12/04/2022
Ieri e oggi avevamo del tempo da trascorrere insieme (io e mio marito, i bimbi erano a scuola) e così abbiamo deciso di percorrere il sentiero che da Monte Marcello raggiunge la spiaggia di Punta Corvo.
A settembre, quando c'era poca gente e non faceva più troppo caldo, avevamo raggiunto la spiaggia con i bambini partendo con il barcone che effettua partenze in diversi orari della giornata da Bocca di Magra, ma in questa stagione è bellissimo il percorso CAI 436.
Prima di raccontarvi di questo percorso mi sento di darvi un consiglio: non decidete mai di fare questo sentiero se avete le infradito e la borsa da spiaggia, potreste ritrovarvi direttamente in spiaggia 😅.
Fatta questa premessa, vi racconto...
Montemarcello è un borgo caratterizzato da case in pietra dalle tonalità del rosa e del grigio chiaro.
Abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio di Montemarcello e da qui ci siamo addentrati nel piccolo borgo di Montemarcello dove abbiamo seguito le indicazioni del CAI e successivamente imboccato il sentiero 436.
Il primo tratto ha inizio tra le case del paese, inizialmente proprio quelle nel borgo fino poi ad attraversare la strada principale dove le case pian piano iniziano a diradarsi e ad essere circondate da orti e ampi giardini con terrazze.
Dopo questo breve tratto in discesa, ci siamo addentrati nel verde della macchia mediterranea.
Il verde della vegetazione di tanto in tanto lascia spazio all’azzurro del mare, regalandoci così un panorama davvero unico con una splendida vista sulla Palmaria, il Tino e il Tinetto.
Giunti in una piccola piazzola e area panoramica, noterete davanti a voi la “scalinata” che inizia a scendere.
Diciamo che il termine che ho usato sopra è un pò arrangiato!
I gradini che scendono a livello del mare sono infatti ricavati nel terreno e suddivisi tra loro da uno spessore in legno di altezza diversa, sopratutto in questa parte bisogna fare particolare attenzione a non inciampare nelle radici (per questo sconsiglio fortemente le infradito)
Tra uno scalino e l’altro il panorama vi obbliga a delle piccole soste per ammirare e immortalare questi meravigliosi scorci, nonostante la voglia di arrivare allo spiaggione semideserto fosse tantissima.
Solo nell’ultima rampa, la “scalinata in legno” lascia spazio a grandi lastroni di pietra che si uniformano con le rocce che circondano questo angolo di paradiso.
Io ho contato poco più di 700 scalini, ma c’è chi dice siano 800. E’ possibile che alla fine abbia perso il conto.
Punta Corvo è una spiaggia solitaria con due speroni rocciosi, uno a destra e uno a sinistra, che limitano la visione della costa rendendola così ancora più isolata.
Essendo a ridosso, è protetta dalla brezza marina che invece caratterizza altre spiagge della zona.
Per questo motivo è molto calda d'estate e il mio consiglio è quello di portarvi tanta acqua in quanto la spiaggia non è attrezzata.
Solo nella bella stagione quando arrivano i barconi arrivano i rifornimenti. Già c’è quasi sempre un ragazzo che gira per la spiaggia con borsa frigo con acqua, qualche altra bibita fresca e qualche gelato e si rifornisce con i prodotti che di volta in volta gli porta il barcaiolo.
La risalita è tosta, richiede più tempo e più fatica, ma è tutto relativo...Allenatevi un po' e riuscirete a percorrerla senza problemi!
TEMPO di PERCORRENZA: discesa 30 min. – risalita 50 min.