“La BIT è un’opportunità per presentarsi al consumatore oltre che agli operatori del settore”, intervistato da askanews, il Presidente Pier Ezhaya, enfatizza in primis il valore aggiunto del format “Villaggio ASTOI”, nel quale sono riuniti i principali player del settore a livello nazionale. Dopo aver ricordato la positiva chiusura del 2024, Ezhaya sottolinea le aspettative ottimistiche per il 2025, complice il c.d.“ferraprile”, ovvero la favorevole congiuntura di Pasqua con i ponti di fine aprile e inizio maggio, che consentirà 15 gg di vacanza con pochi giorni di ferie. Anche sull’estate, afferma Ezhaya, si attende una buona performance, il che fa già presagire per il 2025 percentuali di crescita simili a quelle dello scorso anno.
Astoi: Bene il turismo a Natale, c'è ottimismo per il 2025
Il Presidente di ASTOI Confindustria Viaggi, Pier Ezhaya, intervistato da askanews, commenta i dati dell’Osservatorio ASTOI sulle vacanze di fine 2024.
I segnali sono positivi: aumenta il numero dei viaggiatori e i ricavi crescono del 12% rispetto al 2023, si registra inoltre un cambiamento delle abitudini dei viaggiatori che tendono sempre più a prenotare con largo anticipo, mediamente 90 gg prima della partenza, per avere offerte migliori in termini di prezzo e una gamma di scelta più ampia sulle destinazioni.
Molto richieste East Africa e Oriente e, per i viaggi itineranti più lunghi, piacciono Sud America e Sud Africa; il Mar Rosso torna ad essere grande attrattore per il medio raggio mentre le mete emergenti sono Arabia Saudita e Colombia.
Nonostante le incertezze legate all’aumento dei prezzi, gli Italiani non rinunciano a viaggiare, magari affidandosi a formule di pagamento rateizzato, “più diventa complicata la vita quotidiana” commenta Ezhaya, “più la vacanza diventa un ristoro imprescindibile”.
Sulla scia della performance dei viaggi invernali, le previsioni per il 2025 sono ottimistiche, si attende infatti una crescita totale tra il 5 ed il 7% su questo 2024 che giunge a termine.
CAFFE' AFFARI - Vacanze di Natale e Capodanno 2024, ricavi turismo organizzato +12%
Il Presidente di ASTOI, Pier Ezhaya, intervistato in diretta nella trasmissione “Caffè Affari” su Class CNBC, commenta la performance del Turismo Organizzato relativamente alle Vacanze di Natale e Capodanno.
I risultati sono positivi, si registra una crescita delle prenotazioni del 12% rispetto allo scorso anno, annuncia Ezhaya, un aumento a doppia cifra che si spalma su molte destinazioni, nonostante le incertezze derivanti dall’aumento dei prezzi dovuto, in particolare, al costo del carburante.
Il Presidente dell’Associazione, si sofferma poi sulle destinazioni più richieste: rispetto alle scorse festività si registra un grande ritorno del Mar Rosso, vengono confermati i risultati di East Africa (Kenya e Zanzibar in particolare), molto richieste le Maldive mentre, per i viaggi itineranti con durata più ampia, 11/12 giorni, si punta su Sud Est Asiatico, Sudafrica e Sud America.
Infine, un accenno alle previsioni per il 2025. Ezhaya si dice ottimista, ma evidenzia che si dovrà attendere l’estate – periodo che incide in misura rilevante sulle performance dell’anno - per ponderare i risultati del comparto. In ogni caso, visto l’andamento registrato sui viaggi invernali, il Presidente indica per il prossimo anno una crescita dei ricavi a consuntivo tra il 5% e il 7% circa.
Intervistato da Rai Isoradio , in occasione di TTG Travel Experience, Il Presidente di ASTOI, Pier Ezhaya, commenta il buon andamento della passata stagione estiva raggiunto dagli operatori nonostante l’inflazione, motivato dal fatto che gli italiani considerano ormai la vacanza un bene irrinunciabile. Ezhaya evidenzia poi che il ruolo di un’Associazione è quello di fare sistema e “creare valore prima di competere”, come dimostrato dalla scelta di ASTOI di riunire i propri associati in uno spazio comune in fiera. Il Presidente, rispondendo alla domanda su cosa serva all’Italia per fare un salto di qualità, sottolinea ancora una volta come il nostro Paese debba necessariamente omogeneizzare i propri standard di ospitalità per rendersi ancora più leggibile agli occhi della clientela estera. Con riferimento al problema dell’overtourism, Ezhaya osserva che l’arrivo dei flussi turistici in un determinato territorio ha certamente una valenza economica e sociale ma può indubbiamente recare disagi; considerato che ad oggi ancora si assiste ad una concentrazione della mobilità per turismo nei picchi stagionali, il Presidente individua nella leva della destagionalizzazione uno degli strumenti per combattere il fenomeno.
