I Borghi Piu' Belli D'Italia

I Borghi Piu' Belli D'Italia Pagina ufficiale de "I BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA", l'associazione dei comuni certificati per la loro bellezza e la qualità della vita.
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Il club de "I Borghi più Belli d´Italia" nasce nel marzo del 2001, su impulso della Consulta del Turismo dell'Associazione dei Comuni Italiani (ANCI). Questa iniziativa è sorta dall'esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono - per la maggior parte - emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. So

no infatti centinaia i piccoli Borghi d'Italia che rischiano lo spopolamento ed il conseguente degrado a causa di una situazione di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale. Per questo si è deciso di costituire un Club di Prodotto che raccogliesse le giuste esigenze di quegli amministratori più accorti e più sensibili alla tutela e alla valorizzazione del Borgo e che intendessero partecipare con convinzione ad una struttura associativa così importante ed impegnativa. Per essere ammessi occorre infatti corrispondere ad una serie di requisiti di carattere strutturale, come l´armonia architettonica del tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato, e di carattere generale che attengono alla vivibilità del borgo in termini di attività e di servizi al cittadino. Occorre inoltre impegnarsi per migliorare continuamente tali requisiti in quanto l'ingresso nel Club non ne garantisce la permanenza se non viene riscontrata una volontà, attraverso azioni concrete, di accrescerne le qualità. Per questo il nostro Club, che non è stato creato per effettuare una mera operazione di promozione turistica integrata, si prefigge di garantire attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione, il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto. L´Italia minore, quella a volte più sconosciuta e nascosta, rappresenta al meglio il dipanarsi della storia millenaria che ha lasciato i suoi segni indelebili soprattutto in questi luoghi rimasti emarginati dallo sviluppo e dalla modernità a tutti i costi. Non proponiamo dei Paradisi in Terra ma vogliamo che le sempre più numerose persone che ritornano a vivere nei piccoli centri storici e i visitatori che sono interessati a conoscerli possano trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di "gustare" con tutti i sensi. Questa pagina vi propone solo un assaggio di quello che potete approfondire meglio - anche con l'ausilio della nostra GUIDA che potete trovare sul nostro sito - attraverso la vostra visita in prima persona ai Borghi. Fiorello Primi
Presidente del Club dei Borghi più belli d'Italia

In primavera non puoi perderti una gita nei meravigliosi Monti Prenestini: a pochi chilometri da Roma sorgono borghi inc...
29/03/2025

In primavera non puoi perderti una gita nei meravigliosi Monti Prenestini: a pochi chilometri da Roma sorgono borghi incastonati nella roccia con un’atmosfera autentica che profuma di storia e tradizioni.

Capranica Prenestina, arroccata a oltre 900 metri d’altitudine, regala panorami spettacolari sulla campagna romana e sull’Appennino. Passeggiando si respira un'aria antica tra i vicoli lastricati, il Palazzo Barberini e la Chiesa di Santa Maria Maddalena con l'imponente cupolino del Bramante. E poi c’è il Monumento Naturale Castagneto Prenestino con alberi plurisecolari che conducono a luoghi incontaminati, perfetti per chi ama il trekking o semplicemente desidera rigenerarsi.

Poco distante si trova Castel San Pietro Romano, un borgo che sembra sospeso tra cielo e terra. Le sue mura medievali custodiscono un piccolo gioiello fatto di vicoli in pietra, scorci suggestivi e sapori genuini. Qui, dove sono stati girati numerosi film, il tempo scorre lento, tra un caffè in piazza e una passeggiata fino alla Rocca dei Colonna o all'Anfiteatro di Ponente, da cui si gode una vista straordinaria che si estende fino alla Capitale.

Infine, c’è Rocca di Cave, il borgo delle stelle e della preistoria. Questo piccolo centro abitato è un vero scrigno di tesori. Il suo Museo Geopaleontologico racconta la storia di un mare scomparso, mentre l’Osservatorio Astronomico permette di viaggiare nello spazio, ammirando il cielo stellato come mai prima d’ora. E poi c’è il Castello Colonna, che domina il paesaggio circostante, offrendo panorami che spaziano dalla Valle del Sacco fino al Mar Tirreno.

