Sermoneta Turismo

04/09/2024

Ci sono ingredienti a cui siamo particolarmente legati 💞

Le visciole selvatiche di Bassiano sono tra questi, perché con la loro naturale bontà ci regalano un gelato strepitoso 🍦

Vuoi provarlo? Vieni da Belvedere ✨

04/09/2024

🗣️ Quartiere Caetani 1303 Torna l'appuntamento con l'"Oltraggio dello Schiaffo" a 🏰 Palazzo di Bonifacio VIII grazie alle ⛪ Suore Cistercensi della Ca**tà.

🔹Evento in collaborazione con Velia Viti, Lega Ernica, STRADA DEL VINO CESANESE e con il patrocinio del Comune Di Anagni, BancAnagni Credito Cooperativo

DMO Alta Ciociaria



Archeoares https://eventi.archeoares.it/evento/lo-schiaffo-di-anagni-2024/

02/09/2024

Sabato 7 e domenica 8 settembre vi aspettiamo per le vie del nostro borgo per offrirvi "CIAMMELLA E PANE" in tutte le sue varianti.
Tradizione, degustazione, storia, arte e divertimento saranno gli ingredienti che metteremo a vostra disposizione.
Vi aspettiamo a Carpineto Romano.

01/09/2024

L'aria afosa domina su tutta la Pianura Pontina in questo primo giorno di settembre. Speriamo in giornate più nitide perché ho sete di zoomate 📷😁. Il panorama dal Parco Archeologico dell'Antica Città di Norba, a Norma (LT).
Buona serata! 😊📷
Foto ➡️ Il Viaggio Pontino di Stefano Orlando

31/08/2024

30/08/2024

Latina e gli altri centri relativi al tratto estromesso saranno coinvolti nelle iniziative di valorizzazione. Si aprono importanti spiragli per i Comuni pontini esclusi dal riconoscimento Unesco sulla via Appia. Come annunciato dal presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, sono arrivate delle r...

29/08/2024

𝕷'𝖔𝖕𝖊𝖗𝖆 𝕸𝖆𝖗𝖒𝖔𝖗𝖊𝖆 𝖉𝖎 𝕱𝖗𝖆𝖓𝖈𝖔 𝖁𝖎𝖙𝖊𝖑𝖑𝖎 𝖆𝖗𝖙𝖎𝖘𝖙𝖆 𝖘𝖊𝖙𝖎𝖓𝖔

Ti aspettiamo per un viaggio attraverso le opere marmoree di un artista definito più volte dalla critica “l'ultimo dei marmorari”. Un artista che con passione, maestria e sperimentazione vuole rinnovare l'esperienza dei Cosmati, dando nuova vita alla pietra attraverso accostamenti cromatici unici e disegni peculiari di questa tecnica.
Quale miglior occasione per inaugurare il Gruppo Fai di Sezze?

Che FAI? Non fartelo raccontare! Ti aspettiamo!

📍Dove? Presso Villa Biasucci(Bruckner-Vitelli) in Via Montagna snc (all’altezza del civico 59), Sezze (LT)

📅Quando? domenica 8 settembre

⏰Orario Visite: 10,00 – 13,00 e 15,00 – 17,00 ( 30 minuti a visita)

⚠️Non è consentito l’accesso all’interno della villa con animali, caschi, zaini, borse ingombranti e passeggini

🧡È possibile iscriversi al FAI in loco

🧡Info: Evento di inaugurazione del Gruppo FAI di Sezze - L'opera marmorea di Franco Vitelli artista setino - | Evento FAI (fondoambiente.it)
[email protected]

ph: Laura Campagna©️

29/08/2024

29/08/2024

29/08/2024

A Sezze e a Norma un ricco programma per la serata di sabato 31 agosto. Non vogliamo metterci a fare i nostalgici rispolverando magari un famoso brano dei Righeira, ma è un dato di fatto che l’estate stia finendo, anche se le persistenti temperature torride di questi giorni sembrano dire il

28/08/2024

Un gelato nero?! 😱

Nessun errore: l’Aldo Manuzio è un gusto che celebra un pezzo di storia di Bassiano 🖋️

Una storia che ha a che fare con l’inchiostro, la pagina bianca e... un po’ di golosità 😋

Vieni a scoprirlo da Belvedere ➡️

28/08/2024

27/08/2024

Oggi vi presentiamo un’opera che ci porta alla scoperta di un affascinante sito archeologicoco: “Il ninfeo di Q. Mutius” che si trova nel Comune di Segni. Databile tra la fine del II sec. a.C. e l'inizio del successivo, è considerato una delle più importanti testimonianze dell’architettura romana dell’epoca. Originariamente inglobato in una costruzione privata, è stato oggetto di un progetto di acquisizione, documentazione, restauro e valorizzazione, culminato nel 2018 con la sua apertura al pubblico. Questo progetto ha rilanciato lo studio del ninfeo, producendo un dossier aggiornato sul monumento e il suo contesto architettonico e decorativo, cruciale per lo studio del tardo ellenismo a Signia e del "laboratorio Lazio" del periodo.

