Outdoor Campania

Outdoor Campania Circolo Arci con sede a Salerno per le attività di turismo escursionistico e ambientale.

Una escursione “a peso e misura”: SAVOIA DI LUCANIA e BALVANOcon Tonino Le Caldare di Terrelucane“A peso e misura” era u...
27/03/2024

Una escursione “a peso e misura”: SAVOIA DI LUCANIA e BALVANO
con Tonino Le Caldare di Terrelucane
“A peso e misura” era un termine, spesso citato da mia madre, per indicare le qualità attribuibili “al buon partito con cui maritarsi”. Lo adopero volentieri per descrivere in maniera analoga una delle ultime “esperienze trekking” che abbiamo fatto in Lucania.
I territori tra Lucania e Campania sono morfologicamente affascinanti come le storie delle popolazioni che li abitano. Il richiamo, questa volta, proviene da un mix di attrattive: la natura incontaminata delle impervie gole che racchiudono i corsi fluviali del Melandro e del Rio Platano, la triste storia della “galleria delle armi” e la gente di Lucania, mite ed ospitale con la quale abbiamo fatto amicizia tramite Tonino Le Caldare, appassionata guida AIGAE. Tonino, è stato il nostro “gancio” che avrà con noi anche in futuro un rapporto di collaborazione. Servirà a noi ed a Lui “per crescere”. E’ forse inutile dire che come al solito l’ho scovato su facebook. Ci siamo incontrati a Salerno ed abbiamo parlato un po'. Alla fine convenuto che per iniziare e presentarsi, esplorare il suo luogo di origine, Balvano, sarebbe stata probabilmente la cosa più opportuna.
Partiamo per le ore 8 da Salerno, questa volta in tanti, non solo pulmini associativi ma auto proprie da aggiungersi a quelle dei locali che, guardate un po' sono arrivate in ritardo rispetto a noi (che venivamo da piu’ lontano….). Fa niente. Ci spostiamo da Savoia di Lucania il cui nome è una penitenza imposta dalla famiglia Reale Piemontose in seguito all’attentato dell’anarchico locale Passannante al Re Umberto I (Il suo nome originario era Salvia....) per raggiungere la discesa verso le Cascate del Tuorno. Strada tortuosa ed impervia che penetra verso un territorio aspro, quasi sembrava inaccessibile. Il percorso di trekking, scende in maniera gradata ma a volte anche ripida verso il Torrente Tuorno affluente del Melandro. Ammiriamo la cascata piccola e la cascata grande con qualche variante di percorso all’interno del torrente non proprio facile. Con Tonino ci sforziamo di convincere gli escursionisti a vincere qualche difficoltà sulla base di una nostra filosofia comune: le cose belle bisogna conquistarle. Il clima di gruppo misto campano-lucano è particolarmente piacevole come, del resto, la passeggiata. Tornati alle macchine/pulmini ci attende uno spostamento verso Balvano per il quale abbiamo due opportunità: il proseguimento sulla strada già intrapresa o il ritorno su una strada a scorrimento veloce andando in direzione Potenza. Scegliamo quest’ultima ovviamente, su consiglio di Tonino. Per me, un pò disorientato in mezzo a tante montagne, saremmo andati sinceramente in entrambi i casi verso l’ignoto. Lo spostamento ci apre un mondo, saliamo su verso la strada a scorrimento veloce e poi….. strade interpoderali tra montagnoni poderosi e rotondeggianti, casolari abitati da “chissachi” che producono insaccati, verdure e formaggi di “chissache” quale sapore ma, tutto lascia pensare ed immaginare, di sicuro vere prelibatezze!!!! Che voglia avrei, la mia “deformazione professionale” di scout antropologo-sociologo mi spinge, di fermarmi per conoscere qualche famiglia locale!
Lo spostamento richiederà quasi una trentina di minuti. Raggiungeremo un’altra forra fluviale particolarmente affascinante: quella del Melandro posta sotto l’abitato di Balvano. Il luogo è caratterizzato dalla presenza della oramai attrattiva-cliché di alcuni territori un pò isolati “bisognosi” di particolari motivazioni che spingano i turisti a visitarli: un Ponte Tibetano!!!!! E qui ci vorrebbe una faccina triste di quelle che mettiamo per commentare fatti tristi su what’up. Ma vabbé che ce ne frega…. Noi siamo qui con l’ottimo Tonino che sa quello che deve fare. Scendiamo verso la Galleria delle Armi sulla tratta ferroviaria che unisce Battipaglia a Potenza. Raggiungiamo velocemente un area picnic dove vi sarà la condivisione del pranzo. Tempo, inutile dirlo, speso benissimo. Si prosegue per raggiungere la linea ferroviaria ed uno spiazzo utilizzato per le commemorazioni. Neanche a farlo apposta siamo qui esattamente 80 anni dopo quella terribile tragedia che vide la galleria teatro di una orrenda morte per oltre 500 passeggeri su un treno alimentato a carbone: fu incapace di transitare per la forte pendenza e la insufficienza della forza motrice. Sarà poi una guida locale che ha allestito all’interno del Comune una mostra fotografica per descrivere la tragedia a spiegarci tutto, come successe e perché successe. Tutti morti per asfissia, una storia tristissima, di povertà e miseria legata al dopoguerra che tra l’altro, fu tenuta nascosta per tanto tempo alle cronache nazionali. Il Comune di Balvano, a sorpresa, ha preparato un buffet di benvenuto ed una accoglienza con tanto di rappresentante amministrativo. Considerarla ammirevole, al termine di una giornata già trascorsa in modo piacevolissimo, è dire poco. Sarà stata la mediazione di Tonino, diventato un influente personaggio locale? Altra faccina divertita da what’up.... Il momento finale nella Casa Comunale sarà la classica “ciliegina sulla torta” per una giornata escursionistica realizzata proprio “a peso e misura”.
Leonardo Ricciardi
(Presidente del Circolo Arci Outdoor Campania)

