Capit Romagna

Capit Romagna Capit promuove attività culturali e ricreative: mostre di pittura, concerti, rassegne teatrali, inc La C.A.P.IT.

(Confederazione di Azione Popolare Italiana) è un Ente nazionale per il tempo libero e la promozione sociale e culturale, riconosciuto dai Ministeri dell’Interno (n. 1027850/12000/A/68) e delle Politiche Sociali (n. 3/2000). Le finalità dell’Ente sono rivolte alla diffusione e al sostegno del libero associazionismo non profit di tipo culturale, ricreativo, formativo e amatoriale in genere, da attu

are nel pieno rispetto delle leggi e delle normative vigenti. La nostra identità
La Capit è un’organizzazione apartitica, non confessionale e senza fini di lucro. Si identifica nei valori di libertà, democrazia, partecipazione e solidarietà che discendono dal pensiero e dall’azione popolare. Si ispira ai principi di giustizia sociale, pace e convivenza civile sanciti dalla Costituzione Italiana e appartenenti alla cultura e alla storia del nostro Paese che affonda le proprie radici nella tradizione cristiana.

21/02/2025

Rassegna "Francesco '26"

Domenica 23 febbraio 2025, ore 18:30

Basilica di San Francesco



Secondo appuntamento della rassegna "Francesco '26 - …alter Christus", giunta al secondo anno, promossa dalla Ca****la Musicale della Basilica di San Francesco di Ravenna e dal Centro Dantesco dei Frati Minori Francescani, in preparazione dell'ottavo anniversario della morte del Santo avvenuta nel 1226, che si celebrerà nel 2026.

Ne I fioretti di San Francesco, Ugolino da Brunforte ci narra il famoso episodio riferito a San Francesco che, trovandosi a Gubbio nel 1206, venne a sapere di un terribile lupo che seminava morte e terrore presso gli abitanti della cittadina. San Francesco, non intimorito dal pericolo, uscì dalla città e, incontrata la bestia, le parlò. Il lupo, udite le parole del Santo, si sarebbe poi avvicinato alla mano tesa di Francesco, acquietandosi ed ascoltando attentamente il suo discorso.

Oltre alla lettura di questo capitolo de I Fioretti di San Francesco, durante la serata sarà letto anche il capitolo che racconta come San Francesco riuscì ad addomesticare le tortore selvatiche.

Questi Brani saranno anticipati da diverse letture tratte da Vita seconda di San Francesco d’Assisi di Tommaso da Celano che testimoniano l’amore del Santo per tutte le creature sensibili e insensibili.

I brani saranno interpretati dagli attori della Compagnia teatrale Luigi Rasi di Ravenna, guidati dalla regista Alessandra Casanova.

Le parole di San Francesco saranno recitate da Vincenzo Dicandia

Gli altri interpreti sono: Elisabetta Rivalta, Giulia Grillo e Daniele Premate.

Gli interventi musicali saranno eseguiti dalla Ca****la musicale della Basilica di San Francesco di Ravenna e dal soprano Annarita Venieri, diretti da Giuliano Amadei.

Vi aspettiamo domenica 23 febbraio alle ore 21.00 presso il  Teatro Rasi di Ravenna (via di Roma, 39).Andrà in scena la ...
20/02/2025

Vi aspettiamo domenica 23 febbraio alle ore 21.00 presso il Teatro Rasi di Ravenna (via di Roma, 39).
Andrà in scena la commedia ‘Questa sera si recita a soggetto” di Luigi Pirandello, che vedrà sul palcoscenico i 25 allievi del laboratorio teatrale Sivainscena, diretti da Alessandro Braga. Faranno vivere i numerosi colpi di scena, di un testo che racconta del teatro nel teatro e dove il pubblico è attore con gli attori.

Un capolavoro di caos organizzato, un testo spiazzante, moderno, divertente nonostante l’opera sia classificata come dramma. Per lo spettatore sarà come “spiare dal buco della serratura per poter scoprire cosa succede dietro al sipario”, con il vantaggio che il copione è scritto da un autore premio Nobel per la letteratura.

Costo per singolo biglietto (con assegnazione di posti): intero € 10,00; ridotto € 8,00 (informazioni presso la biglietteria); soci Capit € 7,00.
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro la domenica un’ora prima dell’inizio degli spettacoli e il giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 18.00, oppure online sul sito www.vivaticket.it

L’iniziativa è promossa da Capit Ravenna in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Ravenna e la BCC Banca di Credito Cooperativo ravennate imolese e forlivese.

