16/01/2025
3 FEBBRAIO
Trekking a Monte Cavo + Sagra delle Frittelle di San Biagio a Rocca di Papa
Descrizione:
Monte Cavo offre un trekking panoramico adatto anche per neonati in marsupio o passeggino. Sebbene la salita possa essere leggermente più ripida in alcune zone, ci sono tratti più facili e panoramici che consentono una camminata piacevole.
Dopo la passeggiata, a Rocca di Papa, dove il 3 febbraio si celebra la Sagra delle Frittelle di San Biagio, una festa tradizionale con degustazioni di frittelle dolci e salate, accompagnata da musica e bancarelle.
Perché è adatto ai neonati:
• Il percorso può essere adattato per camminate più tranquille, sfruttando tratti meno ripidi.
• La sagra delle frittelle è un evento tradizionale, con un'atmosfera familiare e poco affollata.
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Considerazioni Generali:
• Accessibilità: Tutti i percorsi proposti sono facilmente accessibili e adatti a famiglie con neonati, sia con passeggino che con marsupio.
• Attrezzatura: Porta con te acqua, un cappellino per il bambino e una coperta per le soste. Se scegli il passeggino, assicurati che abbia ruote adatte a terreni sterrati.
• Orari: 10:00
• Questi trekking e sagre offrono un'ottima occasione per combinare l'amore per la natura con le tradizioni locali, garantendo un'esperienza serena e divertente anche con il tuo neonato.
Le Faete di Rocca DI Papa
Questo percorso è uno dei miei preferiti, tra i più belli di tutti i Castelli Romani. Il Circuito delle Faete di Rocca Di Papa (Sentiero 509). Il territorio nel quale siamo immersi è stupendo, un’area di origine vulcanica che deriva dall’antico Vulcano Laziale.
Cominciamo a camminare dalla piazza centrale dei Campi D’Annibale (Piazza Vittorio), risalendo le pendici di Monte Cavo (950 m). Arriviamo all’edicola votiva di Santa Rita e all’inizio della Via Sacra
Contininuiamo la nostra salita fino ad arrivare in uno dei punti panoramici più belli di tutto il percorso, la Loggetta.
Da questa balconata si apre uno dei paesaggi più affascianti che io abbia mai visto, quasi sconfinato. Sotto di noi, tra le chiome degli alberi, due occhi azzurri. i così detti Occhi di Diana.
A destra il Lago Albano e a sinistra il Lago di Nemi. Lo sguardo arriva fino al mare, perdendosi.
Intercettiamo la strada asfaltata, cominciamo a scendere fino all’imbocco di un sentiero sulla sinistra che ci riporta in mezzo ai boschi e sulla cresta dei Monti delle Faete.
Un altro punto panoramico si staglia davanti i nostri occhi e il protagonista indiscusso della veduta è il Lago di Nemi.
Continuaimo a salire e arriviamo nel punto più alto di tutti i Castelli Romani, Il Maschio delle Faete (956 m). Possiamo mirare tutto il cratere dell’antico Vulcano laziale fino ad arrivare a Roma.
Adesso il cammino è tutto in discesa e arriviamo nella località Madonella dove è presente una seconda edicola votiva. Sulla destra inizia il percorso 517, noi giriamo a sinistra e continuiamo sulla strada carrabile che ci riporta fino al centro del paese