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InfoPoint Capo Rizzuto Informazione Turistica di Isola di Capo Rizzuto. Venite a scoprire le Spiagge più belle, i luoghi più interessanti da visitare e il Programma Estivo!
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Fonti: Comune di Isola di Capo Rizzuto-Guida all'Ospitalità. Tutti i diritti riservati all'autore

31/08/2021

Cari amici,

ebbene si, come ogni anno, anche quest'anno la “stagione estiva” si è conclusa per alcuni di voi, mi rivolgo in particolare ai TURISTI che sono partiti per ritornare nelle loro città.
Prima di salutarvi e augurare a tutti un buon inverno l’INFO POINT DI CAPO RIZZUTO ci terrebbe a ringraziarvi per la fiducia dimostrata e per averle tenuto compagnia in questo mese e mezzo.
P.S L’INFO POINT DI CAPO RIZZUTO PRESTERÀ ANCORA SERVIZIO NEI PROSSIMI GIORNI…VI ASPETTIAMO!

InfoPoint Capo Rizzuto

26/08/2021

SERATA FINALE!26 AGOSTO
Varietà DJ Enzino Staff Serata finale con premiazione.
CAPO PIZZUTO - ANFITEATRO

Ringraziamo tutti della partecipazione alle serate della Stagione Estiva di Isola di Capo Rizzuto!🏖😎

24/08/2021

Questa sera!24 AGOSTO
Dj Enzino Staff: Premio Star Karaoke.
LE CASTELLA - PIAZZA UCCIALI'
Compagnia teatrale M.A.S.C. "Coppia aperta, anzi spalancata, anzi chiusa in casa".
CAPO RIZZUTO - ANFITEATRO

22/08/2021

Questa sera!22 AGOSTO
Dj Enzino Staff: gioco interattivo “Il Cervellone” con Dj Cesko.
CAPO PIZZUTO - ANFITEATRO

Dj Enzino Staff: Serata di varietà animazione bimbi con costumoni Disney e parco gonfiabili.
S. ANNA - PIAZZALE CHIESA

21/08/2021

Questa sera! 21 AGOSTO
Premio Isola di Capo Rizzuto-La Porta d'Argento.
ORE 21:00- LE CASTELLA

20/08/2021

Questa sera!20 AGOSTO
Spettacolo di Cabaret "Arteteca" Made in Sud.
CAPO RIZZUTO - ANFITEATRO

Lo spettacolo è a pagamento. Per sedersi sugli spalti dell'anfiteatro è necessario essere in possesso del biglietto.

19/08/2021

Questa sera! 19 AGOSTO
Astiokena in concerto.
CAPO RIZZUTO - ANFITEATRO

18/08/2021

Questa sera! 18 AGOSTO
Sagra eno-gastronomica dei prodotti tipici calabresi: Comitato Civico C. R.
LE CASTELLA - PIAZZA UCCIALI'
Premio Aragona.
LE CASTELLA - PIAZZALE CASTELLO

17/08/2021

Questa sera! 17 AGOSTO
Pino Corda & I Giovani Talenti
CAPO RIZZUTO - ANFITEATRO

16/08/2021

Purtroppo causa imprevisti stasera non si terrà la Sagra "Prodotti tipici Calabresi" a Capo Rizzuto.

16/08/2021

Questa sera! 16 AGOSTO
Massimo Ranieri in "Sogno e Son Desto".
LE CASTELLA - DARSENA
Sagra “Tutti insieme per degustare i prodotti tipici calabresi”: Prociv Italia.
CAPO RIZZUTO - ANFITEATRO

LE SPIAGGELa costa di Isola di Capo Rizzuto riserva una perla dopo l'altra offrendo un'innumerevole varietà di spiagge, ...
15/08/2021