Domenica 16 febbraio, la  Compagnia Teatro delle Forchette di Forlì presenta “Aspettando Godot”  una commedia brillante ...
14/02/2025

Domenica 16 febbraio, la Compagnia Teatro delle Forchette di Forlì presenta “Aspettando Godot” una commedia brillante di Samuel Beckett, regia di Stefano Naldi.
La storia è ambientata in uno spazio surreale, che non consente il riconoscimento e la collocazione delle scene in ambito geografico definito, si incentra sulle figure di Vladimiro ed Estragone. I due protagonisti sono probabilmente due senzatetto, che discorrono di vari argomenti, sono in attesa di incontrare il Signor Godot che sembra debba arrivare sempre “domani”.
Costo per singolo biglietto (con assegnazione di posti): intero € 10,00; ridotto € 8,00 (informazioni presso la biglietteria); soci Capit € 7,00.
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro la domenica un’ora prima dell’inizio degli spettacoli e il giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 18.00, oppure online sul sito www.vivaticket.it
La rassegna è promossa da Capit Ravenna in collaborazione con il Comune di Ravenna-Assessorato alla Cultura e col sostegno della BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese.

Domenica 9 febbraio il  “Teatro del Mulino – La Compagine”di San Lorenzo di Lugo sarà in scena al Teatro Rasi di Ravenna...
07/02/2025

Domenica 9 febbraio il “Teatro del Mulino – La Compagine”di San Lorenzo di Lugo sarà in scena al Teatro Rasi di Ravenna (via di Roma, 39), alle ore 15.30, con un recital prodotto dal medesimo gruppo teatrale, “A tirumbëla mè (a più non posso, io)”recitato e diretto da Gianni Parmiani, con la partecipazione di Nicoletta Bassetti (violino), Alessandro Guidi (pianoforte) Stefano Verlicchi (videoproiezione).
“A tirumbёla, mè” è un piccolo viaggio divertente e ironico, ma anche emozionante e poetico, in compagnia del dialetto; è una escursione nei sonetti, nei racconti e in altri incidenti che Gianni Parmiani ha scritto nel corso degli anni.
“Perché il dialetto? E’ lo stesso autore – attore a spiegarlo: “Sono nato cun e’ dialét dacânt, e il dialetto è la mia lingua del cuore. E con accanto questa mia lingua, compagna inseparabile e fedele, continuo da anni, ostinatamente e felicemente a viaggiare … Finché avrò fiato, a tirumbёla”.

Costo per singolo biglietto (con assegnazione di posti): intero € 10,00; ridotto € 8,00 (informazioni presso la biglietteria); soci Capit € 7,00.
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro la domenica un’ora prima dell’inizio degli spettacoli e il giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 18.00, oppure online sul sito www.vivaticket.it

La rassegna è promossa da Capit Ravenna in collaborazione con il Comune di Ravenna-Assessorato alla Cultura e col sostegno della BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese.

"AMORE E MARAVIGLIA E DOLCE SGUARDO", POESIE E MUSICA PER CELEBRARE IL CANTICO DELLE CREATURESabato 8 febbraio, alle ore...
06/02/2025

"AMORE E MARAVIGLIA E DOLCE SGUARDO", POESIE E MUSICA PER CELEBRARE IL CANTICO DELLE CREATURE

Sabato 8 febbraio, alle ore 18.30, la basilica di San Francesco ospiterà "Amore e meraviglia e dolce sguardo", una serata di poesia e musica per celebrare l'800.mo anniversario del Cantico delle Creature. L'evento, a cura di Rinascimento Poetico in collaborazione con il Centro Dantesco e la Ca****la Musicale di San Francesco, s'inserisce all'interno del ciclo di incontri Francesco '26 che culminerà il prossimo anno con l'ottavo centenario della morte del Santo Patrono d'Italia.

Le letture saranno un omaggio al Cantico delle Creature e a Paradiso XI, il canto nel quale Dante celebra San Francesco tra gli Spiriti sapienti esaltando "la lor concordia e i lor lieti sembianti".

Tra le altre letture in programma, il Salmo 148, un estratto dal Cantico dei Cantici e i versi "C'è un incanto nei boschi senza sentiero" di George Byron. A conclusione della serata una lettura corale del Cantico delle Creature.

