GRUPPO MINERALOGICO PALEONTOLOGICO VERSILIESE

GRUPPO MINERALOGICO PALEONTOLOGICO VERSILIESE Tel e Fax 0584 757325 Pro Loco Seravezza Si partecipo' alle mostre mineralogiche di Roma, Firenze, Lucca. Sergio Mancini

VENT’ANNI DEL GRUPPO MINERALOGICO PALEONTOLOGICO VERSILIESE :
UNA STORIA DAL 1985 A OGGI
Il Gruppo Mineralogico Paleontologico Versilia Seravezza (allora la sigla scelta fu GMPVS) nacque nell’agosto 1985 da un’idea di due collezionisti locali di Seravezza, Giuseppe Madau (un sardo che come molte famiglie in questo paese proveniva dal lavoro in miniera, e infatti si ebbero alcuni soci minatori del

gruppo coinvolti) e Riccardo Buselli, già attivi da alcuni anni in mostre e ricerche in zone a livello amatoriale. Fu pensato di costituire una associazione dopo una prima piccola mostra allestita all’Asilo Delatre di Seravezza assieme alla associazione filatelici e numismatici durante lo stesso mese. Attorno alla futura associazione, che si costitui’ nell’ottobre 1985 con un vero e proprio statuto e atto notarile registrato a Pietrasanta, circolavano già collezionisti di zone vicine come Marco Baldi, noto collezionista ed esperto locale delle miniere; Domenico Cummaro, Luca Bonci, Sergio Mancini (allora studente di scienze geologiche), Giampaolo e Salvatore Melis (minatori all’EDEM di Valdicastello o in sardegna), Pietro Mancini e altri soci facenti parte anche della locale Pro Loco. Dopo la formazione del gruppo fu subito allestito un calendario gite con visite alle miniere della versilia e che porto’ i soci all’Isola d’Elba, alle Cave di Carrara. Inizio’ la frequentazione alle mostre locali e della Toscana, anche con l’intento di organizzare quanto prima una mostra scambio che si tenne poi a Seravezza durante l’estate 1986. Nella primavera di quell’anno il gruppo organizzo’ anche una mostra didattica delle attrezzature minerarie locali (con un vero e proprio trenino avuto in regalo dalla Edem Miniere) che ebbe un buon successo anche nei rapporti con l’amministrazione comunale. A partire dal 1987 si ebbero alcuni avvicendamenti nel gruppo con l’entrata di Mario Bertoni (con Sergio Mancini in pratica l’unico “sopravvissuto” del gruppo originale) , Marco Magri, Cristina Cassina. Durante il 1987 si ebbe anche la prima idea di una rivista periodica per i soci dove direttore responsabile avrebbe potuto divenire il giornalista e scrittore Lando Landi che pero’ mori’ nel 1988 lasciando questi progetti incompiuti. Nel 1987-1988 il gruppo partecipa anche alle prime “giornate delle associazioni” del comune che si tenevano durante l’estate (fino al 1991) con una esposizione in piazza delle attività associative con poster, fotografie, minerali e anche le prime edizioni del giornalino del GMPVS che fu allestito anche dai nuovi soci Marco Bachelli e Roberto e Alessandro Bramanti, ques’ultimo futuro geologo in una famiglia di Pietrasanta appassionata di minerali, archeologia e naturalismo. Da quel periodo il gruppo continua ancora fino a oggi ad essere iscritto all’Albo comunale delle Associazioni del Comune di Seravezza. Vari soci entrano ed escono, in una fase attiva ma sempre segnata da qualche diversità di opinioni e qualche scontro tra le mentalità “collezionistiche” e quelle “scientifiche-naturalistiche” nell’associazione. Le iniziative andavano avanti anche con gite sempre alle miniere del Bottino, Buca della Vena e alle Cave di Carrara, con qualche rara escursione in liguria o in Toscana. Nel 1988 il gruppo, dopo qualche decisione con alcune divergenze e polemiche, porto’ la mostra scambio a Pietrasanta nel Chiostro di Sant’Agostino, e vi fu anche la partecipazione televisiva del gruppo a trasmissioni su emittenti come Nuovi Orizzonti di Camaiore. Alla fine del 1988 si dimette il primo presidente Giuseppe Madau e per il gruppo inizia una prima lunga fase travagliata, anche con la possibilità dello scioglimento dell’associazione. Durante tutto il 1989 e una parte del 1990 le sorti del gruppo vengono rette dalla figura di un “commissario” nei panni di Sergio Mancini, che avendo il GMPVS ormai pochi iscritti, teneva le redini del gruppo con la tenuta dell’amministrazione e degli archivi. Le problematiche annose e sempre presenti per il gruppo di trovare una sede adeguata per le sue attività venne almeno per il periodo 1990-1993 risolta, con l’assegnazione di una stanza nei piani superiori della Pro Loco di Seravezza, poi dal 