Il giardino di Ines B&B

Il giardino di Ines B&B Un'oasi tranquilla a pochi minuti da San Pietro
Via Pietro Pozzi 14 - Roma
Telefono: 3334391885
E-mail: [email protected]
(10)

Un vero B&B a conduzione famigliare, in un casale con giardino anche se siamo a Roma! Per sentirti a casa durante il tuo soggiorno in città, vieni a trovarci.

14/08/2022

Il massimo della libertà è il poter fuggire da ogni regola precostituita. E in questo senso il f***e è libero. Ma il mio non è un elogio alla follia, l'ha già fatto un certo Erasmo. Comunque non capisco come chi esercita il potere non si renda conto di non essere anche lui libero. Chi esercita il controllo sugli altri, infatti, non è libero. Basta vedere come certe madri vanno in apprensione per i figli, perdendo così ogni libertà.

Eppure ci sono ancora del matti che si divertono ad esercitare il controllo sugli altri.

Fabrizio De André

Immenso...
31/07/2022

Immenso...

Una delle ultime frasi pronunciate da De André fu proprio, secondo la testimonianza della moglie Dori Ghezzi, "e poi a un tratto l’amore scoppiò dappertutto". Se non tutti sono artisti, nel senso stretto del termine, De André pensa tuttavia a un mondo in cui ciascuno sappia fare della propria vita qualcosa di utile e bello, e "consegnare alla morte una goccia di splendore" (Smisurata preghiera).
Solo chi crea è; soltanto chi libera "i pori della creatività" è capace di donare (donarsi) gratuitamente: "L’uomo migliore non sarebbe colui che ha meno bisogni, bensì colui che, per mezzo di ciò di cui ha bisogno, regala di più".

Fabrizio De André – Un’ombra inquieta – Storia di un pensatore anarchico – Federico Premi

23/07/2022

Dopo la prima volta io e Pierre continuavamo a incontrarci spesso nonostante le regole del Manicomio.
Ogni mattina lui usciva dal padiglione dove era ricoverato e veniva all'ingresso del mio con un mazzetto di margheritine e mi guardava rapito. Io, eludendo la sorveglianza degli infermieri, sgattaiolavo fuori e correvo tra le sue braccia.

"Pierre" gli dicevo, "quanto siamo felici tu ed io e quanto sei bello!"
Lui rideva e diventava rosso.
"Anzi" osai una volta, "a ben pensarci, perché non chiediamo un permesso? Così potremmo passeggiare fuori dal muro, guardare le vetrine e poi fare all'amore."

Io non vedevo che, quando parlavo di amore, Pierre sudava, era impacciato, timido, riservato.
Ma io ne parlavo così, come se avessi buttato per aria una gonna che mi piaceva.
"Hai delle belle gambe", mi disse una volta e ciò mi fece piacere.

Ma io e Pierre non ci incontrammo mai fuori dalle mura del manicomio e un giorno tristissimo vidi il mio amore caricato su una specie di furgone insieme ad altre "bestie" umane.
Lo mandavano in un cronicario.

Rimasi lì a guardare il furgone a bocca aperta.
Poi scoppiai in singhiozzi. Davvero non sapevo a chi dire quanto fosse forte in quel momento il mio dolore di donna.

(Alda Merini) ❤

Scopri di più sulla vita, la storia e la poetica di Alda Merini nel libro:
Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile
di Margherita Caravello
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21/07/2022

“Ora l’Occidente si sente inquieto perché la Cina sta diventando ricca, per questo la stuzzica, la provoca, la accusa di ogni cosa accusabile (e ce ne sono: scagli la prima pietra chi è senza colpe). L’Occidente cerca lo scontro con la Cina.
Vorrebbe umiliarla militarmente prima che cresca troppo e questo diventi impossibile. La classe dominante occidentale ci sta portando verso la Terza Guerra Mondiale. I problemi dell’Ucraina si potrebbero risolvere come alla fine l’Occidente ha voluto risolvere la Jugoslavia: una guerra civile che si trascina da tempo, con interventi militari esterni, che ha portato a una separazione in parti diverse. Ma l'Occidente non vuole una soluzione, vuole fare male alla Russia. Non fa che ripeterlo.