Ad accompagnare le letture il commento musicale del direttore Giuliano Amadei all'organo, della soprano Annarita Venieri e della contralto Olena Melnyk, quest' ultima sulle note melodiose del bandura, strumento nazionale ucraino.


Ingresso a offerta libera

info [email protected] e 347/4819662

Domenica 2 febbraio la Compagnia del Buonumore di Porto Fuori  sarà in scena al Teatro Rasi di Ravenna (via di Roma, 39)...
31/01/2025

Domenica 2 febbraio la Compagnia del Buonumore di Porto Fuori sarà in scena al Teatro Rasi di Ravenna (via di Roma, 39), alle ore 15.30, con tre farse in dialetto romagnolo: “La lengua dal donn Tutta colpa di una v***a – Torna l’oss.”
In "La lengua dal donn" marito e moglie per ripicca decidono di restare muti per non andare a chiudere la porta di casa, al piano terra. Di qui un susseguirsi di equivoci e premure interessate del vicinato, che li credono in fin di vita.
In "tutta colpa di una v***a" un mezzadro delle nostre campagne deve recarsi all’anagrafe per un certificato. Giunto in piazza del Popolo si trova a dover rispondere a domande di alcuni turisti con esiti divertenti. Giunto all’anagrafe non conosce il suo vero nome e l’impiegata comunale, dopo alcuni tentativi di aiuto lo respinge. Stessa sorte incontrerà, dal medico di famiglia a cui si rivolge perché la moglie è rattristata per la perdita della loro v***a Gelinda.
In "Torna l’oss" si parte con la vicenda che vede paese diffodnersi la voce che Tugnin, un vecchi e malandato benestante di campagna, reduce da una sbornia memorabile, sta per morire. La sua casa si riempie, ben presto, di impostori che dichiarando parentele strampalate pretendono di ereditarne il patrimonio. Ma il sangiovese perde i suoi effetti su Tugnin, ridiventa padrone di casa sua.

Costo per singolo biglietto (con assegnazione di posti): intero € 10,00; ridotto € 8,00 (informazioni presso la biglietteria); soci Capit € 7,00.
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro la domenica un’ora prima dell’inizio degli spettacoli e il giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 18.00, oppure online sul sito www.vivaticket.it
La rassegna è promossa da Capit Ravenna in collaborazione con il Comune di Ravenna-Assessorato alla Cultura e col sostegno della BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese.

Continua la rassegna Ritroviamoci al Rasi, domenica 26 gennaio la Compagnia teatrale Luigi Rasi sarà in scena al Teatro ...
24/01/2025

Continua la rassegna Ritroviamoci al Rasi, domenica 26 gennaio la Compagnia teatrale Luigi Rasi sarà in scena al Teatro Rasi di Ravenna (via di Roma, 39), alle ore 15.30, con una commedia brillante di Anita Hart e Maurice Braddell, “Baby Hamilton. Nelle migliori famiglie”, regia di Alessandra Casanova.

Una commedia divertente: un neonato viene lasciato davanti l’uscio di casa di un’illustre famiglia americana con un biglietto di accompagnamento “…desidero che il mio piccolo stia con suo padre”.Classica commedia degli equivoci, in cui sarà presente una satira pungente al perbenismo di facciata e un evolversi della situazione che, attraverso supposizioni e rivelazioni, porterà ad un finale imprevisto.
Scritta agli inizi degli anni ’30 dall’inglese Maurice Braddell e dall’americana Anita Hart, questa commedia venne rappresentata per diversi mesi a Broadway nel 1931. L’opera poi adattata per la televisione francese diventò un film nel 1975, continuando ad essere rappresentata nei teatri di tutto il mondo.

Costo per singolo biglietto (con assegnazione di posti): intero € 10,00; ridotto € 8,00 (informazioni presso la biglietteria); soci Capit € 7,00.
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro la domenica un’ora prima dell’inizio degli spettacoli e il giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 18.00, oppure online sul sito www.vivaticket.it
La rassegna è promossa da Capit Ravenna in collaborazione con il Comune di Ravenna-Assessorato alla Cultura e col sostegno della BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese.

IL BEL PARLARE!!!Ultimi posti per il laboratorio di dizione... un corso pensato non solo per teatranti, ma anche per chi...
20/01/2025

IL BEL PARLARE!!!
Ultimi posti per il laboratorio di dizione... un corso pensato non solo per teatranti, ma anche per chi desidera migliorare il proprio modo di parlare.
Il NEL PARLARE affronta lo studio della dizione e dell'uso dell'apparato fonatorio, andando alla scoperta delle regole, spesso sconosciute, della nostra lingua italiana.

