Io vivo Italia

Io vivo Italia Uno spazio per raccontare, vivere e conoscere l'Altra Italia, quella vera ed autentica fatta dalle p

Dal 30 novembre al 3 dicembre 2024Ci sono viaggi che raccontano qualcosa di nuovo e sono certo di dire che tra i tanti v...
12/11/2023

Dal 30 novembre al 3 dicembre 2024
Ci sono viaggi che raccontano qualcosa di nuovo e sono certo di dire che tra i tanti viaggi che stiamo proponendo c’è ne uno che ha qualcosa in più. Si, è speciale perchè ha una responsabilità in più ovvero quella di sensibilizzare le persone alla bellezza come cura e come ricerca di una dimensione di benessere. Troppo spesso la cultura è relegata a qualcosa per pochi ed il turismo viceversa propone una falsa realtà poco sostenibile. Ecco perchè riteniamo il viaggio nell’Alto Veneto dal 30 novembre al 3 dicembre in collaborazione con il FAI Delegazione di Cuneo sia rivoluzionario e punta ad una nuova dimensione di viaggio. Un viaggio esperienziale, un viaggio sostenibile, un viaggio come racconto in grado di generare connessioni tra persone e stati di benessere inaspettati. Il Progetto europeo Dance Well ci accoglierà in una delle sue sedi e con la sua finalità di unire la bellezza, la danza ed il benessere e saremo direttamente coinvolti a provare cosa ciò significa (noi lo abbiamo provato e ce ne siamo innamorati). L’appuntamento sarà nella bella cornice del Museo Civico di Bassano tra opera di Antonio Canova ed altri grandi. Se non lo avete ancora fatto, leggete il programma e spero che vi arrivi il messaggio che stiamo lanciando, insieme a tutte le molteplici attività che abbiamo pensato per voi. Ci mancano poche persone per completare il gruppo e realizzare questo piccolo sogno. Dateci una mano ed unitevi a noi, anche perchè viaggiare con il FAI significa anche aiutare il Patrimonio Italiano. Info e prenotazione 0171 67575
Scarica il programma completo:https://interredigranda.com/wp-content/uploads/2023/10/LA-FORZA-DEL-BELLO-NEL-VENETO-DI-BASSANO.pdf

C’è una cosa che la maturità spesso porta via ed è il credere ai sogni. Viaggiare spesso è come sognare per svariati mot...
12/11/2023

C’è una cosa che la maturità spesso porta via ed è il credere ai sogni. Viaggiare spesso è come sognare per svariati motivi e principalmente perchè libera, limitatamente al periodo del viaggio, dalle catene della quotidianità che ci tiene ancorati ad una pesantezza di pensieri ed in contesti anch’essi pesanti. Eppure sognare è possibile sempre anche nei momenti più deludenti e difficili, quello che ci vuole è la forza d’animo e la disponibilità ad aprire il proprio animo a qualcosa di non calcolato e perchè no anche un pò istintivo. Ogni anno Massimiliano sogna il Carnevale di Venezia e con esso sogna storie possibile come un autore per il suo prossimo libro, ed io lo raggiungo in quella magia portando un pizzico della mia che diventerà la nostra. Venezia a Carnevale può essere davvero un sogno e quindi come veri amici desideriamo condividerlo con tutti coloro che indossando una maschera non si nascondono, ma si liberano dai pesi ed accettano di volare tra canali d’acqua dove sarà possibile incontrare cavalli alati, palazzi avvolti nella musica e la malizia di Casanova, teatri dove va in scena la nostra favola. Siamo prossimi al Natale e perchè non stupire qualcuno di vicino o se stessi regalandosi un qualcosa di speciale come il nostro: “Venezia: regalarsi un sogno” …appunto!!
DAl 26 al 20 gennaio 2024. Solo 12 posti…perchè un sogno non può essere affollato!!!
Info e prenotazione 0171 67575

Un'immersione d'arte che fa veramente bene!Pochi posti disponibili.
06/10/2023

Un'immersione d'arte che fa veramente bene!
Pochi posti disponibili.