ASTOI Confindustria Viaggi vi augura
“Buone Vacanze”
#estate #estate2024
Gli Italiani confermano la loro fiducia nel Turismo Organizzato e non rinunciano alle vacanze estive, i dati positivi della stagione vengono commentati dal Presidente ASTOI, Pier Ezhaya, ai microfoni del Tg2.
Prenotazioni anticipate per la maggior parte dei viaggiatori che, in Italia scelgono Sud e isole, la Sardegna è in testa alla classifica, all’estero invece vengono premiate Grecia, Baleari, Nord Europa e Giappone.
La durata media viaggi va dagli 8 giorni dei soggiorni mare agli 11 dei tour, mentre la spesa si attesta sui 920 euro per il corto raggio e i 2400 euro per il lungo raggio.
Estate 2024, il Presidente di ASTOI, Pier Ezhaya, intervistato da Manuela Donghi, commenta l’andamento positivo del Turismo Organizzato, che vede una crescita dei ricavi del 5% sul 2023. L’esperienza del territorio è ormai sempre più al centro delle richieste dei viaggiatori. Modalità di prenotazione, mete desiderate, durata dei soggiorni e prezzi medi, sono i temi affrontati dal Presidente dell’Associazione, che non manca di fornire anche uno spaccato sul segmento viaggio studio.
Giornale Radio
Stagione estiva 2024, il Presidente Ezhaya, intervistato da Sky tg24, commenta la buona performance del Turismo Organizzato. Diversi gli argomenti affrontati, tra i quali destinazioni più richieste, costi e durata dei soggiorni, con un accenno al tema della ricerca del personale nel settore.
Class CNBC/Milano Finanza – Il presidente Pier Ezhaya commenta i dati dell’Osservatorio ASTOI sulla stagione estiva 2024
In diretta su Class CNBC di MF-Milano Finanza, il Presidente di ASTOI, Pier Ezhaya, commenta la performance del Turismo Organizzato relativamente all’estate 2024.
Nonostante gli aumenti gli italiani rivedono le proprie scelte ma non rinunciano alla vacanza. La crescita del 5% dei ricavi rispetto al 2023 attesta la fiducia dei viaggiatori nel comparto, che si evolve per rispondere a bisogni e richieste sempre più variegate.
La scelta delle destinazioni vede una contrazione dell’Egitto di circa il 20% a favore di Grecia, Italia, Spagna mentre, sul lungo raggio, vengono premiati East Africa con Kenya Zanzibar e Madagascar, Giappone e Stati Uniti.
Ezhaya accenna infine alla grande sfida rappresentata dall’Intelligenza artificiale, giudicandola senz’altro un’opportunità con ricadute positive per gli operatori.
Nel servizio del #TG5 i dati dell’Osservatorio ASTOI sull’estate 2024. Crescono del 5% i ricavi del Turismo Organizzato con l’acquisto di pacchetti in agenzia: soggiorni balneari, crociere, tour e circuiti esperienziali.
Sud Italia, Sardegna, Nord Europa, Grecia, Spagna, Giappone, Stati Uniti East Africa e Oceano Indiano le mete più richieste.
Intervistato da Paolo Sergio nella trasmissione “Via con me”, il Presidente Ezhaya commenta i dati dell’Osservatorio ASTOI: incremento dei ricavi del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023, già anno record per il #turismo; prezzi e scenari geopolitici diversi influiscono sulle scelte legate alla vacanza alla quale, però, gli italiani non rinunciano adattando i bisogni alle mutate condizioni.
Destinazioni: Egitto in contrazione a beneficio dei Paesi del Mediterraneo, Italia, Spagna e Grecia e, sul lungo raggio, East Africa con Kenya, Zanzibar e Madagascar ma anche Giappone e Stati Uniti. La scelta ricade anche sul Nord Europa, con Scandinavia e Islanda per viaggi più a contatto con la natura.
Viaggi studio in crescita con un’evoluzione dell’offerta arricchita da esperienze e sport. Ottimo l’andamento delle crociere nel Mediterraneo e di quelle nei Fiordi Norvegesi.
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