20/08/2024
Quando ricevi una recensione così capisci che hai fatto centro....
Grazie Valerio Scifoni. Fonte : TripAdvisor
Le persone fanno l’esperienza
La Sicilia già è bella di per sé. Credo che affittando anche una bagnarola uno non potrebbe non apprezzarne la limpidezza della sua acqua blu. I due ragazzi che gestiscono il tour, Leonardo con una guida precisa e attenta, una presenza simpatica e alla mano, una persona naturale e spontanea; e Daniele, un narratore nato, un vero e proprio esperto della storia e della cultura delle cale, delle insenature, delle rocce e delle grotte che circondano tutto quello che va da San Vito Lo Capo a Scopello, e mi azzarderei a dire che probabilmente ne sa anche di più dati i suoi molteplici interessi, rendono il giro in barca eccezionalmente intrigante. Però, è proprio il caso di dire che non fosse stato per questi due divertentissimi “ragazzi” (sono più giovani dentro di me che ne ho 30) il nostro giro in barca non sarebbe stato lo stesso.
Siamo subito stati a una spiaggetta di un vecchio resort che credo non esista più, davvero paradisiaca dove eravamo solo noi, Leonardo ci ha guidato e Daniele ci ha spiegato cosa succedeva nel posto in cui una volta aveva luogo la mattanza dei tonni, arrivando persino a parlare di correnti dell’acqua che i tonni seguono, fino ad arrivare alla spiegazione delle moderne tecniche di pesca. La Riserva dello Zingaro, dopo averci finalmente “svelato” il perché del nome, trasmette davvero una pace totale, il tutto condito dalla voce suadente di Daniele che, magistralmente, appaga tutte le curiosità e i dubbi che gli vengono posti. Mettiamoci pure che, a differenza del mio stile di scrittura prolisso, io sia in realtà una persona estremamente alla mano e che, dall’altra parte, ho trovato due persone più alla mano di me.
Sembrava di fare un giro in barca con altri due amici nostri.
Vino rosso, bianco e acqua inclusi nel prezzo della visita. Uno potrebbe dire, sì, non costa nulla, ma non è il vino che offriresti a qualcuno per fare bella figura e stare a posto con la coscienza, è un vino buono, che piace a loro in primis.
Ecco, questo è un aspetto fondamentale.
Tutto il viaggio si ha la sensazione di essere con due persone che non stanno “lavorando” in senso stretto. Ma fanno quello che vogliono fare. Non sembrano rimpiangere una vita che non potranno mai vivere - come tante persone che conosco. E questo è evidente in tutto, dalla scelta della barca, una ex scialuppa di salvataggio completamente riequipaggiata per questo tipo di escursioni, alla scelta del vino, i posti in cui fermarsi, il sorriso sulla faccia di Leonardo mentre dirige fluidamente il timoncino, alle spiegazioni di Daniele, i tuffi che fanno entrambi tra una sosta e un’altra con una naturalezza e come se fosse la prima volta che vedono quell’acqua e quelle spiagge mozzafiato.
Se al tutto aggiungiamo che tutti siamo stati davvero benissimo e che compresa un’amica che soffriva un po’ la barca si è “concessa” un piccolo pisolino al ritorno, questo fa capire la sensazione di relax che tutti abbiamo provato.
Che dire, vorrei tanto che fossero a Roma per prendermici una birra e continuare questa “escursione”.