DAL 30 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE 2023. CON IL FAI.... L'ARTE FA BENE IN VENETO.
Abbiamo il piacere di presentarvi la nuova iniziativa promossa dalla Delegazione FAI di Cuneo con la nostra collaborazione. Si tratta di un viaggio di natura esperienziale che ci condurrà nell'Alto Veneto da Vicenza, passando per Bassano, Marostica e sino a lambire la provincia di Treviso. Le terre di Canova, di Palladio, del Valdobbiadene e di tanti borghi dall'antica storia. Ma questa volta abbiamo voluto creare un viaggio che riuscisse a dimostrare che l'arte e la bellezza sono sempre più riconosciute come cura per stare meglio. Così le sale di un museo con operare raffinate di Canova diventeranno il palcoscenico di una danza che coinvolgerà tutti con il progetto europeo Dance Well, un palazzo barocco aprirà le porte per fare conosce una delle librerie più belle d'Italia e molte altre cose che stiamo mettendo a punto.....per farvi stare davvero meglio! Ecco qui la data : dal 30 novembre al 3 dicembre in treno FrecciaRossa. Se siete interessati non fatevi perdere l'occasione e segnalatelo garantendovi la prelazione per uno dei 18 posti disponibili. Info e pre-iscrizioni 017167575

Lo sapete oramai tutti che per noi proporre un viaggio significa creare un racconto da mettere in scena per cercare di i...
16/07/2023

Lo sapete oramai tutti che per noi proporre un viaggio significa creare un racconto da mettere in scena per cercare di indurre partecipazione, divertimento , immersione e conoscenza. Il viaggio di questi giorni nelle Terre di Matilde sull’Appenino alle spalle di Reggio Emilia è il simbolo di quanto la narrazione lasciata al caso rischia di generare delusioni. Qui ci sono tanti castelli nella forma spesso di ruderi, qui non ci sono “star” dell’arte e non c’è neanche un immaginario consolidato nelle nostre teste. Chi conosce dov’è Canossa? Chi sa Posizionarla su una carta geografica? Eppure qui c’è lei, Matilde che è divenuta la speranza di un territorio ed anche una potenziale risorsa. Accolti dalla passione di persone che amano questa terra e venerano quasi questo personaggio, tutto assume una forza diversa. Forse dopo un po’ comincerai a pensare che Matilde è talmente presente da diventare quasi ingombrante eppure alla fine ti conquista e seppure uno possa essere scettico in fondo al suo animo tornerà a casa pensando davvero di avere visto quell’effige dipinta muoversi tra le rocche, compiere fatti eroici e rendere questi meravigliosi paesaggi qualcosa di più… qualcosa che sta in equilibrio tra la favola e la leggenda. La Rocca di Canossa per me non è un rudere ma è la potente immagine del perdono di Enrico IV imperatore di fronte al papa. Lui stava proprio lì e ci piace immaginarlo come quel bel tenebroso raffigurato dalla propaganda tedesca. A Carpineti dall’alto della torre… voli nel paesaggio come un uc***lo e senti la potenza delle Terre che lo sguardo severo di Matilde doveva guardare sentendole sue. A Bianello tra i sentori delle erbe aromatiche, vedi Matilde incoronata Viceregina d’Italia da Enrico V. Tutto questo è un viaggio potente che vive sulla narrazione delle persone che per noi sono stati Mario Bernabei e Federica Soncini , studiosi, giornalisti, scrittori ma soprattutto narratori con passsione della propria terra. Questa è stata la nostra scelta di viaggio qui e lo sarà sempre anche in futuro.
Sappiamo di pretendere molto da chi collabora con noi, richiedendo di seguirci nelle nostre idee ed è anche per questo che le ringraziamo doppiamente per avere creduto in noi e noi in loro.
A voi invece che siete stati e sarete destinatari del nostro viaggio-racconto “matildiano” un ringraziamento per viaggiare con la testa, con il cuore e con le emozioni.

Grazie a Massimiliano per la cura dei dettagli.
Auguri ad Emilia per avere festeggiato il suo compleanno con Matilde.

