Beppe Peretti

10/09/2022

con le gambe bioniche sono pronto a ripartire! Ho ancora qualche difficoltà ad infilarmi le calze ed allacciarmi gli scarponi (ma questo dipende dalla schiena). spero di trovare qualche compagno di viaggio che mi dia una mano per non essere costretto a viaggiare in ciabatte!

19/07/2022

🏞️ 🚴🏻‍♂️

Nella stagione della ripresa, non potevano non tornare anche gli appassionanti resoconti fotografici di GIUSEPPE (BEPPE) PERETTI sui suoi viaggi per l'Italia e per il mondo!

L'appuntamento estivo con il nostro avventuroso concittadino è in programma per VENERDÌ 22 LUGLIO, alle ore 21.00, in Sala Consiliare, dove proporremo a tutti gli interessati e i curiosi la proiezione commentata dal titolo:

"UN PO' IN BICI... VIAGGIO FOTOGRAFICO DAL MONVISO ALL'ADRIATICO IN COMPAGNIA DI BEPPE PERETTI".

"Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre." (José Saramago)

Il Sindaco
Giuseppe De Fezza

Il Consigliere delegato alla Cultura
Nicola Panizza

11/08/2019

Quest'anno anche animazione e spettacoli!

01/08/2019

01/08/2019

27/07/2019

Ecco il menù della Cucina del Pesce 2019... Vi ricordiamo che quest'anno la cucina è stata ricollocata affianco al Parco del Marchese e che l'accesso, per i più esperti della Festa, è nella zona dove una volta era situato il bar del Marchese che, per l'occasione e per necessità, è stato posizionato sul lato Nord del Parco in posizione più centrale... Il nuovo accesso alla Cucina sarà comunque ben segnalato!!

25/07/2019

Una manifestazione come la nostra ha bisogno di un notevole impegno, economico e fisico... per la prima parte ringraziamo i nostri sponsor, per il secondo tutti i nostri volontari che impiegano molte serate nei montaggi, nei trasporti e nell'organizzazione di tutto il complesso!!!

21/07/2019

A poco meno di 30 giorni dalla Festa possiamo rendere nota la tradizionale locandina... lasciamo un piccolo spazio alla descrizione della festa che moltissimi sicuramente già conoscono e che quest'anno, per ragioni di sicurezza, avrà qualche novità ma anche qualche miglioria 😄😄
Presto tutte le novità...

20/07/2019

Ecco la piantina 2019... i vari punti, vecchi e nuovi!! Sempre presenti le tre cucine sebbene quella del Pesce sia stata rilocalizzata nel Giardino dei Cachi, affianco al Parco del Marchese, per una milgiore gestione degli aspetti di sicurezza...

25/05/2019

Per chi trascorre l’estate in provincia di Savona, che sia turista o residente, agosto è sinonimo di “Festa dei Gunbi”. Anche quest’anno torna a Toirano, dall’8 all’11 agosto, uno degli eventi più attesi e amati della bella stagione. Solitamente la Festa si è sempre svolta il primo week-end del mese di agosto, ma la data ha spinto il Consiglio Direttivo a posticipare la Festa nel week-end successivo, anche in virtù dei dati raccolti durante la scorsa edizione.
Anche quest’anno alla Festa dei Gunbi troverete la cucina di carne al Parco del Marchese, quella di pesce a Le Giaire, la cucina vegetariana in piazza Rosciano e tanti golosi punti per le strade cittadine dedicate allo “street food”, con qualche sorpresa in programma, che però non possiamo ancora svelare…
E’ stato un anno articolato, durante il quale il Consiglio Direttivo appena decaduto ha voluto lavorare intensamente ma in tranquillità, alla stipula di una Convenzione quinquennale con il Comune di Toirano che definisse lo svolgimento della “Festa dei Gunbi”, affinchè l’Associazione si potessero organizzare e programmare meglio le attività e gli investimenti nella sicurezza che le norme richiedono. Vogliamo quindi ringraziare l’Amministrazione per la collaborazione, la fiducia e per il lavoro svolto in sinergia, che ha appunto portato alla recente stipula della convenzione.
Detto ciò, un ringraziamento particolare va al precedente Consiglio Direttivo, composto da Anna Carrara, Agostino Chiesa, Andrea De Santis, Antonio Mammana, Caterina Zunino, Domenico Gallizia, Luisella Arecco, Massimo Gastaldi, Valentina Gallizia che, coadiuvato da alcuni altri membri nonché soci, ha permesso di traghettare l’Associazione nel periodo più critico della sua storia, fino al recente 9 maggio.
In questa data, l’Assemblea dei Soci, convocata dalla celeberrima presidentessa Anna Carrara, ha potuto valutare l’approvazione del bilancio, discutere di alcune scelte organizzative e votare il nuovo Consiglio Direttivo che coordinerà la Festa per i prossimi tre anni e che sarà composto da:
Anna Carrara
Agostino Chiesa
Antonio Mammana
Davide Bruzzone
Domenico Gallizia
Elena Chiesa
Luca Michero
Luisella Arecco
Mirko Infantino
Pietro Chiesa
Michele Lammardo

