In viaggio con gli asini da Sulmona a L'Aquila sui passi di Pietro da Morrone, alias Celestino V.
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Il Cammino di Pietro
Viaggio a piedi con l'asino da Sulmona a L'Aquila, sui passi di Celestino V. Anche le singole tappe... cammina con noi! 25 luglio del 1294 - Pietro da Morrone, vestito col suo semplice saio, entra nella città dell'Aquila in groppa a un asino. Ad accoglierlo una folla in festa. L'eremita sta per essere consacrato papa col nome di Celestino V, nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, che lui stesso ha fatto costruire (dopo pochi mesi il papa-eremita rinuncia al pontificato). Pietro è partito da Sulmona, la città dove sorge la grande badia che accoglie la sede dell'ordine da lui fondato. Siamo ai piedi del Morrone, la montagna tanto amata, dove l'eremita ha trascorso molta parte della sua vita in penitenza e nella solitudine della natura. Ogni anno sulla via percorsa da Pietro si tiene la manifestazione del "Fuoco del Morrone", che apre le celebrazioni della Perdonanza Celestiniana. Alcuni tedofori trasportano una fiaccola accesa dall'Eremo di Sant'Onofrio al Morrone fino all'Aquila, calorosamente accolta da tutti i paesi lungo la via. Il Cammino di Pietro segue parte di questo tragitto: dalla Conca Peligna alla Valle Subequana e alla Valle dell'Aterno, tra campi punteggiati di casolari, vigneti, gole inserrate e ariosi panorami, toccando borghi medievali, torri, castelli, eremi e santuari montani, abbazie, templi, acquedotti romani, tratturi, mulini e bellezze naturali come le Gole dell'Aterno e le Gole di San Venanzio. Il viaggio con gli asini è un viaggio lento, un tempo ritrovato per entrare in relazione con la natura, con le persone e con se stessi. Un'opportunità per riscoprire paesaggi, ritmi e silenzi, per attraversare un territorio facendolo proprio, con i suoi colori, i profumi, i cibi, i luoghi segreti. Come nei tempi antichi si viaggia a piedi... al fianco di asinelli con parte dei bagagli caricati sul basto. Fianco a fianco per otto giorni, l'asino sarà un amico da rispettare, il compagno che ci aiuterà a vedere il mondo con occhi diversi, a stabilire relazioni con le persone incontrate, a scoprire con lentezza usi e tradizioni dei luoghi attraversati. E soprattutto ci insegnerà a rallentare il passo, "ad andare a zonzo da un mulino all'altro... dormendo sotto le stelle". Per davvero si dormirà sotto le stelle, in tenda per tre notti! Negli altri giorni ci si fermerà a riposare in b&b e in agriturismi, che sapranno accogliere tutta la compagnia, compresi gli amici dalle orecchie lunghe. https://www.abruzzoparks.it/item/il-cammino-di-pietro.html