Docente: l'attore e regista ALESSANDRO BRAGA.

Per info: 0544 591715
[email protected]

⚠️L’Associazione Capit, apre le iscrizioni per il laboratorio di Dizione&Pronuncia. Tutor: Alessandro Braga

✅Ho l’hobby della pèsca o della pésca? ✅Mi sdraio su un’àmaca o un’amàca? ✅Un’impόsta, sarà una tassa o una serranda?”

Un nuovo anno si apre sempre con le nostre migliori intenzioni.

Quindi perchè non iniziare a migliorare il nostro parlato? In fondo, Il risultato della nostra comunicazione è generato da COSA diciamo per il 7% e da COME lo diciamo per il 93%.

Pensato non solo per teatranti, ma anche per chi desidera migliorare il proprio modo di parlare, il laboratorio ILBELPARLARE, attraverso gli strumenti di lavoro dell’Attore, affronta lo studio della dizione e dell’uso dell’apparato fonatorio, andando alla scoperta delle regole, spesso sconosciute, della nostra lingua italiana.

I partecipanti saranno direttamente coinvolti in prove pratiche di applicazione della teoria acquisita.

Le iscrizioni sono aperte dal 10 gennaio 2025. ✅Info: Capit 0544/591715, [email protected]. [email protected]

Vi aspettiamo domenica 19 gennaio al Teatro Rasi di Ravenna (via di Roma, 39), sempre alle ore 15.30, per la rassegna Ri...
17/01/2025

Vi aspettiamo domenica 19 gennaio al Teatro Rasi di Ravenna (via di Roma, 39), sempre alle ore 15.30, per la rassegna Ritroviamoci al Rasi.
Diversamente da quanto indicato nel programma, per motivi tecnici la Compagnia teatrale G.A.D Città di Lugo porterà in scena una brillante
farsa dal titolo "… la côlpa l’è d’Arturo!"
La commedia si snoda nel giardino della villetta della famiglia Monti, nella Romagna degli anni '70. L’intreccio del testo deriva dalle avventure di Arturo, giovane lavorante della ditta di pompe funebri dei Fratelli Monti. Arturo ama ridere, fare scherzi e vantarsi di fatti 'forse reali' che poi racconta a Michele suo datore di lavoro facendolo disperare. Tra delusioni amorose, incidenti imprevisti e donne in cerca di un buon matrimonio, anche quando sembra che niente si possa collegare al nostro eroe, si scopre che 'la colpa l’è d’Arturo!'.

Costo per singolo biglietto (con assegnazione di posti): intero € 10,00; ridotto € 8,00 (informazioni presso la biglietteria); soci Capit € 7,00.
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro la domenica un’ora prima dell’inizio degli spettacoli e il giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 18.00, oppure online sul sito www.vivaticket.it
La rassegna è promossa da Capit Ravenna in collaborazione con il Comune di Ravenna-Assessorato alla Cultura e col sostegno della BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese.

Venerdì 17 gennaio 2025 alle ore 17.30 presso la Sala Ragazzini di Ravenna (in Largo Firenze) verrà celebrata ufficialme...
15/01/2025

Venerdì 17 gennaio 2025 alle ore 17.30 presso la Sala Ragazzini di Ravenna (in Largo Firenze) verrà celebrata ufficialmente la Giornata nazionale del Dialetto e delle Lingue locali, istituita nel 2013 dall’UNPLI – Unione nazionale delle Pro Loco – per sensibilizzare istituzioni, comunità locali, associazioni e altre realtà culturali sull’importanza di tutelare questi patrimoni culturali, materiali o immateriali che siano.
Dalla sua istituzione, ogni anno, la Giornata dedicata al dialetto e alle lingue locali diventa occasione di organizzare innumerevoli attività in tutta Italia: dalla raccolta di libri in dialetto e sui dialetti, alle testimonianze video ed audio, fino a convegni, rappresentazioni teatrali, letture pubbliche di poesie e molto altro.
Quest’anno anche le Associazioni ravennati Amici della Capit, Canterini Romagnoli e Istituto Friedrich Schürr hanno colto l’invito promuovendo nella stessa giornata un incontro speciale, aperto al pubblico, che mira a riscoprire la bellezza delle espressioni dialettali, parte integrante della nostra identità locale.
L’incontro, condotto dal regista e attore Alessandro Braga, prevede la partecipazione di:
Pericle Stoppa, Presidente dell’Associazione Amici della Capit
Bruna Galeandro, Presidente della Società Canterini Romagnoli
Carla Fabbri, Presidente dell’ Istituto Friedrich Schürr
e di un rappresentante UNPLI Regione Emilia Romagna