Foto borghi:
1-2-3-4 Capranica Prenestina (RM): .1506
5-6-7-8 Castel San Pietro Romano (RM):
9-10-11-12: Rocca di Cave (RM):

Visita i Borghi Maestri dei Monti Prenestini per scoprire tutte le attività che i tre comuni stanno attuando per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei loro territori (azioni del progetto "I Borghi Maestri dei Monti Prenestini...Isole di Rigenerazione" finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU)

Specchia è il luogo perfetto per scoprire il Salento più autentico.Un borgo dove vicoli e palazzi raccontano storie anti...
16/03/2025

Specchia è il luogo perfetto per scoprire il Salento più autentico.
Un borgo dove vicoli e palazzi raccontano storie antiche e l’ospitalità è ancora sacra.
Tra pietra leccese e calce bianca, qui puoi rallentare e vivere la vera anima del Mediterraneo.
Scopri perché è tra i Borghi più belli d’Italia.
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Specchia is the ideal place to explore the most authentic Salento.
A village where alleys and palaces tell ancient stories, and hospitality is sacred.
Among Lecce stone and whitewashed walls, slow down and feel the true Mediterranean spirit.
Find out why it’s one of Italy’s Most Beautiful Borghi.

Photo:

I Comuni di Chiusi della Verna e Ortignano Raggiolo uniscono le forze e nasce il portale www.viviborghi.it , il nuovo po...
12/03/2025

I Comuni di Chiusi della Verna e Ortignano Raggiolo uniscono le forze e nasce il portale www.viviborghi.it , il nuovo portale che racconta il territorio, promuove il turismo sostenibile e offre opportunità di vita e lavoro.

Il portale, finanziato con fondi PNRR, sarà uno strumento per esplorare il territorio sotto ogni punto di vista, stimolando uno sviluppo economico attraverso la promozione di turismo sostenibile e attività all’aria aperta (tra percorsi di trekking, sentieri
naturalistici, escursioni e luoghi per chi ama la natura e la storia), la conoscenza di enogastronomia e prodotti tipici (quali il
tortello alla lastra di Corezzo o la polenta dolce di castagne di Raggiolo) e la presentazione degli eventi con un calendario
aggiornato con tutte le manifestazioni locali tra sagre, festival e appuntamenti culturali.

Foto: Fernando Bernardi
1-2-3 Raggiolo (AR)
4-5-6 Chiusi della Verna (AR)

Visita Ortignano Raggiolo e Chiusi della Verna per scoprire tutte le attività che i due comuni stanno attuando per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei loro territori (azioni del progtto "Laudato Sii" finanziato dall'Unione Europea - NextGeneration EU)

Vigo di Fassa: A Timeless Mountain HavenVigo di Fassa, one of the Fassa Valley’s earliest tourist centers, has captivate...
12/03/2025

Vigo di Fassa: A Timeless Mountain Haven

Vigo di Fassa, one of the Fassa Valley’s earliest tourist centers, has captivated geologists and mountaineers since the early 19th century.
Today, it stands as a top destination for mountain enthusiasts, offering breathtaking views from the Catinaccio Dolomites to Marmolada.

📍Vigo di Fassa

📷 Roberto Bragotto

08/03/2025

Un’occasione unica pensata solo per te che ricevi questo post, perché sei appassionato dei Borghi più Belli d’Italia.
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Come ogni anno, torna la Sagra del Polentone a Castel di Tora, una delle tradizioni più sentite, giunta nel 2025 alla su...
05/03/2025

Come ogni anno, torna la Sagra del Polentone a Castel di Tora, una delle tradizioni più sentite, giunta nel 2025 alla sua 102ª edizione.
Questa festa si tiene la prima domenica di Quaresima, che quest'anno cade il 9 marzo.

A partire dalle ore 12:00, le abili mani delle donne castelvecchiesi prepareranno la famosa polenta, servita con un condimento unico e saporito a base di aringa, tonno, baccalà e alici, una ricetta che racconta storie di tempi lontani e della tradizione quaresimale.

E non finisce qui... Durante la giornata, il borgo prende vita, offrendo la possibilità di immergersi nelle sue tradizioni culinarie e culturali, tra spettacoli folkloristici e musica che risuonano lungo le stradine del paese.

