27/07/2012
Dopo il successo dello scorso anno torna, con la seconda edizione, Corricella In Jazz l’evento ideato e realizzato da Artistika&Arazzatoja e patrocinato dal Comune di Procida.
Corricella In Jazz è una rassegna di concerti finanziata da operatori del settore turistico e commerciale dell’isola tramite l’acquisto e la distribuzione di “Cartomix… la cartolina che finanzia musica!”
La manifestazione, che si terrà nella splendida scenografia naturale di Marina Corricella, in Piazzetta Massimo Troisi, prevede tre date riservate a grandi nomi dello scenario musicale:
>30 Luglio 2012: Ciccio Merolla in MerollaSolo
>06 Agosto 2012: Viaggio in Duo
>11 Agosto 2012: Onorato & Imparato 4et
Il primo appuntamento vedrà come ospite della serata Ciccio Merolla in
MerollaSolo “Improvvisazionimediterraneedaltrisuoni”.
Il progetto MerollaSolo è un concerto di percussioni, voce e luci in cui il noto musicista partenopeo Ciccio Merolla parte dall’’intento di recuperare quella parte sopita dell’io, nascosta dal rumore delle metropoli. La musica ha come compito primo quello di smuovere emozioni e grazie all’alchimia di strumenti come tablas, gong, hang, congas, ai suoni tibetani, alle atmosfere arabe, ai ritmi ancestrali, Merolla da vita ad un linguaggio universale che, libero dalla parola, è capace di raggiungere uomini di ogni tempo e ogni luogo. La ricerca sonora di Merolla si srotola lungo la strada del Mediterraneo, il percorso d’acqua che unisce terre diverse per lingua, religione, storia,ma vicine perché figlie dello stesso mare. Un viaggio in cui lo spettatore viene condotto in una dimensione quasi onirica in cui il tempo sembra dilatarsi in modo da raggiungere uno stato di rilassamento indotto dal potere del suono. Il filo conduttore di questo viaggio è dunque il Mediterraneo,culla delle civiltà più antiche di cui la stessa Neapolis è figlia. Proprio Napoli diventa il cuore pulsante di tutta la ricerca musicale del percussionista e punto di partenza, trampolino per un linguaggio nuovo, ricco di sperimentazioni che da sempre caratterizzano la produzione artistica di Ciccio Merolla. Frutto di queste sperimentazioni e contaminazioni è l’incontro dei ritmi tribali con le rime taglienti dell’hip hop, o ancora la fusione del sound mediterraneo con il linguaggio crudo del rap. Il medio Oriente, i suoni tibetani, il sound partenopeo, le nenie marocchine: tutto si fonde in uno spettacolo unico nel suo genere che parte dal battito di un gong, passando per percussioni di ogni tipo, per arrivare all’uso della voce come strumento narratore della realtà di Napoli raccontata nel brano Song è Napule.