Seguiranno inoltre:
• Esecuzione di Cante romagnole da parte del coro Canterini Romagnoli Pratella Martuzzi
• Proiezione di filmati Romagna slang: storie e racconti della tradizione popolare a cura dell’Istituto Friedrich Schürr.
• Consegna del Premio Romagna 2025 istituito dall’Associazione Amici della Capit ad un personaggio distintosi nella valorizzazione della lingua romagnola.
• Letture di testi poetici di Nevio Spadoni, poeta e drammaturgo, da parte dello stesso autore.

La cittadinanza è invitata a partecipare. L’ingresso è libero.

Buon inizio anno!Ripartiamo con la rassegna Ritroviamoci al Rasi.Vi aspettiamo, domenica 12 gennaio al Teatro Rasi di Ra...
10/01/2025

Buon inizio anno!
Ripartiamo con la rassegna Ritroviamoci al Rasi.
Vi aspettiamo, domenica 12 gennaio al Teatro Rasi di Ravenna (via di Roma, 39), sempre alle ore 15.30.

La Compagnia teatrale Cvi de Funtanò di Faenza sarà in scena con L’onorevole Peppino, una commedia dialettale in due atti di Angelo Gallegati.

La storia vede Peppino e l’amico Pirocia, entrambi sottomessi alle loro mogli, entrare in politica per evitare di essere costretti ai lavori di casa. Peppino propone di fondare un nuovo partito che abbia come priorità assoluta quella di togliere agli uomini certi lavori, considerati umilianti e prerogativa unicamente delle donne di casa.

Costo per singolo biglietto (con assegnazione di posti): intero € 10,00; ridotto € 8,00; soci Capit € 7,00.
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro la domenica un’ora prima dell’inizio degli spettacoli e il giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 18.00, oppure online sul sito www.vivaticket.it
La rassegna è promossa da Capit Ravenna in collaborazione con il Comune di Ravenna-Assessorato alla Cultura e col sostegno della BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese.

Informazioni: Capit Ravenna tel. 0544 591715 dal lunedì al venerdì h. 9.00/12.30 [email protected]

Un caro augurio per un sereno Natale e un felice anno nuovo a voi e alle vostre famiglie con amicizia!                  ...
20/12/2024

Un caro augurio per un sereno Natale e un felice anno nuovo a voi e alle vostre famiglie con amicizia! Il nostro ufficio rimarrà chiuso dal 23 dicembre
al 6 gennaio, ci rivedremo nel 2025 con nuove iniziative e con la voglia di stare insieme! (Presepe fatto a mano, realizzato da Antonio Bentini)

Appuntamenti Rassegna Ritroviamoci al  RasiDomenica prossima 22 dicembre alle ore 15,30, al Teatro Rasi di Ravenna (Via ...
19/12/2024

Appuntamenti Rassegna Ritroviamoci al Rasi

Domenica prossima 22 dicembre alle ore 15,30, al Teatro Rasi di Ravenna (Via di Roma, N.39), il Gruppo teatrale la La Broza di Cesena presenterà una commedia brillante in tre atti liberamente tratto da “Vacanze forzate” di Antonella Zucchini: Al fèri regia di Marco Evangelisti.

Domenica 29 dicembre alle ore 15,30, al Teatro Rasi di Ravenna (Via di Roma, N.39), il Piccolo Teatro città di Ravenna presenta La Bon ‘Anma, una commedia in tre atti liberamente tratta da “Quello Buonanima” di Ugo Parmiani, adattata da Augusto Chiarini, regia di Mauro Casadio.