LE SPIAGGE

La costa di Isola di Capo Rizzuto riserva una perla dopo l'altra offrendo un'innumerevole varietà di spiagge, numerose baie e scogliere, spiagge in pietra o ghiaia oppure lunghe distese di sabbia.
I colori che le caratterizzano sono turchese e blu intenso a cui si accompagnano le limpide trasparenze di antichi fondali e il giallo dorato o rosso corallo di spiagge pulite e assolate.
Numerose spiagge e numerose calette che nascondono ancora bellezze inesplorate, spesso piccole e spettacolari riescono a soddisfare le esigenze di tutti: troviamo le spiagge per le famiglie, per le coppie romantiche, per i più giovani che amano divertirsi, per il windsurf o per lo snorkeling.
Per coloro che non hanno le idee chiare vi offriamo una panoramica delle più spiagge più belle della zona; anche se il consiglio migliore è quello di spostarsi di località in località e visitare ogni giorno una spiaggia diversa e godere ogni volta di una differente atmosfera e un differente scenario.
Il nostro itinerario inizia da Capo Rizzuto, tra le principali località turistiche della zona.

Capo Rizzuto è un promontorio che si protende nel mare e si apre gradualmente dalla punta estrema, creando, lungo la costa, un susseguirsi di graziose e piccole calette precedute da arbusti di macchia mediterranea interrotte da due bellissime spiagge di sabbia.

Trovandosi nel centro di Capo Rizzuto si accede facilmente alla cosiddetta Spiaggia Grande, dal lato nord della costa di Capo Rizzuto.
La spiaggia è libera con lunghe e bellissime distese di sabbia fine e dorata, mare pulito con acqua bassa vicino alla riva particolarmente adatta ai bambini.
Una parte della spiaggia è servita da un piccolo stabilimento balneare attrezzato, dove è possibile noleggiare ombrelloni, sdraio e pedalò.
Sono presenti, inoltre, lungo la spiaggia 2 chioschi dove sedersi e poter gustare aperitivi, bevande e gelati e dove potervi rilassare nelle calde serate estive in riva alla spiaggia.

Il Porticciolo è una piccola caletta di sabbia e scogli con un porticciolo annesso dentro Capo Rizzuto. La spiaggia si trova oltre la Torre Vecchia verso il Faro. Per raggiungerla basta seguire Via Faro e sulla sinistra, oltre la Torre Vecchia, si trova una discesa con delle scalette. Sulla spiaggia si ha una vista particolare della Torre Vecchia sulla sinistra. È una spiaggia piccola ma calorosa e accogliente, come la proverbiale ospitalità del Meridione.

Dal lato sud della punta di Capo Rizzuto si apre una bellissima baia dalle acque limpide e dal colore turchese.
La spiaggia di Seleno è caratterizzata di arenile con sabbia finissima e dune naturali sullo sfondo contornate dal verde della macchia mediterranea e fondali bassi per lunghi tratti. Spiaggia ideale per praticare il kitesurf per l'esposizione favorevole al vento. In alcuni punti è possibile trovare blocchi di argilla naturale da potersi spalmare addosso, ottima per la pelle.

Capo Piccolo, graziosa baia situata in una piccola insenatura lungo la costa adagiata nel verde della macchia mediterranea. La lunga distesa di sabbia si fa spazio e si allarga tra la scogliera e scende dorata e sottile fino alla riva; un mare dall'aspetto limpido per la presenza di un basso fondale che permette di nuotare a pochi passi dalla riva.

14/08/2021

Questa sera!14 AGOSTO
-Veglione di Ferragosto "Dj Enzino Show" con cabaret di Simone Schettino.
CAPO RIZZUTO - ANFITEATRO
-Sagra del Gelato "Tartufo di Pizzo".
CAPO RIZZUTO - ANFITEATRO

LA SILANel 2002 sono stati istituiti il Parco Nazionale della Sila ed il relativo Ente. Nel Parco Nazionale della Sila s...
13/08/2021

LA SILA

Nel 2002 sono stati istituiti il Parco Nazionale della Sila ed il relativo Ente.
Nel Parco Nazionale della Sila si ha ancor oggi la fortuna di poter ammirare delle realtà naturali di grande interesse.

L' Ente Parco Nazionale della Sila gestisce alcune fra le zone più suggestive e selvagge della Regione con vaste e splendide foreste, distese su dolci altopiani, con emozionanti paesaggi protesi anche sul Pollino, sull'Aspromonte, sull'Etna, sulle assolate marine dello Jonio e sul mare Tirreno, nel quale, con le atmosfere terse, si rimane incantati nell'osservare l'imponente ergersi delle Eolie.