1993 uffici e direzione del Parco delle Alpi Apuane. Durante questi anni di relativa stabilità di sede vi fu una certa vitalità del gruppo. Fu organizzata quella che rimane ancora l'ultima Borsa Scambio dell'associazione (a Palazzo Mediceo a Seravezza nella primavera 1993) e con l'entrata di nuovi soci come Federica Pulacci, Gabriele Santanché, Andrea Bianchini. Furono organizzate escursioni in Toscana (Miniere delle Cetine) e in Liguria (Gruppo di Voltri) con occasionale rientro di alcuni dei soci “storici” come Riccardo Buselli. La gita sociale più importante di quel periodo (ne furono fatte a Firenze, Savona, Lucca) rimane quella organizzata a Monaco di Baviera per la due giorni della Mineralientage Munchen, la più importante mostra di minerali europea. Di quel periodo vengono fuori anche documenti filmati di gite in miniera e in cava, per ora inediti ma che potranno essere messi in archivio dal nuovo gruppo. Dal 1992 in poi il gruppo pero' cessa le proprie iscrizioni nelle federazioni italiana ed europea dei gruppi mineralogici. Nel 1993 l'associazione deve uscire dalla sede della Pro Loco di Seravezza conservando al suo interno una collezione di rocce e minerali apuani ancora in loco, che verrà custodita dal servizio dei guardiaparco del Parco delle Apuane. Dal 1994 in poi, scomparsa anche la diffusione per i soci del giornalino redatto dai soci, il gruppo, rimanendo sotto la presidenza di Sergio Mancini, in pratica scompare dalle scene per i vari impegni di tutti e per la presenza di un nucleo di soci ormai troppo piccolo (3-4). Ci si ritrova occasionalmente, alla spicciolata per qualche escursione nei posti classici in apuane, ma per rivedere il gruppo in azione , a parte qualche timida riapparizione all'interno dello UOEI di Ripa dal 1998, occorrerà attendere il 2004. Nel 1998 Sergio Mancini pubblica il proprio libro sulle miniere della Versilia considerando come importante il contributo dato dall'associazione alla realizzazione dell'opera. Sembra in qualche modo anche una conclusione di un ciclo, ma dopo qualche anno l'interessa ritornerà. Nel 2002 avviene infatti una importante partecipazione dei pochi superstiti del gruppo ai documentari della serie “Versilia Set” di Teleriviera, con i soci intenti ad illustrare al pubblico le ex miniere EDEM di Valdicastello e di Buca della Vena e le loro potenzialità come “musei minerari” intervistati dal commentatore Antonio Giannelli. Questi documentari andarono in onda diverse volte con un buon responso di critica e pubblico. Questa trasmissione suscita curiosità e nuova voglia di intraprendere attività di ricerca su nuove generazioni. Giungono al gruppo nuovi iscritti e si riesce a formare da quell'anno un nuovo direttivo con la presenza di Simone Pardini, Michele Betti, Cristian Leonardi, Emanuele Michelucci, Simone Vezzoni, questi ultimi studenti di geologia con molta voglia di fare. Aderiscono in questo periodo soci “transfughi” dai gruppi mineralogici di Lucca e Pisa. Dal 2005 riprendono anche escursioni alle miniere di Valdicastello e al Bottino e appare una nuova forma di diffusione delle attività nel sito internet attivato da Michele Betti. Le iniziative fervono anche con gruppi “sciolti” di soci che affrontano escursioni all'Isola d'Elba e alle Cave di Vagli. Il gruppo porta le sue attività a Valdicastello Carducci in attesa di una sede presso la Associazione XII agosto e il futuro museo minerario ex EDEM che pero' tarderanno ad essere cose compiute. In questo periodo il gruppo da il proprio contributo all'organizzazione del convegno di studi sulle ex miniere EDEM organizzato dal Comune nel maggio 2004. Nel 2005 si partecipa anche a convegni storici organizzati da Studi Versiliesi alla Villa Moresco dell'Argentiera. Il gruppo rientra nei ranghi dello UOEI di Ripa, associazione attenta ad iniziative come quelle del gruppo, oggi denominato GMV. I molti impegni di Sergio Mancini, ormai geologo e ricercatore universitario a tempo pieno, portano ad un “cambio della guardia” con il passaggio della carica di presidente a Simone Pardini e la formazione di un direttivo quasi del tutto nuovo. Il resto è storia di oggi, con una buona attività sia di ricerca di minerali che di spelologia mineraria e la costruzione di un nuovo sito internet attivato dall'esperto di informatica e socio-speleologo Paolo Dori . Ai giovani nuovi soci un augurio di buona fortuna e buon divertimento!

