Serendipty - quando il viaggio diventa magia

Serendipty - quando il viaggio diventa magia Consulente viaggi presso Evolution Travel
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TTG RIMINI - Stand KHIRGHIZISTANCome diceva Arbore in un vecchio spot... Meditate gente meditate.Io, un po' di sana medi...
12/10/2023

TTG RIMINI - Stand KHIRGHIZISTAN

Come diceva Arbore in un vecchio spot... Meditate gente meditate.

Io, un po' di sana meditazione la sto già mettendo in pratica...

Vado o non vado? 🤔 💀To go or not to go... This is the question.

L' alternativa... E' molto alternativa, come nel mio spirito di viaggiatore.

Guardate nei post precedenti e troverete la risposta.

RIMINI - TTG - Stand IRAN GAZ antica ricetta, dall' aspetto simile ad un torroncino ma dal cuore morbido a base di pista...
11/10/2023

RIMINI - TTG - Stand IRAN

GAZ antica ricetta, dall' aspetto simile ad un torroncino ma dal cuore morbido a base di pistacchio, radice di tamerice e miele

UZBEKISTAN - Sulla via della setain collaborazione con AMICI IN VIAGGIO dal 22.03 al 31.03.2024Oltre alla Romania, grand...
11/08/2023

UZBEKISTAN - Sulla via della seta
in collaborazione con AMICI IN VIAGGIO dal 22.03 al 31.03.2024
Oltre alla Romania, grandi idee di viaggio.... questa volta proviamo ad andare fuori Europa.... Asia centrale, via della seta....
Visitare l’Uzbekistan (stan = terra quindi terra degli uzbeki) é un esperienza intensa, un viaggio ricco di visite con lo sguardo puntato sul più grande patrimonio artistico e culturale dell’ Asia centrale.
Culla di civiltà millenarie, sulla rotta dei carovanieri, lambito dai fiumi Amu-Darya e Syr-Darya, annovera alcune delle città più antiche del mondo, molte delle quali sno stati principali centri sulla Via della Seta.
Samarcanda, la “città favola”, Khiva perla dell’oasi di Khorezm e Bukhara conquistano, e stupiscono, i visitatori con le loro favolose moschee, madrasse, mausolei, minareti e caravanserragli.
La visita ai castelli nel deserto e al lago di Aral (cosiddetto cimitero delle navi) darebbero un senso di completezza al viaggiatore che si reca in Uzbekistan.
Nazione indipendente (dopo essere stata sotto il controllo della ex Unione Sovietica) dal 31 agosto 1991, la sua gente è popolo cordiale ed ospitale, mai invadente o insistente, estremamente accogliente che vi farà sentire sempre graditi ospiti.
Tamerlano e le leggendarie città della Via della seta vi stanno aspettando

Carros do cesto - MadeiraGrazie a Martina Zanella e la sua amica Laura per aver condiviso con me una parte dei ricordi d...
11/08/2023

Carros do cesto - Madeira

Grazie a Martina Zanella e la sua amica Laura per aver condiviso con me una parte dei ricordi del loro meraviglioso viaggio a Madeira.

Non sono sicuro che sia andata proprio così ma piace pensare che in realta' il mio primo incontro platonico con Madera sia avvenuto all' incirca verso gli anni '70 quando seguivo le avventurose storie di Topolino.

Non ho ricordi certi di essermi imbattuto nelle avventure "letterarie" del topo disneyano e di compare Pippo a Madera mentre erano sulle tracce di Gambadilegno ma sembra sia stata una delle storie più seguite.

I due compagni alla ricerca di un mantello tempestato di gemme, si ritrovarono a scendere dalle colline dell'isola, in mezzo alle strade di Funchal, la citta' principale, su "slitte" in vimini, originariamente utlizzate (dal XIX secolo) per il trasporto di legna, e in seguito adattate per fungere da attrazione turistica.

Gli amanti dell’adrenalina non possono perdersi un emozionante e vertiginoso viaggio sui “carros de cesto”, mezzi tradizionali simili a slitte costituite da un cesto di vimini in cui prendono posto i passeggeri.

I singolari mezzi, raggiungono la velocità di 50 Km/h e sono guidati da professionisti esperti conosciuti con il nome di “carreiros” i quali vestono un costume tradizionale composto da un cappello di paglia e abbigliamento bianco assomigliando verosimilmente ai gondolieri della Serenissima.

Il rapido viaggio si svolge a partire dalla bella frazione Monte verso Funchal lungo una discesa di 2 km.

