19/12/2022
Ogni anno, solamente in , succede un miracolo: arriva .
Ma un particolare, del quale tutti sono consci, tranne chi gestisce le rotte aeree sui italiani.
E, come ogni, anno succede che ne giorni che precedono il Natale, i sardi disperati si svenano comprando passaggi aerei con le compagnie aeree low-cost.
Queste, ben consapevoli del di questa terribile, mal ideata, mal studiata e mai messa a regime benedetta ” ”, fanno schizzare le tariffe fino a vendere biglietti a oltre 350€ per singola tratta.
C'è da dire che la continuità territoriale, così studiata, priva i nativi non residenti di un diritto fondamentale, quello di potersi ricongiungere con i propri cari, almeno a Natale.
Quindi se vogliono tornare a casa per passare le feste in pace con i propri cari devono mettere una “profonda” mano al portafoglio.
La pagina più triste per un nativo ma non residente è che anche se compri il biglietto un mese prima, se sei una persona accorta, trovi tariffe che variano dai 65 fino a 400€ perché sì sei sardo, ma senza alcun diritto e tutela per una situazione geografica che non hai certo scelto tu.
Accade poi che i sardi che non sono così previdenti, o che per necessità devono recarsi a Milano o Roma magari per una visita medica improvvisa, non possono farlo perché, guarda un po', è Natale e non ci sono posti disponibili sui voli da e per la Sardegna.
Oppure, molto più semplicemente, vengono privati di quel fondamentale diritto, quello che si chiama "diritto alla mobilità".
Ma a Natale, si sa, accadono i miracoli: la chiama le compagnie aeree che coprono il regime di continuità territoriale, ed elemosina aeromobili per poter riportare a casa quegli sfigati di sardi che vogliono passare il natale sul suolo natìo.
Ma secondo voi, non è una vergogna che tutto l'anno accada questo? Che sia Natale, , ponti, sabato o domenica, con i voli ridotti al minimo per i cambi di stagionalità, occupati mesi prima dalle squadre di qualsiasi sport che hanno la Sardegna in “girone” e devono ve**re in .
Così trovare posti all'ultimo momento sui voli dal "continente" verso la Sardegna è praticamente un'utopia, anche se non è NATALE!
Non sarebbe ora di finirla, di ricordare a tutti che il mare non si può superare a nuoto che Noi sardi abbiamo lo stesso diritto di tutti gli altri italiani, pagando un prezzo che sia equiparato a quello di un biglietto di un treno di media percorrenza?
Perché siamo noi a dover pagare per un ?