Rome Guides - Visite Guidate a Roma

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Rome Guides - Visite Guidate a Roma

Visite guidate, Walking Tours ed escursioni a Roma e Provincia. https://romeguides.it
Calendario delle visite guidate 2025: https://shorturl.at/32Gwe

Il nostro scopo è quindi quello di promuovere e valorizzare il patrimonio storico, artistico, archeologico, ambientale, naturalistico e folkloristico di Roma, servendosi delle proprie competenze e dell’esperienza accumulata negli anni da ciascun componente per offrire agli utenti il miglior servizio possibile in termini di completezza e soddisfazione. Per il raggiungimento di questo obiettivo, le

nostre guide turistiche si offrono per visite guidate, gite ed escursioni mirate alla conoscenza e valorizzazione di Roma e Provincia, affiancando tale attività alla didattica rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, anche tramite la produzione di apposito materiale didattico e divulgativo.

11/01/2025

🇮🇹 PALAZZO CRIVELLI
L'abitazione dell'orefice milanese Gian Pietro Crivelli, costruita intorno al 1538, ottenne grazie alla sua facciata il soprannome di Casa dei Pupazzi.
La facciata è difatti completamente decorata a stucchi: le finestre del primo piano mostrano trofei, scudi e corazze con grotteschi mascheroni e teste leonine a chiudere la decorazione, mentre al secondo piano gli stucchi si arricchiscono ancor di più, con le finestre sormontate da timpani curvi su cui coppie di satiri sollevano lunghi festoni.

🇬🇧 CRIVELLI PALACE
The residential building of the goldsmith Gian Pietro Crivelli from Milan, built around 1538, received, thanks to the façade, the nick name of "doll house".
The façade is indeed decorated with stucco: the windows of the first floor are decorated with shields, trophies, armors and grotesque masks and lionheads, and the second floor shows windows with curved tympanums on top of which satyrs are holding garlands.

11/01/2025

🇮🇹 ACCADDE OGGI A ROMA
L'11 Gennaio si celebra nell'antica Roma la festività dei Carmentalia, in onore della ninfa Carmenta, un antico oracolo poi deificato, che aveva un tempio alle pendici del Campidoglio.
Madre di Evandro, il re dell’Arcadia che emigrò nel Lazio e a cui fu concesso dal re Fauno di insediarsi sul Palatino nel villaggio che chiamò Pallanteo, Carmenta era la dea che aveva il dono della profezia cantata in versi, la forma oracolare più diffusa anticamente.
In età repubblicana, a Carmenta venne attribuita anche la funzione di presiedere alla procreazione, tanto da ve**re spesso invocata dalle partorienti.

🇬🇧 ON THIS DAY IN ROME
On January 11th is celebrated in the Ancient Rome the festivity of Carmentalia, in honor of the nymph Carmenta, an ancient oracle divinized in a second time, having a temple at the bottom of the Capitoline Hill.
Mother of Evandro, the king of Arcadia immigrated in Rome having the opportunity to establish on the Palatine Hill, she had the gift of prophecy. In the republican age, to Carmenta it was attributed to Carmenta even the function of protecting the procreation.

10/01/2025

🇮🇹 L'ORATORIO DEL GONFALONE
La Compagnia del Gonfalone venne ufficialmente riconosciuta nel XIII secolo da Papa Clemente IV. L’attuale Oratorio, dedicato agli apostoli Pietro e Paolo, risale al Cinquecento, quando la Confraternita vi si installò.
Il ciclo pittorico, eseguito fra il 1569 ed il 1576 e considerato un capolavoro del Manierismo italiano, narra scene della Passione di Cristo che si snodano lungo tutte le pareti. Dall’ottobre del 1960, l’Oratorio del Gonfalone è affidato al Coro Polifonico Romano.

🇬🇧 THE GONFALONE ORATORY
The Confraternity of the Gonfalone was officially recognized in the XIII century by Pope Clement IV. The present Oratory, dedicated to the apostles Peter and Paul, dates back to the XVI Century, when the Confraternity settled there.
The pictorial sequence, executed between 1569 and 1576 and considered a masterpiece of Italian Mannerism, narrates scenes from the Passion of Christ that wind along all the walls. Since October 1960, the Oratory of the Gonfalone has been assigned to the Roman Polyphonic Choir.