Foto: Fernando Bernardi

Visita i Borghi del Turano per scoprire tutte le attività che i tre comuni stanno attuando per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei loro territori (azioni del progetto "Borghi uniti per la rigenerazione culturale e sociale della Valle del Turano" finanziato dall'Unione Europea - NextGeneration EU)

04/03/2025

Il Carnevale di Bagolino è rito antico che trasforma questo borgo lombardo in un palcoscenico di suoni, colori e mistero.
Non è un carnevale qualunque, ma un’eredità che vive nella musica vibrante dei violini, nei passi solenni dei Balarì e nelle beffe irriverenti dei Maschèr.

Mentre il mondo corre veloce, Bagolino si ferma e per le strette vie del paese risuonano melodie rinascimentali, suonate con struggente maestria da violinisti e chitarristi. I Balarì, danzatori eleganti vestiti con giacche scure e cappelli traboccanti di fiori, nastri e l’oro di famiglia, si muovono con grazia antica, intrecciando passi che raccontano storie d’amore e di festa.

Ma c’è un altro volto, più giocoso e irriverente: i Maschèr. Coperti da maschere di legno e vestiti di stracci, si aggirano per il paese con voci camuffate, prendendo in giro, burlandosi di tutto e tutti. Sono il cuore selvaggio del Carnevale, gli spiriti liberi che sovvertono ogni regola, portando con sé risate e scompiglio.

Ogni anno, nel lunedì e martedì grasso, Bagolino rinasce nel suo Carnevale, in una magia che non ha bisogno di carri allegorici o luci artificiali. Qui, la festa è una tradizione viva, tramandata da generazioni, custodita con fierezza e amore.

Chiunque vi assista non può che restarne incantato: perché il Carnevale di Bagolino non è solo una celebrazione, è un’anima antica che, per pochi giorni, torna a danzare.

Video:

28/02/2025

📷🏡 Se ami la fotografia o hai scatti dei borghi italiani partecipa al contest di

In occasione della nuova edizione di "Benvenuti a Borgo", ECOmmunity ha lanciato un contest per raccontare la sostenibilità nei borghi italiani attraverso la fotografia e immagini generate con AI.

👉 Per partecipare iscriviti qui: https://bit.ly/contestBorghi

🏆 20 opere saranno selezionate ed esposte in mostra l'8 maggio a Sutri. L'evento è realizzato in collaborazione con Touring Club Italiano e l'Associazione I Borghi Piu' Belli D'Italia, ed è inoltre riconosciuto dalla Fiaf - Federazione italiana associazioni fotografiche.

25/02/2025

🗺️ Insieme ad Eleonora , ambassador de I Borghi Piu' Belli D'Italia, visitiamo il Museo Dei Bronzi Dorati di Pergola!

✨ La storia di questo straordinario gruppo equestre ha inizio nel giugno del 1946 quando i fratelli Peruzzini, due mezzadri della zona, colpirono con la vanga, mentre scavavano su di un terreno, una parte metallica.
Fu così che vennero alla luce frammenti bronzeo-dorati, divisi in circa 318 pezzi di varie dimensioni!!

📌 Unico gruppo bronzeo dorato esistente al mondo - composto da 4 statue, due cavalieri e due figure femminili - giunto ai giorni nostri dall’età romana, è esposto nell’ex convento di San Giacomo, oggi sede del Museo di Pergola, gestito da Confcommercio Marche Nord.

💥Curiosità: tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta, i bronzi furono oggetto di un'aspra contesa, che si concluse grazie ad un decreto ministeriale nel 1993 che assegnò l’esposizione del monumento equestre a !


ℹ️In collaborazione con Fondazione Marche Cultura, I Borghi Piu' Belli D'Italia, Pergola Turismo - Punto Iat

21/02/2025
Il Primo Torneo di Padel de I Borghi Più Belli d’Italia arriva a Bagno di Romagna (FC) al River 22 Sporting Club! 🎾Dal 1...
18/02/2025

Il Primo Torneo di Padel de I Borghi Più Belli d’Italia arriva a Bagno di Romagna (FC) al River 22 Sporting Club! 🎾

Dal 14 al 16 marzo 2025, il centro sarà il cuore di un’appassionante sfida tra i Borghi più belli d’Italia! Un evento imperdibile che unisce sport, tradizione e territorio.