Alla televisione sfilano le facce felici delle riunioni dei leaders occidentali, felici delle loro portaerei, le loro bombe atomiche, le loro armi innumerevoli, trilioni di euro usati per fare armi, con cui si potrebbero risolvere i problemi del mondo, e invece sono usati per rafforzare un predomino violento sul mondo.
E tutto questo colorato delle belle parole: democrazia, libertà, rispetto delle nazioni, pace, rispetto della legalità internazionale, rispetto della legge.
Dietro, come zombi, i giornalisti e gli editorialisti a ripetere. Sepolcri imbiancati. Su una scia di sangue di milioni di morti straziati negli ultimi decenni dalle nostre bombe.
Da Hiroshima a Kabul.
E continueranno.”

Carlo Rovelli, Pagina Facebook personale, 3 luglio 2022

24/06/2022

“Quando ti arrabbi, torna in te stesso e prenditi cura della tua rabbia. E quando qualcuno ti fa soffrire, torna a te stesso e prenditi cura della tua sofferenza.

Non dire o fare nulla, perché qualsiasi cosa tu dica o faccia in uno stato di rabbia, potrebbe rovinare ulteriormente la tua relazione. La maggior parte di noi non lo fa: non vogliamo tornare a noi stessi, ma rincorrere quella persona per punirla.

Ma se la tua casa è in fiamme, la cosa più urgente da fare è tornare lì e cercare di spegnere l'incendio, non correre dietro a chi pensi l'abbia incendiata, perché se lo fai, la tua casa brucerà mentre tu sei occupato a inseguirlo.”

Thich Nhat Hanh (1926-2022), Spegni il fuoco della rabbia, 2009

19/06/2022
18/06/2022

Bellissima ❤
da '' La cura dello sguardo '' Franco Arminio

17/06/2022

Educazione Emozionale ❤

17/06/2022

Bellissima ❤
Andrew Faber

Parlare di pace!
14/05/2022

Parlare di pace!

/ « Voler togliere il dubbio dalle nostre teste è come volere togliere l'aria ai nostri polmoni. Io non pretendo affatto d'aver risposte chiare e precise ai problemi del mondo (per questo non faccio il politico), ma penso sia utile mi si lasci dubitare delle risposte altrui e mi si lasci porre oneste domande. In questi tempi di guerra non deve essere un crimine parlare di pace. » ─ Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra (2002)

Grande uomo!
03/03/2022

Grande uomo!

La conoscenza ti renderà più forte.
Senza bisogno di aggiungere altro.

"Io non sono pacifista.
Io sono contro la guerra perché la guerra non si può umanizzare, si può solo abolire.
Non sono un filosofo, sono un medico, ma sono arrivato alla conclusione che è impensabile un futuro che ancora contempli la guerra.
Lo dico alla luce della mia esperienza di chirurgo di guerra.
Vivere senza guerra mi sembra una scelta fondamentale. Purtroppo chi prende le decisioni, i politici, non ha nessuna cognizione di questo.
Sono i giovani a dover portare avanti quest'idea, perché chi ha 60 anni oggi non la capisce, bisogna spiegargliela, e solo i ragazzi possono farlo.
E non mi piace la parola ‘utopia’ preferisco parlare di "progetto non ancora realizzato.”
- Gino Strada





Fiorella Mannoia

📸 LB Luca Brunetti Photography

07/02/2022

Non stai impazzendo, stai tornando al ❤

"Non stai impazzendo, stai tornando nel Cuore.

Per farlo devi attraversare tutta la follia della mente, il dolore. Ma non avere paura, ne hai il coraggio.
Ecco perché sta capitando.

Fidati del Silenzio amore mio."

Shakti Caterina Maggi

02/02/2022

/ « Questo viaggiare da solo era forse la mia meditazione! Libero dalla routine di tutti i giorni, senza alcun dovere tranne quello con la propria coscienza, la mente si acquieta, riaffiorano pensieri inutili, pensieri piacevoli, impressioni sconnesse e al fondo una grande gioia. » ─ Tiziano Terzani, Un indovino mi disse (1995)

29/01/2022

La sottrazione!
28/12/2021

La sottrazione!

