Sealand Asinara

Sealand Asinara Visite guidate nel Parco nazionale dell'Asinara progetti di educazione ambientale, organizzazione di

14/10/2024
28/07/2024

Meditate.... Osservare senza toccare...

Per chi volesse acquistare il libro lo potrà fare presso la libreria Koinè a Porto Torres, presso gli infopoint sull'iso...
02/07/2024

Per chi volesse acquistare il libro lo potrà fare presso la libreria Koinè a Porto Torres, presso gli infopoint sull'isola dell'Asinara, sul sito www.mohicaniedizioni.it e nei principali siti di vendita on line di libri.

20/05/2024

Sono una TIPULA, conosciuta come zanzara gigante.
Per ignoranza mi tolgono la vita senza che io sia un pericolo.
Non succhio sangue, non sono ematofago.
Mi nutro del nettare dei fiori e aiuto l'impollinazione.
Ora che mi conosci, per favore, non uccidermi.
Vi invito ad accompagnarle fuori, non è necessario distruggere e uccidere tutto ciò che non siamo capaci di comprende.❣️

Siete tutti invitati a seguire i webinar che si terranno  nel mese di Maggio, nell’ambito del progetto “Incendi e cambia...
07/05/2024

Siete tutti invitati a seguire i webinar che si terranno
nel mese di Maggio, nell’ambito del progetto “Incendi e cambiamenti climatici” promosso dalla Rete Infeas della Regione Autonoma della Sardegna. Questi incontri fanno parte del programma “Mese dell’ “ In-Formazione” promosso dal CeasASinara , facente parte della rete Infeas, con la partecipazione della Rete d’Impresa Educando Asinara.
Gli interventi ,che hanno funzione di informare e formare gli Operatori del Parco Nazionale, gli studenti e tutta la cittadinanza attiva, saranno curati da esperti rappresentanti del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale del Servizio territoriale ripartimentale di Sassari, del Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile con sede a Cagliari e ricercatori del CNR -IBE di Sassari.
Gli Incontri si svolgeranno in presenza presso la sede del Parco Nazionale, sito in via Ponte Romano n°81 a Porto Torres e in diretta web.

30/04/2024

🦅𝔸𝕃ℂ𝕌ℕ𝔼 𝕊ℙ𝕀𝔼𝔾𝔸ℤ𝕀𝕆ℕ𝕀 𝕕𝕠𝕡𝕠 𝕚 𝕧𝕠𝕤𝕥𝕣𝕚 𝕔𝕠𝕞𝕞𝕖𝕟𝕥𝕚 𝕤𝕦𝕝𝕝𝕒 𝕞𝕠𝕣𝕥𝕖 𝕕𝕖𝕝 𝕘𝕣𝕚𝕗𝕠𝕟𝕖 𝔸𝕣𝕣𝕚𝕔𝕖𝕝𝕝𝕚

più attivi

♦️ I giovani sono tendenzialmente erratici e spesso si allontanano dalla colonia, perdendo il contatto visivo con gli adulti
♦️ Questo allontanamento dalle colonie di nascita ha un importante significato biologico (consente il continuo scambio di patrimonio genetico tra le diverse popolazioni della specie...)
♦️ Questo scambio era più semplice quando il grifone occupava in maniera uniforme tutto l'areale mediterraneo e orientale...ma, attualmente, le popolazioni di grifone sono localizzate a distanze notevoli e spesso i giovani, nel loro vagare, non trovando una nuova colonia che li accolga o comunque adulti che gli insegnino a "leggere i segni del territorio" per capire come trovare una carcassa, finiscono per non alimentarsi, indebolirsi e infine morire se non soccorsi dall'uomo... 😓
♦️ È questa la storia di gran parte dei grifoni utilizzati nei progetti di ripopolamento o reintroduzione in corso, anche in Sardegna purtroppo 😓
♦️Sono quasi tutti giovani ai quali viene data una seconda possibilità di sopravvivenza, come quelli recuperati da Forestas o da altri partner, e rilasciati settimane fa dalla voliera Forestas di
♦️ Alcuni di questi grifoni 🦅 mantengono una alta tendenza all'erratismo che, statisticamente, può essere fatale
♦️ Per garantire l'eventuale soccorso di questi giovani, abbiamo dotato tutti i soggetti di dispositivi GPS
♦️ Purtroppo se gli animali finiscono in mare, per debilitazione o perché aggrediti da altri grossi uccelli (es. gabbiani reali) le possibilità di soccorso sono molto inferiori rispetto alla terraferma...
Così é stato anche per il povero 🦅Arricelli 😓

LIFE safe for vultures

Per conoscere meglio l'isola dell'Asinara anche attraverso gli occhi di "Hina di Avalon".
24/04/2024

Per conoscere meglio l'isola dell'Asinara anche attraverso gli occhi di "Hina di Avalon".

