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MysecretRome Piccoli spunti per conoscere la Città Eterna.

«Fece costruire con eccezionale sfarzo una villa a Tivoli dove erano riprodotti, con i loro nomi, i luoghi più celebri d...
10/10/2024

«Fece costruire con eccezionale sfarzo una villa a Tivoli dove erano riprodotti, con i loro nomi, i luoghi più celebri delle province dell'Impero, come il Liceo, l'Accademia, il Pritaneo, la città di Canopo, il Pecile e la valle di Tempe; e per non tralasciare proprio nulla, vi aveva fatto raffigurare anche gli inferi.»

(Historia Augusta, Vita Hadriani, XXVI, 5)

Dichiarata nel 1999 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, Villa Adriana fu costruita tra il 118 e 138 d.C. dall’imperatore Adriano, in un territorio verdeggiante e ricco di acque nei pressi di Tivoli, l’antica Tibur.

Villa Adriana comprende edifici residenziali, terme, ninfei, padiglioni, giardini che si alternano secondo una distribuzione del tutto inusuale, che non rispecchia la consueta sequenza di ville e domus, anche imperiali.
I vari edifici erano collegati fra loro, oltre che da percorsi di superficie, anche da una rete viaria sotterranea carrabile e pedonale per i servizi.

La complessità della residenza, più che alle numerose sfaccettature della personalità di Adriano, fu dovuta alla necessità di soddisfare esigenze e funzioni diverse (residenziali, di rappresentanza, di servizio), oltre che all'andamento frastagliato del terreno; la magnificenza e l'articolazione delle costruzioni rispecchiano le idee innovative dell'imperatore in campo architettonico.

03/12/2019

LA SPADA NELLA ROCCIA, IL CAVALIERE E L'ARCANGELO

Il 3 dicembre si celebra San Galgano, santo legato all'Arcangelo Michele, protettore di Castel Sant'Angelo. La storia. Per un cavaliere medievale la sua spada oltre ad essere un'arma è parte di lui con un forte valore simbolico, di potere e di giustizia, perderla è un'onta, perfino durante un combattimento. Cosa diversa è se il cavaliere decide di cambiar vita. È ciò che fa il cavaliere senese Galgano Guidotti nel XII secolo quando abbandona la professione del guerriero per farsi eremita. Durante questo percorso iniziatico, gli appare ben due volte, per fargli da guida, l'Arcangelo Michele. Il suo culto è diffuso tra i cavalieri e la stessa famiglia Guidotti lo considera suo protettore. Galgano si ritira sul Monte Siepi, trasforma il mantello in un saio e con l'intenzione di costruire una croce, conficca per sempre nella pietra la sua spada, trasformando così l'arma in una croce per mezzo dell'elsa. La “spada nella roccia” di Galgano, ancora oggi visibile nell’eremo da lui fondato, ricorda Excalibur, la spada di Re Artù: lo stesso nome Galgano sembra essere una variante di Gawain, Galvano, un cavaliere legato alle imprese arturiane, tra i protagonisti della Tavola Rotonda.

http://www.sangalgano.info/m/index.html

📷: , instagrammer che ringraziamo
Polo Museale del Lazio - Palazzo Venezia

Walking through my beautiful Rome
12/08/2019

Walking through my beautiful Rome

Sant'Andrea al Quirinale e le stanze di Stanislao KostkaLa chiesa di Sant’Andrea al Quirinale è una “perla” barocca che ...
04/02/2019

Sant'Andrea al Quirinale e le stanze di Stanislao Kostka

La chiesa di Sant’Andrea al Quirinale è una “perla” barocca che vale la pena visitare se vi trovate nei pressi del Quirinale.

Situata in via del Quirinale, di fronte al lato lungo del Palazzo, la chiesa di Sant’Andrea al Quirinale fu costruita tra il 1658 e il 1670 e fu la prima ad essere progettata e realizzata interamente da Gian Lorenzo Bernini su commissione di Papa Alessandro VII e del cardinale Camillo Pamphilj.