27/08/2024

Tornano le visite al con LIPU sezione di Latina!

Info nella locandina👇🏻

27/08/2024

Salve, raga.
Oggi, vi propongo qualcosa di leggero.
Ecco a voi, una delle porte d accesso a Sermoneta: Porta Sorda.
Venne costruita a metà del 1500, insieme al resto del bastione della Portella, per volere di Camillo Caetani.
Sul perché si chiami così, è facile capirlo; le due feritoie (oggi chiuse) che si trovano ai lati della porta, assomigliano proprio a due orecchie tappate.
Un ultima cosa da dire sulla porta, è che essa disponeva anche di un paio di cannoni, che si trovavano su quei due spazi sopra di lei.
Direi che è tutto. Alla prossima, raga.

27/08/2024

Norma (LT), Parco Archeologico dell'Antica Norba, tramonto dall'acropoli minore 🌄😊📷
Con questo mio scatto, vi auguro una buona serata.
Foto ➡️ Il Viaggio Pontino di Stefano Orlando

26/08/2024

25/08/2024

Salendo dalle scuderie verso la piazza d'armi, lo spettacolo si presenta così 😊📷. Ci troviamo al Castello Caetani di Sermoneta (LT). Vi ricordo che il Castello è aperto il sabato e la domenica. La prima visita, guidata, è prevista per le ore 10.00, mentre l'ultima per le ore 17.00. I biglietti si acquistano sul sito ➡️ https://www.giardinodininfa.eu/collections/castello-caetani-di-sermoneta
Foto ➡️📷© Il Viaggio Pontino di Stefano Orlando
Seguite la pagina ➡️ Castello Caetani di Sermoneta

23/08/2024

Tanghera profumo di tango per fisarmonica sola... Marco Lo Russo in concerto, venerdì 30 agosto, nel suggestivo parco archeologico del Tempio di Giove, a Terracina (LT). Fondazione Campus Internazionale di Musica Città di Terracina - Tempio di Giove Anxur

22/08/2024

https://www.facebook.com/share/RJoD54jAhaGZUeKM/

Nel cuore dell’antica Anagni, tra le sue stradine acciottolate, si risveglia il fascino di un’epoca lontana. È il 7 settembre 2024, e le mura del Palazzo di Bonifacio VIII tremano al ricordo di un episodio che ha segnato la storia: “Lo Schiaffo di Anagni”. Il tradizionale appuntamento sette...

22/08/2024

La Sinagoga ebraica di Sermoneta, rappresenta la testimonianza più importante della presenza ebraica nel paese. La città ospitò, infatti, fin dal XIII secolo un nucleo di residenti di religione ebraica, che hanno lasciato traccia della loro presenza anche in alcuni toponimi; lo stesso nome del paese è stato assunto come cognominale di famiglie ebraiche.
Eretta nel XIV secolo, sono da notare una bifora con colonnina e capitelli romanici e la porta d'ingresso che accenna la forma del sesto acuto.
Situata in Via G. Siciolante, ormai dismessa, è divenuta abitazione privata.

photo: Sermoneta.net Comune di Sermoneta Visit Sermoneta

22/08/2024

𝑷𝑨𝑹𝑪𝑶 𝑨𝑹𝑪𝑯𝑬𝑶𝑳𝑶𝑮𝑰𝑪𝑶 𝑷𝑹𝑰𝑽𝑬𝑹𝑵𝑼𝑴
𝑺𝑻𝑨𝑺𝑬𝑹𝑨 𝑷𝑰𝒁𝒁𝑰𝑻𝑬𝑳𝑳𝑬 𝑨𝑳 𝑴𝑰𝑬𝑳𝑬! 🍯

Vi aspettiamo stasera al Parco Archeologico Privernum con le tradizionali 𝑷𝑰𝒁𝒁𝑰𝑻𝑬𝑳𝑳𝑬 𝑨𝑳 𝑴𝑰𝑬𝑳𝑬! 🍯 come 2000 anni fa!

ph: Beatrice Cappelletti

22/08/2024

21/08/2024

Il collegamento con i Caetani e' facilmente intuibile.

𝐋𝐀 𝐅𝐀𝐌𝐈𝐆𝐋𝐈𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋'𝐀𝐐𝐔𝐈𝐋𝐀 (𝐝𝐞 𝐀𝐪𝐮𝐢𝐥𝐚)

Fu una nobile famiglia originaria della Normandia che nel 1268 fu ascritta al patriziato di Benevento ed ebbe 26 baronie.
Nel 1140 un ramo della famiglia, con Goffredo dell'Aquila, fu investito da re Ruggero II della contea di Fondi, che i dell'Aquila tennero fino al 1299. Infatti in quell'anno la contea passò ai Caetani in seguito al matrimonio tra l'ultima discendente Giovanna dell'Aquila e Roffredo III Caetani.

