M.C. Apartment

M.C. Apartment Situato a pochi passi dalla Basilica di San Giovanni e a 10 minuti dal Colosseo, nel cuore di Roma.

**ALLA SCOPERTA DEI PIATTI DELLA TRADIZIONE ROMANA**SPECIALE CARNEVALE                                          LE CASTA...
09/02/2025

**ALLA SCOPERTA DEI PIATTI DELLA TRADIZIONE ROMANA**

SPECIALE CARNEVALE

LE CASTAGNOLE

Castagnole, zeppole e tortelli, sono solo alcuni dei nomi con cui vengono chiamati queste ricette di Carnevale, che insieme alle chiacchiere sono tipici del periodo. Tra coriandoli, stelle filanti e mascherine le castagnole non possono proprio mancare! D'origine romagnola, queste piccole frittelle risultano fragranti esternamente e morbide all'interno, rotolate nello zucchero semolato faranno gola proprio a tutti! La versione più classica prevede l'utilizzo dell'anice ma vi consigliamo di sperimentare con altri aromi in modo da trovare la vostra ricetta perfetta! Nonostante la loro paternità, le castagnole vengono considerate a uno dei piatti immancabili nelle case romane nel periodo di carnevale!!

**ALLA SCOPERTA DEI PIATTI DELLA TRADIZIONE ROMANA**LA GRICIAUn altro primo piatto tipico romano è la pasta alla Gricia....
05/02/2025

**ALLA SCOPERTA DEI PIATTI DELLA TRADIZIONE ROMANA**

LA GRICIA

Un altro primo piatto tipico romano è la pasta alla Gricia. Forse meno conosciuto della carbonara, questa pietanza è considerata l’antenata della matriciana. Anche questo piatto è molto calorico e i suoi ingredienti sono prodotti dai pastori laziali, in particolare romani, che potevano produrre facilmente. Alla base di questo primo piatto ci sono i rigatoni, il guanciale, del pecorino romano e del sale.
La sua preparazione è semplice ma il piatto è molto saporito. La teoria sul nome della pasta alla Gricia sostiene che il nome derivi dai Grici, i panettieri della Svizzera e di alcune zone della Germania che erano immigrati a Roma e preparavano piatti semplici da preparare in poco tempo, in quanto stavano tutto il giorno in bottega e non potevano perderne altro a cucinare.

**ALLA SCOPERTA DEI PIATTI DELLA TRADIZIONE ROMANA**La cucina tipica romana è una delle più saporite e antiche della pen...
31/01/2025

**ALLA SCOPERTA DEI PIATTI DELLA TRADIZIONE ROMANA**

La cucina tipica romana è una delle più saporite e antiche della pen*sola. Alla base delle ricette della tradizione ci sono moltissimi prodotti del territorio, di origine rurale e contadina. Tanti degli ingredienti delle specialità culinarie romane sono prodotti vegetali e animali la cui lavorazione risale a secoli passati.
La cucina romana infatti è caratterizzata da preparazioni tramandate da generazioni in generazioni, con ricette tipiche di festività antiche. Inoltre la tradizione culinaria della zona presenta numerose sostanze nutritive e pietanze ricche di grassi, proteine e non solo. I piatti della cultura romana avevano infatti l’obiettivo di sostenere coloro che lavoravano nei campi tutto il giorno e avevano bisogno di energie ottenute da massimo due pasti nell’arco della giornata.
I piatti tipici romani sono moltissimi e alcuni sono un vero simbolo della cucina italiana nel mondo. Tra questi ci sono moltissime pietanze come pasta e primi piatti in brodo, ma anche piatti a base di legumi e verdure, cereali, formaggi e frutta.

SUPPLì ROMANI

I supplì rientrano tra le ricette tradizionali romane. Utilizzato come antipasto o come primo piatto, questa preparazione non è complessa ma molto saporita e ricca di profumi. Queste prelibatezze vengono chiamate anche “supplì al telefono”, perché vengono mangiati dopo essere aperti a metà in modo da far uscire il condimento. Alla base del supplì c’è l’utilizzo del riso come gli arancini, ma al suo interno sono presenti ragù e mozzarella. I supplì una volta composti vengono immersi nell’uovo, passati nel pangrattato e fritti.