Arriva un tempo in cui dopo una vita passata ad aggiungere, inizi a togliere.
Togli i cibi che ti fanno male.
Togli i vestiti che ti vanno troppo stretti o troppo larghi.
Togli le cianfrusaglie dimenticate nei cassetti
insieme alla convinzione antica di non andare mai bene.
Togli il cuore dai posti dove non c’è più amore,
togli il tempo passato a inseguire le persone.
Togli lo sguardo da chi ti ha ferito,
Togli potere al passato, togli le colpe dai tuoi racconti e lo sguardo da chi ti parla dietro.
Togli le erbacce intorno ai tuoi sogni,
i compromessi che ti sporcano le scelte,
i sì concessi per adattamento.
La vera ricchezza non è aggiungere,
ma togliere.

-Manuela Toto
(da "Sotto le scale")

Mettete a tavola la vostra vita!!!
28/12/2021

Mettete a tavola la vostra vita!!!

Bellissima ❤
da '' La cura dello sguardo '' Franco Arminio

Vero!
27/12/2021

Vero!

« L’arte ci consola, ci solleva, l’arte ci orienta. L’arte ci cura. » ─ Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra (2004)

Bella storia....
13/12/2021

Bella storia....

Buongiorno con una buona notizia:
quando il genere umano pensa e sente insieme é capace di vivere a contatto con la vita
❤️✋🏼

La nuova legge vieta la vendita di cani e gatti nei negozi di animali a partire dal primo gennaio 2024. Per evitare acquisti impulsivi, si prevede un “certificato di impegno e di conoscenza” con il quale l'acquirente prende un impegno a prendersi cura dell'animale.
✨Rispetto✨

Vero!
06/12/2021

Vero!

Verissimo!
05/12/2021

Verissimo!

Oggi 5 dicembre è la giornata mondiale del suolo!

Il suolo è un sistema complesso e vivente. Proprio come il derma per il corpo umano, è lo strato esterno ma non per questo inerte. Al contrario, il suolo respira, scambia energia e materia con l'atmosfera soprastante, alcuni animali (tra cui noi esseri umani) vivono appogiandovisi sopra, altri al suo interno. Le piante stesse possono essere viste non come esseri a sé che si appoggiano sul suolo, ma come parte esterna, manifestazione del suolo, di questo magma vivente.

In quanto sistema vivente abbiamo il dovere di tutelarlo da danni che possiamo provocargli noi stessi lasciandolo vivere il più possibile secondo il suo corso naturale.
Purtroppo molti sono i danni di cui il suolo risente, a causarli è l'espansione delle aree antropizzate, cioè il consumo di suolo ed anche l'agricoltura quando tradisce il proprio significato di agri-coltura coltivazione, accrescimento, educazione, custodia del campo.

In particolare, l'agricoltura può danneggiare il suolo, ovvero impoverirla di nutrienti, attraverso piantagioni troppo intensive e conseguente uso di concimi/fertilizzanti. In secondo lavorazioni sbagliate, in particolare l'uso dell'aratro. Questo ribalta un orizzonte di terra molto spesso e quindi porta giù la parte viva organica, che è spessa solo 20-30 cm, e porta su la parte più povera.
Invece noi sappiamo che bisogna mantenere le condizioni per fare proliferare la vita al suo interno, in particolare nei primi 20-30 cm che è la parte vivente.
In esso svolgono un ruolo fondamentale le micorizze, che sono le relazioni simbiotiche fra funghi e parte non lignea delle radici delle piante la quale permette scambi di sostanze e mutuo aiuto fra le stesse.

Quali sono le principali pratiche che mettiamo in atto in CSA?

1) Tra le rotazioni dei campi c'è sempre un sovescio, un mix di semi ed essenze erbacee che crescono nel terreno.

2)tra colture stagionali e permanenti, sovesci e alberi lasciamo il terreno sempre coperto.
3) per lavorare il terreno non usiamo l'aratro che lavora ribaltando gli orizzonti di suolo, ma solo il ripper che lavora solo tagliando e sollevando il suolo. Ciò permette di ossigenare il suolo lasciando inalterati gli strati.
4) tra la lavorazione del terreno e il nuovo trapianto lasciamo passare solo 24-48h cosicché il suolo si ricopra subito.
5) non usiamo alcun tipo di concimazione.

Vediamo i risultati nel terreno che, lavorazione dopo lavorazione, risulta più morbido, sintomo di maggior porosità cioè ossigeno nel terreno e negli ortaggi, pezzatura in aumento e qualità organolettiche decisamente migliori stagione dopo stagione, sintomo di un aumentato tenore di nutrienti nel terreno.