Al termine delle attività dell'anno, pubblichiamo un mix di immagini delle escursioni e ricerche compiute. Ai soci del G...
18/12/2024

Al termine delle attività dell'anno, pubblichiamo un mix di immagini delle escursioni e ricerche compiute. Ai soci del GMV un buon Natale e Buone Feste.

Si sono svolte le elezioni del Consiglio Direttivo della Pro Loco di Seravezza e ne pubblichiamo i risultati. Da parte d...
18/12/2024

Si sono svolte le elezioni del Consiglio Direttivo della Pro Loco di Seravezza e ne pubblichiamo i risultati. Da parte del GMV verificheremo le possibilità concrete di poter proseguire la collaborazione con richieste per una migliore e piu' stabile sistemazione negli uffici o nelle sedi di questa APS di Seravezza.

Un'ampia scelta di fotografie scattate dai partecipanti all'escursione di questa domenica. Le Argentiere di Sant'Anna, o...
01/12/2024

Un'ampia scelta di fotografie scattate dai partecipanti all'escursione di questa domenica. Le Argentiere di Sant'Anna, oggi esplorate dal basso fino agli scavi più altri della Rava e delle Trincee offrono sempre nuovi spunti di ricerche nel mondo minerario di varie epoche. Buona Santa Barbara a tutti. Ben tornata Noemi Otzi Marley con Ivan e come sempre grazie a Fabio Piccioli e i suoi amici Moro e Stefano. Si invita chi ha partecipato ad inviare proprie altre foto e notizie.
Con questa escursione si chiude un anno valido per il gruppo con varie nuove scoperte come a Equi Terme, Farnocchia, Selvano di Stazzema e altre località minerarie poco note o inedite.

Nella domenica del 1°dicembre il Gruppo effettua un'escursione alle Argentiere di S.Anna alla riscoperta e rivisitazione...
29/11/2024

Nella domenica del 1°dicembre il Gruppo effettua un'escursione alle Argentiere di S.Anna alla riscoperta e rivisitazione di alcuni luoghi poco frequentati dei vecchi scavi medicei e dell'800 nelle località della Rava,Trincee e per trascorrere un po' di tempo sociale in onore di Santa Barbara proprio nei luoghi omonimi.

Agli interessati si lascia riferimento telefonico 345 1646179 con partenza ore 8 da Pietrasanta.

28/11/2024
SALUTI A MARCO BERTAGNA
28/11/2024

SALUTI A MARCO BERTAGNA

28/11/2024
Si invitano i soci del GMV a partecipare questa sera all'Assemblea Ordinaria della Pro Loco di Seravezza dove il Gruppo ...
28/11/2024

Si invitano i soci del GMV a partecipare questa sera all'Assemblea Ordinaria della Pro Loco di Seravezza dove il Gruppo ha tenuto riunioni e partecipato congiuntamente ad iniziative di valorizzazione del territorio come escursioni e conferenze. Nell'assemblea di stasera cambiera' il Consiglio Direttivo e vi sara' un nuovo presidente. Il GMV coglie l'occasione per ringraziare il presidente uscente Marco Bertagna, portando una lettera di segnalazione al nuovo direttivo dell'Associazione della disponibilità a proseguire le iniziative, auspicando pero' che venga sistemata la vetrina sociale e un punto di riunioni proprio.

