LE BARCHE
La DUFOUR 3800
La Dufour 3800 è un'imbarcazione del'82 di 9 metri e 30 in vetroresina , nata nel cantiere francese Doufur da un disegno di German Frers . È un solido cabinato per la crociera familiare caratterizzato da una tuga pronunciata con ampia finestratura e pozzetto profondo . Questa imbarcazione ebbe modo di distinguersi anche sul campo di regata riscuotendo ottimi risultati in
classe IV Ior. Pur essendo un natante gode di spazi ampi sia in coperta , per sedersi o sdraiarsi infronte al mare , che sotto coperta , per cucinare , accomodarsi ad un grande tavolo apribile , su comode sedute che all'evenienza si trasformano in ottime cuccette , dando all'equipaggio la possibilità di godere sia di piccole crociere di qualche giorno con pernottamento in barca che di uscite giornaliere ricche di veleggiate e di soste nelle splendide cale delle Egadi . La VAVA'u
La Vava'u invece è un natante del'66 di 9 metri , in legno , prototipo francese ( cantiere La Chotatt ) dell'Arpege Dufour imbarcazione di successo degli anni 70 . Acquistata nell'estate del 2016 ad Ancona da 3 amici , Davide Mimì e Gaspare ( quest'ultimo si ritirerà poco dopo ) , viene portata in navigazione fino a Trapani , affrontando un viaggio di 3 settimane ricco di avventure tempestose e gastronomiche . Giunta nel porto siculo , la Vava'u viene messa a secco ( Alaggio ) con l'idea di attuare una serie di manutenzioni straordinarie . Purtroppo varie vicissitudini posticiperanno le riparazioni in cantiere per anni , fino a che , nella primavera del 2020 , ad un passo dall'abbandonare completamente il progetto demolire e smaltire la sofferente vecchietta ormai decadente , un'incontro fortuito riapre le speranze . E' Francesco Belvisi , detto Ciccio , giovane e visionario ingeniere nautico pantesco , non nuovo al recupero di cause p***e ( vedi Lisca Bianca ) , che con la sua esperienza tenacia ed ottimismo , trova la via per restaurare la Vava'u . Il maestro d'ascia palermitano Angelo , seguito passo passo da Ciccio , compie un vero e proprio lifting , sostituendo 2/3 di opera viva ( lo scafo in acqua ) e successivamente l'esperto Ghigo insieme a Mimì e Davide concludono l'opera meccanica ed impiantistica . Il 1° Agosto 2021 , dopo un'assenza di quasi 6 anni dalle acque salmastre di Trapani , la Vava'u torna in mare , con un varo carico di emozioni , in tutto il suo antico splendore , pronta a solcare con le sue vele le acque evadine , e a portare gioia e stupore negli animi di coloro che si faranno accogliere fra le sue mura di rovere . Nella primavera del 2022 Ghigo apporterà un'ulteriore contributo fondamentale ad una seconda fase di restauro , ricostruendo totalmente il ponte e solidificato la zona poppiera dell'opera viva . IL PROGETTO
Il progetto di recupero della Vava'u fa parte di un concetto ben più ampio , dove l'amore per il mare e la passione per la vela si uniscono al desiderio di trasmettere al prossimo una possibilità di relazione più umana , più naturale , più vera con gli elementi di questo arcipelago . E' una barca con un'anima antica saggia e fresca , capace di mostrarse sia la sua romantica calma che la sua forza vivace . La vicinanza agli elementi è evidente e tangibile : il mare lo si tocca , il vento lo si ode , il sole lo si gode . La sua verde livrea affusolata è distinta per ogni dove , si fa bella agli occhi di tutti , rimanendo umile e rispettosa della acque che quotidianamente solca . Sorniona e dolce come un felino è in grado di cogliere all'istante la giusta brezza e scattare decisa , fendendo le onde come un coltello caldo fende il b***o . L'esperienza giornaliera sulla Vava'u è unica nel suo genere , uno slow food della navigazione , con picchi di gioia estrema ed un rientro a terra accompagnato da un sonoro silenzio marino , che vi risuonerà nell'animo per giorni . LO SKIPPER
Domenico Campo , detto Mimì , nasce e vive a Trapani dove , sin da tenera età , si avvicina con determinazione alla vela . E' infatti insieme ai suoi 2 fratelli ed una cerchia di parenti ed amici amanti di questa attività che si appassiona . La Lega Navale di Trapani che frequenta costantemente e che lo forma come professionista è praticamente casa e con il passare degli anni regata in quasi tutte le categorie diventando campione nazionale sul 420 a soli 16 anni . La passione e le indiscusse qualità marinare lo proiettano nel mondo del lavoro dove , in veste di skipper , compie charter settimanali tra le Egadi . Apprezzato da molti armatori viene anche assunto come skipper privato navigando per mesi in tutto il mediterraneo su barche a vela di ogni tipo , ma comunque mai abbandonando il mondo delle regate , specializzandosi come tattico e vincendo molte competizioni nazionali ed internazionali , risultandone più volte campione . Ancora molto giovane ottiene addirittura la licenza per insegnare vela e formare la nuova generazione di skipper . Nel 2016 , mosso dal desiderio di possedere una propria imbarcazione , acquista insieme all'amico toscano Davide , un natante a vela del 1966 , la Vava'u , con l'intento di trasmettere e condividere la passione per la vela e per il mare ad amici e turisti . IL MARINAIO
Davide Stampa , filmaker ed agricoltore , nasce e vive in toscana , tra le colline del chianti senese . Sin da bambino frequenta le spiagge livornesi grazie alla nonna materna , gioendo fra ombrelloni ghiaccioli biglie e vulcani di sabbia , ma sempre con uno sguardo cauto e timoroso verso quella scura entità liquida piena di mostri marini e pesci voraci . Per una strana coincidenza , l'11 settembre 2001 si trova a 30 metri di profondità nella sua prima ed ultima immersione con le bombole . Il battesimo subacqueo , avverrà l'11 settembre 2001 , a 30 metri , e nonostante l'esperienza sia estasiante , capirà che quel mondo pieno di strumenti accrocchi gadgets ed altri impedimenti vari , non fa per lui ... troppa distanza con quell'elemento liquido che ora inizia ad affascinarlo incredibilmente . E' all'età di 25 anni che finalmente scopre una nuova relazione con il mare , grazie alle pratiche marine della 'danza sensibile' ( seminario dove si lavora sull'acquaticità del nostro essere ) e ai workshop di swimming trekking per le coste del tirreno. Maschera , Pinne e monopinne sono ormai i soli inseparabili strumenti di perlustrazione marina in apnea sfruttando il più possibile qualsiasi stagione per compiere gogliardiche escursioni a vela con gli amici , sempre ovviamente nel nome del buon mangiare e del bel bere ! L'acqua e gli elementi a lei vicini diventano compagni di giochi e quello che un tempo era solo un mondo distante ed anche un po' pauroso si trasforma in un luogo tutto da scoprire e con cui interagire nell'insegna dell'amore e del rispetto . Nel 2008 arriva la Sicilia , e le Egadi diventano una tappa annuale , dalla primavera all'autunno . Legherà con molti siciliani fra cui Mimì , con cui nel 2016 , dopo un'illuminante incontro in Vucciria , tra fumi di stigghiola e meuza , e vapori di birre e mescal , decideranno di acquistare la Vava'u , con l'intento di entrare più attivamente nel mondo della vela e di avere un' accesso più privilegiato alle esperienze marine e sottomarine .