Una valida alternativa alle Canarie è rappresentata da quella che viene definita "giardino galleggiante dell' Atlantico:...
31/07/2023

Una valida alternativa alle Canarie è rappresentata da quella che viene definita "giardino galleggiante dell' Atlantico: l' isola di Madeira - Portogallo.

Piu' vicina all'Africa che all'Europa, con le Azzorre, Canarie, e Capo Verde fa parte dell' area geografica chiamata Macaronesia.

Si, avete capito bene, nessun lapsus con la Macronesia.

Rimasto incredulo anch 'io la prima volta che lo sentii. Forse uno scherzo, forse un nomignolo regalato in dote dalla popolazione estera agli italiani che, oltre ai soliti luoghi comuni di pizza, mafia e mandolino, venivano etichettati, con grande sacrificio di fantasia, come "macaroni (pasta, altro clichè dell' italiano medio al di fuori dei confini nazionali).

E da macaroni a macaronesia il passo sarebbe stato veramente breve.

Invece no; la locuzione deriva da un' espressione greca la quale sta a significare "isole fortunate" o, più' specificatamente, "isole dove gli eroi greci e celti venivano accolti dagli dei e godevano condizioni meteorologiche ottime, praticamente senza inverno, e con fornitura costante di cocktails esentasse".

Della serie: non ci credo ma, se veramente il paradiso esiste, è facile lo trovo qui.

Infatti, l'isola di Madeira (l' unica abitata dell'arcipelago assieme a Porto Santo) gode di un clima mite tutto l'anno.

In questo angolo di paradiso dove regna incontrastata la primavera, la stagione autunnale è forse il periodo migliore per visitarla: è notevolmente più mite delle isole Azzorre, le piogge meno frequenti ed i mesi di ottobre e novembre quelli più economici.

Vale la pena visitarla per i suoi paesaggi incontaminati, le sue spiagge, le montagne e i paesini.

Come il tranquillo villaggio di Camacha dove, sin dal XIX secolo, rappresenta il maggior produttore di articoli dell' isola: dalle sedie ai tavoli, passando per gli zoccoli e finendo ai cesti. Tutti rigorosamente, e tassativamente, in vimini.

Photo by Martina Zanella

Nemmeno il tempo di disfare le valige e scrivere i pensieri ispirati dal viaggio in Uzbekistan che la valigia è ancora p...
13/07/2023

Nemmeno il tempo di disfare le valige e scrivere i pensieri ispirati dal viaggio in Uzbekistan che la valigia è ancora pronta. O meglio.... si viaggia con solo zainetto al seguito.

Destinazione Palermo, dal 17 al 21 luglio. Ci sono già stato, come viaggiatore per scoprire le bellezze e le contraddizioni di questa terra, di questa città.

Il ritorno, questa volta, è stato dettato da altri motivi. Serendipity, quando tutto nasce per caso. Da un contatto per provare a organizzare il viaggio-sogno di una vita (il Nord Europa in camper, furgonato o similare) ad una foto che cattura l'attenzione.

Un casco, con una citazione che non passa inosservata. Chi l'ha postata è la stessa persona con la quale abbiamo provato ad organizzare il tour avventura. Un breve scambio di battute....Fede (Federica Menciotti) se non ti dispiace vorrei esserci anch'io.

Tu per un motivo, io per un altro siamo sensibili a questa tematica e ciò che non sono riuscito a fare la prima volta che sono stato a Palermo vorrei farlo adesso. C'è sempre il tempo giusto per fare le cose giuste.

Rendere omaggio, nel giorno del 31° anniversario dalla sua morte, avvenuta per mano della mafia in un attentato al tritolo è il minimo. Il minimo anche in onore del suo amico di infanzia, anche per gli agenti della scorta che saltarono in aria assieme a lui.

Ci siamo! Una altra volta, una altra destinazione, un altro viaggio. Domenica è alle porte e si volerà destinazione Uzbe...
13/06/2023

Ci siamo! Una altra volta, una altra destinazione, un altro viaggio. Domenica è alle porte e si volerà destinazione Uzbekistan in un magico tour di gruppo che mi porterà assieme alle mie compagne viaggiatrici (ben 23 donne.... speriamo che io me la cavo e, soprattutto, che riesca a sopravvivere🙄😉) in un itinerario che ricalcherà alcuni dei luoghi più simbolici dell'antica "Via della seta".

La Repubblica dell'Uzbekistan, nazione situata nell' Asia centrale. può essere paragonato per dimensioni alla Spagna o alla Svezia dando ospitalità a 33 milioni di persone di diverse etnie e culture.