L’aperitivo a Torino è un rito meraviglioso ed un momento per osservare la città che mette il suo abito serale. Rumori d...
20/06/2023

L’aperitivo a Torino è un rito meraviglioso ed un momento per osservare la città che mette il suo abito serale. Rumori di bicchieri e di stoviglie su un tappeto di tavolini su piazza Vittorio… giù giù sino al Po dove le luci si riflettono nelle acque. Wow quanto è bella Torino in questa notte di giugno. Arriva la notte e con essa la voglia di divertirsi a suo di musica all’aria aperta. Arlecchino suona il sax, Pantalone il violino e la città diventa…. Un Allegra fantasia felliniana.
Buon compleanno Massimiliano.

17/05/2023

Tam tam. Si dice fare tam tam e si intende il fare circolare un’informazione da una persona all’altra ed è quello che vorremo fare con questo post. Si ! vogliamo fare conoscere una realtà di Biella (Piemonte) che ci ha conquistati perché fa parte di quell’Italia di cui essere orgogliosi e che fa bene incontrare per farci capire che a fronte di tanti cattivi esempi di gestione ve ne sono altri di eccellenza. allora TAM diventa anche un acronimo per Tessile-Abbigliamento-Moda ed è un istituto Superiore che si occupa di formazione tecnica professionale per plasmare coloro che saranno in grado di perpetuare una tradizione che ci rende famosi in tutto il mondo: la filatura della lana, la maglieria e la moda che qui è sinonimo di Loro Piana , Zegna, Piacenza e molti altri che confezionano per i grandi marchi della moda. Entrando nella scuola scorre la scritta “intrecciamo talento” ed è quello che si respira parlando con docenti e studenti. Un luogo che è identità di un territorio e uno spazio che guarda al futuro che a differenza di troppi casi italiani crea opportunità per rimanere in Italia e affermarsi con competenza e capacità. Ringrazio il Fai Delegazione di Cuneo e di Biella per averci regalato questa opportunità che oggi condivido con tutti voi. Un grazie speciale a Davide Furfaro e la gentilissima Claudia.



Genova. Rolli days. La punizione della Supeba!Nella nostra cultura si è un po’ abituati a pensare che alla colpa segue u...
30/04/2023

Genova. Rolli days.
La punizione della Supeba!
Nella nostra cultura si è un po’ abituati a pensare che alla colpa segue una punizione ed allora forse la Superba Genova con i suoi palazzi e ville incantate circondate da giardini ammirati da visitatori di tutta Europa, paga lo scotto con anni in cui alla bellezza si è sostituita bruttezza e cecità e solo più recentemente sembra che ci sia un risveglio da tanto torpore. Troppo facile vedere la Genova di Palazzo Rosso e Bianco e quella dei negozi di Via Roma ed il caffè Mangini scintillante in piazzale Corvetto… una bella esperienza è usare i Rolli days per entrare invece in palazzi solitamente chiusi e spesso neanche messi a lustro tanto da rischiare di suscitare in noi sconcerto e una domanda… ma come è possibile?!?!? Come è possibile che luoghi così straordinari come le ville di Sampierdarena ad esempio siano state soffocate nel cemento costruendo laddove sorgevano rigogliosi giardini? Come è possibile che ville interamente affrescate siano state trasformate nella migliore delle ipotesi in scuole pubbliche dove sulle pareti dipinte vengono quotidianamente incollati o peggio inchiodati malamente cartelli di vietato di fumare, vietato di qui e vietato di la la? Sarebbe anche bello una scuola in questi ambienti ma i mezzi (e le teste decisionali!)per rendere compatibili le due cose in Italia non ci sono! come è possibile che tutta questa bellezza rischi di essere soffocata dall’oblio e dalla non curanza. Forse è questa la punizione alla Superba? Forse no e forse vedere i giovani delle scuole cimentarsi nei racconti di quei luoghi ad un pubblico che poteva scegliere luoghi più attraenti è una speranza ed un inizio di percorso. Un percorso di sensibilità ancora troppo assente nel nostro paese tutto. Andate a Genova ed entrate in questi luoghi ed amateli anche quando sembrano cuccioli abbandonati, difendeteli, fate i paladini di questa Italia che non è mai minore.
Alla fine di questa edizione dei Rolli è chiaro in me che l’impegno nell’accompagnare le persone qui è quasi un impegno civico ed un amore per il patrimonio del mio paese che desidero condividere con più persone possibili. In autunno io sarò là ed aspetto chi di voi vorrà condividere questo racconto di bellezza perché per me questo è Io Vivo Io vivo Italia

