E Pieri o Carmunu

E Pieri  o Carmunu A pochi passi dal centro, E pieri o Carmunu dista veramente poco dalla stazione dei bus.

Se arrivi all'aeroporto di Catania o all'aeroporto di Comiso, non ti verrà difficile raggiungerci.

15/05/2023
13/05/2023

COSA FARE A SCICLI QUESTO WEEK-END? Ecco alcune iniziative interessanti che si svolgono nel nostro territorio

11/05/2023

FINO ALLE STELLE
Sabato 13 maggio alle 18.30 inaugurazione della personale di Grazia Inserillo "Fino alle stelle".
Presso galleria espositiva QUAM Quadrerie del Monastero di Via Francesco Mormina Penna, 79 Scicli (RG);
La mostra sarà visitabile fino al 13 giugno, da martedì a sabato 10.30 - 13.00 / 17.00 - 20.30
info 0932 931154

11/05/2023

I Love Scicli ha selezionato per voi una top 10 su cosa fare e vedere a Scicli. Itinerari e bellezze da scoprire.

10/05/2023

+++TRA GELOSIA E PASSIONE+++
Le Teste di Moro sono ormai un simbolo per la Sicilia, ma hanno dietro una storia molto antica e importante.Si narra che intorno all’anno 1000, durante la dominazione dei Mori in Sicilia, nel quartiere arabo kalsa(nel cuore di Palermo) viveva una bellissima fanciulla che passava le sue giornate dedicandosi alla cura delle sue piante. Un giorno, dall’alto della sua rigogliosa balconata, venne notata da un Moro che stava passando da quelle parti.Questo, non appena la vide, se ne invaghì immediatamente e non esitò un attimo a dichiarargli il suo amore. La ragazza, colpita da tale dichiarazione, ricambiò con passione il sentimento del Moro, ma la loro storia iniziata con tanto ardore era destinata ad una vita breve. Ben presto la giovane scoprì che il suo amato doveva fare ritorno in Oriente dove ad attenderlo c’erano moglie e figli.Nel cuore della notte, sentitasi tradita ed umiliata, la ragazza si abbandonò ad un momento di gelosia e ira funesta uccidendo il suo Moro mentre stava dormendo. Successivamente ne tagliò la testa e vi creò una sorta di vaso in cui piantò all’interno un germoglio di basilico di cui si prese cura giorno per giorno. Grazie al suo inebriante profumo, la pianta di basilico, considerata l’erba dei re , raccolse l’invidia dei vicini della fanciulla che non persero tempo a realizzare vasi in terracotta con le stesse fattezze della Testa di Moro.Oggi le Teste di Moro sono riprodotte quasi sempre in coppia. Entrambi i vasi, che sul capo tengono una corona e un turbante che richiama all’Oriente, sono riccamente ornati con gioielli, fiori e agrumi. Il loro fascino ha colpito anche gli stilisti Dolce & Gabbana che nel 2014 li hanno resi protagonisti di una sorprendente collezione.

09/05/2023

Pubblichiamo volentieri questo magnifico scatto della Chiesa di San Bartolomeo di Scicli. Una delle più belle espressioni del Barocco Neoclassico

📷 Foto di yourney

08/05/2023

Madonna delle Milizie 2023. Tra mito, leggenda e tradizione si festeggia a Scicli l'ultimo sabato di maggio.

08/05/2023

SCICLI, ALLA GALLERIA QUAM SI INAUGURA LA MOSTRA PERSONALE DI GRAZIA INSERILLO

| Sabato 13 maggio si inaugura la mostra personale di Grazia Inserillo alla galleria Quam di Scicli. Il progetto approda in galleria dopo due anni di lavoro, è presentato in catalogo da Giusi Diana ed è stato seguito sin dall’inizio da Antonio Sarnari, che presenta questa artista come la nuova stella della sua galleria. ‘Stella’ non a caso, visto che il tema più frequentemente ha ispirato la giovane artista palermitana, che vive e lavora in Veneto, sono proprio le costellazioni e le geometrie astronomiche.

D’altra parte è inconsueto, quanto geniale, abbinare questi temi ‘celesti’ alla tecnica dell’uncinetto, ad esempio, con cui Grazia Inserillo costruisce le prospettive spaziali. Sabato 13 alle 18.30 è prevista l’opening della mostra e sarà possibile conoscere l’autrice e farsi raccontare le storie dei suoi lavori.

