19/01/2023
Visita guidata ai Musei Capitolini, 18/02/2023.
Informazioni al numero 3409634141.
Nella foto il Busto di Medusa scolpito da Gian Lorenzo Bernini.
L'opera si trova oggi ai Musei Capitolini, dove è giunta nel 1731 per donazione del marchese Francesco Bichi.
L'attribuzione dell'opera a Bernini, che è ormai accettata dalla gran parte degli studiosi, è stata molto discussa in passato, sia a causa di alcuni particolari stilistici, sia perché nessuna fonte seicentesca ne parla. In sostanza non abbiamo alcuna notizia della scultura prima del suo arrivo presso il museo romano.
Ad ogni modo, oggi generalmente si ritiene che Gian Lorenzo sia il creatore del busto e che lo abbia eseguito secondo alcuni negli anni trenta del Seicento, secondo altri negli anni quaranta. È quindi possibile che l'opera sia stata eseguita dall'artista, autonomamente, cioè senza committente, negli anni a ridosso del 1644, quando il neoeletto papa Innocenzo X allontanò Bernini dalla corte pontificia, lasciandolo per un certo periodo senza lavoro, a causa degli stretti rapporti che lo scultore aveva intrattenuto con il precedente pontefice, Urbano VIII, detestato da Innocenzo.
Quello che vediamo immortalato da Bernini è un momento di angoscia e di dolorosa consapevolezza che è stato variamente interpretato dagli storici dell'arte. Potrebbe trattarsi dell'attimo esatto in cui la Gorgone (in origine una bellissima fanciulla) viene trasformata dalla dea Atena nel mostro che vediamo. Se così fosse si spiegherebbe la compresenza, sulla testa, di capelli e serpenti: la mutazione sta avvenendo ma non è ancora del tutto compiuta.
Oppure potremmo avere davanti un brillante rovesciamento artistico del mito. Bernini avrebbe infatti rappresentato l'istante in cui Medusa è trasformata in marmo dalla sua stessa immagine, che ha visto riflessa in un ipotetico specchio.
In ogni caso il busto si presta a essere letto anche come una riflessione (molto barocca) sul potere dell'artista: un mostro capace di pietrificare gli uomini viene reso marmo dal genio di un uomo.