Anna Carrara, da tanti anni ormai presidentessa dell’Associazione, racconta le novità: “Molti sono per voi nomi nuovi, ma per me e per i Soci in generale, sono volti noti che hanno già attivamente partecipato alla vita quotidiana dell’Associazione. Alcuni, come i cugini Chiesa, li ho visti nascere e crescere nei Gunbi ed è giunta l’ora che si rendano ancora più attivi, partecipando anche alle scelte ed alle idee dell’Associazione, come spero possano seguirli anche altri elementi. Sono contenta di questo nuovo mix che compone il Direttivo, poiché al suo interno si trovano giovani e meno giovani, ingegneri e muratori, timidi ed oratori ed essendo quindi rappresentate le professionalità più disparate le idee sono e saranno sicuramente tante. Sono convinta che, con la disponibilità ed abnegazione di tutti, si potrà fare un ottimo lavoro e migliorare ulteriormente questa Festa che vogliamo rendere ancora più appetibile e caratteristica”.
Prosegue Anna Carrara: “Non abbiamo mai nascosto l’obiettivo di questa Associazione che, principalmente, si presta a raccogliere contributi per il tessuto associazionistico e del volontariato locale: dal 2003 al 2018, in quindici anni e tenendo conto delle due annate di assenza nel 2014-2015, abbiamo donato circa 435mila euro alle associazioni, consentendo anche di finanziare progetti e di comprare attrezzature (per citare un esempio, si pensi alla missione toiranese nel Sudan). E lo scorso anno siamo riusciti a raccogliere altri 15mila euro, nonostante le nuove normative abbiano tolto liquidità a questo capitolo, per gli innumerevoli disposti legislativi e relativi investimenti richiesti per lo svolgimento della Festa. In previsione, abbiamo ancora due anni di investimenti, dopodichè potremo aumentare nuovamente i contributi alle associazioni locali e dedicarci a progetti di utilità sociale.”

29/05/2018

visitare splendidi centri storici, attraversare a piedi paesaggi ameni, arricchire lo spirito con opere d'arte immergendosi nelle culle storiche del nostro splendido paese, poi dimenticarsi di riaccendere il telefonino e quindi mettere in allarme tutta la famiglia per due interi giorni, ed infine portarsi dietro per dieci chilometri le chiavi del monastero che ti ospita costringendo inconsapevolmente i frati a rincorrerti, questo è il mio stile di vivere la viandanza!!!!!!!!!!!!!

26/05/2018

lasciarsi alle spalle Loreto, Macerata, Pioraco, Nocera Umbra per essere finalmente stasera ad Assisi! Nessun rimpianto per aver tradito me stesso utilizzando, per brevi tratti d'asfalto, qualche mezzo di trasporto! Stasera rasserenerò il mio ego di viandante percorrendo ogni centimetro di Assisi a piedi per gustare ogni scorcio, ogni opera d'arte ed ogni sensazione di compartecipazione alla storia...