L'Uzbekistan confina, intrattenendo buoni rapporti diplomatici con cinque paesi: Afghanistan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Turkmenistan.

L'Uzbekistan viene denominato "Il cuore della Via della Seta" trovandosi al centro fisico delle storiche rotte commerciali che mettevano in collegamento tra loro Asia ed Europa.

Con i suoi deserti e cammelli, moschee piastrellate e madrase, e vivaci bazar che vendono di tutto, dalle spezie ai souvenir, l'Uzbekistan comprende tutto ciò che un turista spera di vedere in un tour della Via della Seta.

Per vedere l'itinerario segui questo link https://www.google.com/maps/d/u/1/edit?mid=1ZvxS2O01JS9oASWzNaQhAqwyd0MrLsw&usp=sharing

Purtroppo il viaggio on the road attraverso i Balcani è giunto al termine. Tempo di riordinare i pensieri e provare a me...
01/05/2023

Purtroppo il viaggio on the road attraverso i Balcani è giunto al termine. Tempo di riordinare i pensieri e provare a mettere nero su bianco cosa abbia rappresentato questo viaggio non solo per me ma anche alle due meravigliose e stupende compagne di viaggio.

Sono tornato ricco di emozioni, sensazioni e ricordi di luoghi che, attraverso diverse sfumature, hanno lasciato un segno nella persona, nelle persone che eravamo e che questa avventura ci ha fatto comprendere una volta di più l'importanza insita nel compiere un altro piccolo passo verso la propria crescita personale sebbene, chi più chi meno, non siamo più ragazzini.

Un viaggio che ha attraversato 8 nazioni completamente diverse tra loro per storia, cultura e tradizione ma che sono riuscite a convivere nonostante le numerose guerre i cui segni, materiali e non, possono essere ancora visibili tra le vie sugli edifici delle città.

Un po' come ripercorrere, con tutto il dovuto rispetto per chi ha vissuto quelle tragedie, i nostri percorsi di vita modellando le nostre personalità in un infinita altalena come il susseguirsi sempre diverso della conformazione dei paesaggi ammirati, a volte maledetti.

Un percorrere il nostro percorso di vita in una montagna russa di gioia, felicità e conflitti interiori come il ripercorrere il cambio di stagione incontrato durante il nostro on the road.

La ricerca di un nostro stato di benessere interiore come chi, abbracciando fedi religiose e spirituali, sia riuscito nel tempo a trovarlo.

Ogni confine attraversato vissuto come" la rappresentazione del: "niente é impossibile", possiamo farcela anche noi a oltrepassare i piccoli grandi limiti che ci bloccano incatenati.

Un grazie di cuore a Ilaria (la musa ispiratrice del viaggio, colei che ha curato ogni aspetto organizzativo, dall' itinerario alle prenotazioni degli alloggi, una guida turistica e, in auto, una guida molto sportiva, nonché una mental coach nel cercare di farmi superare alcuni limiti personali) e Valentina (la "piccola" del gruppo, il nostro contabile, il contrappeso, seppur con una personalità altrettanto forte, di Ilaria, la dispensatrice di perle di vita racchiuse a volte in due parole soltanto e colei che ha tenuto compagnia ed alto il morale delle truppe con il suo juke box fatto persona) con le quali ho convissuto da "perfetti sconosciuti" 24/24 per 14 lunghissimi, estenuanti, faticosissimi giorni.

Ormai ci siamo.... ancora qualche ora di sonno, terminiamo i preparativi e ci accingiamo ad intraprendere un nuovo viagg...
30/03/2023

Ormai ci siamo.... ancora qualche ora di sonno, terminiamo i preparativi e ci accingiamo ad intraprendere un nuovo viaggio di scoperta.

Della preparazione di un viaggio mi affascina tutto....dall' inizio alla fine. Le aspettative "sentite" durante i preparativi, anche se ad onor del vero questa volta i preparativi sono ancora in alto mare.... come la ricerca di informazioni.... poche ad essere sinceri.

Perché vorrei che questa avventura mi trasportasse lei, inseguendo le sensazioni del momento, perché quanto vissuto durante il girovagare in lungo e largo, su e giù lungo la pen*sola balcanica, possa rimanere un indelebile ricordo una volta tornato a casa.

Di ogni viaggio intrapreso mi piacerà ricordare quanto siano state capaci le terre visitate di sapermi stupire.... e credo che i Balcani abbiano tutte la carte in tavola per saper toccare le corde giuste.