Costo per singolo biglietto (con assegnazione di posti): intero € 10,00; ridotto € 8,00; soci Capit € 7,00.
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro la domenica un’ora prima dell’inizio degli spettacoli e il giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 18.00, oppure online sul sito www.vivaticket.it
La rassegna è promossa da Capit Ravenna in collaborazione con il Comune di Ravenna-Assessorato alla Cultura e col sostegno della BCC Credito Cooperativo ravennate, forlivese e imolese

Appuntamento tradizionale del 26 dicembre con i Canterini Romagnoli Pratella Martuzzi giunta alla 48^Edizione "La Rumagna int'e tu' cor" alle ore 15.30 (Offerta Libera)

MUSICA E SPIRITOTredicesima edizione Domenica 22 dicembre 2024 – ore 18:30Ravenna – Basilica di San Francesco CONCERTO P...
17/12/2024

MUSICA E SPIRITO

Tredicesima edizione



Domenica 22 dicembre 2024 – ore 18:30

Ravenna – Basilica di San Francesco



CONCERTO PER LA NATIVITÀ



Solisti, Coro e Orchestra della Ca****la Musicale

della Basilica di San Francesco – Ravenna



Annarita Venieri, Emilia Ferrari soprani - Carla Milani contralto

Alex Camporesi tenore - Mauro Medri basso



Luigi Lidonnici, Luciano Franca oboi

Luigi Faggi tromba



Giuliano Amadei direttore





La Natività è stato un evento esplosivo nella storia e, certamente, non poteva passare sotto silenzio nella produzione artistica. Miriadi sono gli esempi nelle arti figurative e, parallelamente, vi sono altrettanti esempi in campo musicale. Tra i vertici massimi delle composizioni di questo tipo si ritrova l’Oratorium tempore Nativitatis Christi, meglio noto come Weihnachtsoratorium, di Johann Sebastian Bach. Peculiare non solo nel tema, questo oratorio si compone di sei parti costituite dalle sei cantate composte per l’esecuzione nei sei giorni festivi (25, 26 e 27 dicembre, 1, 2 e 6 gennaio) del 1734-1735. Non di soli oratori, però, vive la musica natalizia che si circonda di brani d’occasione, canti natalizi che evocano l’iconografia classica del Natale. Tra questi spiccano due esempi superbi quali Minuit, chrétiens, noto anche come Cantique de Noël, di Adolphe Adam e l’intramontabile Stille nacht, composto da Franz Gruber.

Non solo Natale, però, nel concerto che domenica 22 dicembre vedrà impegnati alle ore 18:30 i Solisti, Coro e Orchestra della Ca****la Musicale della Basilica di San Francesco di Ravenna. Sarà, infatti, presente nel programma eseguito il formidabile Magnificat di Johann Kuhnau, insieme al frizzante Concerto per tromba, 2 oboi, archi e basso continuo di Georg Philipp Telemann, nonché il coro finale dell'Oratorio di Natale di Bach e altre composizioni, con un nutrito organico composto da archi, 3 trombe, 2 oboi, timpani e organo.



Ingresso ad offerta libera

Anche quest'anno, in occasione del Natale, presso la Pieve di Santo Stefano in Corleto, sarà esposto il tradizionale Pre...
17/12/2024

Anche quest'anno, in occasione del Natale, presso la Pieve di Santo Stefano in Corleto, sarà esposto il tradizionale Presepe nella sua splendida cripta millenaria. Date e orari: dal 25 dicembre al 19 gennaio nei giorni 25-26-27-28-29 dicembre e 1-4-5-6-12-19 gennaio, dalle 15 alle 18.30.
Per info o richieste: [email protected]
Edoardo: 340 6534083
Samuele: 338 6382729
pagina Fb: https://www.facebook.com/PresepeinCriptaPieveCorleto

IL TEATRO DI NEVIO SPADONIVenerdì 13 dicembre 2024, ore 20:30Basilica di San FrancescoPer la rassegna "Il Teatro di Nevi...
13/12/2024

IL TEATRO DI NEVIO SPADONI

Venerdì 13 dicembre 2024, ore 20:30

Basilica di San Francesco

Per la rassegna "Il Teatro di Nevio Spadoni", proposto dalla Ca****la Musicale della Basilica di San Francesco, giunto alla sua terza edizione, questa sera, 13 dicembre alle ore 20.30, presso la basilica di san Francesco in Ravenna, il poeta e drammaturgo Nevio Spadoni, presenterà il suo nuovo lavoro in lingua italiana (Giobbe - La paziente speranza), dedicato ad una rivisitazione della figura di Giobbe, il personaggio biblico sopraffatto dai dolori e dalle disgrazie. Egli è emblema dell’umanità dolente alle prese con sofferenze inaccettabili e immotivate agli occhi dei mortali. Ma, nonostante tutto, Giobbe non perde la speranza e, nell’ottica della fede, vissuta in un intenso confronto con Dio, anche la sofferenza trova una sua giustificazione. La malvagità umana, a volte smisurata, si intreccia con la libertà e i suoi rischi.

