21/12/2023
Museo Diffuso VIII Municipio
Parto da due fotografie da me scattate dal Museo di Porta San Paolo, per iniziare a raccontarvi delle due giornate trascorse per le strade del VIII municipio di Roma. Il primo giorno abbiamo percorso l'asse viario della via Ostiense da Porta San paolo, porta ideale del municipio, fino alla basilica, sorta già in età costantiniana, sulla venerata tomba di Paolo, apostolo delle genti. Abbiamo iniziato a raccontare la zona di confine con il "dentro le mura": la porta lungo le mura aureliane, la superba piramide di Caio Cestio, il cimitero acattolico, gli anni della guerra e della Resistenza. Abbiamo poi visitato l'atrio d'ingresso della stazione Roma - Lido e siamo stati ospitati al Polo Museale dell'Atac, tre le vecchie carrozze tranviarie. La tappa successiva ha raccontato della stagione dei murales e del rinnovamento dei vecchi edifici industriali, tra cui il gazometro, uno dei simboli, anche culturali, del panorama di Roma. Tappa d'obbligo la Centrale Montemartini, il museo che ha stupito gli stessi addetti ai lavori e che sta diventando un luogo di socialità oltre ad essere un straordinario luogo di cultura e storia. Nelle vicinanze abbiamo raccontato la storia di due istituzioni: l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS, che conserva e promuove, dalla sua fondazione, la cultura dell'audiovisivo con diverse iniziative, tra le quali l'annuale premio Cesare Zavattini; la Comunità cristiana di base di San Paolo, in prima fila nell'accoglienza e nel sostegno ai rifugiati. Siamo poi arrivati al Parco Schuster e davanti al sepolcreto ostiense abbiamo rievocato l'aspetto della zona dal I secolo a.C. fino alla costruzione della Basilica, dove si è conclusa la mattinata. Nel pomeriggio, guidati idealmente dal racconto agiografico di Paolo, siamo andati all'abbazia delle Tre Fontane, luogo di tranquillità al confine del municipio. Qui dopo la visita al complesso, abbiamo concluso la giornata con un concerto dell'orchestra dell'Università di Roma Tre.
Il giorno dopo siamo andati alla scoperta del quadrante di Tor Marancia, a 90 anni dalla sua fondazione, partendo dalle Fosse Ardeatine, luogo di memoria e raccoglimento. Siamo poi stati ospiti di associazioni e istituzioni operanti nella zona: l'Associazione della Torre, l'Istituto San Michele, dove abbiamo visitato guidati dal dott. Strinati, il Museo Diffuso, frutto delle donazioni e dei lasciti di allievi e insegnati dell'istituto d'arte che si trovava nel complesso, l'Istituto per ciechi Sant'Alessio, dove, dopo la visita al giardino invisibile, abbiamo assistito al concerto dell'orchestra del Teatro dell'Opera.
L'iniziativa è stata promossa di Italia Nostra Roma, in collaborazione con il Municipio. Grazie a Claudia Marotta e a Maria Rosa Patti che hanno guidato e accompagnato i partecipanti, e a tutti i partecipanti stessi.