Ammappalitalia

Ammappalitalia Ammappalitalia è un archivio aperto dei percorsi che vanno da paese a paese! Visita e condividi la tua esperienza su www.ammappalitalia.it In che modo lo fa?

Ammappalitalia.it è un blog collettivo, il che significa che ognuno di noi può, iscrivendosi, partecipare alla sua lenta costruzione. L'argomento che tratta è la percorribilità a piedi del territorio italiano. Semplicemente mettendo a disposizione di tutti la descrizione dei percorsi che ognuno di noi conosce. Così come Wikipedia è un’enciclopedia del sapere costruita da utenti di ogni parte del m

ondo, così Ammappa l'Italia è un’enciclopedia, libera e gratuita, dei sentieri, delle strade bianche, delle mulattiere, che solo le persone del luogo conoscono e che, condivisi, permettono di organizzare anche trekking di più giorni per le campagne italiane e di passare da un paese all'altro senza necessariamente comprare libri di sentieristica (spesso difficilmente acquistabili se non in loco). In poche parole è una sorta di Cammino di Santiago, ma che si crea dal basso e a costo zero. Noi tutti inoltre siamo gli istitutori di questi cammini e ci diamo suggerimenti su dove dormire e mangiare. Altra differenza con il cammino di Santiago è che “Ammappare” un territorio significa creare una rete di percorsi, componibili a piacimento, e non soltanto un tracciato.

La strada vira verso la luce
04/01/2025

La strada vira verso la luce

Marina che fotografa il mondo
01/01/2025

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Faro di Goro
01/01/2025

Faro di Goro

Tra il 1817 e il 1818 Percy Shelley e Lord Byron soggiornarono qui.
31/12/2024

Tra il 1817 e il 1818 Percy Shelley e Lord Byron soggiornarono qui.

Questa escursione conduce sulla vetta del Monte Bulgheria e offre panorami fantastici per quasi tutta la sua lunghezza. ...
23/12/2024

Questa escursione conduce sulla vetta del Monte Bulgheria e offre panorami fantastici per quasi tutta la sua lunghezza. Dal centro del paese dovete seguire per un tratto la strada principale, ma potete anche prendere l’autobus e scendere al bivio con l’indicazione “Campo Sportivo”. La salita inizia dietro il campo sportivo, è difficile da perdere e offre un magnifico panorama sul Golfo di Policastro e sulle montagne circostanti. Puoi prendere altra acqua alla Sorgente Remite. I segni sono poco presenti o non visibili nella zona superiore. In caso di dubbio è opportuno mantenersi a destra (o a sinistra in discesa). Poi si arriva ad un punto panoramico particolarmente bello sopra le pareti rocciose, ma un po’ a est sotto la vetta. Dalla vetta si ha una vista a 360 gradi su tutto il Cilento meridionale.

Dopo la vetta si cammina per un po’ lungo l’altopiano, passando per il Rifugio Tozzo del Moio (gestito dal CAI Monte Bulgheria). Poco più avanti lungo il percorso si trovano alcune aree pic-nic. Lungo il sentiero ben visibili e comodi si trovano boschi di castagni e prati dove in primavera fioriscono le orchidee. Il sentiero diventa sterrato e scende con lunghi tornanti fino a Poderia, variante meno ripida e di più facile orientamento. Noi però non la prendiamo ma teniamo la destra sopra il versante nord fino ad una panchina da cui si ha un’altra bella vista sulla valle del fiume Mingardo e sulle montagne retrostanti.