Chi ha già percorso le strade che a volte mi immagino polverose, quasi delle carrettere solo un pochino più grandi, attraversate da omini e donnine sembrano essere uscite fori dal tempo ha solo racconti entusiasti di un tour simile.

Non solo le località più conosciute.... un tour nei balcani significa anche, e soprattutto, la capacità di saper e voler andare off the radar.

La maggior parte di chi è tornato narra di essere rimasto colpito, non aspettandosi, di incontrare tanta bellezza in luoghi al di fuori delle classiche rotte turistiche. Ed i Balcani rappresentano il luogo ideale dove poter incontrare meraviglie culturali e naturalistiche in completa solitudine (o in compagnia di pochi fortunati).

Ad accompagnarmi.... o forse sarò io ad accompagnare loro.... o ci faremo accompagnare a vicenda in questa esperienza che sta per iniziare....Ilaria e Valentina e....boh...chissà che le sorprese non regalino subito qualche altra persona con il desiderio di un viaggio spirituale.

Continuate a seguire la pagina nei prossimi giorni.... tempo ed internet permettendo racconteremo del nostro Balkan Tour on the road.

Per seguire l'itinerario clicca su questo link https://www.google.com/maps/d/u/1/edit?mid=1YFeABTzsJQuU4p7FGgzKIJNYnYVNyn4&usp=sharing

I BALCANILa Pen*sola Balcanica è un crogiuolo di culture, etnie, lingue e credo diversi… Un fazzoletto di terra dell’Eur...
18/03/2023

I BALCANI

La Pen*sola Balcanica è un crogiuolo di culture, etnie, lingue e credo diversi… Un fazzoletto di terra dell’Europa Orientale… Un territorio di popoli da sempre in contrasto, che sono negli ultimi anni riusciti a ricucire ferite e ad assicurarsi un presente di rispettosa convivenza… la pen*sola Balcanica è il perfetto esempio di territorio vicinissimo ma enigmatico culturalmente… attraversando Slovenia, Croazia, Serbia, Macedonia, Kosovo, Albania, Montenegro, Bosnia e Herzegovina e costa croata…
si trova una vasta zona ancora da scoprire… che regala numerose possibilità di perdersi tra paesaggi da sogno, borghi antichi, spiagge selvagge, montagne innevate, siti storici, laghi specchiati, edifici di architettura medievale, isole incontaminate, città affascinanti, castelli fiabeschi…
Nuove mete che da poco sono entrate nelle scelte di viaggio…

Sto organizzando tour on the road su questa idea di viaggio… a disposizione per informazioni dettagliate su programma e costi😉

Dubrovnik (Ragusa) - CroaziaDurante il XIV secolo, la Repubblica di Ragusa, l'attuale Dubrovnik, viveva il suo massimo s...
15/03/2023

Dubrovnik (Ragusa) - Croazia

Durante il XIV secolo, la Repubblica di Ragusa, l'attuale Dubrovnik, viveva il suo massimo splendore tanto da spingere buona parte della popolazione, compresi i monaci francescani, a stabilirsi all'interno delle mura cittadine. Di fronte alla fontana di Onofrio diedero inizio alla costruzione del monastero.

La parte più bella del monastero è il patio interno in stile gotico, costituito da 120 colonne e capitelli decorati con motivi vegetali e animali. Al centro del patio vi è un pozzo di pietra con una statua di San Francesco.

Nei pressi del monastero vi è una chiesa barocca composta da una sola navata. Sia la chiesa sia il monastero furono distrutti dal terremoto del 1667, il peggiore nella storia di Dubrovnik.

Non solo da ritiro spirituale fungeva il monastero. Al suo interno i monaci stabiliscono una propria farmacia (in funzione dal XIV secolo), la terza più antica nel mondo.

Durante una visita al monastero è possibile osservare l'antico mobilio originale assieme a gran parte degli strumenti utilizzati dai monaci per elaborare le ricette; oltre alla biblioteca dove sono custoditi volumi storici, libri di medicina e corali della chiesa.

Curiosità

State vedendo persone saltare nei pressi del portico del monastero francescano? Tranquilli, non vi state trovando dinnanzi a gente in preda a crisi mistiche o visioni celestiali. Leggenda vuole che chi
riesca a salire sul masso che sporge dalla facciata, togliersi la maglietta e rimettersela senza cadere potrà esprimere un desiderio.

Un ulteriore curiosità (non confermata): corre voce che tra le migliaia di tomi presenti nella biblioteca monastica sia custodito il manoscritto riportante la ricetta dell'elisir di eterna giovinezza.