**STATUE PARLANTI, COSA SONO E DOVE SI TROVANO**Roma pullula di statue che, partendo dall’antichità imperiale traghettan...
28/01/2025

**STATUE PARLANTI, COSA SONO E DOVE SI TROVANO**

Roma pullula di statue che, partendo dall’antichità imperiale traghettano la città verso la sontuosa bellezza barocca. Tra tutte, però, alcune sono veramente particolari, visto che hanno la capacità di “parlare” da oltre cinque secoli, visto che alcune di loro ancora oggi esprime il suo parere sulle condizioni sociali e politiche attuali. Ma andiamo con ordine.
La loro storia e attività inizia introno al XVI secolo grazie alla consuetudine di alcuni romani di affiggere su di loro alcuni messaggi dal tono fortemente satirico contro il potere costituito del Papa. In questo modo si formano le così dette “pasquinate”.
Ma dove si trovano precisamente queste statue che, tutte insieme, vanno a formare la così detta Congrega degli Arguti?

Pasquino, una voce famosa a due passi da Piazza Navona

Le statue in totale sono sei ma tra di loro alcune sono più famose di altre. Quella maggiormente nota è definita Pasquino, da cui deriva proprio il termine pasquinate, e si trova a pochi passi da Piazza Navona. La rappresentazione è quella di una figura maschile, forse un guerriero. Ma non è molto importante. L’aspetto fondamentale è che la statua del Pasquino ha iniziato a parlare del 1500, e, di fatto, non ha ancora smesso.
La consuetudine voleva che, in piena notte per eludere i controlli cittadini, a collo della statua venisse poso un cartello con una invettiva ben precisa. Tra tutte, però, una è passata alla storia. È il 1600 e l’oggetto della satira è Urbano VIII Barberini. Il messaggio, in latino, diceva: “Quel che non hanno fatto i barbari, lo hanno fatto i Barberini“. Una frase che fa riferimento alle razzie artistiche portate a termine per volere del Papa. Sembra, infatti, che i fusi le travature di bronzo del Pantheon sono stati fusi per costruire il famoso baldacchino di San Pietro, realizzato dal Bernini. Mentre e per i cannoni di Castel Sant’Angelo. Alcune fonti, poi, sostengono che per costruire palazzo Barberini siano stati prelevati i marmi del Colosseo.

MARFORIO – Una statua risalente alla Roma antica che, nei secoli, ha fatto da spalla a Pasquino. Con lo scorrere del tempo ha cambiato vari luoghi tra piazza San Marco fino alla piazza del Campidoglio. Oggi si trova all’interno dei Musei Capitolini e non parla più.

MADAMA LUCREZIA – Unica figura femminile parlante. Si tratta del busto di una donna risalente all’epoca romana e situata in piazza San Marco, vicino piazza Venezia. Questa statua, nello specifico, ha ospitato alcune pasquinate tra il 1600 e il 1800. Durante la Repubblica Romana del 1799, il popolo romano in rivolta fece cadere a terra Madama Lucrezia. Il giorno dopo, sulle sue spalle, comparve la scritta “Non ne posso veder più”.

L'ABATE LUIGI – La statua si trova vicino Sant’Andrea Della Valle. tra Piazza Navona e Largo Argentina. Si tratta di una statua tardo romana he rappresenta un alto magistrato. Alla sua base, però, c’è un’iscrizione in che fa riferimento proprio alla sua attività parlante. Recita così: “Fui dell’Antica Roma un cittadino, ora Abate Luigi ognun mi chiama. Conquistai con Marforio e con Pasquino nelle satire urbane eterna fama. Ebbi offese, disgrazie e sepoltura, ma qui vita novella e alfin sicura“.

