19/12/2024
Il segno del secolo
Santuario della Madonna delle Lacrime
Domenica 22 dicembre alle 18:15 verrà esposta al pubblico, in anteprima, la mostra “Il segno del secolo. Il santuario della Madonna delle Lacrime”, primo esito di un lavoro di ricerca dalla SDS di Siracusa in Architettura e Patrimonio culturale, insieme alla Società Siracusana di Storia Patria.
“Abbiamo accolto la richiesta del Rettore del Santuario, padre Aurelio Russo, di esporre in anteprima la mostra nel periodo natalizio presso il Santuario in modo da offrire la possibilità alla maggior parte di fedeli di potere ripercorrere, attraverso i 22 pannelli, la storia del miracolo e le fasi iniziali della vicenda del santuario” – afferma il prof. Fausto Carmelo Nigrelli, presidente della SDS e responsabile del progetto di ricerca. “A marzo – aggiunge – verrà esposta a palazzo Impellizzeri dove si terrà una prima giornata di studi sul tema.”
“Attraverso questo studio sull’evento più importante del XX secolo per la città (non solo dal punto di vista religioso e antropologico, ma anche architettonico e urbanistico) stiamo mettendo in luce il momento storico in cui Siracusa cambia per sempre” – continua – “Le vicende economiche, sociali e politiche coeve al miracolo e al successivo processo di monumentalizzazione dell’evento con il concorso e la realizzazione del Santuario sono ricostruite attraverso documenti inediti in parte raccolti nei pannelli.”
La mostra è articolata in cinque sezioni di quattro pannelli ciascuna: “Il santuario e la città” che descrive la fase di grande cambiamento urbanistico di quegli anni con il piano Cabianca; “il miracolo” che ricostruisce il fermento religioso che fu stimolato dalla lacrimazione della Madonna; “le lettere alla Madonna” che presenta una selezione delle richieste o dei ringraziamenti alla Madonna che, solo negli ultimi 4 mesi del 1953, furono più di 5 mila; “la città che cambia” in cui viene raccontata la “nuova Siracusa” dell’industria, del turismo, dei trasporti e dei cambiamenti sociali e, infine, “il concorso” con una sintesi della vicenda che vide il coinvolgimento di 91 progettisti di 17 Paesi diversi e una commissione internazionale.
“La mostra viene chiusa da un solo pannello che mostra alcuni disegni del progetto vincitore di Michel Andrault e Pierre Parat – dice Salvatore Santuccio, presidente della Società Siracusana di Storia Patria – perché nel corso del 2025 svilupperemo altre due mostre dedicate rispettivamente al concorso e al santuario realizzato.”
L’attività di ricerca ha il patrocinio dell’Arcivescovo di Siracusa, della Soprintendenza BCA di Siracusa e del Comune di Siracusa, assessorato alla cultura.
L’anteprima della mostra sarà presentata dall’arch. Federico Fazio, PhD in Storia dell’Architettura, che sta lavorando all’archivio del Santuario.