Fattoria Montepergola Azienda agricola

Fattoria Montepergola Azienda agricola Fattoria Montepergola tradizione di famiglia, castagneti, uliveti, frutteti, orti, boschi

Nel 321 Costantino decise di introdurre la settimana di sette giorni, con il riposo il settimo. Questo giorno si chiamav...
03/03/2024

Nel 321 Costantino decise di introdurre la settimana di sette giorni, con il riposo il settimo. Questo giorno si chiamava però "giorno del sole" e solo dopo divenne la "domenica" (a riprova della tardiva conversione, molto dopo gli episodi di Ponte Milvio del 312):⁣

«Nel venerabile giorno del Sole, si riposino i magistrati e gli abitanti delle città, e si lascino chiusi tutti i negozi. Nelle campagne, però, la gente sia libera legalmente di continuare il proprio lavoro, perché spesso capita che non si possa rimandare la mietitura del grano o la cura delle vigne; sia così, per timore che negando il momento giusto per tali lavori, vada perduto il momento opportuno, stabilito dal cielo.»⁣
(Codice giustinianeo 3.12.2)⁣

        ❤️🇮🇹Il pane di una volta durava anche una settimana e prima di infornarlo ci si faceva la croce sopra. I forni c...
02/03/2024

❤️🇮🇹
Il pane di una volta durava anche una settimana e prima di infornarlo ci si faceva la croce sopra. I forni comunitari scandivano la vita dei borghi e diffondevano umanità come la fragranza e l'odore del pane appena sfornato. Si dava importanza ai gesti e alle parole, il fare e l'essere venivano molto prima dell'apparire...ora le amicizie e gli amori durano meno del pane di una volta e si chiedono perché!

UN MESTIERE DURO!La terra, il pane e il vino di cristiana memoria, rimandano ad attività che affondano le loro radici ne...
28/02/2024

UN MESTIERE DURO!
La terra, il pane e il vino di cristiana memoria, rimandano ad attività che affondano le loro radici nella notte dei tempi. Nell'era dei social, del digitale, dell'evanescenza astratta e del distacco dalla realtà tutto viene concepito come leggero, lontano, comodo, più dire che fare. Ciò provoca una percezione distorta anche in chi si definisce green, amante della natura, per il ritorno alla terra. Le difficoltà quotidiane di chi ha deciso di tagliare i ponti con una società sempre meno a misura d'uomo, sempre più artificiale e dai ritmi inumani, sono tante e molto pratiche. Decidere di crearsi uno spazio, un'isola non diciamo "felice", "serena" ma semplicemente "altro" rispetto a tutto ciò che ci circonda non è una scelta facile. Cambiare stile di vita è un atto di coraggio che richiede tempo e fatica interiore ma anche esteriore, nei comportamenti, negli orari, nell'adattamento fisico a nuovi movimenti, nuovi orari, diversi ritmi. La terra è duro lavoro, non è una passeggiata e se sbagli un movimento o una sudata rischi di tuo. Disciplina, ordine interiore ed esteriore, tempi lenti, stagioni, annate agrarie, tecniche di coltivazione e allevamento, la siccità, l'abbondanza d'acqua, il gelo, la mancata fioritura. Quante variabili, quanti problemi che non ti avvisano, ma tutto sembra reggersi su un unico fattore: la lotta tra gli elementi della natura e l'uomo che tenta di dominarli. Una lotta per la sopravvivenza che rende questo mestiere affascinante, a volte pericoloso ma che vale la pena di affrontare perché è l'essenza stessa del vivere. Ed è quando ottieni risultati che comprendi che vale la pena di vivere per qualcosa che non dipende da te ma dal creato che hai contribuito a migliorare per quelli che verranno dopo. Noi passeremo la terra sarà sempre qua...portate rispetto!

