Mattia Santandrea guida turistica

Mattia Santandrea guida turistica Guida turistica abilitata.
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Fuori canta il cieloe i brividi sani del ventoportan l’uomo lontano,puro di forza, di frontealla città gigantesca.da Le ...
02/09/2024

Fuori canta il cielo
e i brividi sani del vento
portan l’uomo lontano,
puro di forza, di fronte
alla città gigantesca.

da Le poesie, [Le febbri di decadenza], Pover’anima pallida

Questo luogo del cielo è chiamato Torinolunghi e grandi viali, splendidi monti di nevesul cristallo verde del Valentinoi...
31/08/2024

Questo luogo del cielo è chiamato Torino
lunghi e grandi viali, splendidi monti di neve
sul cristallo verde del Valentino
illuminate tutte le sponde del Po.

Mattoni su mattoni
sono condannati i terroni
a costruire per gli altri
appartamenti da cinquanta milioni.

La madre è una forma disfattasopra gli occhi ha i capelli di lattail padre è uno schedato, spiatose si avventa sull’asfa...
31/08/2024

La madre è una forma disfatta
sopra gli occhi ha i capelli di latta
il padre è uno schedato, spiato
se si avventa sull’asfalto è inchiodato
il paesaggio è un’Italia sventrata
dalle ruspe che l’hanno divorata.

Arrivano nel ghetto
ammuffito, spaccato
contano i sassi
dentro il filo spinato.

La ragazzavenduta per orenella campagnabutta sangue e sudore
31/08/2024

La ragazza
venduta per ore
nella campagna
butta sangue e sudore

Il ragazzoinferriate e cateneha vent’annison vent’anni di pene
31/08/2024

Il ragazzo
inferriate e catene
ha vent’anni
son vent’anni di pene

Un'auto vecchia tornada Scilla a Torino,dentro ci sono dieci occhied uno stesso destinoIl bambino ha una pallaed aspetta...
30/08/2024

Un'auto vecchia torna
da Scilla a Torino,
dentro ci sono dieci occhi
ed uno stesso destino

Il bambino ha una palla
ed aspetta in cortile
con in mezzo poco sole
poco sole di aprile

Ti aspetterò, ti prenderò come un sorrisoFino a casa quando torni delusoSarai da curareAncora troppo tempo da passareChe...
02/08/2024

Ti aspetterò, ti prenderò come un sorriso
Fino a casa quando torni deluso
Sarai da curare
Ancora troppo tempo da passare
Che hai sprecato
Ritirati dalla tua strada che hai guidato
Ti guiderò io adesso
Io ti amerò lo stesso

Ascolta, regina bellissima di un mondo che hai fatto tuo, o Roma, accolta negli stellati cieli, ascolta, madre di uomini...
12/07/2024

Ascolta, regina bellissima di un mondo che hai fatto tuo, o Roma, accolta negli stellati cieli, ascolta, madre di uomini e di dei. Non lontani dal cielo siamo noi quando ci troviamo nei tuoi templi... Tu spargi i tuoi doni eguali ai raggi del sole per ovunque in cerchio fluttua l'Oceano... Non ti fermarono le sabbie infocate di Libia, non l'estrema terra armata di ghiaccio ti respinse...

Facesti una patria sola di genti diverse, giovò a chi era senza leggi diventar tuo tributario poiché tu trasformavi gli uomini in cittadini e una città facesti di ciò che prima non era che un globo.

Rutilio Namaziano. Addio all'urbe

Giorni caldi.
06/07/2024

Giorni caldi.

Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d'altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni...
22/06/2024

Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d'altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo . L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male.

Oggi non cito le fonti. Al mondo esistono tante persone spaventate e cattive, oggi manifestano in piazza della Repubblica a Roma, vorrei sapere quanti di loro conoscono il discorso che cito, perché parla proprio di loro.

Perché acclamano un libro se poi non fanno ciò che gli dice?


Dove vai, quando dove andare non sai quando il mondo ti volta le spalle e per campare ci vogliono quelle?[...] noi fragi...
19/06/2024

Dove vai, quando dove andare non sai quando il mondo ti volta le spalle e per campare ci vogliono quelle?

[...]

 noi fragili fiori se vuoi noi siamo fatti, lo sai di carta leggera e stiamo attenti a non strapparci nel vento della sera.

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15/06/2024
Tornare è un'abitudinePer quelli come teFedeli ancorati, all'ovile di sempre
08/06/2024

Tornare è un'abitudine
Per quelli come te
Fedeli ancorati, all'ovile di sempre

C'è troppa frociaggine.Non intendeva essere omofobo, voleva essere l'unica queen della città leonina.
28/05/2024

C'è troppa frociaggine.

Non intendeva essere omofobo, voleva essere l'unica queen della città leonina.

Di suore mistiche che in preda alle allucinazioni estasiate hanno avuto visioni ne abbiamo tante, e curiosamente, le lor...
23/05/2024

Di suore mistiche che in preda alle allucinazioni estasiate hanno avuto visioni ne abbiamo tante, e curiosamente, le loro visioni sono sempre in linea con il gusto estetico dell'epoca.