Il romanzo fantasy verrà presentato domenica mattina

15/04/2024
Oggi abbiamo passato una giornata insieme a   durante la tappa nel Parco nazionale dell'Asinara del suo tour in kayak lu...
13/04/2024

Oggi abbiamo passato una giornata insieme a durante la tappa nel Parco nazionale dell'Asinara del suo tour in kayak lungo le coste della Sardegna per la campagna che sta portando avanti contro l'inquinamento da plastica. Sealand Asinara, da sempre impegnata nel portare avanti attività di educazione ambientale e alla sostenibilità, non poteva non essere presente. Oggi abbiamo partecipato alla pulizia della spiaggia di cala Spalmatore insieme a diversi colleghi/e guide perché siamo
.

Per ulteriori informazioni contattateci. Un modo diverso di visitare l'Asinara....
12/04/2024

Per ulteriori informazioni contattateci. Un modo diverso di visitare l'Asinara....

Non è una semplice alga né tantomeno spazzatura.....
10/04/2024

Non è una semplice alga né tantomeno spazzatura.....

Cari bagnanti,

tutta quella roba ammassata sulle nostre spiagge NON È spazzatura.

Anzi, inchiniamoci, orsù!

Rendiamo omaggio agli organi secchi e putrescenti di una regina fotosintetica.

Lei, l’austera, magnifica e bellissima Posidonia oceanica: la regina del Mediterraneo.

Una pianta, una fanerogama marina in grado di fissarsi ai fondali sabbiosi, in grado di costruire immense praterie, dei boschi sommersi che ospitano seppie, polpi, calamari, diverse specie di pesci, crostacei, bivalvi, gasteropodi e stelle marine.

Posidonia oceanica è quasi del tutto simile a una comune pianta terrestre, con le classiche strutture anatomiche che siamo abituati a osservare mentre passeggiamo tra le campagne: radici, fusto, foglia, fiore e frutto.

Il fusto modificato della nostra regina dei mari si chiama rizoma e presenta due tipi di accrescimento: in senso orizzontale (rizoma plagiotropo) e in senso verticale (rizoma ortotropo).

L'intreccio di più strati di rizomi e radici forma una struttura spessa e robusta, definita “matte”.

Una barriera che si accresce di un metro al secolo, ma che può essere distrutta in meno di un minuto a causa di un’ancora gettata su una prateria o della mano di un sapiens che strappa e tira.

All’apice di questa formazione contro cui si infrangono le onde, spuntano le foglie: lunghe, verdi e nastriformi.

La chioma della nostra sovrana.

Sono disposte in fasci, ognuno dei quali contiene in media sei o sette foglie.

Posidonia oceanica è vanitosa, ci tiene al suo aspetto regale.

E spostando un po’ i suoi capelli, possiamo ammirare i gioielli, le gemme preziose: le infiorescenze e i frutti.

Frutti di forma ovale, detti olive di mare, che si staccano e galleggiano, colonizzando nuove aree.

Poi si rompono. I semi cadono.

E da questi semi germoglieranno nuove regine.

E quando arriva l’autunno e le foglie seccano e cadono, queste vengono trasportate a riva dalle correnti, formando degli enormi ammassi che possono superare anche il metro di altezza: le banquettes.

Una cintura di contenimento e di protezione delle coste.

Una barriera che ostacola l’azione erosiva del moto ondoso.

Altro che spazzatura.

Lunga vita alla regina.

🌻

Marevivo Onlus

Riferimenti:

[1] Conservazione e gestione della naturalità degli ecosistemi marino-costieri. Il trapianto delle praterie di Posidonia oceanica. ISPRA

[2] Maltese, Silvia & Rende, Sante Francesco & Rende, Marina & Pulcini, Alfonso & Scarpato, Alfonso & Gambi, Maria Cristina & Acunto, Stefano & Piazzi, Luigi & Cinelli, Francesco & Terrados, Jorge & Castejon, Ines & Calvo, Sebastiano. (2021). SeaForest LIFE Azione C.5.1 Manuale di buone pratiche per il riutilizzo di semi e germogli spiaggiati e delle talee di Posidonia oceanica rimosse da mareggiate e eventi di ancoraggio. Beneficiario responsabile: ISPRA.

Leggetelo bene...
08/04/2024

Leggetelo bene...

Sì, sto leggendo le vostre segnalazioni in merito alle “strane e invasive proliferazioni di pericolose meduse galleggianti” sulle spiagge (cit. post su Facebook e articoli vari).

Allora, punto primo: non sono meduse propriamente dette e non sono Caravelle Portoghesi.

Gli animali che vedete spiaggiati sono idrozoi appartenenti alla specie Velella velella (conosciuti anche come Barchette di San Pietro).

Il singolo idrozoo, in realtà, è formato da una colonia di polipi specializzati a svolgere diverse funzioni (sì, in questo caso il termine POLIPO è corretto, perché stiamo parlando di Cnidari e non di Molluschi).

Ad esempio, i polipi gonozoidi si occupano della riproduzione asessuata: rilasciano tante piccole meduse attraverso un processo di gemmazione (questo è l’unico momento del ciclo vitale in cui è presente la forma medusoide).

Queste meduse che fine fanno?

Rilasciano spermi e uova nella colonna d’acqua.

