13/09/2023
L’assalto al Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise
Sul giornale si parla di una centrale elettrica e di una discarica che l’Enel avrebbe in mente di costruire nel Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise. E l’Ente Parco si sarebbe opposto.
L’Enel sta sbagliando approccio.
L’Ente Parco ha approvato, autorizzato, addirittura pubblicizzato attività estremamente invasive dell’ambiente, della preziosa natura del territorio del Parco.
Fino a pochi anni fa non c’era stata l’invasione del territorio degli orsi (che è fatto dall’insieme costituito dalle montagne e foreste PIU’ la notte), con i nuovi ristorantini alberghetti che l’Ente Parco ha autorizzato nei posti più integri e selvaggi e preziosi d’Italia e d’Europa. Dove prima era il silenzio, la quiete, la solitudine , il buio, il regno degli orsi, ora è un via via di umani a tutte le ore, anche crepuscolari e notturne, voci, suoni, luci, fuochi, odori di cucina, una grande quantità di escrementi umani. Abbiamo invaso il buio e la notte, l’ultimo disperato rifugio che era rimasto agli animali selvatici.
E prati prima integri e solitari in zone lontane dai paesi, come al passo del diavolo, sono diventati grandi parcheggi per i turisti che vanno a mangiare al nuovo ristorantino alberghetto sorto al margine della riserva integrale.
E poi remoti stazzi di pastori abbandonati da decenni e ormai diruti ristrutturati con i soldi pubblici e trasformati in albergo diffuso per turisti.
E poi grandi comitive, vere e proprie bombe di puzza per il finissimo olfatto ed udito degli orsi.
E poi le escursioni guidate in gruppo crepuscolari e notturne, gli ecosafari, per il brividino di incontrare un orso.
E poi i rifugi dei Guardiaparco concessi in pied a terre ad associazioni sedicenti “ambientaliste”.
E poi le corse podistiche e ciclistiche con migliaia di partecipanti nel territorio degli orsi. E le corse in motocross e in jeep sulle sterrate e sentieri tra remote foreste e solitarie montagne.
E poi la pastorizia superintensiva che ha invaso intere aree del Parco, sempre con l'autorizzazione dell'Ente. È assurdo che l'Ente Parco vieti agli escursionisti di fare una passeggiata con il proprio cane di compagnia tenuto sotto controllo, vaccinato, e poi ci sono centinaia di branchi di feroci cani da pastore liberi di andare ovunque. Anni fa a Ferroio di Scanno fu trovata morta un'orsetta con tante fratture ossee. L'indagine è stata prontamente archiviata.
E poi addirittura sono stati fatti i concerti notturni con i trombettieri nelle più schive foreste, per vendere bibite e panini.
E l’Ente Parco ha anche autorizzato di asfaltare una strada sterrata ai Prati d’Angro, il cuore del territorio degli orsi, destinata a futuri impianti sciistici, con fondi europei, che avrebbero devastato le grandi foreste dell’aceretta.
La caratteristica comune di tutte queste attività è che qualcuno del posto ci guadagna.
Cosa vuoi che sia, a questo punto, una centrale elettrica o una discarica??
L’Enel dovrebbe chiamarle ecocentrale elettrica ed ecobiodiscarica ed assumere qualcuno del posto come consulente.
E poi ripresentare pari pari il progetto e magari glielo approvano.