗦𝗶𝗴𝗻𝗮 (ma l'iniziativa può essere richiesta da qualsiasi scuola), la prima del progetto “I portatori di memorie”, dedicato a studenti, insegnanti e famiglie; prima fase di un progetto articolato che, a seguire, coinvolgerà il Museo Enrico Caruso.

𝗙𝗮𝘀𝗲 𝟭: 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝗴𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼. A scuola è andato in scena uno spettacolo, su testo e regia di Lisa Capaccioli, che vede protagonista Francesco Dendi e si propone di coinvolgere il pubblico degli studenti. L’attore ha presentato i grandi personaggi che hanno abitato in Toscana ai ragazzi: lo ha fatto attraverso un videogioco interattivo, ideato da Matteo Caramelli. Grazie alla mediazione dell’attore e all’uso della LIM il videogioco è stato utilizzato dai ragazzi stessi che, divisi in due squadre, hanno dovuto superare una serie di prove, grazie alle quali hanno acquisito conoscenze storiche e competenze artistiche.

𝗙𝗮𝘀𝗲 𝟮: 𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮. Alla fine dello spettacolo, a ogni studente è stato consegnato un buono per l’ingresso gratuito in una delle Case della Memoria, con uno o più accompagnatori. Il secondo appuntamento sarà quindi al museo Enrico Caruso che gli studenti potranno visitare grazie al buono vinto durante lo spettacolo. I ragazzi potranno invitare gratuitamente la propria famiglia e condividere tutto ciò che conosce dei grandi personaggi. Saranno proprio loro a “portare” e diffondere le memorie che hanno imparato a scuola.

«Crediamo che appassionare le giovani generazioni sia un impegno culturale, sociale e anche politico – dichiarano 𝗔𝗱𝗿𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗥𝗶𝗴𝗼𝗹𝗶
e 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗖𝗮𝗽𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼𝗹𝗶, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della memoria –: l’auspicio è che, attraverso un approccio ludico, i ragazzi possano incuriosirsi, scoprire il passato e leggere con occhi più attenti il loro presente, nella speranza che possano costruire un futuro più consapevole. Siamo convinti che coinvolgere attivamente gli studenti e farli diventare portatori di memorie, possa aumentare le visite nelle Case Museo e appassionare le giovani generazioni: il pubblico del futuro».

«Coinvolgere così direttamente le nuove generazioni è sicuramente una metodologia efficace – dichiara 𝗘𝗺𝗮𝗻𝘂𝗲𝗹𝗲 𝗖𝗮𝗽𝗼𝗿𝗮𝘀𝗼 sindaco di Lastra a Signa - : attraverso il gioco e la scoperta gli studenti potranno apprendere e conoscere grandi personaggi del passato. Un grazie all’Associazione Nazionale Case della Memoria per il grande lavoro di educazione, diffusione e passaggio di conoscenze e testimonianze che sta svolgendo sul territorio».

«Abbiamo accolto molto volentieri la proposta delle Case della Memoria, che coinvolge tre classi quinte della scuola primaria Santa Maria a Castagnolo – commenta 𝗘𝗹𝗲𝗼𝗻𝗼𝗿𝗮 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼𝗻𝗻𝗶, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Lastra a Signa -. Un’iniziativa bella e gratuita che riporta la storia e i grandi personaggi alla loro semplicità e alla vita di tutti i giorni. Interessante anche il fatto che i bimbi diventino poi guide per gli adulti alla scoperta delle case. Speriamo quindi di poter ampliare progetto».

«Dopo l’esperienza degli ultimi anni in cui abbiamo deciso di pubblicizzare le Case della Memoria aderenti al Sistema Museale Regionale delle Case della Memoria della Toscana attraverso una serie di video emozionali dalle finalità didattiche, ora puntiamo ad allargare il nostro pubblico – spiega 𝗟𝗶𝘀𝗮 𝗖𝗮𝗽𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼𝗹𝗶 –. Siamo interessati a far partecipare attivamente gli studenti ma anche gli insegnanti e le loro famiglie. Gli adulti potranno quindi prendere parte a questo progetto attivando un momento di condivisione nella fruizione di un’esperienza e aumentandone la portata e il valore».

🎄 Gli auguri di Buon Natale da parte della 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐀𝐫𝐚𝐭𝐚
19/12/2024

🎄 Gli auguri di Buon Natale da parte della 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐀𝐫𝐚𝐭𝐚

Indirizzo

Palazzo Datini/Via Ser Lapo Mazzei, 43
Prato
59100

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L'Associazione nazionale Case della Memoria riunisce settanta di case di uomini illustri che, facendo rete fra di loro, intendono promuovere questo patrimonio culturale italiano troppo spesso non sufficientemente conosciuto ed apprezzato. Il luogo è il personaggio e la casa riflette, molto spesso, l'animo di chi l'ha abitata; salvare e valorizzare le case degli uomini famosi significa salvare e valorizzare la nostra storia.