📌 Come partecipare?
Potranno partecipare i residenti di uno dei Borghi più belli d'Italia, con un massimo di 32 squadre, anche miste, e un limite di due squadre per borgo.

Per i residenti di Bagno di Romagna verrà organizzato un torneo di qualificazione che decreterà le due squadre che avranno accesso al Torneo dei Borghi.
Per chi vive negli altri Borghi, invece, sarà necessario contattare il proprio Comune per le modalità di iscrizione.

Insomma non perdere quest’occasione unica per rappresentare il tuo borgo e vivere un weekend all’insegna del padel e del divertimento!

14/02/2025
10/02/2025

I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA E ITALY DISCOVERY PRESENTANO ALLA BIT IL NUOVO PROGETTO “LE 100 STRADE PIÙ BELLE D’ITALIA”.

Milano, 10 febbraio 2025.

E’ stato presentato oggi alla Bit di Milano, nello stand della Regione Lombardia, il nuovo progetto di Italy Discovery & Countryside e l’Associazione I Borghi più belli d’Italia, denominato “Le 100 Strade più belle d’Italia”. Il progetto è finanziato dal Ministero del Turismo e vede il patrocinio di Regione Lombardia, Enit, Anci, Uncem, Upi e Italea e mira a sviluppare un nuovo prodotto turistico improntato alla sostenibilità e alla valorizzazione del paesaggio.

Il turismo, finora, ha riguardato solo le destinazioni. Con Le Strade più belle d’Italia nasce il turismo del paesaggio.
Il progetto che prende l’avvio oggi durerà tre anni e porterà alla certificazione delle 100 strade definite “le più belle d’Italia”.
Percorsi che attraversano boschi, seguono le linee di costa a strapiombo sul mare, si inerpicano tra le montagne o si perdono tra i vigneti. Paesaggi che sembrano dipinti, panorami vertiginosi, poggi sovrastati da borghi antichi, e poi le campagne coltivate, i cieli infiniti, i fiumi che costeggiano la carreggiata. La bellezza si materializza davanti agli occhi, entra attraverso il finestrino, si mette in sella. La strada è libertà, movimento, ma anche sosta, contemplazione, richiamo dell’immaginario.

«Certificare le strade più belle d’Italia – afferma Fiorello Primi, presidente de I Borghi più belli d’Italia - significa tutelare tutto ciò che si trova lungo i percorsi: i borghi, i fabbricati, le pievi, le ville storiche, le cantine, i caseifici, le trattorie di campagna, le locande, gli agriturismi. Con questo progetto diventa importante non solo la meta, ma anche il viaggio in sè. Ogni strada è un itinerario del gusto, un percorso storico, un viaggio culturale, un’esperienza estetica, una tappa verso la conoscenza dell’Italia più autentica».

«La strada diventa con questo progetto – dice Roberto Perticone, presidente di Italy Discovery - un forte attrattore turistico. Mettiamo a disposizione del viaggiatore – qualsiasi mezzo egli usi, bici, moto, auto oppure vada a piedi – una rete che valorizza la campagna, la dimensione rurale, le produzioni tipiche. Creiamo Le Strade più belle d’Italia anche per i turisti stranieri e gli italiani nel mondo. Offriamo un nuovo modo di viaggiare, attento ai territori, lento e sostenibile anche se si usa l’auto».

“Questo progetto che parte proprio dalla Lombardia, dichiara Barbara Mazzali, Assessore al Turismo della Regione Lombardia, è la testimonianza di come la nostra regione sia sempre più ricercata dal turista non solo per i suoi grandi attrattori come Milano ma anche per i suoi borghi e per le aree meno conosciute. La prima strada del progetto non a caso è lombarda”.

Alla conferenza è intervenuta anche Barbara Casagrande, Segretario Generale del Ministero del Turismo, che finanzia il progetto: “Le strade più belle d’Italia è un progetto perfettamente in linea con i pilastri del piano strategico del turismo, che punta molto alla valorizzazione del turismo sostenibile e a quella dei borghi e delle aree interne, anche nell’ottica di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici”.