La comprendeva, oltre alla città di , anche le piazzeforti di Itri, di Traetto (oggi Minturno) e di Pontecorvo. La famiglia Dell'Aquila aveva inoltre possedimenti in Molise, Terra di Lavoro e Irpinia, tenuti in parte come allodio, in parte come feudi della Corona o del monastero di Montecassino. Essa contava tra le famiglie più importanti e militarmente potenti della Campania e del Regno stesso.
Imparentata con la casa reale degli Altavilla e con i d'Aquino (Adelasia, moglie di Ruggero II dell'Aquila, era sorella del "Doctor Angelicus" San Tommaso d'Aquino).

All'interno del Castello Caetani Museo Civico di Fondi è possibile osservare una chiave di arco con stemma della famiglia dell'Aquila (XII - XIII sec.) recante l'aquila, insegna araldica della famiglia (che nei suoi colori originali era a fondo azzurro con l'aquila spiegata d'argento).
Questo reperto si trovava nella chiave di un portale a sesto acuto esistente lungo la via Appia in direzione di Itri, in località Gegni. Durante la signoria dei dell'Aquila (1140 ca - 1299) si ebbero a Fondi i lavori di restauro della cattedrale di S. Pietro e di costruzione dei conventi di S. Domenico e di S. Francesco.

Presso Castello Caetani di Fondi - Museo Civico

🕑 Orario estivo:
Mattina: 10:30 - 12:30
Sera: 18:30 - 22:30
(Mercoledì chiuso)

Associazione Pro Loco Fondi Aps
Comune di Fondi

21/08/2024

Sermoneta

20/08/2024

LE TORRI ANGOLARI DELLA CINTA MURARIA E I LORO “NOMI”

Chi mi segue ormai da tempo ormai saprà che Fondi è uno splendido esempio di conservazione dell’impianto urbanistico antico in un centro a continuità di vita dove, però, l’assetto della città antica viene conservato fin dal medioevo con notevole fedeltà. È noto pure che vi erano due cinte murarie concentriche che racchiudevano interamente il “castrum”, una edificata in età romana e l’altra nel Medioevo, intervallate da torri circolari e rettangolari, alcune delle quali ancora oggi presenti, anche se non prive di alterazioni. Oggi parleremo di quelle – più imponenti e importanti dal punto di vista strategico – situate ai quattro angoli del quadrato urbano.
L’uso di torri poste a distanze regolari lungo le mura della città risale all’età ellenistica, perché prima di quel periodo le torri si ponevano solo vicino alle porte, negli angoli e nei punti più deboli della cinta muraria. Infatti le torri nascono per difendere le mura della città e quindi stanno a guardia anzitutto delle porte di entrata ed uscita. L’uso più comune della torre è quello di rinsaldare la difesa delle mura delle città, in modo da portare in avanti il tiro delle macchine belliche o degli arcieri, e nello stesso tempo di fornire agli assediati una visione più ampia sui movimenti del nemico. Perciò le torri sono di solito sporgenti dal muro, assai più alte del muro stesso e fornite di camere di manovra su due o tre piani.
Ma vediamo quali erano le torri poste agli angoli del recinto murario e come venivano chiamate tra Medioevo e Rinascimento:
- La torre degli “stracciati” – ben visibile ancora oggi all’angolo tra viale Regina Margherita e via degli Ausoni – secondo alcuni ha assunto tale nome perché appartenente alla famiglia “Straczati”, che nel Rinascimento possedeva un’ampio complesso nel quartiere del “Cardinale”, dato poi in locazione al cardinale Francesco Soderini (foto in alto a sinistra).
- La “torre del vescovado”, situata all’angolo tra via Damiano Chiesa (l'Appia) e Piazza Porta Vescovo, il cui nome deriva dalla presenza dell’ “episcopio”, all’interno delle mura in corrispondenza della Porta urbica detta appunto “Porta Vescovo”. Oggi i locali dell’Episcopio corrispondono a quelli in gran parte utilizzati dal Cinema Castello (foto in alto a destra)
- La “Torre di Giraldo” o “del Giraldo”, situata all’angolo tra via Itri e via dei Volsci, il cui toponimo è probabilmente anch’esso derivato dal nome del proprietario dello stabile nel Rinascimento (foto in basso a sinistra);
- La “torre delle Macella”, ancora visibile all’angolo tra via Fabio Filzi e via Guglielmo Marconi, così chiamata probabilmente perché già dal medioevo in quel luogo venivano macellate le carni (la foto di questa torre è stata pubblicata nei "commenti" perché è stata inserita per sbaglio, in basso a destra, la stessa foto che compare in basso a sinistra).