Santa Faustina e il suo cristo di bianco vestito che sparaflasha raggi a go go , la stranota Teresa ed i suoi spasmi tra nuvole angeli e dardi dorati, le visioni del cuore sacro di Gesù di Margherita Maria Alacoque. Tutte queste visioni hanno avuto un certo successo di critica, supportate da ottimi sponsor.

Magari in futuro gli dedico un post.

Non mi spiego invece come mai, ai più, sia ignota l'immagine del Sanguis Christi, eppure nel XIX secolo saranno una ventina le confraternite che supportano questa anomala devozione. L’invenzione

è ispirata alla visione avuta durante la Pentecoste del 1585 dalla mistica carmelitana Santa Maria Maddalena de’ Pazzi (nomen omen) al secolo Caterina Lucrezia (1566-1607).

Nel '600 Romano, lungi dalle bacchettate di Savonarola che piacevano alla mistica toscana, Bernini da forma grafica a questa visione mistica.

Al palazzo Chigi di Ariccia, nell' ultima sala dell'ultimo piano, tra gli Andrea Pozzo e qualche chicchetta, ho apprezzato particolarmente, per la vivacità dei colori e il valore estatico, questo quadretto di ambito berniniano copia di numerosi simili sparsi per le pinacoteche del mondo.

Bernini era certissimo che varcata la detestato soglia tutti i peccati si sarebbero cancellati con una doccia calda: di sangue. Dice il suo biografo: Si profondava talora nel pensiero e nel discorso d’un’altissima stima e concetto che egli ebbe sempre dell’efficacia del Sangue di Cristo Redentore, nel quale (come era solito

dire) sperava di affogare i suoi peccati. A tale oggetto disegnò di sua mano, e poi fecesi stampare un’immagine di Cristo Crocifisso, dalle

cui mani, e piedi sgorgano rivi di sangue, che formano quasi un mare,

e la gran Regina del Cielo, che lo sta offerendo all’Eterno Padre

In foto Cerchia di G. L. Bernini, Sanguis Christi. Ariccia, Palazzo Chigi, collezione Fagiolo

Il rinoceronte è simbolo di lentezza nell'ira che, una volta irritata, diventa ferocissima.Da   il vecchio nella sua nat...
08/05/2024

Il rinoceronte è simbolo di lentezza nell'ira che, una volta irritata, diventa ferocissima.

Da il vecchio nella sua naturalis historia, ad Alessandro de Medici nel suo motto, da a Novello Malatesta fino a passare per Federico il pachiderma, per quanto non propriamente autoctono, diventa molto presente nell'immaginario nazionale.

Le nostre città sono piene di simboli che suggeriscono ottimi spunti di riflessione a chi ha le capacità critiche e la volontà di coglierli.

Questo invito a non stuzzicare i mansueti è, poco velatamente rivolto, ai rarissimi visitatori di questo profilo che sottovalutano la complessità delle reazioni causate dalle incessanti accuse mosse esclusivamente dalla tendenza del momento, ultima, in un breve ordine di tempo, la pericolosità degli orsi. Questi facili entusiasmi non mi preoccupavano perché fatui, ma chi cerca la pace e la giustizia ha il dovere di non cavalcarli.

Per questo invito alla distensione del clima ho scelto un bel testone di una bestia dal chiostro grande del museo romano alle di a

Uno dei   più   della storia della cristianità è  .La   di   ne celebra 37 diversi, ma il più noto è San Bartolomeo Apos...
05/05/2024

Uno dei più della storia della cristianità è .

La di ne celebra 37 diversi, ma il più noto è San Bartolomeo Apostolo (e martire, alé!) aka Natanaele.

Di lui non si sa né il luogo di nascita, forse , né il luogo di morte, forse in Armenia, né esattamente il periodo di vita, e nessuno dei vangeli ne dà una testimonianza accurata si sa solo che prima che Filippo lo presentasse a Gesù stava sotto un fico.

Gesù, che era , lo vede ed esclama: "Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità!". Bartolomeo/Natanaele non riusciva a fidarsi di un messia che come casa terrena aveva scelto un posto tanto pieno di stamberghe semitrogloditiche.

Dopo che Gesù assurge al cielo Bartolomeo gira un po' il mondo, va in India e in Armenia, Qui per provare le verità annunciate, liberò numerosi ossessi, guarì malati, diede la vista ai ciechi e non accettò i numerosi doni di cui gli si voleva fare omaggio e volle solamente la distruzione degli idoli e l'accettazione delle verità di fede da lui predicate.

Poi qualcuno si stufa lo corcifigge a testa in giù, lo brucia vivo, ma siccome non muore lo svestono della sua pelle, mentre lui continua a predicare, allora lo decapitano. A quel punto tace ma da allora protegge i i conciatori, pellicciai e tutti quelli che usano lame forbici e coltelli.

L'affresco che vi ho proposto sta ai Santi Quattro Coronati a Roma, nel buio della navata destra, come per la vita di Bart, anche dell'autore di questo si sa ben poco, però voi andate a vederlo ugualmente.

21/04/2024

Indirizzo

Rome

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