Il BABUINO– Questa volta si tratta di una fontana che ha dato il nome proprio a Via del Babuino e deve il suo ai romani a causa della sua bruttezza. la raffigurazione è quella di una figura maschile leggermente distesa su di un fianco e le sue invettive sono state chiamate babuinate.

LA FONTANA DEL FACCHINO– Situata in n via Lata, una traversa di via del Corso, di tratta di una piccola statua di marmo risalente alla fine del sedicesimo secolo. Rappresenta un uomo che versa acqua da una botte. Si dice che il suo viso, che secondo alcuni raffigurerebbe Martin Lutero, sia così sfigurato perché nei secoli i bambini si divertivano a lanciargli dei sassi.

**LE MAGIE DI ROMA**Sul colle Aventino è possibile far accadere una magica. Infatti, basta guardare attraverso il buco d...
19/01/2025

**LE MAGIE DI ROMA**

Sul colle Aventino è possibile far accadere una magica. Infatti, basta guardare attraverso il buco della serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta, per scorgere la cupola di San Pietro, da una prospettiva nuova, circondato dalle siepi del giardino settecentesco. Il momento migliore è senz’altro al tramonto!

...5 COSE CHE NON SAI SU ROMA...1)LE ORIGINI DELLA SCALINATA DI PIAZZA DI SPAGNAMorbidamente distesa tra la Chiesa di Tr...
15/01/2025

...5 COSE CHE NON SAI SU ROMA...

1)LE ORIGINI DELLA SCALINATA DI PIAZZA DI SPAGNA

Morbidamente distesa tra la Chiesa di Trinità dei Monti e la sottostante Piazza di Spagna, questa scalinata barocca risale al XVIII secolo e fu progettata da un architetto italiano su richiesta di un diplomatico francese. Prende il nome dalla piazza, a sua volta dedicata all'adiacente Ambasciata Sp****la presso la Santa Sede.

2) I COLLI DI ROMA SONO PIù DI 7

Come accade anche con le "sette meraviglie", il numero è una specie di marchio di fabbrica. I sette colli dell'insediamento originale sono Aventino, Celio, Esquilino, Quirinale, Viminale, Campidoglio e Palatino, ma nel tempo i confini della città si sono estesi oltre il Tevere, per includere i colli del Vaticano, del Pincio e del Gianicolo.

3)FONTANA DI TREVI, UNA MACCHINA FABBRICA SOLDI

Per rispettare la tradizione, quasi ogni visitatore getta nella Fontana di Trevi almeno tre monete. Alla fine di ogni giornata vengono raccolti in media circa 3000 €, per un totale di 1,4 milioni di euro all'anno, che il comune dona in beneficenza.

4) IL PRIMO McDONALD'S D'ITALIA

Malgrado le proteste dei precursori di Slow Food, il famoso fast food con gli archi dorati nel logo ha aperto il primo locale in Italia nel marzo del 1986, nei pressi della Scalinata di Piazza di Spagna. L'arredamento interno richiama gli antichi colonnati e sono un omaggio allo stile della città. Il McDonald's più ricercato della Capitale è tuttavia quello della frazione di Frattocchie: poggia su un tratto di antica strada romana lungo 45 metri, venuto alla luce durante i lavori di costruzione nel 2014. Solo a Roma puoi mangiare un Big Mac e studiare la Storia!

5) A ROMA è MEGLIO LO SCOOTER CHE L'AUTOMOBILE

Il costo elevato del carburante, ma soprattutto la maggiore agilità di guida nel traffico e la possibilità di trovare parcheggio più facilmente fanno sì che in città sia preferibile guidare uno scooter che un'automobile.
Si stima infatti che i romani passino circa 103h l'anno all'interno della propria macchina imbottigliati nel traffico, per ovviare a questo problema meglio optare per le 2 ruote.

Buon 2025 da tutto lo staff del MC Apartment San Giovanni!!!!
01/01/2025

Buon 2025 da tutto lo staff del MC Apartment San Giovanni!!!!