10/01/2025

🇮🇹 LA FONTANA DELLA NAVICELLA
Trattasi della rappresentazione, in marmo e travertino, di una galera romana, con una testa di cinghiale a decorare la prua.
In epoca romana, sul Celio sorgeva la caserma dei marinai della flotta di Miseno: secondo la tesi maggiormente consolidata, la scultura sarebbe stata realizzata come ex voto dai marinai per la dea Iside, protettrice dei naviganti.
Andata perduta durante il Medioevo, i resti furono ritrovati all'inizio del XVI secolo nei pressi della Basilica di Santa Maria in Domnica. Papa Leone X ne fece fare una copia che, tra il 1518 e il 1519, fu collocata davanti all'entrata della chiesa, per essere poi trasformata in fontana nel 1931.

🇬🇧 THE FOUNTAIN OF THE SMALL SHIP
The Fountain of the Small Ship is a fountain built around a marble and travertine replica of an Ancient Roman sculpture, depicting a decorated Roman Galley, and erected in front of the church of St. Mary in Domnica.
In Roman times, on the Celio Hill stood the barracks of the sailors of the fleet of Miseno: according to the most consolidated thesis, the sculpture was made as an ex voto by sailors for the goddess Isis, protector of sailors.
It was transformed in a fountain just in 1931.

10/01/2025

🇮🇹 MODI DI DIRE ROMANESCHI
Erano detti sfrizzoli gli avanzi abbrustoliti della sugna, da cui era stato già estratto lo strutto: servivano un tempo a guarnire come condimento certe vivande, in particolare gli gnocchi di patate.
La morale del proverbio è di aver scoperto qualcosa che tutti già conoscessero ed apprezzassero da tempo, nella versione romanesca del più celebre "avere scoperto l'acqua calda".

10/01/2025

🇮🇹 ACCADDE OGGI A ROMA
Il 10 Gennaio 1899 viene rinvenuto da Giacomo Boni il Lapis Niger ("pietra nera" in latino), sito archeologico collocato nel Foro Romano, poco distante dal Comitium e dalla Curia Iulia.
Il suo nome deriva dal fatto che anticamente era stato coperto da lastre di marmo "nero", con risvolti sinistri legati a leggende circa la tomba profanata di Romolo o di qualche altro personaggio dell'arcaica storia romana. Durante degli scavi, viene trovato un altare con un cippo con un'iscrizione (una sorta di maledizione per chiunque profani il luogo), considerata una delle più antiche testimonianze scritte della lingua latina, databile alla prima metà del VI secolo a.C.

🇬🇧 ON THIS DAY IN ROME
On January 10th 1899 Giacomo Boni found the Lapis Niger ("black stone" in Latin), an archaeological site located in the Roman Forum, not far from the Comitium and the Curia Iulia.
Its name derives from the fact that in ancient times it had been covered by slabs of "black" marble, with sinister implications linked to legends about the desecrated tomb of Romulus or some other character of the archaic Roman history.
During excavations, an altar with a stone with an inscription (a sort of curse for anyone who profanes the place) was found, considered one of the oldest written evidence of the Latin language, datable to the first half of the VI Century BC.

09/01/2025

🇮🇹 SARCOFAGO DI PORTONACCIO
Il Sarcofago di Portonaccio riproduce sul lato frontale lo scenario di una battaglia che si dipana su vari piani, focalizzando l'attenzione sulla figura di un cavaliere romano che viene rappresentato con l'enfasi di un vincitore, mentre il fregio frontale del coperchio, incorniciato tra i volti di due barbari, enfatizza la dextrarum iunctio del defunto con la sua sposa.
La datazione dell'opera è ipotizzata intorno al 180 d.C. ed appare ispirata alla Colonna Aureliana. Attraverso il riconoscimento delle insegne militari riportate sul bordo superiore della cassa, identificate con la Legio IV Flavia (Aquila) e Legio I Italica
(Cinghiale), si è pensato di identificare il defunto come l'ufficiale Aulus Iulius Pompilius, che militò al servizio di Marco Aurelio al comando della cavalleria nella guerra contro i Marcomanni nel 172-175 d.C.
Il sarcofago è oggi esposto al Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo.