Non si trattò di una costruzione ex-novo ma della trasformazione di un antico edificio precedente, una chiesa cinquecentesca intitolata a S. Andrea a Montecavallo e già chiesa del noviziato dei Gesuiti.

Il carattere particolare del sito dove si trovava la maggior parte del convento indusse il Bernini a scegliere una pianta ellittica con l’asse trasversale piú lungo dell’asse principale fra l’entrata e l’altare.
L’aspetto architettonico innovativo della chiesa di S. Andrea è la stupenda cupola con lanterna che genera una molteplicità di sorgenti di luce, le quali, a seconda delle ore del giorno, determinano sempre suggestivi effetti di illuminazione.

Bernini, nel progettare la chiesa di Sant’Andrea al Quirinale, ebbe come fine l’equilibrio tra le diverse forme d’arte (Gesamtkuntswerk) quali l’architettura, la scultura e la pittura, in modo da suscitare, in colui che entra nella chiesa, un movimento profondo di affetti spirituali, come nella migliore tradizione della spiritualità ignaziana.

Meritano una visita anche le stanze di San Stanislao, dove il giovanissimo novizio risiedette dal 25 ottobre 1567 al 15 agosto dell’anno successivo e tutte ispirate da un intento rievocativo storico-artistico.

18/09/2018

The right way to see Rome

'There is one point which cannot be sufficiently impressed on those who wish to take away more than a surface impression of Rome: it is, never to see too much; never try to 'do' Rome.
Nothing can be more depressing to those who really value Rome than to see a couple through the Vatican galleries, one looking for the number of the statue in the guide-book, the other finding it...; than to encounter a husband who boasts of having seen everything in Rome in three days, while the wife laments that, in recollection she cannot distinguish the Vatican from the Capitol, or St Peter's from St Paul's.
Better far to leave half the ruins and nine-tenths of the churches unseen and to see well the rest; to see them not once, but again and often again; to watch them, to learn to live with them, to love them until they become part of life and life's recollections'.

Augustus Hare: Walks in Rome (1893)

10/08/2018

TRA ROMA E COSTANTINOPOLI

Gli imperi in ascesa costruiscono strade, quelli in declino muri e barriere. I romani, si sa, erano grandi costruttori di strade. La via Egnatia è un’antica via di comunicazione fatta costruire nel 146 a.C. dal proconsole Gaio Ignazio, che realizzò una direttrice d’oriente a cavallo tra ovest ed est, tra Durazzo e Costantinopoli, e che proseguiva idealmente la Via Appia, da cui era separata dal mare Adriatico.

Ascending empires build roads and bridges; declining empires erect walls and barriers. The Romans, as we know, were great road builders. The Via Egnatia is an ancient communication route built in 146 B.C. by the proconsul Gaius Ignatius, who created an eastern route between the West and the East, between Durres and Constantinople, ideally continuing the Appia Road, from which it was separated by the Adriatic Sea.

21/04/2018

Happy birthday Rome! The Eternal City was founded on April 21 in 753 b. C. Why not celebrate with a Roman themed dinner tonight?

Palazzo Venezia e i Saloni Monumentali riaperti.Palazzo Venezia, uno dei principali Palazzi del Rinascimento a Roma; ven...
17/03/2018

Palazzo Venezia e i Saloni Monumentali riaperti.

Palazzo Venezia, uno dei principali Palazzi del Rinascimento a Roma; venne costruito a partire dal 1455, quando il Cardinale veneziano Pietro Barbo fu nominato titolare della Basilica di San Marco.
La visita ci riporta nelle sale che, per quasi vent'anni, furono occupate dalla segreteria di Mussolini, inclusa la sala del Mappamondo (dalla quale si vede il celebre balcone sulla piazza), solo da poco tornata ad essere aperta e visitabile.
Ammirabile il magnifico scalone, il vasto giardino, l'elegante loggia ad arcate per le benedizioni.