Dubrovnik sarà una delle città visitate durante il Balkan Tour che stiamo cercando di organizzare in autonomia (no agenzie) per la prima metà di Aprile. Se sei interessato lascia un messaggio su whatsapp

NEW YORKDal 29Novembre al 4 dicembre 2023Ombelico del mondo o Grande Mela… come è stata soprannominata, New York è il so...
13/03/2023

NEW YORK
Dal 29
Novembre al 4 dicembre 2023
Ombelico del mondo o Grande Mela… come è stata soprannominata, New York è il sogno di molti… certamente una fra le mete più importanti da fare almeno una volta nella vita…
Una metropoli di 8 milioni di abitanti, situata alla foce del fiume Hudson… suddivisa in 5 quartieri, ma solo il Bronx si trova sul continente, Brooklyn e Queens occupano l’estremità orientale di Long Island mentre Manhattan e Staten Island sono due isole di dimensioni intermedie…
Di simboli New York ne ha molti, ma il più famoso è la Statua della Libertà che svetta sulla Liberty Island… La raggiungeremo dal porto cittadino con un breve tragitto in ferry, magari facendo tappa al vicino Museo di Ellis Island, che ricorda gli immigrati venuti a cercare fortuna in America… Il Ponte di Brooklyn… il primo costruito in acciaio, che collega il quartiere di Brooklyn all’isola di Manhattan… al famoso skyline di grattacieli… Saliremo il One World Observatory con un panorama a 360* sulla città e il Summit One Vanderbilt… Il più famoso tra quelli storici è sicuramente l’Empire State Building, ma inconfondibili sono anche le architetture del Chrysler Building e del Palazzo di Vetro dell’ONU…
Altre icone del paesaggio newyorkese sono Times Square… che di sera si accende delle mille luci delle insegne, e il Central Park, il grande polmone verde di Manhattan…
6 giorni i cui visiteremo le zone più famose della città… andremo nei parchi ad ammirare la bellezza della natura circondata dai grattacieli che attira turisti da tutto il mondo, potremo ascoltare i più importanti musicisti di Broadway e le voci angeliche dei cori Gospel di Harlem… cammineremo sul ponte di Brooklyn e sui più importanti marciapiedi come quello della 5th Avenue, toccheremo con mano la statua della Libertà, e assaggeremo i famosi piatti della cucina newyorkese compresi gli hamburger e lo streed food…
Ma la cosa bella è che vedremo New York addobbata a festa con milioni di luminarie in un clima natalizio unico…
Avremo un accompagnatore italiano per tutta la durata del viaggio.
Di seguito tutti i luoghi che visiteremo, quasi tutto si farà a piedi… per le lunghe distanze useremo la metro.
- Downtown, One world trade center, one world tower, Wall street, il Toro, Brooklyn, Dumbo Ponte di Brooklyn
- Whashington square, Soho (Case in ghisa), Chinatown, Little Italy, Union Square, Broadway, Flitiron district, 5th street… In serata salita al The Summit one Wanderbilt
- Time square, 5th avenue, S. Patrick church, Albero di Natale e pista di pattinaggio a Rockfeller center, Trump tower, Central Park, Betsheda, the Bow bridge, John Lennon Memorial, passeggiate sui laghi
- Greeenich village, Little island, Chelsea market, High line, Vessel Hudson Yards (The Edge), Madison Square Garden, Pennsylvania Station
- La domenica Messa Gospel a Harlem, Tour di Harlem , in serata Dykers Heights: case illuminate di Natale
-Liberty Island e Ellis Island

Il Viaggio sarà confermato con un minimo di 10 partecipanti in collaborazione di un’Agenzia e accompagnatore regolarmente registrati.

DOCUMENTI NECESSARI

- Passaporto con validità residua al rientro in Italia
- ESTA ( visto turistico di ingresso negli Stati Uniti)

IL COSTO comprende:

- Volo di linea a/r con partenza da Malpensa Milano
- 5 pernottamenti Hotel 3/4 stelle con sistemazione in camere doppie e triple con colazione
- Transfer da e per hotel/aeroporto
- Assicurazione medico bagaglio annullamento e Covid

NON È COMPRESO:

- Quota Accompagnatore / guida (da definire in base al numero dei partecipanti)
- Escursione Liberty Island
- Ingressi Skyline
- Card mezzi pubblici
- Le mance
- Tasse locali o di soggiorno (40$ circa al giorno a camera)
- Pasti e bevande
- Eventuali variazioni tasse aeroportuali soggette a riconferma 15 gg prima della partenza

Per maggiori informazioni lasciate un messaggio su whatsapp

Stiamo cercando di organizzare una o più macchine (max 4 persone / auto) per intraprendere un viaggio itinerante alla sc...
13/03/2023

Stiamo cercando di organizzare una o più macchine (max 4 persone / auto) per intraprendere un viaggio itinerante alla scoperta di alcune capitali e città attraversando Slovenia, Croazia, Serbia, Macedonia, Kosovo, Albania, Montenegro, Bosnia e Herzegovina e costa croata.

