07/05/2023
LA VERGINE GUERRIERA A CAVALLO: LA MADONNA DELLE MILIZIE DI SCICLI
La Festa della Madonna delle Milizie è una sacra rappresentazione del fatto d’arme del 1091 tra i Normanni del Gran Conte Ruggero d’Altavilla e i Saraceni guidati dall’emiro Belcane. La Festa della Madonna a Cavallo o Battaglia delle Milizie si svolge generalmente l’ultimo sabato del mese di maggio durante il quale si venerano ancora oggi un dipinto settecentesco e una statua che raffigura la Vergine con spada in pugno e corazza addosso, su un bianco cavallo rampante bardato a guerra. La ricorrenza è una delle più sentite dagli sciclitani e rappresenta la vittoria dei Normanni sui Saraceni che si fa risalire all’anno 1091 per opera di Ruggero d’Altavilla, conclusasi con la liberazione di Scicli dal dominio saraceno. Si narra che la battaglia finale fu vinta dai Cristiani per l’intercessione della Vergine Maria scesa su un bianco cavallo a difesa di Scicli.
La Sacra Rappresentazione
La rappresentazione teatrale vede fronteggiarsi gruppi di Turchi (i Saraceni) contro gruppi di Cristiani (i Normanni). Dopo lunghe trattative sul controllo del territorio, si addiviene ad una battaglia. La Battaglia simulata si conclude, quindi, con l’intervento miracoloso della Vergine Maria, che, scesa dal Cielo in groppa ad un Bianco Cavallo, libera la città dall’assedio straniero. Il momento più atteso è la rappresentazione della moresca, il sabato, in cui vengono ricostruiti i luoghi della battaglia e dove attori in costume d’epoca, ripercorrono i momenti salienti fino all’intervento della Vergine Santa che libera la città dall’assedio straniero. La Festa delle Milizie è nota in tutto il mondo per essere l’unica manifestazione in cui si commemora la discesa della Vergine a cavallo, che, armata di spada, salvò gli sciclitani dalle incursioni saracene. La leggenda narra che la vittoria dei cristiani avvenne grazie all’apparizione della Madonna guerriera, evento che determinò la decisione di Ruggero di far costruire una chiesa in onore della Madonna delle Milizie. L’evento è ricordato dagli sciclitani con la rievocazione dalla battaglia con due gruppi che simboleggiano i cristiani e i saraceni pronti a darsi battaglia su un grande palco in piazza Italia. La festa è arricchita da una grande fiera, dalla processione della statua della Madonna e dal pellegrinaggio fino al Convento delle Milizie dove, pare, apparve la Madonna in aiuto dei normanni. Durante i giorni della festa si svolgono manifestazioni collaterali come la Sagra delle Teste di Turco, dolce tipico sciclitano per eccellenza, con evidente riferimento proprio alla battaglia che ispira la festa, ed eventi duranti i quali è possibile degustare prodotti tipici.