Qui inizia una ripida discesa chiamata Sentiero Pagliaro. Circa la metà del percorso prosegue attraverso paesaggi aperti con poca vegetazione e molti panorami. Il percorso potrebbe non essere chiaramente visibile qui. Particolarmente consigliato è l’orientamento con il GPS. Si supera un’altra area salotto e poco dopo si entra nel bosco. Lì il sentiero è inizialmente ben visibile, mentre più in basso, in un breve tratto tra la macchia mediterranea, potrebbe essere necessario cercare nuovamente qualcosa. Ben presto ci si ritrova tra gli ulivi e poco dopo su una strada asfaltata che, dopo aver attraversato la Superstrada Cilentana, scende all’abitato di Celle di Bulgheria

Attraversiamo la strada principale Via Canonico de Luca con numerosi bar e negozi e seguiamo Via Roma attraverso il centro storico fino alla piazza della chiesa, dove si trovano anche un bar e alcuni negozi. Pochi metri a sinistra in un piccolo parco si trova la statua del sovrano bulgaro Kan Alzeco, dalla cui origine si dice derivi il nome Bulgheria.

Tornati alla chiesa basta orientarsi verso il basso per raggiungere la stazione ferroviaria, oppure fare una deviazione per il Mingardo, che scorre in modo molto pittoresco in un’ampia e solitaria valle. Anche la stazione ferroviaria è molto solitaria e prende vita solo brevemente quando al mattino i bambini delle scuole vengono portati al treno in auto. Tuttavia la sera è ancora possibile viaggiare in entrambe le direzioni.

https://www.ammappalitalia.it/san-giovanni-a-piro-stazione-f-s-celle-bulgheria-roccagloriosa-2/

Mappato da Chajim Meinhold

Questa escursione conduce sulla vetta del Monte Bulgheria e offre panorami fantastici per quasi tutta la sua lunghezza. Dal centro del paese dovete seguire per un tratto la strada principale, ma potete anche prendere l’autobus e scendere al bivio con l’indicazione “Campo Sportivo”. La salita...

Questo percorso è una comoda passeggiata lungo la costa del Golfo di Policastro con suggestivi panorami montani. È anche...
23/12/2024

Questo percorso è una comoda passeggiata lungo la costa del Golfo di Policastro con suggestivi panorami montani. È anche collegamento tra la linea ferroviaria e i sentieri escursionistici della Costa della Masseta, che partono da Scario.

Dalla stazione ferroviaria potete raggiungere velocemente il nuovo centro cittadino lungo la strada costiera, oltrepassando il centro storico leggermente rialzato e alla fine della strada a sinistra sotto la ferrovia, poi proseguite dritto fino al porto. Da lì potrete passeggiare un po’ lungo la spiaggia e ammirare la magnifica vista del Monte Bulgheria. Raggiunta la foce del fiume Bussento occorre svoltare nuovamente a destra per attraversare il fiume al ponte successivo. Ritorniamo poi sull’altra sponda del fiume fino alla foce e un po’ più avanti lungo la spiaggia. Poi si segue la strada asfaltata verso il paese con ancora una bella vista e poco traffico.

Poco dopo l’ingresso in paese una scalinata riconduce alla riva e lungo questa un sentiero in cemento porta al centro del paese. Si ha una bella vista sulla chiesa nel pittoresco antico borgo di pescatori e, nella direzione opposta, sul golfo e sulle montagne alle sue spalle. Dopo una deviazione sul bellissimo Lungomare, il percorso termina alla fermata dell’autobus, da dove si può tornare a Policastro oppure salire a San Giovanni a Piro. Puoi anche proseguire l’escursione dal Lungomare direttamente alla costa della Masseta e al belvedere di Ciolandrea.

https://www.ammappalitalia.it/stazione-fs-policastro-bussentino-scario/

Mappato da Chajim Meinhold

Questo percorso è una comoda passeggiata lungo la costa del Golfo di Policastro con suggestivi panorami montani. È anche collegamento tra la linea ferroviaria e i sentieri escursionistici della Costa della Masseta, che partono da Scario. Dalla stazione ferroviaria potete raggiungere velocemente il...