17/04/2023
A Perugia dal 9 all'11 giugno.In occasione di una mostra evento nel V centenario dalla scomparsa di Perugino, desideriam...
17/04/2023

A Perugia dal 9 all'11 giugno.
In occasione di una mostra evento nel V centenario dalla scomparsa di Perugino, desideriamo invitarvi ad una 3 giorni alla scoperta della "grazia" tutta femminile di questa città. Una grazia che passa attraverso l'arte, attraverso l'imprenditoria di donne che hanno segnato il tempo come Luisa Spagnoli o di donne che perpetuano tradizioni ineguagliabili.
Se volete scoprire Perugia ed il Trasimeno (il tradimento sarà per la prossima...) con uno sguardo d'eccezioni allora vi aspettiamo. Info e prenotazioni whatsapp 3496997725 oppure qui!

La casa della Cultura e la Cultura della città. Una visita d’eccezione alla Fondazione Feltrinelli di Milano. Oggi Tutta...
14/04/2023

La casa della Cultura e la Cultura della città. Una visita d’eccezione alla Fondazione Feltrinelli di Milano. Oggi Tutta un ‘altra Milano.

24/03/2023

Pochi conoscono Palazzo Lignana di Gattinara con la fondazione dedicata ad Elisabeth De Rothschild e la storia delle tradizioni ebraiche tra eleganti sale di un antico palazzo nobiliare e la contemporanea Villa Ottolenghi, un gioiello d’arte del paesaggio frutto di una raffinata cultura di una famiglia di origine ebrea. Anche questa è una pagina imperdibile della storia piemontese tra le meravigliose colline del Monferrato.

Anche questa è bellezza italiana
22/03/2023

Anche questa è bellezza italiana

19/03/2023

Si chiama Escolzia, conosciuta anche come Papavero della California ed negli ultimi anni, a partire dagli anni del lockdown quando alla ricerca di isole nelle natura, alcuni campi della pianura torinese ai confini con la provìcia di Cuneo divennero virali. Da allora ogni anno lo spettacolo si ripete attirando migliaia di persone in crescita esponenziale. Così come nella piana di Castelluccio per la fioritura delle lenticchie, nella geografia italiana delle fioriture legate a produzioni di eccellenza possiamo aggiungere questa. Tuttavia qui oltre alla vista che riempie gli occhi delle tonalità dall'oro all'arancio infuocato, si trovano altre coltivazioni di erbe officinali considerate vere e proprie eccellenza a livello internazionali. Conoscete la menta di Pancalieri? Una tradizione radicata sul territorio che la ditta Chialva sta portando avanti con grande intelligenza e come fatto colturale e culturale. L'invito per tutti e di seguirci, perché vi racconteremo la storia di queste eccellenze ed il 1 maggio oragnizzaremo per voi una giornata esclusiva di scoperta. Stay tuned!



TEROLDEGO WOW... il Trentino tutto in un bicchiere.Il “Vigilius” è una delle più classiche e corpose espressioni di Tero...
19/03/2023

TEROLDEGO WOW... il Trentino tutto in un bicchiere.
Il “Vigilius” è una delle più classiche e corpose espressioni di Teroldego, prodotta con fermentazione in tini di rovere aperti e affinamento in piccole botte per almeno 12 mesi. Un bouquet intenso, balsamico e fruttato apre la strada a un sorso strutturato, pieno, caldo e vigoroso, dalla trama tannica elegante.
Questo sarebbe esaustivo se semplicemente amassimo il vino, ma non ci basta per noi che amiamo conoscere le eccellenze d'Italia e così la visita della cantina De Vescovi Ulzbach a Mezzocorona è stata in primo luogo l'incontro con una famiglia che porta avanti le tradizione di un territorio.
Guardate queste immagini, parlano di una bella famiglia, della loro casa, dei luoghi dove loro accolgono gli ospiti di riguardo...insomma qualcosa di molto più appagante di una semplice recensione da guida enologica.
Sarà Giulio ad accoglierci ed aprire le porte di casa sua e del mondo che ha saputo plasmare cercando di rilanciare un vino, il Teroldego, che era stato sminuito da logiche di mercato che rischiavano di distruggerlo. La luce della passione negli occhi ed un amore per ciò che fa per il suo territorio tale da riuscire a farti "bere" la storia di secoli attraverso i suoi vini. Il Vigilius 2019 per me è stato amore a prime "sorso" e la complessità di questo vino si sposa con il viaggio che lui sa proporti coniugandoli con i migliori insaccati e formaggi del territorio, che sono altrettanti capitoli di eccellenza di un Trentino dai sapori onesti e memorabili.