Partenza inizio aprile - durata dai 13 ai 15 giorni (si fa Pasqua in viaggio) secondo l'itinerario in fase di definizione riportato di seguito.

Programma provvisorio

Giorno 1 partenza dall’Italia Lubiana e castello
2 Zagabria
3 Zagabria campo concentramento Osijek novi sad
4 Belgrado
5 Belgrado Nis Skopje
6 Skopje
7 Skopje Tetovo? pristina Prizren Tirana ?
8 Tirana durazzo
9 shkoder ulcinj Podgorica monastero ostrog?
10 becici cetinje perast baia di kottor
11 Dubrovnik Sarajevo
12 Sarajevo piramidi bosniache Mostar
13 Mostar blagaj medigorje pocitelj?
14 korkula spalato trogir
15 Zara laghi plitvice rientro in Italia

Si richiede massima disponibilità, serietà e spirito di adattamento (età 30 - 50) durante l'organizzazione e partecipazione al Tour On The Road.

Sistemazioni in camera doppia, dove possibile con colazione e/o letti singoli dal budget contenuto

Se avete letto un post più o meno identico pubblicato da Ilaria MENAPACE è la stessa organizzazione.

Per chi è interessato contatti in pvt che lo aggiungiamo alla chat di gruppo

01/03/2023

Addentrandosi nei vicoli (carrer) del Barrio Gotico impossibile non passare davanti ad uno dei punti più iconici di Barcellona: il Pont del Bisbe, o Ponte del Vescovo. La sua fama, tuttavia, è dovuta ai misteri e leggende che vi ruotano attorno.

Per dare seguito al progetto di riqualificazione del centro storico di Barcellona fu affidato il progetto all’architetto Joan Rubió i Bellver discepolo di Antoni Gaudí, il quale prevedeva la demolizione degli edifici con caratteristiche architettoniche diverse dallo stile gotico. Bocciato inesorabilmente il progetto venne concesso solamente di creare questo falso ponte gotico, l’attuale Pont del Bisbe.

Percorri Carrer de Bisbe e una volta sotto il ponte scrutando al centro della volta scoprirai un teschio misterioso. Leggenda vuole che sia autentico. Come vero dovrebbe essere anche il pugnale che lo trafigge, dando origine a numerose leggende…

La più simpatica vuole che alla rimozione del pugnale Barcellona crollerà sulle sue fondamenta. Quella di ben augurio, invece, che mentre attraversi il ponte se guardi dritto verso il teschio verrà esaudito un tuo desidero.

Per la serie: non ci credo ma meglio non rischiare è da scartare la prima ipotesi. Ne andrebbe della possibilità di visitare la Sagrada Familia.

Organizza la tua visita a Barcellona.... invia un messaggio su Whatsapp!!

̀

Pranzo amarcord per Marta, Laura, Elena, le nostre girls in viaggio a Los Angeles, non sufficientemente diversamente gio...
27/02/2023

Pranzo amarcord per Marta, Laura, Elena, le nostre girls in viaggio a Los Angeles, non sufficientemente diversamente giovani per aver vissuto l'epoca e l'epopea del juke-box.

Contenitore musicale per allietare le serate di gioventù nei chioschi in prossimità della spiaggia cercando di rubare un lento alla "cotta" estiva di turno.

Negli Stati Uniti hanno attraversato e raccontato l'epoca dell'american way of life portata in scena nella indimenticabile serie Happy Days, tra i tavolini in formica del diner (locale dalla connotazione "democratica" aperto 24 / 24 senza distinzione di classe sociale) e il juke box attivato dal pugno di Henry Winkler alias Fonzy.

Un amore incondizionato verso i diner dimostrato anche da registi del calibro di Tarantino e David Lynch rappresentati in alcuni dei loro capolavori cinematografici (Pulp Fiction e Twin Peaks su tutti).

Come dimenticare poi il cult del cult: Olivia Newton John e John Travolta nell'intramontabile Grease.