06/10/2017

Passeggiando per i vicoli del Rione Monti, il primo di Roma, potrete ammirare questa meraviglia, la Scalinata dei Borgia.
Un luogo in cui nel corso dei secoli si sono succedute tantissime vicende; nel lontanissimo 535 a.C Tullia Maior fece, fglia del sesto Re di Roma Servio Tullio, fece uccidere suo padre e suo marito pur di conquistare il trono insieme al cognato e futuro marito,Tarquinio il Superbo settimo re della città.
Ma non finisce qui, molti secoli dopo infatti questo posto venne abitato dalla famiglia Borgia con tutte le vicende che ad essa si sono succedute nel corso del tempo!
L'intera facciata dell'edificio completamente ricoperta da una f***a edera è qualcosa di davvero suggestivo che merita di essere visto!

Turismo Roma - official page

(ph on Instagram by )

08/08/2017

L’8 Agosto del 117 d.C. moriva Marco Ulpio Nerva Traiano, l’optimus princeps che portò l’impero roma

A fascinating multi-layered Basilica of St. ClementeThe Basilica of St. Clemente is an unparalleled experience here in R...
04/08/2017

A fascinating multi-layered Basilica of St. Clemente

The Basilica of St. Clemente is an unparalleled experience here in Rome, especially if you are on the hunt for that unique site not everybody goes to.

The Basilica of St. Clemente is a minor basilica dedicated to Pope Clement I.
This temple is remarkable because archaeologically, it records the history of Rome from the beginning of Christianity up until the Middle Ages.

The Basilica is made up of three layers (be sure to visit all of them!!): the present building founded during the Medieval period, the house of a member of the Roman aristocracy and a fourth century church which is underneath the basilica.

During the second century AD, the site on which the church now stands was occupied by a Roman mansion owned by Titus Flavius Clemens, one of the first Roman senators to convert to Christianity. The house was used for Christian clandestine worship, since being Christian at the time was forbidden.
Approximately a century later, a temple dedicated to Mithras, was built on the same site.

On the second floor of the mansion a large room was built, which would later become a basilica commissioned by Pope Siricius after the end of Christian persecution in 313 AD.

It is believed that the church was badly damaged during the Norman sack of Rome in 1084. It was thus abandoned and buried under the level of the streets of the city. Years later, a new church, commissioned by Pope Paschal II, was erected on the same site and finished in 1108. It is the same that still stands today.

From the entrance through the sacristy, despite the cold, darkness and moisture, sometimes walking down dark and humid passageways, we can discover this wonderful part of Roman history.

11/06/2017
19/05/2017

Oh my Rome....

'Ho trovato una città di mattoni, ve la restituisco di marmo' (Ottaviano Augusto) Buon compleanno Roma! Happy birthday R...
21/04/2017

'Ho trovato una città di mattoni, ve la restituisco di marmo' (Ottaviano Augusto)
Buon compleanno Roma! Happy birthday Rome! (21 aprile 753 a.C.)

Il nostro Colosseo "vestito" di verde per il Saint Patrick's Day. Grazie ad Alberto per le foto.
18/03/2017

Il nostro Colosseo "vestito" di verde per il Saint Patrick's Day. Grazie ad Alberto per le foto.

Domus Aurea - La reggia di NeroneNerone Claudio Cesare Augusto Germanico è stato un imperatore romano che governò per ci...
27/02/2017

Domus Aurea - La reggia di Nerone

Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico è stato un imperatore romano che governò per circa quattordici anni, dal 54 al 68 d.c., fino al suo suicidio, avvenuto all'età di 30 anni. Fu un principe molto controverso nella sua epoca; ebbe alcuni innegabili meriti, soprattutto nella prima parte del suo impero, quando governava con la madre Agrippina e con l'aiuto del filosofo Seneca e di Afranio B***o, prefetto del pretorio, ma fu anche responsabile di delitti e atteggiamenti dispotici.

Nei primi anni del suo regno Nerone aveva fatto costruire la "Domus Transitoria" sul Palatino, destinata a collegare i suoi possedimenti.
Nel corso del terribile incendio del 64 d.C. la casa bruciò interamente e di conseguenza fu necessaria la costruzione di una nuova dimora imperiale, la Domus Aurea.