Siamo molto contenti di quello che stiamo ottenendo nel nostro piccolo e continueremo a provare e controllare le nostre pratiche per capire se stiamo andando nella giusta direzione.

Molto bella e molto vera!
04/12/2021

Molto bella e molto vera!

Come é vero anche con Bambine e Bambini
Ci vuole tutto
❤️

23/11/2021

Riflettere, Scegliere e Agire,
laddove é in nostro potere
💪🏼🌏🌎🌍❤️

I più giovani potrebbero anche non saperlo, ma ogni persona anziana ricorda molto bene che fino a circa 20 anni fa un qualsiasi viaggio in auto significava un parabrezza coperto di insetti, schiacciato dall'impatto. Oggi, questo non accade allo stesso modo.
Potrebbe sembrare fantastico viaggiare con un parabrezza pulito. Ma non ti dice niente? Dopotutto, dove sono finiti gli insetti?

Gli scienziati associano il drammatico declino delle popolazioni di insetti con l'agribusiness a causa della distruzione degli habitat naturali e dell'applicazione dei pesticidi. Il declino degli insetti, oltre a essere una tragedia in sé e per sé, colpisce tutti gli ecosistemi terrestri, come la dieta di uccelli, rettili e anfibi, e l'impollinazione delle piante, ecc. Il collasso delle popolazioni di insetti potrebbe essere il precursore del collasso degli ecosistemi terrestri.

aalternativadapermacultura.wordpress.com

Quanto è bella!
18/11/2021

Quanto è bella!

Rendo omaggio a coloro che parlano al vento, ai pazzi d'amore,
ai visionari, a coloro che seguono un sogno.
Ai respinti, agli esclusi. Agli uomini di cuore,
a chi persiste nel credere nei sentimenti puri.
A chi è ridicolizzato e giudicato.
A chi non ha paura di dire ciò che pensa e non si arrende mai.

Miguel de Cervantes

È qui la soluzione.....
14/11/2021

È qui la soluzione.....

/ « Mai come nel nostro tempo l’uomo si è così allontanato dalla natura, e questo è forse stato il più grande dei nostri errori. L’Occidente se ne è giusto reso conto e corre ai ripari; l’Asia, che ora pensa solo a diventare come l’Occidente, sta facendo terra bruciata attorno alla sua gente. Ogni anno di più milioni e milioni di persone lasciano le loro abitazioni di legno, a pianoterra con un qualche giardino, per trasferirsi in miseri monolocali nei blocchi di cemento delle case popolari. Così dappertutto: dalla Cina a Giava, dal Nord del Giappone al Sud della Thailandia. Ogni anno migliaia e migliaia di chilometri quadrati di foresta vengono tagliati per la miope ingordigia di un immediato guadagno. » ─ Tiziano Terzani, Un indovino mi disse (1995)
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Foto dal volume "Tiziano Terzani. Guardare i fiori da un cavallo in corsa" (2014)
📖 https://urly.it/3gct7

16/10/2021

/ « Per me il ruolo del padre era quello di uno che seminava ricordi, che seminava esperienze, odori, immagini di bellezza e misure di grandezza che vi avrebbero aiutato. Anche il mio portarvi a giro aveva questo scopo. Non ho mai preteso di essere più che un seminatore di bei ricordi. » ─ Tiziano Terzani, La fine è il mio inizio (2006)

Nella foto, Tiziano Terzani con i figli Folco e Saskia, Milano (1971) © Archivio Terzani

Concordo in pieno!
16/10/2021

Concordo in pieno!

/ « Questo è ciò che posso consigliare ad altri: cambiare vita per curarsi, cambiare vita per cambiare se stessi. Per il resto ognuno deve fare la strada da solo. Non ci sono scorciatoie che posso indicare. I libri sacri, i maestri, i guru, le religioni servono, ma come servono gli ascensori che ci portano in su facendoci risparmiare le scale. L’ultimo pezzo del cammino, quella scaletta che conduce sul tetto dal quale si vede il mondo o sul quale ci si può distendere a diventare una nuvola, quell’ultimo pezzo va fatto a piedi, da soli. » ─ Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra (2004)

Indirizzo

Via Pietro Pozzi, N. 14
Rome
00148

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