IL PELLEGRINAGGIOIl giubileo chiede di mettersi in cammino e di superare alcuni confini. Quando ci muoviamo, infatti, no...
28/12/2024

IL PELLEGRINAGGIO

Il giubileo chiede di mettersi in cammino e di superare alcuni confini. Quando ci muoviamo, infatti, non cambiamo solamente un luogo, ma trasformiamo noi stessi. Per questo, è importante prepararsi, pianificare il tragitto e conoscere la meta. In questo senso il pellegrinaggio che caratterizza questo anno inizia prima del viaggio stesso: il suo punto di partenza è la decisione di farlo. L’etimologia della parola ‘pellegrinaggio’ è decisamente eloquente e ha subìto pochi slittamenti di significato. La parola, infatti, deriva dal latino per ager che significa “attraverso i campi”, oppure per eger, che significa “passaggio di frontiera”: entrambe le radici rammentano l’aspetto distintivo dell’intraprendere un viaggio.

Abramo, nella Bibbia, è descritto così, come una persona in cammino: “Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre” (Gen 12,1), con queste parole incomincia la sua avventura, che termina nella Terra Promessa, dove viene ricordato come «arameo errante» (Dt 26,5). Anche il ministero di Gesù si identifica con un viaggio a partire dalla Galilea verso la Città Santa: “Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme” (Lc 9,51). Lui stesso chiama i discepoli a percorrere questa strada e ancora oggi i cristiani sono coloro che lo seguono e si mettono alla sua sequela.

Il percorso, in realtà, si costruisce progressivamente: vi sono vari itinerari da scegliere, luoghi da scoprire; le situazioni, le catechesi, i riti e le liturgie, i compagni di viaggio permettono di arricchirsi di contenuti e prospettive nuovi. Anche la contemplazione del creato fa parte di tutto questo ed è un aiuto ad imparare che averne cura “è espressione essenziale della fede in Dio e dell’obbedienza alla sua volontà” (Francesco, Lettera per il Giubileo 2025). Il pellegrinaggio è un’esperienza di conversione, di cambiamento della propria esistenza per orientarla verso la santità di Dio. Con essa, si fa propria anche l’esperienza di quella parte di umanità che, per vari motivi, è costretta a mettersi in viaggio per cercare un mondo migliore per sé e per la propria famiglia.

LA PORTA SANTADal punto di vista simbolico, la Porta Santa assume un significato particolare: è il segno più caratterist...
27/12/2024

LA PORTA SANTA

Dal punto di vista simbolico, la Porta Santa assume un significato particolare: è il segno più caratteristico, perché la meta è poterla varcare. La sua apertura da parte del Papa costituisce l’inizio ufficiale dell’Anno Santo. Originariamente, vi era un’unica porta, presso la Basilica di S. Giovanni in Laterano, che è la cattedrale del vescovo di Roma. Per permettere ai numerosi pellegrini di compiere il gesto, anche le altre Basiliche romane hanno offerto questa possibilità.

Nel passare questa soglia, il pellegrino si ricorda del testo del capitolo 10 del vangelo secondo Giovanni: “Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo”. Il gesto esprime la decisione di seguire e di lasciarsi guidare da Gesù, che è il Buon Pastore. Del resto, la porta è anche passaggio che introduce all’interno di una chiesa. Per la comunità cristiana, non è solo lo spazio del sacro, al quale accostarsi con rispetto, con comportamenti e con vestiti adeguati, ma è segno della comunione che lega ogni credente a Cristo: è il luogo dell’incontro e del dialogo, della riconciliazione e della pace che attende la visita di ogni pellegrino, lo spazio della Chiesa come comunità dei fedeli.

A Roma questa esperienza diventa carica di uno speciale significato, per il rimando alla memoria di S. Pietro e di S. Paolo, apostoli che hanno fondato e formato la comunità cristiana di Roma e che con i loro insegnamenti e il loro esempio sono riferimento per la Chiesa universale. Il loro sepolcro si trova qui, dove sono stati martirizzati; insieme alle catacombe, è luogo di continua ispirazione.