Leggerà il testo, l’autore Nevio Spadoni con l’attore Alessandro Braga. Gli interventi musicali verranno eseguiti dal soprano Annarita Venieri, accompagnata all'organo da Megumi Sano.

Il dramma verrà introdotto dal Prof. Piero Mazzucca.

Condividiamo con grande piacere questo invito del Coro Renzo Calamosca.... Ti piacerebbe cantare?Contatta il Coro Lirico...
12/12/2024

Condividiamo con grande piacere questo invito del Coro Renzo Calamosca.... Ti piacerebbe cantare?
Contatta il Coro Lirico Renzo Calamosca - Angelo Mariani

E' stato appena pubblicato il  libro ‘Suor Argia Drudi: la ca**tà mistica nei suoi diari e i pensieri di chi le ha volut...
11/12/2024

E' stato appena pubblicato il libro ‘Suor Argia Drudi: la ca**tà mistica nei suoi diari e i pensieri di chi le ha voluto bene’, a cura di Tina Serra, presidente del Centro Italiano Femminile di Ravenna. La pubblicazione è edita da Capit coop Ravenna.

Argia Drudi, la dottoressa dei poveri
La storia di Argia Drudi ha quasi dell’incredibile, intessuta com’è di bontà, di rinuncia, di sacrificio. Nata il 5 giugno 1901 a Castiglione di Ravenna da famiglia povera, fu bracciante prima e poi operaia nel locale essiccatoio tabacchi, fino a circa trent’anni, quando, su suggerimento di mons. Pietro Fabiani, suo parroco, decise l’ingresso all’Opera Santa Teresa di Ravenna, fondata da don Angelo Lolli… Nell’Opera Santa Teresa sono raccolti i malati più poveri, più abbandonati, più derelitti. E suor Argia fu subito incaricata di fare l’infermiera: lavava con la delicatezza di una madre quelle piaghe ulcerose, suggellava con un bacio la fronte madida di sudore delle moribonde. Ma don Lolli, direttore dell’Opera, intuì subito la sua tempra tenace e la sua fede solida e decise di farla studiare. Aveva fatto soltanto la quarta elementare. Sembrava un progetto assurdo, ma Argia superò brillantemente l’esame di quinta. Iniziò poi le scuole superiori studiando notte e giorno, aiutata da due professoresse sue amiche... Raggiunta la maturità scientifica, si iscrisse all’Università nella facoltà di farmacia a Bologna. Giunta alla laurea, proseguì per la facoltà di medicina e chirurgia fino al raggiungimento della seconda laurea conseguita nel 1947…
Iniziò con intrepido coraggio la professione all’interno dell’Opera e all’esterno, manifestando le sue doti di professionalità e umanità. Aveva un sorriso per tutti e la capacità di aiutare il prossimo non solo fisicamente, ma anche moralmente… Ma non si accontentava di faticare ogni giorno in mezzo ai derelitti dell’Opera. Trovava tempo per tutti anche fuori, ove il lavoro era molto. La popolarità che si era accattivata era tanta, per cui veniva spesso chiamata e lei correva in bicicletta prima, in motorino poi, per alleviare tanti indigenti sofferenti, ai quali portava, oltre alle medicine, anche cibo di cui si privava lei stessa… Fu chiamata la ‘dottoressa dei poveri’, e con questo attributo tanti beneficati la ricordano e la ricorderanno con imperitura gratitudine. La sua missione di bene fu stroncata d’improvviso per la morte avvenuta il 30 aprile 1957 in seguito ad incidente stradale. Tutta Ravenna e tutta la Romagna piansero la sua scomparsa, ricordando la dedizione, lo spirito di sacrificio e l’immensa generosità a favore di poveri. (Tratto da uno scritto di suor Maria Trota, già farmacista di Santa Teresa).

Per chiunque fosse interessato il libro è disponibile presso: Capit, libreria San Paolo Ravenna, libreria Dante.

Indirizzo

Via Gradenigo, 6
Ravenna
48122

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:30
Martedì 09:00 - 12:30
Mercoledì 09:00 - 12:30
Giovedì 09:00 - 12:30
Venerdì 09:00 - 12:30

Telefono

0544 591715

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