Potevo scrivere queste parole a dicembre quando incontrai Giulio e la sua realtà, ma solo oggi aprendo una sua bottiglia durante una colazione con amici, ecco che le immagini del borgo di Mezzacorona tra palazzi antichi e vigneti si è rifatta viva in mente. Ad ogni sorso il desiderio di dire a lui ed alla sua famiglia un grazie per il lavoro che sta conducendo e la speranza di ritornare presto a fargli visita.

Memorabile davvero....

Ma vogliamo parlare di quanto era bello Agostino Chigi dipinto dal Voet?
28/01/2023

Ma vogliamo parlare di quanto era bello Agostino Chigi dipinto dal Voet?

Palazzo Chiablese a Torino. Qui nacque colei che diventerà la Regina Margherita. Qui risiedeva Camillo Borghese con Paol...
28/01/2023

Palazzo Chiablese a Torino. Qui nacque colei che diventerà la Regina Margherita. Qui risiedeva Camillo Borghese con Paolina Bonaparte. E qui Paolina si fece immortalare da Canova in un celebre ritratto distesa sul triclinio. Qui è passata la storia!

Ieri appuntamento a Mondovì per la giornata del Viaggiatore che organizziamo per fare conoscere la nostra filosofia ed i...
23/01/2023

Ieri appuntamento a Mondovì per la giornata del Viaggiatore che organizziamo per fare conoscere la nostra filosofia ed il nostro approccio e facendolo vivere attraverso una serie di esperienze e soprattutto di incontri. La cosa più bella nell’organizzare tutto ciò è la possibilità di incontrare altre persone che ti omaggiano del racconto del loro mondo, della loro arte , del loro fuoco che brucia dentro. Così è stato che nell’accogliente cornice di Palazzo Fauzone di fronte a caminetti scoppiettanti con un calice di bollicine in mano ho avuto la possibilità di ascoltare la passione di John Aimo signore delle mongolfiere che non solo fa librare i suoi colorati palloni in tutto il mondo a partire da Mondovì ma incanta il suo pubblico. Ed ancora due premi Andersen. Cinzia Ghigliano e Marco Tomatis. La prima dal fare affascinante e di un’eleganza contemporanea che ti ipnotizza con i segni della matita delle sue immagini . Una matita che è la sua bacchetta magica in grado di creare personaggi, storie e forse anche lei stessa con quei meravigliosi capelli è frutto di un abile disegnatore. Ma quanta meraviglia in questa giornata che fa anche tappa al nuovo Museo della Stampa bello e reso più convincente dalle splendide persone che lo animano proponendo iniziative e rilevandosi di una disponibilità rara. Si è bello organizzare tuto ciò perché sei appagato da questi incontri e dalla riconoscenza della gente che viene conquistata dalla magia che abbiamo pensata da noi per loro. Grazie







Genova è Superba! Così ricca da procurarti una sorta di piacevole stordimento, così contorta nei suoi carruggi da sembra...
16/01/2023

Genova è Superba! Così ricca da procurarti una sorta di piacevole stordimento, così contorta nei suoi carruggi da sembrare un labirinto oscuro, così ghiotta nelle sue antiche confetterie, pasticcerie e caffè. Conoscete Genova?


Mani, occhi, sguardi … Rubens può incantare per le sue storie raccontate per immagini. A Genova a Palazzo Ducale.
15/01/2023

Mani, occhi, sguardi … Rubens può incantare per le sue storie raccontate per immagini. A Genova a Palazzo Ducale.