“AL DI LA’ DELLA IDEA DI…. C a m m i n a r e”(Ercolano – Portici e Castellammare)Quando ero ragazzo ricordo che le dista...
20/03/2024

“AL DI LA’ DELLA IDEA DI…. C a m m i n a r e”
(Ercolano – Portici e Castellammare)
Quando ero ragazzo ricordo che le distanze che delimitavano i quartieri di Salerno, la mia città che, comunque si sviluppa lungo costa per circa 7/10 chilometri, non costituivano un limite. Dobbiamo raggiungere un campetto di pallone? Al Seminario o anche….. alla Ciampa di Cavallo di Pastena o il mitico campo sportivo “Settembrini” di Fratte? A piedi!!!!!
Proprio“come quando ero ragazzo”, la passeggiata di domenica scorsa tra aeree archeologiche e da tipico passeggio domenicale, non proprio luoghi adusi al trekker, mi “ricorda” un modo diverso di interpretare “il camminare”.
Partiti da Salerno, alle ore 8 e non a piedi ovviamente ma con i pulmini associativi e con l’obiettivo di realizzare una “full immersion” in un luogo di particolare interesse storico e culturale, raggiungiamo gli Scavi di Ercolano.
Sapendo che la prima domenica del mese, è “a gràtis”, per le ore 9 lasciamo gli escursionisti in compagnia di Sebastiano (guida turistica di Outdoor Campania) e Maria Cristina (guida locale) davanti alla entrata degli Scavi al Viale dei Papiri. La strategia si rileverà poi piu’ che vincente: alle 10 noi dentro e, in fila all’entrata, l’ira di Dio!!!
Pronti via, il giro inizia senza me e Giovanni che andremo a portare i pulmini alla Reggia di Portici dove parcheggeremo comodamente. Ci arriveremo poi a piedi con il gruppo attraverso una uscita secondaria degli Scavi.
Non so sinceramente come sia andata la visita, ma tutti al termine (verso le ore 11 e 30) mi hanno parlato di una guida minuziosa ed attenta.
Per la cronaca: qualcuno munito di contapassi ha calcolato di aver camminato già per quattro chilometri.
Usciti dagli Scavi ci dirigiamo verso la Reggia di Portici per una strada ricca di palazzi di epoca borbonica con balconi addobati dalle bandiere che ricordano i recenti festeggiamenti per la vittoria dello scudetto del Napoli. Avevamo ovviamente Io e Giovanni già provveduto al pagamento di un biglietto cumulativo di ingresso, facendo amicizia con una simpatica custode addolcita con l’offerta furba di un caffè e, siamo dunque subito pronti per il giro nella Reggia. Con i telefonini collegati al WIFI locale predisposto ad un sito apposito che raccontava “tutto ciò che trovavamo di stanza in stanza”, ci accingiamo ad una ulteriore full immersion, questa volta, per conoscere la storia dei “Borboni”. Abbiamo fatto nientemeno che un balzo in avanti di circa milleottocento anni!!!!!
Entrando, colpisce lo sfarzo sfoggiato dei dipinti (copie) che dai muri delle case romane di Pompei ed Ercolano furono “trafugati” dai Reali per essere sfoggiati nella Reggia.