Vuoi vivere anche te l'emozione di un viaggio negli USA? Invia un messaggio tramite Whatsapp



Photo elaborata da Gianni VALENTINO su credito di Laura VALENTINO

Il carnevale a VeneziaVenezia, una città sull'acqua...unica. Come Lei non c'è nessun altro posto al mondo. Venezia la ci...
22/02/2023

Il carnevale a Venezia

Venezia, una città sull'acqua...unica. Come Lei non c'è nessun altro posto al mondo. Venezia la città della "Grande Illusione": il carnevale. Dove durante il periodo carnevalizio si azzerava tutto. non esistevano più identità personali, classi sociali, il sesso di genere. Tutto annullato dietro un semplice “Buongiorno Siora Maschera”, riecheggiante passeggiando tra le calli, camminado seguendo il corso dei canali.
Maschera era il soprannome dato alle donne vestite da uomini o uomini vestiti da donne, diventando presto totem della libertà e della trasgressione a tutte le regole sociali imposte dalla Repubblica Serenissima a Venezia.
La maschera non veniva indossata solamente durante il periodo di Carnevale. Non mancavano occasioni dove era permesso il suo utilizzo: il giorno di Santo Stefano (che sanciva la data di inizio del Carnevale veneziano) e fino alla mezzanotte del Martedì Grasso (che concludeva i festeggiamenti per il Carnevale); ma anche durante i quindici giorni dell’Ascensione e alcuni, con particolari deroghe, la utilizzavano fino a metà giugno. Inoltre, durante tutte le manifestazioni più importanti come banchetti ufficiali o feste della Repubblica era consentito l’uso di Bauta e Tabarro.
La Bauta era utilizzata sia dagli uomini sia dalle donne in svariate occasioni: addirittura era un obbligo per le donne sposate che si recavano a teatro mentre era proibita alle ragazze in età da matrimonio.
Il Tabarro, lungo mantello nero che copriva fino a metà la persona, era composto da una mantellina che raddoppiava sopra le spalle, poteva essere di panno o di seta secondo le stagioni, bianco o turchino, scarlatto per un’occasione di gala, a volte decorato con fronzoli, frange e fiocco “alla militare”.

Testo ridotto ispirato dall'articolo "La storia delle maschere a Venezia"

Credit Photo: Pina Molinaro

Questo tour di gruppo con partenza a data fissa da Bergamo, Roma, Bologna e Venezia, permette di scoprire tutto il fasci...
17/02/2023

Questo tour di gruppo con partenza a data fissa da Bergamo, Roma, Bologna e Venezia, permette di scoprire tutto il fascino e le meraviglie della Turchia.

Il nostro tour in Turchia parte da Istanbul - una città affascinante da esplorare - l'unica città al mondo a cavallo di due continenti. Con monumenti come la Moschea Blu di Istanbul, le rovine romane di Efeso e Pergamo, i paesaggi surreali della Cappadocia e i depositi di calcio che formano i "Castelli di cotone" di Pamukkale, la Turchia è una destinazione turistica straordinaria.

Prima 7 notti in tour fra siti archeologici, città d'arte e scenari naturalistici ineguagliabili, poi 7 notti di soggiorno mare a Bodrum per rilassarsi fra sole e mare.

Partenze Garantite al 7, 8, 9, 10 e 11 Agosto
da Milano, Bergamo, Venezia, Bologna, Roma, Napoli e Bari

Per maggiori informazioni e prenotazioni invia un messaggio via Whatsapp

Alberto Burri, la Land Art ed il Creto di Gibellina VecchiaUna storia diventata suo malgrado nota:  gennaio 1968, son ba...
13/02/2023

Alberto Burri, la Land Art ed il Creto di Gibellina Vecchia

Una storia diventata suo malgrado nota: gennaio 1968, son bastate due scosse per radere al suolo la cittadina di Gibellina. Centinaia di vittime e migliaia di superstiti senza casa nella valle del Belice. Si decise di lasciare a se stesso il luogo ricostruendo la Nuova Gibellina spostata di una ventina di chilometri. A compensare la perdita della radici storiche una densa presenza di opere d’arte a nobilitare la nuova città.