Anche quest’anno abbiamo raccontato storie ed atmosfere d’avvento in giro per l’Italia. Abbiamo incontrato persone che c...
25/12/2022

Anche quest’anno abbiamo raccontato storie ed atmosfere d’avvento in giro per l’Italia. Abbiamo incontrato persone che ci hanno aperto le porte alle tradizioni più autentiche ed inaspettate, ci hanno regalato la magia e la suggestione delle loro terre, gesti come una carezza ad un cucciolo, oggetti che scaldano il cuore e ti sembrano una coccola per l’anima, un focolare per accoglierti… che cos’è il Natale se non la storia più bella del mondo da raccontare. Noi continueremo a farlo sempre e lo faremo per condividerlo con tutti voi.

Buon risveglio della Vigilia di Natale
24/12/2022

Buon risveglio della Vigilia di Natale

BEMELMAS POST… IL NOSTRO CUORE BATTE QUI.Al Bemelmans Post ogni giorno è Natale, perché è un regalo da concedersi ogni g...
23/12/2022

BEMELMAS POST… IL NOSTRO CUORE BATTE QUI.
Al Bemelmans Post ogni giorno è Natale, perché è un regalo da concedersi ogni giorno di tutto l’anno. Domani sarà il nostro ultimo giorno di soggiorno e sto scrivendo questo post disteso nel letto della nostra camera dove leveremo le tende aperte perché domani mattina per l’ultima volta all’alba l’immenso spettacolo del C***o del Renon entrerà nelle nostre camera. E’ un qualcosa di imponente, di ipnotizzante e ne sentiremo la mancanza nostalgicamente.
Sarà per questo che Freud veniva qui a rifugiarsi e qui scrisse pagine importanti della sua produzione, qui passeggiava tra boschi, montagne e vallate incantate. Venite a Natale, in inverno con la neve e la favola sarà assicurata. Dal centro di Bolzano una funivia vi catapulterà superando 1000 metri di dislivello e poi un trenino a scartamento ridotto vi conquisterà per quel sapore d’altri tempi, per i paesaggi struggenti. Respirate profondamente è l’aria sarà corroborante. Starete bene, anzi non vedrete l’ora di ritornare e ritornare e ritornare.
Il Bemelmans Post non è un hotel, è un mondo d’altri tempi annidato in un paradiso naturale tra borghi antichi e sognanti, eleganze Belle Epoque, il C***o del Renon e una stube tirolese calda ed accogliente con vecchie stufe in ceramica che fanno bella mostra di sè. Proprio di fronte all’ingresso, a Natale, vi aspetta un piccolo mercatino…nulla a che vedere con quelli più famosi e blasonati, ma intimo e conviviale, da girare con in mano una tazza di vin brulèe fumante che vi offriranno molto volentieri, qui ci si può fermare per ascoltare i canti di cori o piccole orchestrine, sedersi intorno ai bracieri disposti per confort dei visitatori e fare du parole con qualcuno incontrato accidentalmente. Il Mercatino si svolge nel parco di questo magico hotel ed è un luogo dove la magia del Natale è commovente. Un luogo dove il quintetto di fiati che abbiamo ascoltato questa sera ci ha condotto al ristorante per la cena proseguendo la favola della giornata. Ogni momento ti spiace che non possa essere infinito … non ci rimane che abbandonarci al soffice tempore delle piume d’oca dei nostri giacigli in compagnia dei nostri due cuccioli (Baldassarre e Dorian) che qui sono davvero ben accetti. Una vacanza per tutti…anzi no solo per quelli che amano sognare.
In Terre di Granda Club & TCottage




L’eleganza meneghina può essere un’esperienza da vivere in un tranquillo weekend d‘avvento. Eccoci qui da protagonisti. ...
18/12/2022

L’eleganza meneghina può essere un’esperienza da vivere in un tranquillo weekend d‘avvento. Eccoci qui da protagonisti.

10/12/2022

L’arte racconta storie meravigliose che bisogna accogliere con cuore aperto e voglia di emozionarsi. Castello del Buonconsiglio…. Mese di Dicembre nel Ciclo dei Mesi.