21/05/2018

partenza per Ancona per affrontare a piedi la traversata Ancona-Orbetello (Italia centrale coast to coast).

13/06/2017

ogni giorno una nuova meraviglia. A Collescipoli sono maestri di accoglienza: ti fan sentire principe, non viandante... Domani si riparte per Stronconi e il Sacro Speco di Narni. Zaino in spalla e speriamo che il caldo e l'artrosi non infieriscano troppo!!!

12/06/2017

Fa caldo, si sente la fatica, ma sono stato accolto all'eremo di Cesi dove, dopo la funzione delle 20 si spengono le luci e ci si ritira in cella per la notte. Questi riposi obbligati sono quello che ci vuole per meditare, rigenerarsi e ripartire l'indomani... per Collescipoli (Terni) e poi tratto laziale del cammino.

11/06/2017

dopo una piccola disavventura di salute, risolta senza conseguenze, ed un forzato ma piacevole riposo di un giorno ad Assisi, ho ripreso il mio cammino.... ieri Trevi, oggi Spoleto, domani Romita di Cesi a salutare l'eremita fra Bernardino.... come sempre il cammino consente incontri stupefacenti che racconterò spesso al mio ritorno perché lasciano il segno...

06/06/2017

questa sera ci si rifocilla e si riposa presso una famiglia di Valfabbrica (PG) a 15 km da Assisi. Oggi è stata una giornata dura, domani tappa di un giorno ad Assisi.

05/06/2017

Dopo vari sali-scendi sui sentieri tosco-umbri, la tappa di oggi è Gubbio e, stranamente unico ospite, mi gusterò una "crescia" nel riaperto convento francescano... le quattro americane mi hanno lasciato (forse esauste a causa del mio stentato inglese). Fatica, caldo e solitudine non mi fermeranno: oggi mi gusto Gubbio, domani si vedrà....

03/06/2017

Dopo San Sepolcro, la piacevole valle del Tevere per arrivare stasera a Città di Castello in compagnia di quattro gentildonne americane che non hanno votato Trump e che condividono il cammino sfruttando le conoscenze storiche, geografiche e culturali di un viandante che non conosce una parola di inglese ma si fa capire benissimo a gesti!!!!! No comment!

31/05/2017

Dopo la salita al Sacro Monte Penna della Verna, partenza per Pieve Santo Stefano (AR), cammino di circa 20 km con un dislivello di 500 mt. Pranzo con pizza e fagioli all'uccellina. Cena e riposo in B&B. A domani....

31/05/2017

partito oggi dal Santuario La Verna (AR) per un nuovo tratto del Cammino di San Francesco.....

04/05/2016

Si rinnova nel 2016 il programma di escursioni “Loano non solo mare”, curato dalla sezione loanese del C.A.I. con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo

03/11/2015

2° CONVEGNO NAZIONALE
COMMISSIONE CENTRALE PER L’ESCURSIONISMO CAI SENIOR Bergamo 24 Novembre 2012

RELAZIONE ED APPUNTI DI BEPPE PERETTI

ANALISI SITUAZIONE

Da vent’anni si riscontra una crescita dei gruppi CAI Seniores (in particolare nell’Italia del Nord) con forte incremento negli ultimi 5-6 anni.

I gruppi Seniores si sono moltiplicati un po’ ovunque in Lombardia ed in Veneto, sono in aumento in Friuli-Venezia Giulia e Piemonte ( in particolare nell’area torinese), e da qualche anno si rileva lo sviluppo di alcuni gruppi Senior anche nell’Italia Centro, Sud ed Isole.

La Liguria è in una situazione un po’ anomala, in quanto finora due sole sezioni organizzano in modo continuativo i Seniores: Loano e La Spezia. Il nostro gruppo in particolare, attivo da una quindicina d’anni, è stato all’avanguardia addirittura in Italia, non solo in Liguria! Ora, dallo scorso anno, anche due sezioni di Genova (la Ligure e Bolzaneto) stanno iniziando a sviluppare questo settore.