Dopo il pieno di cultura, ci vuole una pausa: magari in un luogo ameno. Andiamo sulla spiaggia del Granatiello di Portici. Una spiaggia nera come la pece (ma non sporca) contornata da caseggiati e strutture in attesa di ripristino per la stagione estiva. Dietro, il “minaccioso Vesuvio” e, davanti il Golfo di Napoli. La visuale spazia dal maschio Angioino e Posillipo (a destra) fino a Sorrento, Castellamare (a sinistra) con, di fronte, la chiara sagoma dell’isola di Capri. In questo luogo, perfetto per la sceneggiatura della fiction “Mare fuori”, la partenopeità si percepisce in maniera evidente. Oltre le già citate bandiere ed i “murales” con l’immagine del grande calciatore, Maradona, vi sono cappelline votive con un “misto di immagini pagane”, spazzatura di vario genere, gomme di automobili, plastica varia, cartoni, ecc. Tutto il paesaggio in maniera inequivocabile, richiama nel bene e nel male “la fantasia napoletana”. Condividiamo una “frugale colazione al sacco” e festeggiamo l’escursionista di turno: Anna Rosaria D’Alvia. Tanti auguri a Te, tanti auguri a Te……
Ci rimane un bonus di tempo pomeridiano da spendere. Dove andiamo? Basta con la cultura però...... Decidiamo di seguire la linea di costa per raggiungere Castellammare di Stabia ed il suo lungomare di cui si dice un gran bene. Sarà così? Andiamo a vedere.... Già raggiungerla per quella strada inconsueta senza usufruire della comoda e diritta autostrada, a me personalmente suscitava una curiosità particolare. Quante volte dall’autostrada, o dal treno, ci ho dato dall’alto pregiudiziose sguardi immaginando quartieri degradati tipici della suburbaneità della grande città di Napoli. Ed invece la strada era pulita, e, sottostante le due grosse città di Torre Annunziata e Torre del Greco, abbiamo (anche......) transitato per una urbanizzazione ordinata. Fino ad entrare a Castellammare dove ha fatto da apripista una ampia strada affiancata da una pista ciclabile. La città mi ha dato una impressione di vivibilità pur rilevando che le amministrazioni locali non siano intervenute per realizzare grandi progetti di trasformazione urbana con piazze, parcheggi ed altro. Ciò che mi ha colpito è stato il tanto verde, un prato non curato e spontaneo che divide la spiaggia dal lungomare, Quest’ultimo essenziale nel suo sviluppo e con tanto spazio dedicato ai giochi per bambini. Tanto di cappello alla amministrazione locale. Condividiamo con i comuni abitanti il passeggio domenicale.
Qualcuno munito di contapassi ha calcolato alla fine della giornata di aver camminato per circa 15 km.!!!!!!
In sintesi: questa volta il camminare è stato, conoscere, scoprire, meravigliarsi attraversando un paesaggio che non è proprio il “pane tipico del trekker”. Una esperienza che definirei scherzosamente“cultuantropostoricocazzeggiante”.
Leonardo Ricciardi
(Presidente del Circolo Arci Outdoor Campania)