28/11/2024

➡️𝐀𝐒𝐒𝐄𝐌𝐁𝐋𝐄𝐀 𝐎𝐑𝐃𝐈𝐍𝐀𝐑𝐈𝐀 𝘥𝘦𝘪 𝘴𝘰𝘤𝘪 𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘷𝘰𝘭𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘪
📍 𝐆𝐈𝐎𝐕𝐄𝐃𝐈̀ 𝟐𝟖 𝐎𝐓𝐓𝐎𝐁𝐑𝐄, presso la sede della Pro Loco Seravezza, Via Corrado del Greco 11, Seravezza
🕗Prima convocazione ore 20.00
🕘𝐒𝐄𝐂𝐎𝐍𝐃𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐕𝐎𝐂𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐎𝐑𝐄 𝟐𝟏.𝟎𝟎

Si ricorda che sono aperte le candidature per il rinnovo del Consiglio Direttivo della Pro Loco Seravezza per il quadriennio 2024-2028.

Potete presentare la vostra domanda passando dall'Ufficio Informazioni in Via Corrado del Greco 11 negli orari di apertura: tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30, chiuso il martedì e la domenica.

Ricerche minerarie per rame di Campotondo presso Farnocchia Il gruppo ha dedicato la sua ricerca più recente all'esplora...
08/10/2024

Ricerche minerarie per rame di Campotondo presso Farnocchia

Il gruppo ha dedicato la sua ricerca più recente all'esplorazione di un piccolo circondario di miniere, saggi e trincee scavate nei cipollini con livelli di diaspri e scisti sericitici giallastri (con tracce di malachite e manganese) o verdi fino a rosso violaceo, nell'alta valle del Canale del Giannino sopra Farnocchia. Questo comprensorio era ben poco conosciuto ad eccezione di rare cartografie dell'archivio ex Edem degli anni '50-'60, desunte da rilievi del periodo degli anni '30 in cui l'area fu interessata da ben tre concessioni minerarie fino al 1930-1935. Lasciamo la descrizione storica del periodo precedente ai post di Maria Pia (Fabio Piccioli) e dei suoi amici che ci hanno accompagnato lungo ripide boscaglie sotto la Pietralunga del Gabberi. Lentamente le varie zone di permessi di ricerca e saggi minerari in Versilia si vanno ricomponendo.
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D'Achiardi (Mineralogia della Toscana,1874) citava questo canale dove gli era stato segnalato da persone di fiducia la presenza di oro nativo, ritrovato con la calcopirite in filoncelli quarzosi nei livelli dei cipollini con presenza di diaspri.
Precedentemente il Simi (Sull'Alpe della Versilia e la sua ricchezza minerale,1855) ricordò il rame piritoso dell' area.
La malachite o verde di montagna accompagna la mineralizzazione , probabilmente conosciuta già dal 1700 e poi sfruttata nelle epoche successive fino agli anni '20 (S.C.I.A, STIMA) e agli anni '60 del 1900 con il permesso di ricerca ("Campotondo") della Miniere alta Versilia S.A. In questi periodi storici con ampio uso di mine ci si addentrò con due tunnel :il superiore misura poco più di 10 metri; quello più a valle (forse un ribasso?) molto più ampio e lungo più di 50 metri, risulta sbarrato da una porta a salvaguardia di un allaccio idrico.A monte si è rilevata una galleria sepolta da frana con imbocco ancora leggibile (muretti e deposito).

Condividiamo questo interessante convegno sui paesaggi minerari medievali che si terra' a Siena a Ottobre, cui si puo' p...
27/09/2024

Condividiamo questo interessante convegno sui paesaggi minerari medievali che si terra' a Siena a Ottobre, cui si puo' partecipare anche on line.

