15/06/2023
📚Il vincitore della XVIII edizione del Premio Letterario - Giuseppe Tomasi di Lampedusa è Francesco Piccolo con l’opera "La bella confusione".
La cerimonia di consegna è in programma il 5 agosto, alle 21, presso la Donnafugata del Gattopardo, a Santa Margherita di Belice, nel magnifico scenario dello storico Palazzo Filangeri-Cutò, nella cornice del Festival Gattopardiano, che unisce letteratura e musica, storia e sapori. Il vincitore sarà tra gli ospiti di Taobuk il prossimo 18 giugno. Protagonisti del suo romanzo sono i capolavori Otto e mezzo di Federico Fellini e Il Gattopardo di Luchino Visconti, insieme a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del romanzo “Il Gattopardo”, Marcello Mastroianni, Sandra Milo, Claudia Cardinale, Burt Lancaster, Pier Paolo Pasolini e tanti altri.
La prestigiosa giuria, dalla recente scomparsa di Gioacchino Lanza Tomasi, l’ultimo Gattopardo, è presieduta da Salvatore Silvano Nigro, tra i massimi studiosi di letteratura italiana contemporanea, e premierà quest’anno il romanzo dello scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, "La bella confusione", pubblicato da Einaudi.
La Giuria del Premio Letterario, oltreché da Nigro, che la presiede, è costituita da Mercedes Monmany, Giorgio Ficara, Salvatore Ferlita e da Giuseppe Lanza Tomasi, figlio di Gioacchino.
Per la Giuria il romanzo di Francesco Piccolo è «una specie di documentario narrativo» di grande fascinazione, e di profonda lettura critica, che mette in scena tre autobiografie: quella dell’autore stesso e quelle contrapposte e cifrate di Fellini e Visconti nei loro capolavori del 1963. Piccolo stringe il tutto in maniera fulminante.
Lo stesso autore scrive: «Otto e mezzo per me è stato scrivere letteratura. Il Gattopardo per me è stato scrivere cinema»; «Questa è la vera parentela che alla fine avranno – e che è un punto di arrivo e non un punto di partenza. Ed è un punto d’arrivo esaltante, perché sembra che i due film siano l’uno la negazione dell’altro, e invece sono i film più intimamente biografici di questi due registi. E se in Otto e mezzo l’autobiografia è sfacciata, nel Gattopardo è sorprendente».
Sono attese per la consegna del Premio, che sarà presentato da Adriana Volpe e Beppe Convertini, almeno 15 mila presenze, mentre il ciclo del Festival Gattopardiano è capace di attrarre 50 mila turisti nei meravigliosi territori delle Terre Sicane e della Costa del Mito.
La cerimonia del Premio è incastonata, infatti, nel Festival Gattopardiano, in avvio dal 3 agosto tra letture e incontri con gli autori, la musica con noti artisti e l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’alta cucina, il vino delle migliori cantine e l’ottima pasticceria della Sicilia sud-occidentale, ruotando attorno ai personaggi, ai luoghi, alle ambientazioni del romanzo storico più letto di tutti i tempi.
Un esempio è la “Cucina del Gattopardo” con il Timballo del Principe e il Trionfo di Gola, occasione imperdibile per conoscere le tradizioni e le produzioni dei grani antichi locali, nonché la genuinità delle produzioni agricole autoctone: ficodindia, olio, vino, vastedda, formaggio dop della Valle dei Belice, siringate di ricotta e tanto altro che saranno presentate con i cooking show, coniugando cucina e letteratura.
Il Premio Tomasi e il Festival Gattopardiano sono organizzati dal Comune di Santa Margherita di Belice, guidato dal sindaco Gaspare Viola, e dall’Istituzione Tomasi di Lampedusa, presieduta da Deborah Ciaccio, con il patrocinio della Regione Siciliana, Assessorato regionale del Turismo e in collaborazione con la DMO Distretto Turistico Valle dei Templi. Il Premio ha la direzione scientifica di Bernardo Campo, già presidente del Parco archeologico della Valle dei Templi e commissario straordinario della Fondazione Taormina Arte Sicilia e il coordinamento del Prof. Matteo Raimondi.
La manifestazione, per la parte letteraria, si avvale della direzione artistica di Antonella Ferrara, presidente del Taobuk, il festival dedicato alle Belle Lettere di Taormina, che il prossimo 18 giugno ospiterà il vincitore del Premio Tomasi in uno dei panel dedicati agli scrittori contemporanei.