Scopriamo insieme quali sono le quattro basiliche maggiori sono dotate di una porta santa:

Basilica di San Pietro in Vaticano: la porta è un'opera dello scultore Vico Consorti, realizzata presso la Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli a Firenze.
Basilica di San Paolo fuori le mura: creata dallo scultore Antonio Maraini.
Basilica di San Giovanni in Laterano: opera dello scultore Floriano Bodini.
Basilica di Santa Maria Maggiore: progettata dallo scultore bolognese Luigi Enzo Mattei.

IL 24 DICEMBRE, CON L'APERTURA DELLA PORTA SANTA, HA AVUTO UFFICIALMENTE INIZIO IL GIUBILEO 2025 MA...CHE COS'è ESATTAME...
26/12/2024

IL 24 DICEMBRE, CON L'APERTURA DELLA PORTA SANTA, HA AVUTO UFFICIALMENTE INIZIO IL GIUBILEO 2025 MA...CHE COS'è ESATTAMENTE IL GIUBILEO?

"Giubileo" è il nome di un anno particolare: sembra derivare dallo strumento utilizzato per indicarne l’inizio; si tratta dello yobel, il c***o di montone, il cui suono annuncia il Giorno dell’Espiazione (Yom Kippur). Questa festa ricorre ogni anno, ma assume un significato particolare quando coincide con l’inizio dell’anno giubilare. Ne ritroviamo una prima idea nella Bibbia: doveva essere convocato ogni 50 anni, poiché era l’anno ‘in più’, da vivere ogni sette settimane di anni (cfr. Lev 25,8-13). Anche se difficile da realizzare, era proposto come l’occasione nella quale ristabilire il corretto rapporto nei confronti di Dio, tra le persone e con la creazione, e comportava la remissione dei debiti, la restituzione dei terreni alienati e il riposo della terra.

Citando il profeta Isaia, il vangelo secondo Luca descrive in questo modo anche la missione di Gesù: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l’anno di grazia del Signore» (Lc 4,18-19; cfr. Is 61,1-2). Queste parole di Gesù sono diventate anche azioni di liberazione e di conversione nella quotidianità dei suoi incontri e delle sue relazioni.

Bonifacio VIII nel 1300 ha indetto il primo Giubileo, chiamato anche “Anno Santo”, perché è un tempo nel quale si sperimenta che la santità di Dio ci trasforma. La cadenza è cambiata nel tempo: all’inizio era ogni 100 anni; viene ridotta a 50 anni nel 1343 da Clemente VI e a 25 nel 1470 da Paolo II. Vi sono anche momenti ‘straordinari’: per esempio, nel 1933 Pio XI ha voluto ricordare l’anniversario della Redenzione e nel 2015 papa Francesco ha indetto l’Anno della Misericordia. Diverso è stato anche il modo di celebrare tale anno: all’origine coincideva con la visita alle Basiliche romane di S. Pietro e di S. Paolo, quindi con il pellegrinaggio, successivamente si sono aggiunti altri segni, come quello della Porta Santa. Partecipando all’Anno Santo si vive l’indulgenza plenaria.

Il Giubileo 2025 è appena iniziato, non perdere l'occasione di prenotare il tuo soggiorno a Roma in una delle nostre str...
25/12/2024

Il Giubileo 2025 è appena iniziato, non perdere l'occasione di prenotare il tuo soggiorno a Roma in una delle nostre strutture MC Apartment .
Situate a Trastevere e San Giovanni, nel cuore di Roma, ti offrono la possibilità di raggiungere a piedi i luoghi più suggestivi della Capitale.
Contattaci per scoprire i dettagli della nostra promo di inizio anno.

Auguri a tutti i nostri ospiti (presenti e futuri).
24/12/2024

Auguri a tutti i nostri ospiti (presenti e futuri).

