27/04/2024
Il sole sorge timidamente dietro le antiche mura di Altamura, mentre il fruscìo delle vesti medievali echeggia per le strette vie della città. È il giorno di Federicus, la rievocazione storica che trasporta i visitatori indietro nel tempo, nell'epoca dei cavalieri e dei nobili.
Muoviamo i primi passi entusiasti lungo il corso di questa cittadina di antichi palazzi, chiese e claustri, conosciuta in tutta Italia per il suo famosissimo pane. Camminiamo con lo sguardo in sù, a carpire ed osservare dettagli.
Il rosone della cattedrale, altissimo, dà un tocco di colore a tutta piazza Duomo con la luce che illumina, attraversandole, le ampie vetrate. Qualche ripida rampa di scale dopo, siamo a due passi dal cielo, esattamente alle spalle di quei vetri colorati, ad ammirare Altamura dall'alto in tutto il suo splendore medievale.
È un giorno di festa e di emozioni intense, un viaggio nel tempo che fa rivivere la storia in ogni gesto, ogni suono, ogni sorriso. Federicus, la magica rievocazione storica di Altamura, ci trasporta in un mondo incantato dove il passato si mescola con il presente, regalando momenti indimenticabili di gioia e meraviglia.
All'ingresso del Forno Forte, probabilmente il più antico della città (1306), Andrea ci guida alla scoperta di antichi rituali che si tramandano fino ad oggi: la città cambia e cresce e si trasforma, ma l'arte di fare il pane resta quella di un tempo antico e racconta il gusto della tradizione e il forte sentimento appartenenza ai luoghi.
Le emozioni sono palpabili nell'aria, in un'atmosfera carica di eccitazione e fascino. I cuori battono all'unisono con il suono dei tamburi e delle chiarine, mentre le bandiere sventolano fieramente al vento. Le bancarelle colorate offrono leccornìe medievali e oggetti artigianali, mentre gli artigiani lavoravano con maestria sotto gli occhi curiosi dei visitatori.