17/10/2022
Pesca, a Capaccio iniziativa di Alpaa Nazionale con gli studenti del “Made In Italy” di Padova e del “Piranesi”. Mercoledì 19 ottobre, ore 9:30 IPSAR Piranesi, Capaccio Paestum.
“Tradizione e novel food: una nuova formula per la filiera pesca-alimentazione” è il titolo dell’iniziativa promossa da ALPAA Nazionale che mercoledì 19 ottobre, alle ore 9:30, farà tappa all’IIS IPSAR “Piranesi” di Capaccio-Paestum (via Magna Graecia). Qui gli studenti dell’istituto capaccese si confronteranno con i loro colleghi dell’Istituto Superiore per il Made in Italy di Padova, sull’esperienza di cucina della medusa, avviato dall’istituto veneto protagonisti lo scorso 23 settembre a Chioggia, in provincia di Venezia, della prima tappa del progetto “Pesca e Territorio, valorizzazione del pesce locale” finanziato dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali nell’ambito del Programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura 2022/2024.
L’iniziativa prevede i saluti del sindaco della Città di Capaccio Paestum Franco Alfieri e del segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, ci sarà la relazione del dottor Roberto Odorico della Bio-Res/Gaia Ambiente dal titolo “Nuove specie, nuove filiere e nuove opportunità?” cui seguiranno gli interventi di Loredana Nicoletti, preside dell’IPSAR “Piranesi”, Emanuele Apostolidis, preside dell’ Istituto Superiore per il Made in Italy di Padova e di Pierangelo Cazzin, chef e docente dell’ISMI Padova. Preside la tavola rotonda Ercole Mete, coordinatore nazionale ALPAA Pesca. Partecipano Claudio Saggese, segretario Flai Cgil Salerno e Angelo Savio, segretario Flai Cgil Campania e Napoli con le conclusioni affidate al presidente di ALPAA Nazionale, Giuseppe Carotenuto. Seguirà una degustazione dei prodotti elaborati dagli studenti salernitani e padovani.
“Dopo la presentazione a Chioggia – ha detto il presidente di ALPAA Nazionale, Giuseppe Carotenuto – il progetto fa tappa in provincia di Salerno mettendo a confronto le esperienze degli studenti dell’ISMI con quelli del “Piranesi”, che si cimenteranno nella preparazione di piatti con la medusa, una specie cosiddetta “aliena” che da problema per la pesca può rappresentare una risorsa importantissima per un nuovo modello di economia sostenibile per aiutare un settore come quello della pesca messo a rischio anche dalle ripercussioni del conflitto in Ucraina che sta portando ad un aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti, costringendo tanti piccoli pescatori e cooperative al fermo. E poi – ha aggiunto Carotenuto – in uno scenario italiano in cui si continua a parlare di autonomia differenziata, con l’obiettivo di spaccare in due l’Italia, vogliamo diffondere un messaggio forte: solo con l’unione tra diverse realtà ed esperienze possiamo continuare a far crescere l’economia del nostro Paese, partendo dalla scuola e dai ragazzi che ci dimostrano, ogni giorno, con esempi concreti, che lo scambio e il confronto sono arricchenti e non divisivi”.