Gli spermi fecondano i gameti femminili e da questa unione si forma una larva planctonica, detta conaria.

Da questa larva, attraverso complicati processi di differenziazione, si svilupperà una colonia adulta.

Quindi non c’è nulla di strano e, soprattutto, nulla di pericoloso o invasivo.

Certo, il depauperamento delle risorse ittiche, l'eutrofizzazione e il riscaldamento delle acque superficiali, sono fenomeni che aumentano la densità di popolazione di questi organismi e allungano la stagione riproduttiva.

Tuttavia, con l’arrivo della primavera, è abbastanza comune osservare queste massicce sciamature o bloom di Velella velella.

Le temperature sono ottimali e c’è abbastanza cibo.

E, in genere, durante queste sciamature "esplosive", in cui migliaia di colonie raggiungono la superficie, le acque si tingono di blu… e anche le spiagge.

Velella velella non è urticante.

Per gli organismi di cui nutre sì, per noi, in genere, no.

Il consiglio è sempre lo stesso: NON TOCCARE.

E quando vi trovate in situazioni come queste, con la spiaggia piena di idrozoi, attenzione a dove mettete i piedi.

Questi cnidari, quando si spiaggiano, formano una sorta di tappeto scivoloso.

E poi puzzano. Puzzano tanto.

In conclusione: niente panico, niente allarmismi.

È la primavera che scopa e sforna roba gelatinosa.

🌻

- Per offrirmi un "caffè virtuale":
https://ko-fi.com/biologicamente91

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https://www.instagram.com/biologicamente_91?igsh=MWxmNTNtdmZvbno4NA==

- Riferimenti:

[1] Jennifer E. Purcell, Giacomo Milisenda, Aldo Rizzo, Steven A. Carrion, Serena Zampardi, Sabina Airoldi, Giacomo Zagami, Letterio Guglielmo, Ferdinando Boero, Thomas K. Doyle, Stefano Piraino, Digestion and predation rates of zooplankton by the pleustonic hydrozoan Velella velella and widespread blooms in 2013 and 2014, Journal of Plankton Research, Volume 37, Issue 5, September/October 2015, Pages 1056–1067, https://doi.org/10.1093/plankt/fbv031

[2] Vazzana, Angelo. (2020). Interazione di Janthina pallida(W.Thompson, 1840) (Gastropoda: Epitonidae) con Velella velella(Linnaeus,1758) (Hydrozoa: Anthoathecata: Porpitidae) e spiaggiamenti storici nell'Area dello Stretto.
https://www.researchgate.net/publication/344900560_Interazione_di_Janthina_pallidaWThompson_1840_Gastropoda_Epitonidae_con_Velella_velellaLinnaeus1758_Hydrozoa_Anthoathecata_Porpitidae_e_spiaggiamenti_storici_nell'Area_dello_Stretto/citation/download

07/03/2024

📣 Sono disponibili online le Linee Guida regionali (per la segnaletica della R.E.S. e dei Cammini - per i sentieri accessibili "per tutti") ed il 𝗥𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗦𝗲𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 (aggiornamento 2024).

🥾🥾 Inoltre, é disponibile il 𝙋𝙞𝙖𝙣𝙤 𝙙𝙞 𝙨𝙫𝙞𝙡𝙪𝙥𝙥𝙤 𝙩𝙧𝙞𝙚𝙣𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙍𝙚𝙩𝙚 𝙨𝙚𝙣𝙩𝙞𝙚𝙧𝙞𝙨𝙩𝙞𝙘𝙖, approvato recentemente dopo un lungo lavoro dell' Agenzia Regionale Forestas insieme ai tecnici del Turismo e dell'Ambiente della RAS - Regione Autonoma della Sardegna e con la collaborazione immancabile del CAI - Club Alpino Italiano.
🏃🏻🧑🏻‍🦯🚴🏻🧗🏻🏇🏻Ora ci aspettano quattro anni di impegnativo lavoro, per far sì che la nostra splendida terra diventi 𝙡'𝙞𝒔𝙤𝒍𝙖 𝙙𝒆𝙞 𝙨𝒆𝙣𝒕𝙞𝒆𝙧𝒊.
Isola si, ma "𝘲𝘶𝘢𝘴𝘪 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘦𝘯𝘵𝘦"...
👇
Per chi volesse consultare i documenti, sono disponibili qui:
👇👇
https://delibere.regione.sardegna.it/it/homepage.page?frame19_item=5&facetNode_1=date_2024_02_23&selectedNode=date_2024_02_23

Nei prossimi giorni pubblicheremo sui siti 🥾Sardegnasentieri.it e su 🌳Sardegnaforeste.it un articolo di approfondimento con maggiori dettagli e una guida al Regolamento e al Piano di sviluppo triennale.
Stay tuned!

Indirizzo

Via Carlo Lenci 21
Sassari
07100

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:30
Martedì 08:00 - 20:30
Mercoledì 08:00 - 20:30
Giovedì 08:00 - 20:30
Venerdì 08:00 - 20:30
Sabato 08:00 - 20:30
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Telefono

3497752499

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