02/01/2024

Un luogo magico...dove il tempo si è fermato! CAMPOMAGGIORE VECCHIO Pz ... la città dell'Utopia. Basilicata Italia 📸 Giuseppe Corrado

A magical place ... where time has stopped! CAMPOMAGGIORE VECCHIO Pz ... the city of Utopia. Basilicata Italy


Come promesso continuiamo con le tradizioni legate alla Lucania. Terra che ci attira per le tradizioni legate ai riti co...
22/12/2023

Come promesso continuiamo con le tradizioni legate alla Lucania. Terra che ci attira per le tradizioni legate ai riti contadini. Ammireremo le Dolomiti Lucane con un facile trekking, poi la città dell'Utopia (I ruderi di Campomaggiore) e la città di epoca longobardo-normanna (Tricarico) con il suo "carnevale antropologico". Oltre la natura, visite guidate con guide locali e cucina tradizionale..... POCHI POSTI DISPONIBILI NEI PULMINI ASSOCIATIVI (16 posti...).

La mangeremo nei prossimi giorni....
16/12/2023

La mangeremo nei prossimi giorni....

16/12/2023
Serata moscia ieri. Freddo e "luci" hanno sicuramente contribuito alla scarsa partecipazione. Comunque  c'erano 18 soci!...
16/12/2023

Serata moscia ieri. Freddo e "luci" hanno sicuramente contribuito alla scarsa partecipazione. Comunque c'erano 18 soci!!! È rimasta tanta pasta e fagioli. Ne avevo preparata per almeno una cinquantina di persone.... La rifaremo a gennaio o febbraio.... Quando approveremo il rendiconto dell'anno 2023 e presenteremo escursioni e progetti per il 2024....

L', ingrediente segreto della pasta e fagioli scozzese di questa sera.... Il chivas regal...Ne ho aggiunto un litro nel ...
15/12/2023

L', ingrediente segreto della pasta e fagioli scozzese di questa sera.... Il chivas regal...Ne ho aggiunto un litro nel brodo per "renderla scozzese"... 😏

IN ARRIVO per i Sabati del Villaggio ..... "VISITIAMO CASTELCIVITA".Trekking e Visita del Borgo.... DIFFICOLTA': medio-f...
09/12/2023

IN ARRIVO per i Sabati del Villaggio ..... "VISITIAMO CASTELCIVITA".
Trekking e Visita del Borgo.... DIFFICOLTA': medio-facile. Tempi di Percorrenza del Trekking: circa 2/3 ore (esclusa parte urbana per la visita del Borgo in compagnia della locale associazione La Pagoda...
Probabile visita delle Grotte Di Castelcivita prima della partenza del trekking. Previsto consumo della colazione al sacco e visita del Museo della Torre Angioina dedicato alla cultura contadina......
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: euro 25 (comprensiva di trasporto da Salerno e visita guidata (è escluso l'eventuale acquisto del biglietto di ingresso alle Grotte Di Castelcivita.
INFO: LEO 340 6587806

Tante attività svolte nel 2023 (i viaggi alle Egadi, in Aspromonte, in Islanda e Cipro), i trekking kayak, il cammino de...
01/12/2023

Tante attività svolte nel 2023 (i viaggi alle Egadi, in Aspromonte, in Islanda e Cipro), i trekking kayak, il cammino dei Bulgari, il Velatrekking, i weekend in Lucania e le notti passate sulla spiaggia con i fine settimana in Kayak, le nuove escursioni...). SARA' BELLO RIVEDERSI. VI ASPETTIAMO e poi perché perdersi un piatto unico: la pasta e fagioli scozzese!!!!!!

Indirizzo

Vicolo Municipio Vecchio, 6
Salerno
84125

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