🇬🇧 PORTONACCIO SARCOPHAGUS
The Portonaccio Sarcophagus is a II Century AD Roman sarcophagus found in the Portonaccio quarter of Rome.
Dating to between 180 and 190 AD, it was probably used for the burial of a Roman general involved in the campaigns of Marcus Aurelius, showing influences similar to those of the Column of Marcus Aurelius.
The lid is decorated with a bibliographical frieze, which celebrates the birth and wedding of the deceased and an act of clemency towards a barbarian. The front of the grand sarcophagus represents a battle scene staged on several planes and focused on the advance of a Roman knight depicted in the capacity of universal victor. The battle scenes are framed by two couples of captive barbarians.
The sarcophagus is today visible in the National Roman Museum of Palazzo Massimo.

09/01/2025

🇮🇹 LA CLOACA MAXIMA
In questo mirabile acquerello di Roesler Franz, si nota il Tempio di Ercole nel Foro Boario, la torre un po' "ciondolante" di Santa Maria in Cosmedin e lo sbocco della Cloaca Maxima.

🇬🇧 THE CLOACA MAXIMA
In this evocative watercolour by Ettore Roesler Franz (1883), it's possible to see the circular Temple of Hercules in the Foro Boario, the bell tower ot the church of St. Mary in Cosmedin and the opening of the Cloaca Maxima, the biggest sewer of the Ancient Rome.

09/01/2025

🇮🇹 ACCADDE OGGI A ROMA
Il 9 Gennaio 1878 muore, a palazzo del Quirinale, il primo Re d'Italia Vittorio Emanuele II.
Colpito da giorni da febbre violentissima, Vittorio Emanuele II resta conscio fino all'ultimo, volendo morire da re: rantolante, si fa trarre sui cuscini, si butta sulle spalle una giacca grigia da caccia e lascia sfilare ai piedi del letto tutti i dignitari di corte salutandoli uno per uno con un cenno della testa.

🇬🇧 ON THIS DAY IN ROME
On January 9th 1878 the first King of Italy Victor Emmanuel II died in the Quirinal Palace.
Struck for days by a violent fever, Victor Emmanuel II remained conscious to the last, wanting to die like a king: gasping, he let himself be drawn on the pillows, threw on his shoulders a grey hunting jacket and let all the court dignitaries parade at the feet of the bed, greeting them one by one with a nod of the head.

08/01/2025

🇮🇹 MOSAICO CON SCENE DI CACCIA
Nella Sala delle Caldaie della splendida Centrale Montemartini è possibile ammirare un mosaico pavimentale che rappresenta un "unicum" a Roma: una scena di caccia policroma.
Il grande tappeto musivo, trovato negli Horti Liciniani nei pressi di Santa Bibiana, doveva probabilmente decorare il portico di una domus dell’inizio del IV secolo d.C. e mostra gruppi di cacciatori con cani al guinzaglio che spingono le prede verso delle trappole.

🇬🇧 MOSAIC WITH HUNTING SCENES
In the Boiler Room of the Centrale Montemartini Museum it is possible to admire a floor mosaic representing a "unicum" in Rome: a polychrome hunting scene.
The large mosaic carpet, found in the Horti Liciniani near St. Bibiana, probably had to decorate the portico of a domus at the beginning of the IV Century AD and shows groups of hunters with dogs on a leash pushing their prey (boars and bears) towards traps.

08/01/2025

🇮🇹 IL MODELLO LIGNEO DI SAN PIETRO
Antonio da Sangallo il Giovane fu architetto capo della Basilica di San Pietro in Vaticano dal 1520. L’architetto, aiutato anche dal collega Antonio Labacco, si preoccupò di creare un modello ligneo di proporzioni grandiose (in scala 1:29, 602 x 736 x 468 cm in altezza) da presentare a Papa Paolo III, per illustrare nei minimi dettagli il suo progetto per la Basilica.
Oggi il plastico è conservato nelle cosiddette sale ottagone della Chiesa.

🇬🇧 THE WOODEN MODEL OF ST. PETER'S BASILICA
Antonio da Sangallo the Younger was chief architect of St. Peter's Basilica in the Vatican since 1520. The architect, helped also by his colleague Antonio Labacco, took care of creating a wooden model of grandiose proportions to present to Pope Paul III, to illustrate in detail his project for the Basilica.
Today the wooden model (on a scale of 1:29, 602 x 736 cm x 468 cm in height) is stored in the so-called octagonal rooms of the Church.