Con il settembre sono riprese le esplorazioni del GMV, dedicate alla riscoperta delle miniere dimenticate di ferro del S...
16/09/2024

Con il settembre sono riprese le esplorazioni del GMV, dedicate alla riscoperta delle miniere dimenticate di ferro del Selvano presso il paese di Stazzema. Questi antichi siti minerari, noti nella letteratura locale del '700 e '800 (nei libri di Targioni Tozzetti, nella storia granducale del Capitanato di Pietrasanta della fine del '700 di Francesco Campana e negli scritti classici di Vincenzo Santini di meta' '800) furono lavorati dalla Compagnia del Padre Bonaventura Paci tra la fine del 1600 e i primi anni del '700 per poi essere soppiantati dalla più produttiva estrazione di ferro delle "vene silvestri" di Stazzema presso la Buca della Vena e nelle miniere del "Vetriolo" di Calcaferro. Solo nel 1991, all'interno degli atti del Convegno CORCHIA 91 di Speleologia, lo speleo francese di La Ciotat riporta i suoi originali rilievi del 1974-1978 e 1992 di questa zona "non carsica" del Monte di Stazzema, segnalandone l'uso per scavi di miniera con incisioni e scalpellature e con rilievi accurati e sezioni. Grazie alla collaborazione di Maria Pia (Fabio Piccioli) e dei suoi amici, il gruppo ha effettuato una ricerca esplorativa e fotografie degli interni ritrovando ambienti molto antichi e confermando la presenza di numerose tracce di lavorazione a scalpello e formelle, molto probabilmente risalenti almeno al periodo delle ricerche Medicee del XVI secolo, su cui si dovranno effettuare ricerche di approfondimento sulle metodologie di scavo.

Ringraziando Marco Bachelli, Mario Bertoni, Giovanni Polacci, Fabio Piccioli e suoi compagni di avventure, segnaliamo quindi questo piccolo ma finora ignoto complesso minerario situato presso il contatto tettonico complesso tra le formazioni paleozoiche e le arenarie Pseudomacigno, similare a quelli principali della "Zona dello Stazzemese".

Nel caldo avanzato di meta' luglio una prima esplorazione dei dintorni di Sassalbo e del torrente Rosaro, che porta fino...
18/07/2024

Nel caldo avanzato di meta' luglio una prima esplorazione dei dintorni di Sassalbo e del torrente Rosaro, che porta fino alla grande frana della Forra Torbida nei pressi del Passo dell'Ospedalaccio. In questi luoghi negli anni '30 furono tentate miniere di ferro e rame ritenuto aurifero che nel corso delle prossime escursioni il GMV cerchera' per una ricerca sia di minerali nelle anfiboliti e quarziti scistose del Monte Alto (studiate da Rodolico nel 1940 ma note fin dal 1876 e cartografate con solita precisione nel 1932 dall'Ing. Zaccagna. E anche per fare qualche riscontro su tenori in oro delle alluvioni nel Rosaro, saggiate negli anni '50-'60 dalla ditta Motosi con permessi di ricerca. Arrivederci alla fine dell'estate in questa zone particolari dell'Appennino Settentrionale sede di grandi affioramenti di gessi triassici e formazioni più antiche assimilabili al Verrucano dei vecchi autori, con presenza anche di notevoli "Sinkholes".

Ulteriori ricerche compiute dal Gruppo hanno portato a ritrovare saggi minerari per minerali di piombo e pirite nei dint...
28/05/2024

Ulteriori ricerche compiute dal Gruppo hanno portato a ritrovare saggi minerari per minerali di piombo e pirite nei dintorni di Vinca. Il pannello seguente elaborato da Marco Bachelli illustra la storia delle ricerche. Ancora un grazie a Maria Pia (Fabio Piccioli) e ai amici di escursioni per aver supportato la ricerca che e' stata esposta alla Festa della Geologia dei giorni scorsi a Equi Terme.

Completiamo il quadro dei pannelli esposti nella sede del GeoLab del Parco delle Apuane a Equi Terme durante la Festa de...
27/05/2024

Completiamo il quadro dei pannelli esposti nella sede del GeoLab del Parco delle Apuane a Equi Terme durante la Festa della Geologia 2024. A breve nuove comunicazioni per la giornata di Domenica 9 Giugno con una ricerca verso Sassalbo e il Passo del Cerreto.

Ad utilita' per i soci, possiamo cominciare a pubblicare, aspettando i definitivi consegnati al Parco Apuane, i pannelli...
24/05/2024

Ad utilita' per i soci, possiamo cominciare a pubblicare, aspettando i definitivi consegnati al Parco Apuane, i pannelli storici sulle miniere studiate e presentate a Equi Terme dal Gruppo durante la Festa della Geologia. Arrivederci ai prossimi eventi di ricerca in altre aree della Lunigiana o in altri progetti.

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