Anello della Cima delle LoseMappato da Antonio Compagnia dell'Anello - PaginaQuesto venerdì, dopo la rituale escursione ...
23/12/2024

Anello della Cima delle Lose

Mappato da Antonio Compagnia dell'Anello - Pagina

Questo venerdì, dopo la rituale escursione del giovedì alle 2 cime Crocetta (Superiore e Inferiore) in quel di Macra, a ranghi ridotti (siamo solo 3) decidiamo di andare alla “conquista” della Cima delle Lose, in Alta Valle Stura, già raggiunta esattamente 10 anni orsono dalla Compagnia dell’Anello; la richiesta, nella fattispecie, è formulata dalla sempre più scatenata ed insaziabile Barbara che, scalati i due “colossi” della zona pochi giorni prima (Monte Enciastraia e Rocca dei Tre Vescovi), vorrebbe completare il trittico con la salita alla predetta vetta. Faremo anche stavolta l’anello, solamente con una piccola variante rispetto alla volta scorsa, come vedremo in seguito.

Zaino in spalla e scarponi ai piedi, iniziamo il cammino dallo slargo adibito a parcheggio, a quota di 1990 metri s.l.m., lungo la strada sterrata (asfaltata fino ad una cinquantina di metri prima) che dal centro dell’abitato di Bersezio s’inerpica verso sinistra (destra idrografica) nel lungo Vallone di Ferrere (o Ferriere) per raggiungere l’omonima deliziosa borgata (bivio a sinistra, poco prima dello slargo già menzionato), e più avanti il Gias e la Bassa di Colombart.

Siamo già al cospetto di ampie superfici a prato-pascolo, vista l’alta quota, con qualche striminzita formazione di stentati larici, che a malapena possono vegetare in questi terreni scarsamente fertili, dove solamente erba ed arbusti riescono a colonizzare simili ambienti; notiamo subito che ancora numerose vacche stanno pascolando la magra erba ormai seccaginosa rimasta dalle scorribande estive di tali animali (e non solo): molto probabilmente sono state concesse delle proroghe, visto il favorevole andamento di questo inizio d’autunno (assenza di nevicate precoci), dal momento che ufficialmente il pascolo montano dovrebbe solitamente aver termine al massimo alla fine del mese di settembre.

Anello della Cima delle Lose Mappato da Antonio (Compagnia dell’Anello) Questo venerdì, dopo la rituale escursione del giovedì alle 2 cime Crocetta (Superiore e Inferiore) in quel di Macra, a ranghi ridotti (siamo solo 3) decidiamo di andare alla “conquista” della Cima delle Lose, in Alta Va...

La calma dei giorni lenti...
20/12/2024

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Concludiamo a Palermo i primi 3 mesi di Strade Maestre, festeggiando il compleanno di Neri lo stesso giorno in cui salpe...
15/12/2024

Concludiamo a Palermo i primi 3 mesi di Strade Maestre, festeggiando il compleanno di Neri lo stesso giorno in cui salperemo con la nave per Civitavecchia. Cosa vuol dire diventare maggiorenni qui, al termine di un viaggio così intenso, profondo e sconvolgente? Potrei chiederlo al mio compagno di viaggio... ma la verità è che la risposta si legge nei suoi occhi...
Auguri compagno di cammino, e auguri a tutti noi per il coraggio di essere partiti.

C'è un luogo nascosto alla vista dei più, immerso nei boschi di sughera e che affaccia sul mare, con Filicudi che occhie...
11/12/2024

C'è un luogo nascosto alla vista dei più, immerso nei boschi di sughera e che affaccia sul mare, con Filicudi che occhieggia all'orizzonte e una rupe che incombe e protegge.

Tra il turismo e il viaggio c'è una linea di confine che si chiama "inatteso"...
02/12/2024

Tra il turismo e il viaggio c'è una linea di confine che si chiama "inatteso"...

Lo mente si distrae per un attimo dalle occupazioni del viaggio e ritrovo un occhio di cielo luminoso a fissarmi. Sorpre...
02/12/2024

Lo mente si distrae per un attimo dalle occupazioni del viaggio e ritrovo un occhio di cielo luminoso a fissarmi. Sorpreso non so più che Tempo è. Divento un passante della Storia, per questo sempre esistito.
Lo sguardo si rinnova nel perdersi.