08/01/2025

🇮🇹 MODI DI DIRE ROMANESCHI
Nella Chiesa di San Marcello al Corso è presente un crocifisso di legno del XIV secolo (reso assai celebre per essere stato fatto trasportare dal Papa in Piazza San Pietro durante una commovente celebrazione in epoca Covid) che raffigura con tale realismo le sofferenze del Cristo da aver fatto nascere la leggenda che lo scultore avesse ferito mortalmente un carbonaio, modellandone poi le fattezze durante l'agonia.
Il modo di dire si lega a chi sembri ridotto veramente male, magari dopo essere stato sfigurato durante una rissa o un incidente.

08/01/2025

🇮🇹 ACCADDE OGGI A ROMA
L'8 Gennaio 1834 lo scrittore francese Marie-Henri Beyle, noto come Stendhal, giunge a Roma.
Viaggiatore infaticabile per tutta la vita, Stendhal elegge l’Italia a meta privilegiata. Il viaggio è per lui una fonte di piacere e felicità, in cui si concentrano tutti i suoi interessi, dalla letteratura alla pittura alla musica, dall’ammirazione per gli spettacoli naturali alla curiosità per usi e costumi. Pubblicate nel 1829, le Passeggiate Romane sono una tra le più suggestive guide che siano mai state scritte. Ricche di impressioni, cronache, divagazioni, intrecciano evasione e conoscenza, storia e aneddotica, autobiografia e ideologia.

🇬🇧 ON THIS DAY IN ROME
On January 8th 1834 the French writer Marie-Henri Beyle, famous as Stendhal, arrived in Rome. Traveler for all his life, Stendhal chose Italy as his privileged destination. Travelling was for him the symbol of happiness and pleasure, in which he could concentrate all his interests, as literature, painting, music, natural landscapes and local culture.
“Rome Walks”, published in 1829, is one of the most suggestive guides ever written about Rome: rich in chronical and comments, it’s a mixture of knowledge and evasion, history and anecdotes, autobiography and ideology.

07/01/2025

🇮🇹 LE TRE ETÀ DELLA DONNA
L’opera ci mostra le tre fasi della vita femminile: l'infanzia, la maternità e la vecchiaia. La donna anziana si nasconde il viso con una mano mentre i capelli ricci e grigi le pendono dal volto. La pelle è rugosa, il ventre mostra segni di una maternità mentre la schiena mostra la stanchezza data dal duro lavoro. La giovane invece ha dei lunghi capelli arancioni incoronati da fiori, la pelle bianca e liscia, tiene in braccio una bambina dalle rosee guance che dorme. Si tratta di un'opera della maturità di Klimt realizzata nel 1905.

🇬🇧 THE THREE AGES OF WOMAN
The Three Ages of Woman is a painting by Gustav Klimt (1905), symbolist painter and one of the most prominent members of the Vienna Secession movement.
The work features three women in varying stages of age, symbolizing the cycle of life.
The youngest figure, a child, is connected to the young woman who is her mother. They are the only two touching, they also have sheer blue fabric draped down their legs. Both of these women also have their eyes closed.
The old woman is separated from the other two, having her head turned away and facing down. The effects of old age are obvious through her sagging skin, bloated belly, and prominent veins, so the viewer can see the ugliness of her age in its entirety.

07/01/2025

🇮🇹 LA CUSPIDE DI SAN GIOVANNI IN OLEO
La ca****la di San Giovanni in Oleo risale al XVI secolo e secondo la tradizione sorge sul luogo del martirio di San Giovanni.
Nel 1658 il cardinal Francesco Paolucci avviò il restauro del luogo di culto affidando i lavori a Borromini, che ne decorò la sommità con una cuspide a forma di palla racchiusa da un motivo di rose (allusivo allo stemma dei Paolucci) sormontato da una croce.
Nel 1967 la cuspide fu sostituita da un calco in gesso dall'architetto Paolo Marconi e l'originale fu posto sotto il portico della chiesa di San Giovanni a Porta Latina, dove oggi si trova.