Come accennato, la prima delle strade più belle d’Italia nasce in Lombardia: collega la Valcamonica e la Valtellina, si snoda tra valichi alpini, prati in pendio, valli fiabesche, paesaggi scavati nella roccia. Oltre le tangenziali e i raccordi autostradali, si apre il mondo delle campagne e dei borghi. Come Lovere, che si specchia nel lago d’Iseo; Clusone, la “città dipinta” dove danza il Tempo; Bienno, con le antiche fucine dei fabbri; Grosio e Teglio, che conservano le radici della Valtellina.

Lo Studio Marco Piva ha presentato il concept design di una stazione stradale multifunzionale (infopoint, ricarica elettrica etc.).

Media partner del progetto sono le riviste Dove e Borghi Magazine.

"Un piccolo borgo di pietra, un labirinto dell'anima, un luogo dove perdersi, una dimensione in cui ritrovarsi": così Ra...
27/01/2025

"Un piccolo borgo di pietra, un labirinto dell'anima, un luogo dove perdersi, una dimensione in cui ritrovarsi": così Raggiolo (AR) accoglie i suoi visitatori. Adagiato su uno sperone che domina la valle del torrente Teggina, il borgo si apre come un presepe nel cuore del versante casentinese del Pratomagno.

Concentrato nella sua piccola dimensione urbana, Raggiolo si presenta con la semplicità di chi ha radici profonde, raccontando storie di fieri montanari, un tempo ricchi solo dell’acqua dei torrenti e delle castagne.

Poco distante, nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Chiusi della Verna si adagia ai piedi del Monte della Verna, luogo in cui San Francesco ricevette le stimmate nel 1224. Il borgo, con la sua architettura medievale, i vicoli in pietra, le antiche chiese e gli edifici rustici, riflette la storia secolare e l'atmosfera di pace.

Da non perdere è l’anima spirituale della zona: il Santuario della Verna. Fondato da San Francesco, il santurario è avvolto dal verde e dal silenzio delle foreste castentinesi, che ne fanno il luogo ideale per la meditazione.

Foto Borghi:
1-2-3-4-5. Raggiolo (AR): Fernando Bernardi, I sentieri di Arianna
6-7-8-9-10. Chiusi della Verna (AR): Gianluca Giovannini

Visita Ortignano Raggiolo e Chiusi della Verna per scoprire tutte le attività che i due comuni stanno attuando per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei loro territori (azioni del progetto "Laudato Sii" finanziato dall'Unione Europea - NextGeneration EU)

23/01/2025

Passeggiando tra le sue strade e tra i palazzi ricchi di storia, scopri un luogo che invita alla quiete, al respiro profondo, alla vita lenta. 🕰️✨
Il Medioevo irrompe nel castello di Zumelle, il meglio conservato nella provincia di Belluno. 🏰
Siamo a Mel, frazione di Borgo Valbelluna: uno dei Borghi più belli d’Italia!
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Walking through its streets and among its historic buildings, you’ll discover a place that invites peace, deep breaths, and a slower pace of life. 🕰️✨
The Middle Ages come alive at the Zumelle Castle, the best-preserved in the province of Belluno. 🏰
Welcome to Mel, a hamlet of Borgo Valbelluna: one of the most beautiful borghi in Italy!

Video:

Il Ponte Gobbo e le acque azzurre del Trebbia, il cibo buonissimo e il vento tra i capelli.A Bobbio (PC) cerchiamo il no...
21/01/2025

Il Ponte Gobbo e le acque azzurre del Trebbia, il cibo buonissimo e il vento tra i capelli.
A Bobbio (PC) cerchiamo il nostro segno zodiacale nel mosaico romanico dell’abbazia; le nostre metamorfosi in leoni, cavalieri e sirene, sulle superfici sensibili dell’avorio della teca romana; la scrittura delle nostre vite nei codici miniati di San Colombano che, oltre alla fede, portò l’istinto nomade del pellegrino, rievocando senza volerlo le radici celtiche di questi luoghi, ancora presenti nella musica.
Una cosa è certa, il monaco venuto dall’Irlanda un miracolo l’ha fatto: ha creato Bobbio.
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The Ponte Gobbo and the blue waters of the Trebbia, delicious food and the wind in our hair.
In Bobbio (PC) we seek our zodiac sign in the Romanesque mosaic of the abbey; our metamorphoses into lions, knights and mermaids, on the sensitive ivory surfaces of the Roman reliquary; the writing of our lives in the illuminated codices of St. Columbanus who, in addition to faith, brought the nomadic instinct of the pilgrim, unintentionally evoking the Celtic roots of these places, still present in the music.
One thing is certain, the monk who came from Ireland performed a miracle: he created Bobbio.