“Andammo a Gibellina con l’architetto Zanmatti, il quale era stato incaricato dal sindaco di occuparsi della cosa.
Quando andai a visitare il posto, in Sicilia, il paese nuovo era stato quasi ultimato ed era pieno di opere.
Qui non ci faccio niente di sicuro, dissi subito, andiamo a vedere dove sorgeva il vecchio paese.
Era quasi a venti chilometri. Ne rimasi veramente colpito.
Mi veniva quasi da piangere e subito mi venne l’idea: ecco, io qui sento che potrei fare qualcosa. Io farei così: compattiamo le macerie che tanto sono un problema per tutti, le armiamo per bene, e con il cemento facciamo un immenso cretto bianco, così che resti perenne ricordo di quest’avvenimento”. Burri descrisse così il suo primo impatto con i ruderi di Gibellina.



Credit photo by Laura VALENTINO

05/02/2023

Vola in mongolfiera sopra il "camino delle fat.e"

Si scrive Cappadocia.... si legge volo in mongolfiera. O viceversa.

Una delle regioni più suggestive, se non la più suggestiva, fatta di scenografici panorami dall'aspetto surreale diventa la location ideale per un esperienza da ricordare per sempre.

Come i nostri amici e viaggiatori Chiara e Dario, che hanno potuto provare l'ebrezza di ammirare la valle del "camino delle fate" da un altezza di circa 900 mt.

Occorre sapere, però, che non è sufficiente giungere in Cappadocia perché sia automatico vivere questa esperienza unica.

Infatti, dovendo i voli svolgersi in completa sicurezza, il decollo è vincolato alle condizioni metereologiche favorevoli.

L'autorizzazione o meno al sorvolo, quindi, può essere data anche poche ore prima dell'orario previsto.

Nulla è perduto, anche se nulla è paragonabile a quanto visibile con un sorvolo sopra la valle del "camino delle fate".

Il volo, infatti, potrebbe essere recuperato nella zona di Pamukkale, famosa per il suo "castello di cotone".

Vieni a vivere anche te l'esperienza meravigliosa del volo in mongolfiera durante uno dei nostri tour in programma.

Lascia un messaggio su whatsapp con i tuoi dati per ricevere tutte le informazioni necessarie.

04/02/2023

Gerusalemme: il Muro del Pianto

Il Muro del Pianto voluto da Erode il Grande, era in origine luogo sacro e, tutt'oggi, continua ad esserlo per il giudaismo.

Quando le truppe romane di Tito entrarono a Gerusalemme, distruggendone il tempio fu segnato, in quel preciso istante, un prima ed un dopo nella storia di Gerusalemme.

Voluto da Tito come commemorazione della vittoria romana sui giudei, venne attribuito invece dagli ebrei come la promessa di Dio nella protezione data al simbolo della sua alleanza con il popolo.

Milioni le persone che giungono al muro ogni anno provenienti da ogni parte del mondo per fermarsi in preghiera ed invocare l'arivo del Messia ed il ritorno degli esiliati.

Assieme ad ogni altra richiesta di desideri da vedere esauditi.

Il muro è diviso in due zone: una dedicata agli uomini ed una alle donne. Sorprende maggiormente vedere gli uomini mentre intonano ad alta voce i salmi scuotendo ritmicamente la testa innanzi al muro.

Dal 2013, le donne possono pregare ad alta voce e usare gli stessi simboli religiosi degli uomini.

Nelle due aree del Muro del Pianto ci sono scaffali con copie della Torah per tutti coloro che vogliono pregare e numerose sedie di plastica per sedersi davanti al muro.

L'accesso alla piazza e al Muro del Pianto è consentito a chiunque, di qualsiasi religione sia. Sempre nel rispetto gli ebrei che vanno lì per pregare, non avrete problemi a mescolavi con la folla, avvicinarvi al muro e persino fare video e scattare foto.

L'unica eccezione è il giorno dello shabbat. Nel giorno sacro per gli ebrei, non è consentito entrare nell'area di preghiera, né utilizzare alcun dispositivo elettronico.

Durante la vostra visita al ​​Muro del Pianto di Gerusalemme, ricordate di scrivere le vostre preghiere o desideri su un pezzo di carta, di piegarlo e di lasciarlo nelle fenditure del muro. Si tratta di un'antica tradizione ebraica che è stata abbracciata da visitatori provenienti da tutto il mondo.

Immergiti in una storia millenaria visitando Gerusalemme ed il resto di Israele.

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Indirizzo

Via Giorgione, 39
Quinto Di Treviso
31055

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 18:00
Martedì 08:30 - 18:00
Mercoledì 08:00 - 18:00
Giovedì 08:00 - 18:00
Venerdì 08:00 - 18:00
Sabato 09:00 - 18:00
Domenica 09:00 - 14:00

Telefono

+393291731907

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