E' finalmente online sul sito ammappalitalia.it il Percorso Inclusivo/Carrozzabile realizzato durante il II° Corso di Ma...
07/11/2024

E' finalmente online sul sito ammappalitalia.it il Percorso Inclusivo/Carrozzabile realizzato durante il II° Corso di Mappatura Inclusiva del Progetto ShareYourPath. Siamo partiti dal Casale della Nocerqua e abbiamo percorso un anello che, pensate un po'... attraversa il celebre passaggio a livello del film Non ci resta che piangere, per poi tornare a destinazione. Il corso ha visto una enorme partecipazione ed è stato possibile grazie al sostegno dei fondi dell'Otto per Mille Valdese.

Si ringraziano tutte le realtà e le persone che hanno aderito Marco Saverio Loperfido, Al Tea, Strade Maestre, Gli Argonauti, Amici Della Via Clodia APS, Bunker Soratte APS, Associazione Disabili Visivi Onlus, Sentieri di felicità odv, Sentieri di Crescita ETS, AIPD Pisa, Associazione A.L.A - APS

Breve percorso ad anello che parte dal Casale della Nocerqua e transita per il passaggio a livello dove è stata ambientata la scena iniziale del film “Non ci resta che piangere”. Troisi e Benigni, ovvero Mario e Saverio, attendono che il treno passi e le sbarre finalmente si alzino, ma ci sono ...

Splendida giornata di sole a Palliccio. Si accendono i colori caldi e malinconici dell'autunno e ci aiutano nelle lezion...
01/11/2024

Splendida giornata di sole a Palliccio. Si accendono i colori caldi e malinconici dell'autunno e ci aiutano nelle lezioni di lettere, filosofia, inglese. Scopriamo come la vita vissuta si intreccia con le nozioni studiate, diventando sapere vero e profondo.
Nel pomeriggio Riccardo Schiavo impartisce una lezione del corso base di escursionismo AIGAE Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche.
Il resto è preparazione dei pasti, condivisione delle emozioni e delle riflessioni sui nostri rapporti. Solo stamattina un cerchio attorno al fuoco ci è servito per asciugare l'umidità dalle ossa, ma in realtà ha diradato le nebbie dalle nostre relazioni. Nelle parole di Lolevia il senso del nostro stare assieme per così tanto tempo: "Quando parliamo di noi... tutto si fa incredibile".

Palliccio
25/10/2024

Palliccio

Gionata di pioggia, giornata di studio... ma non solo. È venuto a trovarci il buon Niccolò, con lui si parla di comunica...
23/10/2024

Gionata di pioggia, giornata di studio... ma non solo. È venuto a trovarci il buon Niccolò, con lui si parla di comunicazione del progetto e si pianificano i prossimi anni di Strade Maestre.
Nel tardo pomeriggio abbiamo iniziato il laboratorio radiofonico "Strade sonore" con l'audio documentarista Andrea Cocco di Ilde Sonora. Grazie a un esercizio di ascolto reciproco abbiamo capito cosa significa prestare attenzione alle parole del nostro interlocutore in un'intervista.

Chia - Palliccio, lasciamo il Lazio ed entriamo in Umbria. 16 km di attraversamenti e saliscendi vari. Camminare è diven...
22/10/2024

Chia - Palliccio, lasciamo il Lazio ed entriamo in Umbria. 16 km di attraversamenti e saliscendi vari. Camminare è diventare cambiamento.

Occhi lucenti sotto un firmamento autunnale. Le parole di Paolo ci trasportano nelle storie eterne delle stelle. La sua ...
22/10/2024

Occhi lucenti sotto un firmamento autunnale. Le parole di Paolo ci trasportano nelle storie eterne delle stelle. La sua voce calma e tranquillizzante spiega miti, scienza e curiosità di una tavolozza di appunti che da tempi immemori gli esseri umani utilizzano per capire se stessi e l'universo. Non c'è serata migliore per accomiatarsi da Chia, paese amico, gente amica, ci mancherai. Siamo stati bene, frastornati da mille attività, ma felici di tanta vita vissuta in comunità.

Indirizzo

Soriano Nel Cimino

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