31/01/2017
Nel panorama delle organizzazioni sportive dedite all’equitazione ci sono vari soggetti, tutti dotati di grande professionalità, che erogano servizi ed assistenza ai centri ippici.
Non essendoci uno migliore in assoluto, ognuno di questi (come per qualsiasi altra organizzazione o azienda) detiene dei punti di forza e alcuni più deboli. Da qui deriva la difficoltà, per il presidente o titolare di un centro ippico o agriturismo, di saper individuare l’Ente appropriato al quale affiliarsi per ottenere reali vantaggi.
Il mio suggerimento consiste nell’orientare la scelta di adesione a una o all’altra organizzazione in base all’attività che un maneggio svolge o intende avviare. Questa è la prima valutazione da tenere in considerazione per trovare maggiore sintonia tra ciò che si fa o che si vorrebbe fare, con la corrispondenza organizzativa effettiva dell’ente affiliante. Altre valutazioni devono essere determinate dagli aspetti pratici che devono soddisfare le seguenti domande, come suggerisce qualsiasi nozione di base del marketing:
1) Quanto mi costa l’affiliazione e il tesseramento?
2) Ho libertà di scelta per definire le coperture assicurative che desidero?
3) L’Ente dispone di un valido settore formazione per Quadri Tecnici e altro personale?
4) E’ un Ente che possiede una cultura etica?
5) In caso di necessità, ho facilità di accesso ai servizi di assistenza erogati dalla segreteria?
6) Posso interloquire facilmente con la sua dirigenza?
7) L’Ente mi offre altri servizi, oltre a quelli di settore?
8) E’ un Ente dinamico, che propone iniziative creative o un ente statico?
9) E’ un Ente certificato per la Qualità?
10) Le associazioni affiliate a questo Ente, da quanto lo sono?
Le risposte a queste domande permettono di realizzare una piccola ma analitica indagine di mercato per capire qual è l’Ente maggiormente idoneo per il proprio maneggio. La risposta alla numero 10, inoltre, permette di comprendere qual è il grado di soddisfazione di quanti vi sono già affiliati.
Nel valutare le proprie attività, presenti e future, è necessario sapere che le federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni, svolgono prevalentemente attività sportiva volta all’agonismo e divengono gli unici interlocutori per quanti decidono di candidarsi ai giochi ufficialmente riconosciuti (es: campionati territoriali, nazionali, internazionali e olimpiadi).
Ma la stragrande maggioranza del pubblico che decide di avvicinarsi a una qualunque disciplina, può farlo per motivazioni completamente diverse da quelle citate che sono imponderabili a prima vista ma che si possono rilevare fondamentali nel tempo per mantenere dei solidi legami tra utente e centro ippico. Le motivazioni di quanti si avvicinano all’equitazione sono infinite, sapere intercettare e soddisfarle è la differenza che rende solida l’attività equestre.
Per citare un caso semplice, è sufficiente immaginare il desiderio che prova un innamorato nello stare vicino alla sua amata la quale frequenta un centro ippico. Ciò lo può indurre all’iscrizione nello stesso maneggio ma se non intervengono fattori quali l’economicità della pratica e la nascente passione che un buon istruttore sa trasmettere ai propri discenti, prima o poi questo individuo abbandonerà l’attività.
Se, invece, vengono sfruttate tutte le occasioni per incentivare le adesioni, sarà solo il tempo a far emergere nel praticante il desiderio di dive**re un atleta o rimanere semplicemente un appassionato che desidera ottenere gratificazioni personali per quanto fa.
Per questi motivi e per ve**re incontro alle esigenze degli attuali e futuri frequentatori (ricordando che per sopravvivere alla concorrenza, soprattutto oggi qualsiasi organizzazione deve prestare attenzione primaria al grado di soddisfazione percepita della propria utenza), ogni associazione deve scegliere con accortezza il proprio partner istituzionale.
Molti centri ippici utilizzano la doppia affiliazione federazione/ente per gestire economicamente al meglio i propri cavalieri, distinguendoli tra quanti praticano attività agonistica e quanti solo attività ludica-motoria o nella pura fase d’iniziazione all’equitazione.
In una dinamica di “economia aziendale”, la valutazione del risparmio oggettivo è fondamentale per destinare risorse in attrezzatura o impianti, recuperate dagli aspetti amministrativi derivanti dalle favorevoli condizioni degli Enti proponenti.
Sport Nazionale si è sempre distinto sotto quest’aspetto!
Il Gestionale Amministrativo fornito gratuitamente a ogni affiliato, l’azzeramento dei passaggi intermedi tra l’associazione e la segreteria generale oltre all’elevato numero di tesserati sono tra i principali motivi che ci consentono di ottenere buoni accordi commerciali con le compagnie assicurative, permettendo d’offrire le migliori condizioni presenti oggi nel mercato. L’economicità dell’offerta è dovuta dalla capacità manageriale d’ottenere il meglio alle condizioni più favorevoli, per offrirle ai propri affiliati. Tutto questo innalzando la qualità delle prestazioni e dei servizi.
L’esperienza acquisita in quasi settant’anni di storia sportiva (fondato nel 1948) ci ha reso uno degli enti primari nel panorama sportivo italiano.
Tutto il nostro know-how lo poniamo a disposizione dei nostri affiliati.