Un dato è comunque certo: i gruppi Seniores, all’interno del CAI, rappresentano oggi uno dei settori più attivi ed in crescita a livello nazionale.

PERCHE’ I GRUPPI SENIORES ORGANIZZATI

Tutta una serie di considerazioni pongono il CAI nella necessità di avere al suo interno, ai vari livelli, un’organizzazione specifica per l’escursionismo Seniores.

1) L’aumento della vita media e le migliori condizioni fisiche hanno portato ad un grosso incremento del numero dei possibili frequentatori seniores della montagna.
2) In questi ultimi anni si è riscontrato un fatto significativo: laddove nelle varie sezioni agiscono specifici gruppi Seniores, lì si registrano consistenti aumenti degli iscritti al Cai. Ciò sta a dimostrare la grande capacità di attrazione che i gruppi Seniores esercitano verso l’esterno, in particolare verso quanti al Cai non hanno mai fatto riferimento. Un altro riscontro è quello del numero dei partecipanti alle escursioni Seniores, sempre molto alto e nettamente superiore alle gite domenicali.
3) Questa capacità di attrazione agisce anche a livello territoriale: nelle zone infatti dove i Seniores sono strutturati trovano poco spazio organizzazioni concorrenziali, mentre altrove si sviluppano iniziative e gruppi alternativi alle Sezioni CAI.
4) I gruppi Seniores offrono a chi ha poca o nulla esperienza di montagna, (ed è in genere, almeno all’inizio, timoroso e titubante) la possibilità di affrontare una escursione in tutta tranquillità, a differenza delle gite domenicali che rappresentano un po’ uno spauracchio per i neofiti e per i meno esperti sui sentieri di montagna.
5) Più il gruppo Seniores è visibile e conosciuto, più aumenta la sua capacità di attrazione: ciò significa che, nell’ambito del Cai, esso deve rivestire un ruolo ed una visibilità ben recepibili dall’esterno.

SPECIFICITA’ DEI SENIORES
La necessità dell’istituzione di questi gruppi deriva anche dal fatto che i seniores hanno comunque delle proprie specificità che sovente differiscono dal resto del corpo del Cai.
1) Per prima cosa i Seniores presentano ovviamente limiti fisici più marcati, anche se ci sono belle eccezioni. Ciò significa che certi percorsi ed itinerari, per quanto consueti e normali, non sono più fattibili con la facilità di un tempo. Ed anche a livello psicologico si presentano problemi: per molti Seniores cresce l’ansietà, forse anche un po’ l’insofferenza, mentre si manifestano sempre più acciacchi ed inconvenienti che prima non si avevano.
2) Vi sono inoltre, perlomeno per buona parte dei Seniores, esigenze diverse che richiedono, per così dire, escursioni diverse: il fine infatti non è più il raggiungimento della vetta, o l’effettuazione di trek e di camminate toste ed appaganti. Il fine adesso è un altro: è l’andare a scoprire il territorio insieme, è la socializzazione, è il passare una giornata nella natura a camminare con gli amici, siano essi i vecchi o i nuovi trovati nel gruppo. Ed insieme alla socializzazione, cresce anche l’esigenza di gite maggiormente attente al territorio, alle sue tradizioni ed ai vari aspetti culturali che lo contraddistinguono.
3) A suffragare queste realtà ci sono anche altri tipi di analisi, molto evidenti in NSM: in primo luogo la crescita, rispetto ad alcuni anni fa, dell’acculturamento dei Seniores. Oggi infatti molti di essi presentano un tasso culturale più alto del passato, dovuto alla scuola, alle letture, alla tv, ecc. Un altro importante fattore è dato dalla situazione sociale in cui si trovano i Seniores: non pochi di questi difatti sono single (da sempre o di ritorno), con tutti i problemi legati alla solitudine ed al conseguente desiderio di socializzazione. Continuando nell’analisi sociologica del fenomeno Seniores, un ulteriore aspetto è dato dal fatto che, contrariamente alle gite classiche del Cai, il rapporto di partecipazione fra uomini e donne alle escursioni di NSM è perlomeno paritario, anzi il più delle volte è a maggioranza femminile.
Tutte queste considerazioni, pur sommarie e che sicuramente necessitano di ulteriori e più approfondite analisi, dimostrano comunque l’esigenza della costituzione di un’apposita struttura (sempre beninteso all’interno della sezione del Cai) che promuova, organizzi e gestisca il gruppo Cai Seniores di Sezione.

