04/08/2024
Un'esperienza unica di rinnovamento attraverso la terra e per mezzo di essa
01.08.2024
PRIMA TAPPA
San Giuseppe Jato
Era il 2018 quando il Gruppo Archeologico Valle dello Jato, animato da Antonio Alfano, prese in gestione, in seguito ad un bando ministeriale, il Giardino della Memoria rendendolo "Nuovo". Gli archeologici sono abituati a vedere tesori nascosti, a leggere i frammenti del passato, stavolta troppo recente, a portarli alla luce nella contemporaneità per mostrarci da dove veniamo, invitandoci a modificare lo sguardo con cui osserveremo il futuro. Non c'è da stupirsi, dunque, se sono stati degli archeologi a pensare un progetto creativo in cui la temporalità è molteplice e la spazialità diffusa. L'intervento ha individuato gli ambienti del Memoriale di Contrada Giambascio come sede di azioni didattiche ed educative con un'attenzione specifica alla legalità e alla cultura antimafia, al patrimonio archeologico, ambientale e paesaggistico; progettato e realizzato un giardino storico alimentare selezionando le essenze e le piante autoctone; creato insieme agli studenti strumenti di conoscenza territoriale digitale; costruito una rete tra le realtà virtuose del territorio con l'obiettivo di rilanciare le risorse esistenti, l'economia e la cultura locale attraverso itinerari di turismo integrato. In questi anni la comunità ha risposto, con i propri tempi; i progetti sulla dispersione scolastica danno, adesso più di ieri, dei frutti che possono maturare un po' più lontano dagli alberi da cui provengono, arricchendo e rinnovando le tradizioni.
Il paesaggio è variopinto, la terra è rossa e soffice, la vegetazione rigogliosa ci ha sorpreso. Quella che si delinea è la mappa di un ricco territorio, disegnato dal fiume Jato e dalle creste di montagna, da antiche strade di collegamento e da luoghi sacri.
Ad affiancarci in questa prima tappa i VacuaMoenia, che nonostante le temperature torride hanno aperto, imperturbabili, nuovi scenari di sensibilità sonora.
Sono saliti a cavallo del tornio gli adulti e i bambini presenti, questi ultimi ribaltando i ruoli hanno aspettato con una sana noia che i grandi divertiti finissero di giocare. Lasciarsi andare, concentrarsi, ascoltare e poi di nuovo ritornare nel contatto, per esperire con le mani la relazione con il materiale argilla e con noi, che auguriamo a tutti i bambini di questa vallata che l'essenza di vita di cui è pregno il Giardino della Memoria continui ad essere libera di trasformarsi nei loro volti sorridenti senza arrestarsi mai.
Ringraziamo il Gruppo archeologico Valle dello Jato e in particolare l'archeologo Antonio Alfano che ci ha guidato alla scoperta del visibile e dell'invisibile di questo territorio; l'Azienda Giuseppe Lo Cicero e le sue api pazienti che hanno aggiunto meraviglia al nostro progetto; la Masseria la Chiusa che ha ristorato la nostra residenza; il B&B Federico II che ci ha offerto frescura e ricovero in queste prime giornate del nostro viaggio.
Alla prossima,
Delia e Massimiliano.
Per sapere di più sul Il nuovo Giardino della Memoria - Valle dello Jato https://www.ilnuovogiardinodellamemoria.it
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GENTILGESTO TORNIO TOUR 2024 - FROM PALERMO TO FAENZA!
Gruppo Archeologico "Valle dello Jato"
VacuaMoenia
Argillà Italia