27/02/2024

LA PRODUTTIVITA' DEL CASTAGNO DA LEGNO E IL SUOLO

👉Mercoledì 28 febbraio 2024, dalle ore 16 alle 18, conferenza "La produttività del castagno da legno e i servizi ecosistemici del suolo". Intervengono il Prof. Federico Magnani, Ordinario di Selvicoltura, Università di Bologna e la Prof.ssa Livia Vittori Antisari, Ordinario di Pedologia, Università di Bologna.

➡️Ingresso libero fino a esaurimento posti.

📽️Si può inoltre seguire la conferenza in diretta streaming al link:
https://meet.jit.si/SEMINARIO-CASTANICOLTURA

24/02/2024

❤️🇮🇹
Da questa stagione siamo entrati a fare parte della grande famiglia Garden Sharing vacanze a contatto con la natura, volontariato in agricoltura, esperienze di bioturismo uniche e fuori dagli schemi. Escursioni, trekking, degustazioni in loco tra boschi e panorami mozzafiato. Natura, benessere, semplicità. Fattoria Montepergola Azienda agricola il lusso della semplicità. ⛺🌳🌰🫐
https://www.facebook.com/share/r/XghXHgjs6taiRtCE/?s=yWDuG2&fs=e

24/02/2024

Ulivo Kavousi - Antico ulivo minoico che si stima abbia 3370 anni 🌳🌿

Questo ulivo è un monumento naturale ed è il terzo ulivo più antico del mondo.

Infatti, è innestato su un soggetto selvaggio, essendo il più antico esemplare di innesto conosciuto al mondo!

Oggi l'antico ulivo di Kavousi ha una superficie totale di 112 metri quadrati, un'altezza di circa 9 metri e una circonferenza tronco (alla base) di 21 metri.

Si segnala che i minoici, innestando l’olivastro intorno al 1350 a.C. distinguono nettamente il selvatico dall'ulivo addomesticato e i corrispondenti oli d'oliva dalle olive selvatiche e dalle olive addomesticate.

📸 Meryl Jaason

Indirizzo

Loc. Madonna Della Neve
Solofra
83029

Telefono

347 9396919

Sito Web

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Una tradizione...i Giliberti!

La Fattoria Montepergola, si trova a Solofra (AV) in Loc. Madonna della Neve, alle pendici dell'omonimo monte, esposta al sole gode dell'aria proveniente dai monti Lattari della Costiera Amalfitana, visibili all'orizzonte. I primi terreni furono acquistati dal nostro bisnonno Pietro di ritorno dall’America, deceduto nel primo conflitto mondiale lasciava a suo figlio Michele Antonio la conduzione dei castagneti. Grazie a nonno Michele, detto “o pazz”, e nonna Rosina con i suoi nove figli, le coltivazioni e i castagneti raggiungono un’estensione ragguardevole. Oggi, dopo un periodo di abbandono e l’opera costante prima del figlio Eugenio e poi del nipote Michele Antonio assieme al fratello Gerardo, ha l’ambizione di riprendere la coltivazione dell’intera proprietà

ed occuparsi di agricoltura a “Km 0”. Si usano metodi di coltivazione rigorosamente tradizionali per i suoi uliveti, impiantati con la nuova generazione, e i suoi castagneti. Si allevano galline ovaiole, polli paesani, conigli e tacchini. Organizziamo conferenze, piccoli mercatini, degustazioni ed escursioni sotto il patrocinio della Lega della Terra. Passeggiate in assoluta libertà e in un ambiente pulito e ombreggiato, tra boschi e macchia mediterranea di ginestre e erbe mediche, funghi e asparagi. Sono banditi prodotti chimici e Ogm, si persegue una politica di ritorno alle produzioni locali in antitesi all'imperante globalizzazione! La Fattoria rappresenta un esempio di riqualificazione di terreni incolti e di ritorno al mondo rurale. La Tradizione della Famiglia Giliberti, le radici, la terra...la nostra bella Italia!