NATALE A ROMA,QUALCHE SUGGERIMENTO SU COSA FARE!Roma è un luogo davvero magico da visitare durante il periodo natalizio....
22/12/2024

NATALE A ROMA,QUALCHE SUGGERIMENTO SU COSA FARE!

Roma è un luogo davvero magico da visitare durante il periodo natalizio. Con i suoi monumenti storici, i mercatini di Natale e le splendide luci, è una città che vale davvero la pena di vivere durante le festività natalizie.

Oltre ai monumenti storici, illuminati da luci scenografiche per l’occasione, Roma ospita anche molti bellissimi mercatini di Natale, che possono rivelarsi il luogo ideale per trovare regali unici e prodotti natalizi tradizionali. I mercatini di Natale offrono anche un’ampia varietà di cibi e bevande, il che li rende perfetti anche per mangiare un boccone.

CHRISTMAS WORLD A VILLA BORGHESE

Dal 3 dicembre all’8 gennaio a Villa Borghese si tiene uno dei più grandi eventi di Natale d’Italia, diffuso su oltre 30mila metri quadri. Ogni padiglione rappresenta un’avventura natalizia in un paese del mondo: dalle strade di Londra alla magia del Natale a Berlino fino alle atmosfere esotiche di Tokyo e alla pista di pattinaggio del Rockfeller Center a New York. Biglietti a partire da 7 €

BEFANA A PIAZZA NAVONA

Dopo due anni di stop, dal 1° dicembre al 6 gennaio, torna uno dei mercatini più amati e antichi di Roma, dove l’Epifania è una celebrazione molto sentita. Tra le casette in legno di Piazza Navona si possono trovare dolci, liquori e prodotti tipici del Natale, insieme a presepi e artigianato locale.

Alla ricerca del perfetto regalo di Natale si accompagna anche il bellissimo carosello per i più piccoli, un ricco calendario di eventi e spettacoli per tutta la famiglia, fino al culmine della festa: l’Epifania!

ALBERI DI NATALE A ROMA

Roma durante il Natale si veste di luci, luminarie e ovviamente, alberi di Natale! Sono tantissimi, sparsi per le principali piazze della Capitale. Dal più famoso albero di Piazza Venezia, quest’anno dedicato al risparmio energetico e illuminato da un impianto fotovoltaico da 16 kWp, con accumulo di energia attraverso batterie agli ioni di litio da 25 kWh, fino all’albero sostenibile del Bioparco di Roma, realizzato con 2.500 bottiglie di plastica e alto ben 7 metri!

Anche l’albero in Campidoglio parla di energia green, con un’illuminazione alimentata da una bicicletta generatore su cui è possibile pedalare per tenere accesa la stella e le luci dell’albero. A questi si aggiungono lo scenografico albero sulla scalinata di Trinità dei Monti e i 15 alberi accesi nelle piazze del Municipio XV.

PRESEPE DEI NETTURBINI ROMANI

Nato nel 1972 da un’idea di Giuseppe Ianni, il presepe dei Netturbini compie 50 anni proprio nel 2022. Realizzato con i resti di calce e lavorazione edilizia, neltempo si è arricchito con donazioni provenienti da tutto il mondo, e oltre! Insieme alle 250 pietre originarie dei più disparati angoli della Terra, nel presepe fanno bella mostra di sé anche una pietra lunare e un frammento di meteorite proveniente da Marte.

Il gigantesco presepe si compone di 100 casette realizzate in tufo e sanpietrini dismessi, 54 strade, 3 fiumi lunghi complessivamente 9,50 metri, 7 ponti e 4 acquedotti, realizzati con marmo del colonnato di San Pietro scartato durante un restauro. La visita guidata è disponibile anche in LIS, la lingua italiana dei segni.

