15/08/2024
"... Era l’estate del 1974, le radio trasmettevano ad ogni ora del giorno “E tu” di Claudio Baglioni mentre i telegiornali parlavano quasi esclusivamente delle dimissioni del presidente Nixon in seguito allo scandalo Watergate.
Ad Ascona la vita procedeva lenta come nel resto della valle: gli abitanti, allora una cinquantina, erano indaffarati nel lavoro dei campi e a curare gli animali, i bambini trascorrevano i pomeriggi ai pascoli mentre i villeggianti si godevano il meritato riposo lontani dagli affanni della città.
La domenica si andava a Rezzoaglio a vedere i tornei di calcio o a fare una passeggiata sotto ai portici di Santo Stefano. Il problema maggiore era come trascorrere le serate, a quel tempo vi erano solo due canali televisivi che ad Ascona non si riuscivano neppure a vedere.
Ci si ritrovava sulla piazza della chiesa, come sempre centro della vita del paese, gli adulti sedevano sui gradini a parlare del più e del meno mentre i bambini giocavano a pallone o a nascondino, tutto questo sino a quando non calavano le tenebre e si doveva fare ritorno a casa dal momento che in paese non esisteva illuminazione pubblica.
Era una sera di agosto quando un gruppo di villeggianti cominciò a parlare della necessità di creare un punto di ritrovo per allungare le serate, sedersi intorno a un tavolo a bere un bicchiere o per una bella mangiata, ma anche per organizzare manifestazioni e opere di pubblica utilità per il paese...."
E cinquant'anni dopo La Tana -il primo circolo della Val d'Aveto - è ancora qua.
Ph. Silvano Romairone
Testo: Silvano Romairone estratto da https://silvanoromairone.wordpress.com/2014/08/