03/12/2022
IL RAGIONIERE E LA SIGNORA DELLA COLLEZIONEInvito alla visita della Collezione Cerruti di RivoliIl Ragioniere difendeva ...
28/11/2022

IL RAGIONIERE E LA SIGNORA DELLA COLLEZIONE
Invito alla visita della Collezione Cerruti di Rivoli

Il Ragioniere difendeva il suo stato di non laureato e non accettava neanche chi lo chiamava cavaliere, commendatore o qualsiasi altro titolo se non semplicemente ragioniere. Forse potremmo intendere che nessun titolo è servito per ciò che ha fatto ed ha dimostrato di saper fare.
Così dalle parole di Annalisa Polesello Ferrari un visita alla straordinaria collezione Cerruti diventa un racconto divertente, appassionante, dissacratorio ed anche in grado di avvicinare il pubblico ad una dimensione umana e del uomo che anima il collezionista, le sue scelte e le sue abitudini. Annalisa è una memoria storica fondamentale per la collezione che tutti dovrebbero avere la fortuna di incontrare e conoscere e noi siamo contenti di avere potuto realizzare.
I racconti sulle aste d’arte nel cuore della notte per comperare un Andy Warhol meraviglioso e che oggi vediamo appeso tra i tanti dipinti del seminterrato, quelle telefonate subito riprese dal ragioniere con un “ Annalisa cosa mi ha fatto fare? Mi ha fatto spendere un capitale!”. Eppure il Ragioniere non si è mai pentito delle sue scelte perchè nonostante una formazione da autodidatta aveva un fiuto eccezionale per gli affari e per l’arte. Le opere d’arte erano “i figli che non tradiscono” del ragioniere e dalle parole di Annalisa si tesse un ritratto di un uomo tutto di un pezzo a volte anche intemperante, schivo e forse anche un pò solo. Come se quella casa con tutte le sue opere fossero un rifugio da quella solitudine che tuttavia si è anche un pò cercato. Il tempo per le donne d’altronde dice Annalisa non ne aveva dedito come era in settimana agli affari e nel weekend all’arte; nonostante una relazione importante ci si stata purtroppo si è conclusa con il Ragioniere posto difronte alla scelta del matrimonio, che preferisce declinare e cercare lui stesso un sostituto per la sua “promessa sposa”. Tratti di una personalità di eccezione come di eccezione si tratta per i pezzi che sono così tanti e pazzeschi che una semplice visita a tempo (come ahimè è attualmente concessa) è sminuente e non può dare il giusto valore ai racconti che si nascondono dietro ogni singolo pezzo.
Tra bottiglie di plastica lanciante nei momenti di nervosismo a cui Annalisa cercava di scansare, paure di volare per raggiungere importanti appuntamenti di lavoro, rapporti con artisti di fama internazionale si ha proprio la sensazione di volare dentro un racconto che non vorresti finisse.
Francesco Federico Cerrutti (1922 -2015) un uomo che ha saputo investire anche nell’arte d’avanguardia in un Piemonte che guardava solo all’ottocento dei paesaggi iniziando da un Kandjnsky per terminare con un Renoir, ma passando per la donna in Giallo di Modigliani, una straordinaria collezione di Modigliani che già da soli meritano una visita, un San Rocco e a San Sebastiano del Bergognone, Chagall con la sua dolce poesia dei colori e delle immagini, Mirò, Magritte, Picasso insomma una vera vertigine d’arte che non ti aspetti.
Il giorno dopo ripenso alla luce negli occhi di Annalisa nel raccontarci sulla soleggiata terrazza del Castello di Rivoli l’orgoglio e la consapevolezza di avere preso parte a qualcosa di speciale ed unico. Alcuni appassionati dall’Australia l’hanno appena avvisata che verranno nel tardo pomeriggio dopo avere letto un articolo sul New York Times. Ricordo ancora la prima volta in visita alla collezione con Annalisa che vive i singoli pezzi come parti della sua vita, della sua quotidianità e con naturalezza vive quegli spazi sorvegliati da un servizio di sicurezza impenetrabile. Di ogni dettaglio sa raccontarti la storia, la motivazione, l’aneddoto ed io avrei tanto voluto vedere una delle meravigliose feste a cui tutti desideravano partecipare, ma solo per vedere lei e il ragioniere, una volta insieme e magare sentirla cantare il repertorio in francese o spagnolo che spesso intonava per gli ospiti con il ragioniere che dietro una colonna del salone guardava sbiancato con paura che stonasse e gli facesse fare br**ta figura.
Si vorrei per un istante avere visto quelle scene di vita circondati da tutta la bellezza straordinaria della collezione.
Ad Annalisa Polesello Ferrari va il mo riconoscimento e a buona ragione posso dire che la collezione è da considerarsi anche un pò sua per il lavoro che ha fatto e che ancora continua a fare.




