17/04/2022
Buona rinascita a tutti
LA VERA ORIGINE DELLA PASQUA ☀️🍀
Lo sapete che le origini della Pasqua non sono cristiane? Ogni simbolo pasquale infatti deriva da tradizioni Gentili ben più antiche,nulla a che vedere con Gesu' e cristianesimo.
1- IL NOME: Il nome stesso della Pasqua, in inglese Easter, deriva da Ostara/Eostre, festa dedicata alla Dea Madre, Signora della luce, della fertilità, del sesso e della rinascita. Tale ricorrenza corrispondeva all'equinozio primaverile, ossia lo stesso periodo della Pasqua.
2- L'ULIVO: l'origine dell'Ulivo, usato dai Cristiani come simbolo di pace, era in realtà il simbolo della Dea Minerva/Athena. Ella era infatti munita di armatura e di armi ma la sua missione non era quella della guerra bensì della difesa della pace, non a caso la saggezza, le arti e la conoscenza sono le qualità di Athena che hanno ispirato il popolo ateniese. L'ulivo era la sua pianta sacra e divenne dunque simbolo di pace e lotta per la pace e la giustizia. Inoltre la Dea Madre era rappresentata spesso come Colei che porta la luce, rappresentata appunto con una fiaccola alzata verso il cielo e non a caso l'ulivo era anche l'albero da cui si ricavava l'olio che serviva per illuminare le tenebre e "ungere" durante i Riti ("casualmente" Cristo significa proprio "l'unto").
3- IL CONIGLIO: il coniglietto pasquale deriva sempre dalla Dea Eostre, era il suo animale sacro. La leggenda narra che un anno la Madre arrivò a portare la luce in ritardo e così il freddo invernale prese il sopravvento. La Signora magnanima, trovando sotto la neve un uccellino con le ali atrofizzate dal freddo e così lo mutò in un coniglio e pose in Cielo, creando così la costellazione della lepre. Questo coniglio era però pur sempre stato un uc***lo e così non p***e la capacità di fare le uova che, ad ogni Ostara, donava ai bambini. Da questo nascono anche le tradizionali cacce al tesoro con le uova colorate.
4- L'UOVO: l'uovo di pasqua deriva appunto sempre dal coniglio della Dea Eostre, ma era presente anche in altre tradizioni, in quanto simbolo di fertilità e nascita. Egiziani, Romani e Persiani erano soliti donarsi uova decorate a mano per festeggiare la rinascita primaverile.
5- LA COLOMBA: la colomba era un simbolo sacro della Dea Madre in tutto il Mediterraneo. In particolare troviamo la colomba connessa alla Dea Ishtar (Istar appunto Eostre, Ostara, Astarte, Astaroth... Easter, la Pasqua). Interessante e profondamente simbolica è la storia di Semiramide, una grandissima Regina di Babilonia, bellissima guerriera e figlia diretta della Dea Ishtar. Ella una volta nata sulla terra venne allevata dalle colombe e pertanto quando divenne Regina e moglie del leggendario Ni**od, istituì a primavera una festa in onore della Madre Ishtar, in cui si celebravano le colombe e ci si donavano uova (dato che Semiramide era venuta al mondo da un uovo lunare).
6- LA QUARESIMA: anche questa è tradizione Gentile legata alla Madre Ishtar. Semiramide infatti ebbe un figlio divino, concepito col Dio del Sole (nato "casualmente" in modo virginale intorno al solstizio invernale come Gesù) e il suo nome era Tammuz/Dumuzi. Quando Tammuz morí la madre istituì 40 giorni di lutto in cui per altro (come per il venerdì santo cristiano) era vietato mangiare carne.
7- LA RESURREZIONE: e qui troviamo forse uno dei cardini della Pasqua e del Cristianesimo. Solo che in realtà anche questo è un simbolo ripreso dalla Tradizione Antica. Tammuz infatti, dopo essere morto, risorgeva proprio in primavera, quando veniva celebrata Ostara. Idem accadeva per il frigio Attis, correspondente di Adone presso Romani e Greci, il quale come Tammuz moriva e rinasceva a primavera per intercessione della Dea Madre Cibele (Ishtar/Eostre). Nomi diversi stessa storia. Vera variante è nel culto mosterico della Madre Cerere, dove a risorgere non è un Figlio ma una Figlia.
8- L'AGNELLO: l'agnello potrebbe avere una doppia origine, una Gentile e una Ebraica. Nella Tradizione Gentile infatti l'agnello rappresenta Tammuz/Dumuzi/Attis/Adone, sempre collegato alla natura e alla pastorizia. In ogni storia Egli viveva con capre o arieti (che infatti, "casualmente", il segno astrologico dell'ariete comincia proprio a primavera). L'agnello sarebbe quindi il simbolo della purezza e del sacrificio atto al rinnovo della vita e a livello alchemico, proprio come la colomba, può rappresentare lo stato Albedo, ossia proprio la Rinascita della Luce. L'origine ebraica è invece meno romantica di quella pagana, infatti si collega ad un mito biblico dove Yahweh disse al popolo ebraico che quella determinata notte sarebbe passato a uccidere ogni primogenito egiziano e che loro per non esser vittime della sua furia dovevano marcare le porte delle proprie case con sangue di agnello. Anche gli Ebrei, infatti, proprio come i Cristiani festeggiano la propria Pasqua sacrificando agnelli.
9- LA CROCE: la croce non è cristiana? Eh no, paradossale ma no. La Croce è sempre stato un simbolo solare in praticamente ogni tradizione precristiana, anche se spesso aveva le due braccia uguali. La particolarità della croce cristiana deriva precisamente dalla croce di.... Indovinate? Tammuz, ancora Lui. Nei culti misterici babilonesi, infatti, gli Iniziati si facevano il simbolo di Tammuz sulla fronte, detto Tau e il simbolo della lettera T babilonese era " † " proprio identico alle croci cristiane.
Altra importante influenza perviene dell'Antico Egitto. Il celebre simbolo egizio della vita, (l'Ankh), è una croce tau sormontata da un anello, conosciuta come crux ansata, e fu in seguito molto utilizzata sui monumenti dei cristiani copti. Per quanto può apparire strano il simbolo della croce non era mai stato adottato dai primi cristiani e prove storiche dimostrano infatti che il crocefisso non fu mai utilizzato dai cristiani prima dell'epoca di Costantino, e solo da allora decisero che sarebbe divenuto il simbolo per antonomasia della cristianità.
In conclusione possiamo dunque dire che oggi viviamo in una società che crede che le nostre radici siano cristiane ma nei fatti, chiunque scelga di studiare e andare oltre la cieca accettazione fieristica, scoprirà che prima del Cristianesimo esistevano già culture millenarie e che le nostre vere radici ancestrali sono dunque ben altre.
L’Almanacco della strega 🧙🏻♀️