16/12/2023
ROMA - Nuova scoperta per il del che ha riportato alla luce alcuni ambienti di una lussuosa di età tardo-repubblicana. Di fatto alcune strutture murarie erano già state scavate nel 2018 ma ora l'edificio riemerso è posizionato nell’area in cui, in età augustea, vennero costruiti gli , i celebri magazzini lungo il (strada commerciale che collegava il porto fluviale sul Tevere e il Foro Romano) costruiti dal genero di , Marco Vipsanio . Dietro gli , tra i magazzini e le pendici del colle Palatino la domus si sviluppa su più piani, probabilmente articolata a terrazze e caratterizzata da almeno tre fasi edilizie, databili tra la seconda metà del II secolo a.C. e la fine del I secolo a.C..
Distribuita intorno a un atrio/giardino, la domus presenta, quale ambiente principale, lo , una sala per banchetti che imita una grotta, utilizzata durante la stagione estiva e originariamente animata da spettacolari giochi d’acqua grazie al passaggio di alcune (tubi) in piombo fra le pareti decorate. A rendere eccezionale la scoperta è il rinvenimento, in questo ambiente, di uno straordinario rivestimento parietale in cosiddetto “rustico”, che, per complessità delle scene raffigurate e per cronologia, è privo di confronti. Costituito da conchiglie di diverso tipo, tessere di blu egizio, preziosi vetri, scaglie minute di marmo bianco o di altri tipi di pietre, tartari (ovvero frammenti di travertino spugnoso) e cretoni di pozzolana legati da malta e orditi, il mosaico, che si data agli ultimi decenni del II secolo a.C., presenta una sequenza complessa di scene figurate.
Nelle quattro edicole, definite da lesene e decorate con vasi da cui fuoriescono tralci di foglie di loto e di vite, sono raffigurate cataste di armi con trombe di tipo celtico ( ), prue di navi con tridente, timoni con triremi che alludono, forse, a un duplice trionfo, terrestre e navale, del proprietario della domus. La grande lunetta soprastante presenta, inoltre, un’affascinante raffigurazione di paesaggio con, al centro, una città, con scogliera simulata con i tartari di travertino, affacciata sul mare solcato da tre grandi navi di cui una con vele sollevate. (https://www.primapress.it)