Particolarmente suggestiva la Riserva naturale I Giganti della Sila, nota anche come Riserva naturale del Fallistro dal nome della località in cui si trova, è un'area naturale protetta statale nella provincia di Cosenza. Quest'area protetta è nota in quanto ospita i famosi "Giganti della Sila" o "Giganti di Fallistro", pini larici ultracentenari di dimensioni maestose, i cui tronchi formano un perfetto colonnato naturale.

Tali tronchi possono innalzarsi fino a 45 metri di altezza e avere un diametro alla base di circa due metri, tanto da essere spesso paragonati per dimensioni alle sequoie nordamericane (che però raggiungono dimensioni quasi doppie in altezza e diametri di oltre 10 metri), I pini presenti nella riserva sono 56. Oltre al pino laricio sono presenti anche meli selvatici, faggi, castagni, pioppi tremuli e aceri montani.

Vari sono i villaggi rurali, turistici, nonché i beni artistici e culturali.
I rilievi più alti sono il monte Botte Donato (mt. 1928), in Sila Grande, ed il monte Gariglione (mt.1764) in Sila Piccola; vari sono i fiumi, a regime torrentizio, con acque limpide e fresche, ed i laghi artificiali, ad uso plurimo. La fauna, stanziale e migratoria, è numerosa e varia.

Nel Parco si trova l'ambiente ideale per effettuare escursioni a piedi, in mountain-bike, a cavallo, per praticare orienteering, birdwatching, biowatching, fotografia naturalistica, sci alpino, sci di fondo, gite in barca a vela od in canoa ed altro. L'enogastronomia offre singolari e gustosi prodotti tipici dell'economia contadina dell'ambiente silano e mediterraneo.

13/08/2021

Questa sera!13 AGOSTO
Luna Nera Band Live.
CAPO RIZZUTO - ANFITEATRO

12/08/2021

Questa sera! 12 AGOSTO
Modena City Ramblers in concerto.
LE CASTELLA - DARSENA
Sagra “A crustulata”: Unitalsi.
CAPO RIZZUTO - ANFITEATRO

VALLI CUPESituate ai piedi dell'altopiano silano, al centro di un contesto naturalistico, storico e Culturale ricchissim...
12/08/2021

VALLI CUPE

Situate ai piedi dell'altopiano silano, al centro di un contesto naturalistico, storico e Culturale ricchissimo, le Valli Cupe possono essere considerate tra i più affascinanti e Suggestivi siti naturalistici della Presila catanzarese e dell'intera Calabria. Con le incantevoli cascate immerse in luoghi ncontaminati, i canyon che celano tesori di biodiversità inaspettati, le viste mozzafiato su gole e dirupi che scendono a strapiombo per centinaia di metri, i numerosi alberi monumentali e un patrimonio floristico e faunistico di altissimo valore, l'area delle Valli Cupe merita un posto di rilievo nel novero delle bellezze naturalistiche della pen*sola italiana.

Le Valli Cupe si presentano con pareti tagliate verticalmente, inaccessibili e aspre, regno esclusivo degli uccelli che qui nidificano in gran copia. Il canyon, unico in Italia per caratteristiche geo-morfologiche, è ricco di specie vegetali di rara bellezza. Tra queste spicca la presenza della rarissima Felce bulbifera, vero e proprio fossile vivente di cui si sono trovate tracce risalenti a circa 350 milioni di anni fa. Altrettanto ricca è la fauna, rappresentata da specie anche molto rare come la salamandrina dagli occhiali, il nibbio, il gufo reale e comune, il gheppio, il corvo imperiale, l'avvoltoio egiziano.

Di particolare valore naturalistico sono poi la Cascata delle Rupe, spettacolare salto d'acqua inciso in roccia granitica, arricchita dalla presenza di due felci tropicali molto rare e le Gole del Crocchio, nel tratto montano dell'antico fiume Arocha, dove tra l'altro è possibile ammirare la Felce regale, preziosa e rara pianta di antichissima origine e di grande valore botanico.