CONCERTI NELLE CHIESE

Roma è conosciuta come la “città dalle mille chiese”, e in effetti sul suolo della Capitale si contano circa 800 luoghi di culto, tra grandi cattedrali e piccoli luoghi di devozione privata. Durante le feste le chiese più belle di Roma ospitano concerti di altissimo livello, tra cui quelli di “Rome New Year”, organizzati in alcune delle più belle basiliche di Roma. Dal 29 dicembre al 2 gennaio, con ingresso libero a tutti, sarà possibile ascoltare dal vivo alcune formazioni giovanili statunitensi provenienti da differenti high school americane, che proporranno vari repertori di musica classica, sinfonica e corale, in storiche e suggestive cornici di culto religioso.

Si comincia giovedì 29 dicembre con la St. Paul’s Episcopal School Chorale di Mobile (Alabama) che alle 17, sotto la direzione musicale del Dr. Harold J. Powell Sr. vedrà un gruppo di sole voci esibirsi nientemeno che alla Basilica di San Pietro in Vaticano. Contemporaneamente (stesso giorno, stessa ora), presso la Basilica di Sant’Andrea della Valle, il coro e la Concert Band della Newark Charter High School del Delaware, rispettivamente diretti da Mrs. Kelly Kline e da Mrs. Samantha De Luca, daranno vita ad una doppia performance. Venerdì 30 dicembre, alle ore 19 presso la chiesa Santa Maria in Portico Campitelli, tornerà il coro della St. Paul’s Episcopal School, anticipato, nella prima parte del concerto, dalla formazione orchestrale della scuola, diretta da Mr. Tim Huber. Queste ultime due formazioni si esibiranno ancora il primo giorno dell’anno rispettivamente nelle chiese di Santa Maria dei Miracoli, alle ore 11:15, e Santa Maria in Montesanto, alle ore 12:15. Gran finale al Pantheon il 2 gennaio alle ore 16 con la St. Paul’s Episcopal School Chorale.

LA BASILICA DI SAN GIOVANNI IN LATERANOLa Papale arcibasilica maggiore cattedrale arcipretale del Santissimo Salvatore e...
21/12/2024

LA BASILICA DI SAN GIOVANNI IN LATERANO

La Papale arcibasilica maggiore cattedrale arcipretale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano, meglio nota come Basilica di San Giovanni in Laterano è, per definizione, la “madre di tutte le chiese del mondo”, e rappresenta l’ideale trait d’union tra epoca pagana ed epoca cristiana. Nata, infatti, come edificio per riunioni pubbliche e per l’amministrazione della giustizia, con la diffusione del nuovo credo si trasforma in maestosa struttura ecclesiastica, adatta ad accogliere un gran numero di fedeli.

La Basilica, che sorge nelle vicinanze del monte Celio, è stata edificata sullo stesso luogo della basilica eretta da Costantino, intorno al 314, su terreni già di proprietà della nobile famiglia dei Laterani, dalla quale prende nome tutta l’area. Nei suoi Annali, Tacito racconta che le case e i terreni di proprietà dei Laterani furono loro confiscati da dall’Imperatore Nerone dopo la congiura dei “Pisoni”: il console Plauzio Laterano cospirò, fallendo, contro l’imperatore Nerone che lo condannò a morte e lo privò di beni e terreni, in favore dell’Erario Imperiale.

L’imperatore Settimio Severo utilizzò una parte di quei terreni per l’edificazione di un grande complesso militare chiamato Castra nova equitum singularium, ovvero Nuova Caserma delle guardie scelte.

Nel 312, l’imperatore Costantino sconfisse Massenzio nella Battaglia di Ponte Milvio (312), grazie a un sogno fatto la notte prima dello scontro: un angelo portava una croce su cui era vergato il famoso detto In hoc signo vinces - sotto questo segno vincerai. L’imperatore fece dipingere sugli scudi dei propri soldati proprio quella frase. Nel 313, quindi, Costantino riconobbe al Cristianesimo libertà di culto, preoccupandosi di offrire alla chiesa nascente un luogo adatto per svolgere pienamente il proprio ministero spirituale e donando a Papa Melchiade i terreni per edificare una domus ecclesia.