La Domus Aurea, letteralmente “casa d’oro”, proprio perché in essa si utilizzò molto di questo prezioso metallo, era la villa urbana costruita da Nerone dopo il grande incendio.
La distruzione di buona parte del centro urbano lo portò ad espropriare un'area che si estendeva dal Palatino all'Esquilino, per costruirvi un palazzo che si sviluppava su circa 250 ettari.
Questa "Versailles dentro Roma" era occupata, per la maggior parte della superficie, da giardini con boschi e vigne e da padiglioni destinati alle feste.
Al centro dei giardini esisteva un laghetto al posto del quale, successivamente, sorgerà il Colosseo.

Dopo la morte di Nerone, la dimora venne completamente spogliata dei suoi rivestimenti preziosi. I suoi successori, volendo cancellare il ricordo dell'odiato imperatore, secondo un rito pressoché identico nei secoli, distrussero le opere da lui volute. Il palazzo fu parzialmente demolito e ricoperto di macerie per fare da fondamenta a nuove costruzioni. Sul terreno dove esso sorgeva, vennero costruite le Terme di Tito, il Tempio di Venere a Roma e il Colosseo.

Solamente pochi anni fa il grandioso complesso è stato riaperto completamente al pubblico; è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dall'UNESCO nel 1980.

Osserva le foto per maggiori dettagli

Fonte: visita guidata con installazioni multimediali e realtà virtuale, web
Fotografie originali

Il bunker dei Savoia a Villa AdaIl rifugio antiaereo della famiglia reale Savoia, immerso nella f***a vegetazione del gr...
29/01/2017

Il bunker dei Savoia a Villa Ada

Il rifugio antiaereo della famiglia reale Savoia, immerso nella f***a vegetazione del grande parco di Villa Ada e realizzato con ogni probabilità fra il 1940 e il 1942 a poco più di 350 metri dalla villa reale, apre per la prima volta al pubblico dopo 70 anni di abbandono.
Grazie all'intervento dell'associazione Roma Sotterranea, con la supervisione della Sovrintendenza ai Beni Culturali, è stato recuperato questo luogo simbolo della memoria del nostro Paese.

Villa Ada Savoia fu la sede della famiglia reale dal 1872 al 1878 e dal 1904 fino alla caduta della monarchia, nel 1946.
La Palazzina Reale, oggi sede dell’Ambasciata dell'Egitto, era l’edificio principale e residenza del Re, ma molti altri ve ne erano sparsi nel grande parco.
Per l’incolumità del Re e del suo seguito, allo scoppio della II guerra mondiale, preso atto del potenziale distruttivo dei nuovi bombardieri anglo-americani, si decise di realizzare un vero e proprio rifugio scavato nel banco tufaceo. Fu realizzato, con una scelta quantomeno singolare,in una collinetta in direzione nord rispetto alla palazzina.

Osserva le foto per maggiori dettagli

The Savoy bunker in Villa Ada

The air-raid shelter of the Savoy royal family, surrounded by thick vegetation of the great park of Villa Ada and realized probably between 1940 and 1942 to just over 350 meters from the royal villa, opens for the first time to the public after 70 years of abandonment.
Thanks to the association Roma sotterranea, under the supervision of the Superintendence of Cultural Heritage, this symbol of our country's memory has been recovered.

Villa Ada Savoia was the seat of the royal family from 1872 to 1878 and from 1904 until the fall of the monarchy in 1946.
The royal house, now the headquarters of the Embassy of Egypt, was the main building and the residence of the King, but many others there were scattered in the large park.
For the safety of the King and his retinue, at the outbreak of World War II, took note of the destructive potential of the new Anglo-American bombers, it was decided to make a real refuge dug in the tufa. It was built, with a choice least strange, in a hill just north of the building.

Observe the pictures for more details

Fonte: visita guidata, bunkervillaada.it, web
Fotografie originali

Indirizzo

Via Di Ripetta
Rome
00100

Sito Web

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