La Cascata Campanaro è situata in una delle zone più incontaminate della regione, ma allo stesso tempo facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo. Sul sentiero che conduce alla cascata è possibile incontrare 3 sorgenti, un vullu (una caratteristica pozza d'acqua corrente) e un vecchio ponte, costruito da abilissime maestranze locali e distrutto in parte dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale: testimonianza suggestiva di opera perfettamente inserita nell'ambiente naturale. La cascata, alta circa 22 metri, è immersa in uno scenario paradisiaco, abbellito dal colore straordinario della roccia che fa da sfondo al salto dell'acqua e arricchito dalla presenza di piante rare, che fanno assomigliare il sito ad un angolo di foresta equatoriale. Al luogo è legato un importante episodio di storia locale, confermato da un antico documento del ministero della guerra, e cioè l'arresto di una "'mano" (cioè cinque) di pericolosissimi briganti.

Il gran bosco d'Italia, descritto dai greci, dai romani e da tanti altri illustri viaggiatori, nel corso dei secoli ha fornito legname, pece profumatissima e riparo a tante civiltà euro-mediterranee. Le navi della flotta dei greci e dei romani, San Pietro a Roma, San Marco a Venezia, la Reggia di Caserta e tanti altri importantissimi monumenti furono costruiti in tutto o in parte con il legno dei generosi alberi della Hile greca, poi Selva Brutia romana ed Odierna indomabile Sila. Antichi boschi di farnia, piante rare ed una ricca fauna, come rarissimi anfibi ed il superbo avvoltoio egiziano, arricchiscono il quadro delle risorse ambientali del territorio, vero e proprio affresco della natura. E se ancora c'è in Europa una foresta Primigenia, quella è proprio la Sila: ne sono testimoni il Gigante Buono e i Giganti di Melitani, castagni ultrasecolari di incomparabile bellezza.

il Gigante Buono è un castagno di circa 500 anni, di oltre otto metri di circonferenza, adottato dai bambini delle scuole elementari di Sersale. Il suo nome deriva dal fatto che anticamente faceva parte di un esteso castagneto che sfamava le popolazioni locali. Veniva chiamato albero del pane: con la sua pregiata farina si preparavano numerosi piatti per cui oggi viene impiegato il grano. I Giganti dei Melitani, veri monumenti naturali che arrivano a sfiorare i 10 metri di Circonferenza impressionano il visitatore per la loro mole imponente per le vicende riguardanti la storia locale a cui sono legati.

LA VIA DEI CASTELLI (PARTE 2)Un emozionante tour attraverso il territorio del marchesato alla scoperta dei castelli e de...
10/08/2021

LA VIA DEI CASTELLI (PARTE 2)
Un emozionante tour attraverso il territorio del marchesato alla scoperta dei castelli e dei reperti testimonianza dell'antico splendore di queste terre.
Costruito su uno sperone di roccia il Castello di Caccuri ha origine medioevale, edificato probabilmente nel VI sec. d.c. dai Bizantini come presidio di difesa a guardia della valle del fiume Neto; nei secoli successivi il Castello p***e la funzione militare e divenne residenza nobiliare di famiglie prestigiose (Ruffo, Cavalcanti, Barracco). Il Castello ha una struttura dall'andamento articolato, di forma trapezoidale, circoscritta dalla cortina muraria che lo separa dall'abitato e nella quale, ad oriente, si apre l'ingresso con ponte levatoio. Sul lato opposto gli imponenti muraglioni convergono sull'unica torre, conferendo al castello la sua sagoma unica ed inconfondibile. Dallo splendido giardino pensile e dalla torre si ammira un panorama mozzafiato su tutto il Marchesato con il mare all'orizzonte.

Santa Severina è un piccolo paese tra le coste dello Ionio e la Sila, la "Nave di Pietra", così ribattezzata negli studi fatti da Francesco De Luca. Tra i castelli più belli e ben conservati della Calabria spicca senza dubbio alcuno il castello normanno di Santa Severina, detto anche di Roberto il Guiscardo, il re normanno che ne ordinò la costruzione nel XI secolo. Il castello si sviluppa lungo una superficie di 10.000 mq circa ed è una delle antiche fortezze militari meglio conservate d'Italia.