La mostra è ad ingresso gratuito e rimarrà aperta fino al 13 giugno con orari 10.30-13.00 e 17.00-20.30 dal martedì al sabato, per info 0932 931154 o [email protected].

07/05/2023

LA VERGINE GUERRIERA A CAVALLO: LA MADONNA DELLE MILIZIE DI SCICLI

La Festa della Madonna delle Milizie è una sacra rappresentazione del fatto d’arme del 1091 tra i Normanni del Gran Conte Ruggero d’Altavilla e i Saraceni guidati dall’emiro Belcane. La Festa della Madonna a Cavallo o Battaglia delle Milizie si svolge generalmente l’ultimo sabato del mese di maggio durante il quale si venerano ancora oggi un dipinto settecentesco e una statua che raffigura la Vergine con spada in pugno e corazza addosso, su un bianco cavallo rampante bardato a guerra. La ricorrenza è una delle più sentite dagli sciclitani e rappresenta la vittoria dei Normanni sui Saraceni che si fa risalire all’anno 1091 per opera di Ruggero d’Altavilla, conclusasi con la liberazione di Scicli dal dominio saraceno. Si narra che la battaglia finale fu vinta dai Cristiani per l’intercessione della Vergine Maria scesa su un bianco cavallo a difesa di Scicli.

La Sacra Rappresentazione

La rappresentazione teatrale vede fronteggiarsi gruppi di Turchi (i Saraceni) contro gruppi di Cristiani (i Normanni). Dopo lunghe trattative sul controllo del territorio, si addiviene ad una battaglia. La Battaglia simulata si conclude, quindi, con l’intervento miracoloso della Vergine Maria, che, scesa dal Cielo in groppa ad un Bianco Cavallo, libera la città dall’assedio straniero. Il momento più atteso è la rappresentazione della moresca, il sabato, in cui vengono ricostruiti i luoghi della battaglia e dove attori in costume d’epoca, ripercorrono i momenti salienti fino all’intervento della Vergine Santa che libera la città dall’assedio straniero. La Festa delle Milizie è nota in tutto il mondo per essere l’unica manifestazione in cui si commemora la discesa della Vergine a cavallo, che, armata di spada, salvò gli sciclitani dalle incursioni saracene. La leggenda narra che la vittoria dei cristiani avvenne grazie all’apparizione della Madonna guerriera, evento che determinò la decisione di Ruggero di far costruire una chiesa in onore della Madonna delle Milizie. L’evento è ricordato dagli sciclitani con la rievocazione dalla battaglia con due gruppi che simboleggiano i cristiani e i saraceni pronti a darsi battaglia su un grande palco in piazza Italia. La festa è arricchita da una grande fiera, dalla processione della statua della Madonna e dal pellegrinaggio fino al Convento delle Milizie dove, pare, apparve la Madonna in aiuto dei normanni. Durante i giorni della festa si svolgono manifestazioni collaterali come la Sagra delle Teste di Turco, dolce tipico sciclitano per eccellenza, con evidente riferimento proprio alla battaglia che ispira la festa, ed eventi duranti i quali è possibile degustare prodotti tipici.

03/05/2023

LA MAGIA DELLA SPIAGGIA DI SAMPIERI AL TRAMONTO

"Al tramonto il cielo una tela sulla quale il sole dipinge. Al tramonto il cielo diventa paonazzo, luccica dorata la sabbia sotto i flebili raggi del sole; mare: voce rassicurante e spensierata. Riempie l’atmosfera il profumo dell’aria pulita; mare e cielo si guardano, uno si riflette nell'altro. All’orizzonte si sfiorano ciò che mare e cielo s’inventano all’alba e al tramonto non ci sono parole all’altezza per descriverlo, né colori per dipingerlo. Il vento scompiglia gli ombrelloni che salutano il giorno; è arrivata la sera! Il sole cullato dal mare lentamente s’inabissa; nubi disordinate, alcune arruffate, altre lisce paiono latte versato su un vetro turchese, galleggiano sul cielo freddo. Il sole un alone lontano".

📷 Foto di Giulio Miceli

03/05/2023

ANGOLI DI SCICLI ❤️

Pubblichiamo volentieri questo magnifico scatto del centro storico di Scicli in via Mormino Penna di fronte la Chiesa di San Michele Arcangelo.

📷 Foto di Giovanni Lo Franco.

Scicli e dintorni
01/05/2023

Scicli e dintorni

27/04/2023
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26/04/2023
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Indirizzo

Via Tacito 4
Scicli
97018

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