Cilento Antico, solstizio 2022.
Segnare il tempo, le stagioni, il ciclo del sole, è stata una delle prime necessità dell'uomo per orientarsi sul pianeta e regolare le sue attività. In più punti del globo si vede come il ciclo delle stagioni fosse segnato sulle pietre affinché quel sapere fosse tramandato come un patrimonio di conoscenza.
Sul Monte della Stella, nel varco, al suolo, un masso fa da seggio. Seduto su questa sedia naturale, ci si avvede di come il sole, nel giorno del solstizio, filtra attraverso il varco del grande megalite.
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Tra la costa del Cilento antico e la costa del mito come una sentinella si nasconde Pisciotta.
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Video prodotto e ideato da Andrea Gallozzi
La chiesa di San Nicola su uno dei crinali del Monte Stella, e il mare.
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Sessa Cilento come non l'avete mai vista.
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Il Monte della Stella, i racconti del Santuario.
Monte della Stella, i racconti del Santuario.
Alla fine degli anni '70, furono iniziati i lavori di sbancamento finalizzati alla costruzione della base radar che tuttora insiste, arcignamente recintata, sul pianoro del Monte della Stella, nel punto più alto, a 1131 metri sul livello del mare. I lavori con scavo fino a dieci metri di profondità stravolsero completamente il sito e cancellarono, purtroppo, anche le tracce dell'insediamento che testimoni diretti dichiaravano ancora ben visibili nei pressi della Cappella dedicata a Santa Maria della Stella. Secondo il progetto il recinto della base radar doveva inglobare anche lo stesso Santuario di Santa Maria della Stella destinato per questo ad essere abbattuto. La secolare chiesa che era stata il centro e motore di tutto il Cilento Antico, la cui esistenza era attestata almeno dal XIV secolo, antichissimo eremo, meta di pellegrinaggi e della più autentica tradizione popolare e religiosa di tutte le genti che abitavano i paesi alle pendici della Stella, fu così votata all'estremo sacrificio dello sradicamento, dell'annullamento, dell'ulteriore selvaggia violenza dell'uomo, peraltro in un silenzio generale, atteso che a ribellarsi furono solo pochissimi storici e cultori di storia locale la cui protesta rimase isolata (Cantalupo e e Amedeo La Greca che ne scriveranno nei saggi e negli articoli successivi mettendo in evidenza che proprio il pianoro era il punto nevralgico della cinta o fortezza).
La malsana idea dell'abbattimento della mura secolari dell'antichissima cappella, però, parve trovare una oscura e misteriosa resistenza, una forza forse sovrannaturale o, probabilmente, l'umano inconscio degli stessi operai decisi a non macchiarsi di sacrilegio e a sottrarsi, umanamente, ad una colpa che li avrebbe condizionati per la vita intera.
Resta il fatto che l'idea dell'abbattimento fu completamente abbandonata, e da allora ricominciò anzi un lento lavoro di recupero ad opera dei fedeli della parrocchia di Omi
Nei casali del Cilento Antico: Capograssi.
Acciaroli ore 20,25 tramonto del 3/7/2019
Amalafede: una passeggiata nel cuore del Cilento antico. Foto e sguardo di Antonio Migliorino
Dedichiamo questo video ad Antonio Migliorino e a tanti altri studiosi o solo appassionati che nel Cilento continuano a documentare, stimolare e amare i nostri paesi.