20/11/2022

Anamorfosi … la magia in pittura. Questione di punti di vista.
Convento di Trinità dei Monti Roma

Napoli non è una città, Napoli è un mondo.Napoli non è una città, Napoli è un mondo e queste non sono parole mie, ma i v...
04/11/2022

Napoli non è una città, Napoli è un mondo.
Napoli non è una città, Napoli è un mondo e queste non sono parole mie, ma i versi di Partenope, canzone del rapper Clemetino. Un inno alla città ed alla sua gente, un binomio inscindibile qui più che altrove.
Scrivere di Napoli per me non è una cosa semplice perché tutto mi sembra banale, mi sembra poco importante. Si potrebbe parlare della storia antica o delle meraviglie prodigiose inaugurate sotto gli anni borbonici, ma sarebbe una cartolina parziale e priva di vita. Napoli è vita!
Si potrebbe parlare della pizza e delle centinaia di tentazioni gastronomiche, ma anche questo sarebbe quasi monotono; si potrebbe parlare di leggende, tombole, riti scaramantici, ma anche questo sarebbe quasi una caricatura. Non c’è nulla da fare, scrivere di Napoli mi fa sentire inappropriato e tutto mi sembra poco. Sarà perché Napoli è esagerata, troppo di tutto…troppo rumorosa, troppo trafficata, troppo bella, troppo buona, troppo generosa, troppo sporca, troppo imbrattata, troppo divertente. Forse questo troppo per alcuni può sembrare invadente. Sarà per questo che da sempre Napoli deve combattere con chi cerca di metterle i piedi in testa, usurpandone primati, glorie e ruoli, ma nonostante ciò nessuno è mai riuscito a toglierle l’orgoglio. Un orgoglio che cancella le ferite causate dalla sterminate colate di cemento, le ferite degli eventi storici e di chi l’ha usata contro ogni rispetto verso la legalità, ma Napoli continua essere unica ed ineguagliabile, anche per questa la forza che ha.
Dai bassi del rione Sanità alla riviera di Chiaia, il viaggio è quasi transcontinentale perché davvero Napoli è un mondo. I volti che scorrono nel video di , sono i volti della Napoli di oggi, quelli che si ritrovano anche ritratti nei murales della città, nelle istallazioni d’arte delle nuove stazioni della metropolitana. I volti sono quelli della gente che è bello incontrare trovando il modo di creare una vera connessione che superi le barriere. Si perché diciamoci la verità, di barriere ce ne sono troppe. Noi che veniamo dal nord e che uscendo per le vie di Napoli siamo terrorizzati dall’idea di essere derubati o truffati dal primo passante non siamo molto diversi dal napoletano che si sente giudicato a prescindere. Giudicato incivile anche da chi pensa il contrario e guarda con astio chi viene dal nord. Barriere da entrambe le parti che non rendono genuina la comunicazione e solo nel momento in cui si superano allora ecco che si apre un meraviglioso abbraccio e Napoli è entrata dentro di te.
Io ho incontrato Napoli per la prima volta e non vedevo l’ora di andarmene, poi però mi sono fermato ad osservare il mondo che mi circondava ed ho capito indossavo le lenti sbagliate e tutto era sfocato. Le ho cambiate e da quel momento io di Napoli sento la necessità e Napoli mi offre qualcosa di diverso da me e per me prezioso.
Oggi scrivo di Napoli e spero di non offenderla per la banalità delle mie parole, ma se lo farò sono sicurò che mi farà un gran perepeppe’ ed volgerà le spalle guardandomi sorridendo con calore.

Indirizzo

Via CAVALLOTTA
Savigliano
12038

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