Dall'alto delle sue belle torri cilindriche si gode una magnifica veduta sull'ampia valle del fiume Neto e sulle colline del Marchesato di Crotone. Sottoposto dal 1994 al 1998 ad una poderosa opera di restauro, che ha portato alla luce anche reperti archeologici di estrema importanza, il castello di Roberto il Guiscardo è composto da un mastio quadrato con quattro torri cilindriche poste agli angoli fiancheggiate da quattro bastioni sporgenti. È comunque certo che il castello fu edificato sopra una preesistente costruzione, infatti gli studiosi ritengono che l'area del castello coincida con l'acropoli dell'antica Siberene. Gli scavi condotti durante il restauro hanno fatto emergere materiali risalenti fino all'età greca, oltre che i resti di una chiesa bizantina e di una necropoli risalente alla stessa epoca. Bellissimi i saloni interni decorati a stucchi e affreschi barocchi. Nel XVIII secolo, sotto i Grutther, fu abbellito con gli affreschi e le decorazioni del pittore Francesco Giordano, in quanto gli ultimi feudatari lo adibirono a residenza.

Oggi il castello ospita il museo di Santa Severina, in cui sono esposti i reperti degli scavi e altri materiali e collezioni archeologiche provenienti dal territorio limitrofo. Ospita anche il Centro Documentazione Studi Castelli e Fortificazioni Calabresi oltre a mostre d'arte, esposizioni di artigianato artistico e concerti.

Il museo diocesano di arte Sacra è un contenitore di una mostra permanente sui luoghi e gli oggetti di culto utilizzati dalla Santa Chiesa. Raccoglie ori e argenti napoletani e siciliani che vanno dal 1500 ai nostri giorni, paramenti religiosi composti da tessuti ricamati in filo d'oro o d'argento, ex voto, suppellettili varie, dipinti di artisti famosi, sculture in marmo e in pietra, raccolte di reperti che vanno dal neolitico all'età moderna, monete, sigilli, cartamoneta, bolli postali, il tutto collocato in quello che un tempo era il palazzo arcivescovile.

10/08/2021

Questa sera! 10 AGOSTO
Dj Enzino Staff: Festival degli artisti di strada.
CAPO RIZZUTO - ITINERANTE

LA VIA DEI CASTELLI (PARTE 1)Un emozionante tour attraverso il territorio del marchesato alla scoperta dei castelli e de...
09/08/2021

LA VIA DEI CASTELLI (PARTE 1)
Un emozionante tour attraverso il territorio del marchesato alla scoperta dei castelli e dei reperti testimonianza dell'antico splendore di queste terre.

Il Castello di Crotone, comunemente chiamato Castello di Carlo V, nasce come una rudimentale fortezza sull'antica Acropoli greca per difendere il territorio dalle invasioni straniere. Nel corso degli anni successive dominazioni apportarono modifiche per migliorarne la difesa, ma la costruzione attuale è opera degli Spagnoli con il Vicerè Don Pedro di Toledo e con l’architetto Gian Giacomo dell'Acaia, che ne fecero una delle più possenti fortezze militari d'Italia. Si entrava nel castello dall'attuale Piazza Castello grazie ad un ponte in parte fisso in muratura ed in parte levatoio in legno.
La porta principale era inserita in una terrazza a forma di piramide tronca che dominava le cortine tra le due torri d'entrata, il ponte ed il fossato.

Il Museo Archeologico Nazionale di Crotone è il museo tra i più importanti della Calabria per il gran numero di materiali esposti e per il loro valore storico e artistico. I reperti esposti vanno dall'età preistorica all'età del ferro, età greca e medioevo. Tra i reperti di rilievo sono quelli del santuario di Hera Lacinia e del suo tesoro in oro e bronzo; tra questi il Diadema Aureo e la misteriosa barchetta nuragica in bronzo. Inaugurato nel 1968, raccoglie materiali provenienti dall'ex museo civico.