La Basilica venne consacrata nel 324 (o 318) da Papa Silvestro I che la dedicò al Santissimo Salvatore. Nel IX secolo, papa Sergio III la dedicò anche a San Giovanni Battista, e nel XII secolo, papa Lucio II aggiunse anche San Giovanni Evangelista.

Ripetutamente danneggiata e restaurata, la basilica fu protagonista di alterne vicende che ne hanno segnato la storia fino ai nostri giorni.

Nel 455, i vandali di Genserico depredarono la Chiesa di tutti i suoi tesori. All’inizio del IX secolo, Leone III ricostruì i soffitti della basilica e decorò le finestre dell’abside con vetrate policrome. Alla fine del XIII secolo, Bonifacio VIII fece edificare una nuova loggia delle benedizioni, decorata con affreschi di Giotto e Cimabue, oggi andati perduti. Nel 1378, con l’elezione di Gregorio XI e il ritorno del papato a Roma dopo la parentesi avignonese, il Laterano, in pessime condizioni, venne abbandonato per il Vaticano. Per il Giubileo del 1600 Clemente VIII rinnovò il transetto e l’altare del Santissimo Sacramento su progetto di Giacomo Della Porta. Tra il 1426 e il 1431, Papa Martino V provvide a un rifacimento del pavimento e delle pitture che commissionò a Gentile da Fabriano e a Pisanello. Tra il 1431 e il 1447, papa Eugenio IV fece apportare importanti modifiche architettoniche e strutturali su cui Borromini si poggiò, nel 1650, per ricostruire completamente la navata centrale e quelle laterali. Nel 1660, papa Alessandro VII fece trasferire dalla Chiesa di Sant’Adriano al Foro Romano i battenti di bronzo dell’antica Curia romana che oggi costituiscono il grande portone centrale della Basilica. Nel XVIII secolo, venne finalmente completata la facciata della Basilica con il nuovo prospetto di Alessandro Galilei e vennero collocate nei nicchioni di Borromini le statue dei 12 Apostoli. Nel XX secolo, durante il restauro dello splendido pavimento cosmatesco, furono rinvenuti i resti dell’antica caserma degli equites singulares.
In occasione del grande Giubileo del 2000, venne inaugurata la nuova Porta Santa, opera dello scultore Floriano Bodini (1933-2005).

Se vi trovate qui, meritano senz’altro una visita il museo, che raccoglie preziosi arredi liturgici, e il chiostro, capolavoro dell’arte cosmatesca di Pietro Vassalletto, membro della celebre famiglia di marmorari romani autori anche di quello della Basilica di San Paolo fuori le mura. Qui si conservano elementi architettonici, sculture e ornati dell’antica basilica.

Hai voglia di trascorrere una piacevole vacanza a Roma con amici e parenti? La soluzione giusta per te è MC APARTMENT, a...
18/12/2023

Hai voglia di trascorrere una piacevole vacanza a Roma con amici e parenti? La soluzione giusta per te è MC APARTMENT, al centro di Roma, a 500 MT da piazza San Giovanni e a 10 minuti dal Colosseo e dal Circo Massimo.
A tua disposizione un intero appartamento con due camere, salone , cucina e bagno.

MC APARTMENT, scegli il meglio.

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21/11/2023

Ultime disponibilità per il mese di Dicembre.
Approfitta adesso, prenota la tua vacanza a Roma, la magia delle luci di Natale ti aspetta. Scegli il meglio, scegli MC Apartment

15/11/2023

Situato a pochi passi dalla Basilica di San Giovanni e a 10 minuti dal Colosseo, nel cuore di Roma.

Dicembre a Roma! Offerta imperdibile
15/11/2023

Dicembre a Roma! Offerta imperdibile

Per la tua vacanza a Roma, insieme alla tua famiglia, scegli un appartamento confortevole, funzionale ed elegante.
M.C. Apartment è la scelta ideale .

Indirizzo

Via Britannia 47
Rome
00183

Telefono

+393494974476

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