Photo:

2-day getaway to Vigo di Fassa, one of Trentino’s ✨ 🏡 day one:Stroll through the snow-enchanted streets...a must see is ...
20/01/2025

2-day getaway to Vigo di Fassa, one of Trentino’s ✨

🏡 day one:
Stroll through the snow-enchanted streets...a must see is the beautiful Pieve di San Giovanni, the iconic church of Vigo!

⛷️ day two:
Reach the Ciampedìe lifts directly from the village and head up to the Catinaccio Skiarea, for a super ski ride overlooking the snow-covered Dolomites! Or, put on your snowshoes and explore the landscape along the many trails from the village, such as “The
Music Trail”!

📍
📸  1&4 Federico Modica - 2&3 Mattia Rizzi

20/01/2025

Vernazza, Liguria.
Filmed on 19/01/2025.
*
On a winter’s morning, Vernazza embodies the essence of slow living.

Its narrow, cobblestone streets invite visitors to wander without purpose, pausing to admire pastel-hued buildings perched above the glittering Ligurian Sea.

Fishing boats bob gently in the harbour, a reminder of the village’s deep-rooted traditions.

Locals sip espresso on sunlit terraces, greeting one another with unhurried warmth.

If you fancy experiencing this slow pace of life in what is one of Italy’s Most beautiful villages, I highly recommend coming in January.

How to get there:
🚆La Spezia-Vernazza-Sestri Levante
______________________________

Video:

Indirizzo

Via Federico Rosazza 58
Rome
00153

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00

Telefono

+390645650688

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La Nostra Storia

Il club de "I Borghi più Belli d’Italia" nasce nel marzo del 2001, su impulso della Consulta del Turismo dell'Associazione dei Comuni Italiani (ANCI). Ci ha spinto l'esigenza di valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei Borghi d’Italia che sono - per la maggior parte - emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti e che rischiano lo spopolamento, col conseguente degrado, a causa della marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale. Per questo si è deciso di costituire un Club che raccogliesse le giuste esigenze degli amministratori più accorti e più sensibili alla tutela e alla valorizzazione del Borgo e che intendessero partecipare con convinzione ad una struttura associativa così importante ed impegnativa. Per essere ammessi occorre infatti corrispondere ad una serie di requisiti di carattere strutturale - come l’armonia architettonica del tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato - e di carattere generale che attengono alla vivibilità del borgo in termini di attività e di servizi al cittadino. Occorre inoltre impegnarsi per migliorare continuamente tali requisiti: l'ingresso nel Club non ne garantisce la permanenza se non viene riscontrata una volontà, attraverso azioni concrete, di accrescerne le qualità. Per questo il nostro Club non è stato creato per effettuare una mera operazione di promozione turistica integrata, ma si prefigge di garantire attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione, il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto. L’Italia minore, a volte più sconosciuta e nascosta, rappresenta al meglio il dipanarsi della storia millenaria che ha lasciato i suoi segni indelebili soprattutto in questi luoghi rimasti emarginati dallo sviluppo e dalla modernità a tutti i costi. La nostra speranza è che sempre più persone che ritornino a vivere nei piccoli centri storici e sempre più visitatori siano interessati a conoscerli, trovando quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori autentici che fanno diventare la tipicità un modello di vita che vale la pena di "gustare" con tutti i sensi. Questa pagina vi propone solo un assaggio di quello che potete approfondire meglio (anche con l'ausilio della nostra Guida) attraverso la vostra visita in prima persona ai Borghi più belli sparsi in tutta la nostra Italia. Fiorello Primi Presidente del Club “i Borghi più belli d'Italia”