🇬🇧 THE PINNACLE OF SAN GIOVANNI IN OLEO
San Giovanni in Oleo is a small church in Rome, devoted to St. John the Evangelist, on the place where, according to tradition, his martyrdom (through immersion in a vat of boiling oil) was attempted.
The current church is an octagonal XVI Century chapel, attributed to Bramante and Antonio da Sangallo the Younger, and was later restored in 1658 by Borromini, who modified the roof, installing a cross on an orb, decorated with roses and adding a frieze in terracotta with roses and palms.
In 1967 the pinnacle was replaced with a copy in plaster, while the original one was put under the portico of the church of St. John a Porta Latina, where today it is.

07/01/2025

🇮🇹 ACCADDE OGGI A ROMA
Il 7 Gennaio 1655 muore Papa Innocenzo X.
Una delle più conosciute leggende romane vuole che proprio il 7 Gennaio sua cognata Donna Olimpia Maidalchini, malevolmente soprannominata dai Romani "la Pimpaccia", corra ancora sotto forma di spettro su una carrozza in fiamme per le strade del centro di Roma, da Piazza Navona a Ponte Sisto, per andare a sprofondare nel Tevere con tutti i tesori accumulati in vita.

🇬🇧 ON THIS DAY IN ROME
On January 7th 1655 Pope Innocent X died.
One of the most famous Roman legends says that on January 7th his sister-in-law Donna Olimpia Maidalchini, maliciously nicknamed by the Romans "la Pimpaccia" and considered the Pope's mistress, still runs in the form of a ghost on a burning carriage through the streets of central Rome, from Piazza Navona to Ponte Sisto, to sink into the Tiber with all the treasures accumulated during her life.

06/01/2025

🇮🇹 I BABBUINI NELLA SALA PAOLINA
All’interno di Castel Sant’Angelo si trova la Sala Paolina, il salone di rappresentanza voluto da Papa Paolo III per la sua residenza all’interno del castello. La ricchissima decorazione venne affidata, tra il 1545 e il 1547, a Perin del Vaga che, con una vasta équipe di collaboratori, realizzò uno degli episodi artistici principali del Cinquecento romano.
Insoliti, sotto l'immagine dell'Arcangelo Michele, fanno la loro comparsa due babbuini. Si tratta infatti della curiosa firma di uno degli assistenti di Perin Del Vaga che qui lavorò, ossia Giacomo Bertucci (da cui la firma "bertucce").

🇬🇧 BABOONS IN THE PAULINE ROOM
Inside St. Angel's Castle there is the Pauline Room, the hall of representation wanted by Pope Paul III for his residence inside the castle. The very rich decoration was commissioned, between 1545 and 1547, to Perin del Vaga who, with a large team of collaborators, realized one of the main artistic episodes of the XVI Century in Rome.
Under the image of the Archangel Michael, two unusual baboons appeared: it is indeed the curious signature of one of Perin Del Vaga's assistants who worked here, Giacomo Bertucci (hence the signature "bertucce", monkeys).

06/01/2025

🇮🇹 LA STATUA DI SAN PIETRO
La statua bronzea all'interno della Basilica di San Pietro raffigura l’apostolo seduto su un trono marmoreo, nell’atto di benedire con la mano destra alla maniera greca, ossia con due sole dita, mentre nella sinistra regge le chiavi del Regno.
La statua fu creata probabilmente da Arnolfo di Cambio nel XIII secolo e ancora oggi, in occasione della festività dei santi Pietro e Paolo (29 giugno), la statua viene vestita con il piviale e la tiara.
La tradizione vuole che sia atto devoto toccare il piede destro della statua, oggi visibilmente rovinato dall'usura dei pellegrini.

🇬🇧 THE STATUE OF ST. PETER
The bronze statue inside the St. Peter's Basilica represents the Apostle on a marble throne, in the action of the byzantine blessing with the right hand, while with the left hand holds the keys.
The statue was probably created by the artist Arnolfo di Cambio in the XIII Century and still today, during the celebration of the day of St. Peter and St. Paul (June 29th), it is dressed up with the papal hat and the cope.
The tradition says that it is a devotional act to touch the foot of the statue, today visibly ruined by the use of pilgrims.

Indirizzo

Rome
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Ecco un breve video estratto da un cartone Disney che spiega in modo semplice il concetto della sezione aurea, alla base della costruzione del Partenone. Purtroppo durante la visita non c'era modo e tempo di mostrarvelo! Sarà utile anche per i gruppi che ci seguiranno nelle prossime date in calendario 😃 Grazie a tutti e alla prossima!