03/11/2015

Relazione presentata al convegno della Commissione Centrale Escursionismo CAI Senior Palamonti Bergamo – 24 Novembre 2012.

CAI LOANO - NON SOLO MARE

Non Solo Mare (NSM) è un’iniziativa sorta da oltre 15 anni all’interno della Sezione del CAI di Loano che con il patrocinio del Comune di Loano promuove, organizza ed accompagna escursioni e camminate settimanali sui monti del Ponente Ligure e del suo entroterra. Il giorno prescelto è il Giovedì e, ad eccezione di fine Luglio, Agosto e periodo natalizio, queste gite sono programmate lungo tutto l’arco dell’anno.

L’iniziativa di NSM, gestita da un coordinatore e da esperti collaboratori del CAI di Loano, è andata via via crescendo nel corso degli anni fino ad arrivare nel 2011 alla conduzione di quaranta gite settimanali che hanno visto la partecipazione di oltre 1600 escursionisti, con una media di 42 persone per ogni gita! Queste escursioni, non troppo impegnative né difficoltose, prevedono dislivelli contenuti ( da 300 a 6/700 mt), una durata che va dalle 4 alle 5 ore e con un po’ di allenamento sono facilmente accessibili a tutti.

La maggioranza dei partecipanti è costituita da persone in età pensionabile, quindi non più giovanissimi (i cosidetti Seniores), generalmente residenti nelle nostre zone, ma si riscontra anche una nutrita presenza di turisti (sempre in ambito Seniores) che soggiornano per qualche tempo nel nostro territorio e vedono in queste camminate una valida alternativa alle solite passeggiate sulla spiaggia o sul lungomare.

Le motivazioni e gli obiettivi di NSM si possono riassumere in alcuni punti fondamentali, quali:
1) Promuovere ed incentivare, con le nostre escursioni e camminate, l’attività fisica e motoria delle persone: questa attività riveste infatti una grande importanza, specie per il settore Seniores, nel conseguimento di una vita sana e serena.
2) Far conoscere il nostro territorio, il suo ambiente, la sua storia e la sua cultura: solo apprezzandone le sue bellezze e le sue peculiarità lo si può valorizzare e difendere con forza e coscienza. Per questo nelle nostre escursioni, oltre all’aspetto paesaggistico e naturalistico, trovano sovente posto visite a chiese, monumenti e testimonianze varie della vita e del lavoro della gente del nostro entroterra.
3) Creare ed incentivare, camminando tutti assieme, un gruppo affiatato e solidale, in grado di promuovere la socializzazione, l’amicizia, la comprensione reciproca contro l’isolamento, la solitudine, l’indifferenza che caratterizzano il nostro tempo.
4) Contribuire al miglioramento della sentieristica della nostra zona: ci pare giusto che chi usufruisce dei sentieri per le proprie passeggiate partecipi anche alla loro manutenzione. A questo compito sono perciò specificatamente dedicate due giornate nel calendario annuale delle escursioni.
5) Praticare la solidarietà anche verso chi è meno fortunato di noi. Ci riferiamo in particolare
ai ragazzi dell’Istituto Psico-Pedagogico di Toirano ( da poco tempo trasferitosi a Borghetto)
che da anni partecipano, con le loro assistenti, alle nostre camminate e che ultimamente, a causa di problemi organizzativi e di personale, non riescono più a prender parte alle nostre escursioni.

Molte idee e fatti sarebbero ancora ovviamente da esaminare e porre all’attenzione di tutti,
ma pensiamo comunque che quanto scritto riassuma abbastanza fedelmente la vita, i fini e le idealità di NSM-CAI Loano.