ENOGASTRONOMIA (PARTE 2: DOLCI)Vino cotto: un concentrato dolce e profumato che si ricava facendo bollire il mosto, otte...
08/08/2021

ENOGASTRONOMIA (PARTE 2: DOLCI)

Vino cotto: un concentrato dolce e profumato che si ricava facendo bollire il mosto, ottenuto dall'uva appena pigiata.

Sanguinaccio: si prepara con il "vino cotto". Si tratta di una particolare crema a base di sangue di maiale, frutta secca e cacao.

Crustuli: dolce natalizio dalla tipica forma simile allo gnocco; impastati con vino, fritti e ricoperto di miele.

Cuzzupe: i tradizionali dolci pasquali di pasta frolla dalle forme svariate - disponibili nei forni e nelle pasticcerie locali.

Pitta cu' l'ogghiu: impastata con vino, liquori e olio e ripiena di uva passa, mandorle, miele ed aromi. È il dolce della festa, fatta in occasione della festa della patrona del paese. Con un'accurata lavorazione della pasta viene fuori una vera e propria opera d'arte caratterizzata dalla tipica forma delle rose concentriche.

08/08/2021

Questa sera!8 AGOSTO
2° edizione Beer Festival: Milan Club ICR.
CAPO RIZZUTO - ANFITEATRO

ENOGASTRONOMIA (PARTE 1)In un territorio a vocazione agricola, grazie alle favorevoli condizioni climatiche e alla ferti...
07/08/2021

ENOGASTRONOMIA (PARTE 1)

In un territorio a vocazione agricola, grazie alle favorevoli condizioni climatiche e alla fertilità dei suoi terreni, la natura si esprime al meglio regalando prodotti vari e tutti di ottima qualità.

La lavorazione e la conservazione dei prodotti della terra è una delle tradizioni del nostro territorio: dai prodotti sott'olio o sott'aceto, alla produzione di formaggi o salumi.

I salumi: Il maiale e i suoi derivati sono parte integrante della cucina tipica calabrese in genere.
Anche a Isola di Capo Rizzuto esiste un'antica arte per la lavorazione del suino, da cui ne deriva una produzione di ottimi insaccati, elaborati e prodotti con grande maestria. Salsiccia, Capocollo, Soppressata, sono alcuni tra i tipici insaccati realizzati con l'aggiunta di spezie e peperoncino, da consumare secondo diversi livelli di stagionatura.

Pasta fatta in casa: la pasta è un'arte che da tempi antichi fa parte del nostro territorio. Com'era bello vedere le nostre nonne preparare la famosa "pasta di casa", che realizzavano con le loro sapienti mani le forme più svariate.

Cavatelli: Piccoli gnocchetti allungati dalla caratteristica forma incavata, appartengono alla stessa famiglia delle orecchiette, quella della pasta cosiddetta "strascinata" per il gesto compiuto anticamente nella preparazione trascinando piccoli pezzi di pasta lungo un setaccio di vimini.

Maccheroni: maccheroni calabresi sono un formato tipico della cucina calabrese. Sono preparati modellando la pasta con un tipico arnese di ferro (ferru), per questo sono anche detti Maccheroni 'a ferretto'. Un tempo venivano prodotti in ogni famiglia per il pranzo della domenica o per le festività.

Olio d'Oliva: La coltivazione delle olive su queste terre ha tracce antichissime, trovando le condizioni climatiche ideali per lo sviluppo della pianta dell'ulivo. L'olio extravergine prodotto negli odierni frantoi è un prodotto naturale ottenuto dalla sola spremitura delle olive che mantiene inalterate le sue capacità salutistiche e nutrizionali. L'olio viene inoltre utilizzato nella preparazione dei tipici prodotti sott'olio come melanzane a filo, pomodori secchi e altri prodotti della tradizione, tutto accompagnato da un pizzico di peperoncino calabrese che li rende inimitabili.

Il vino: il vino ha da sempre rappresentato una parte importante dell'alimentazione calabrese, sulle tavole non manca mai un bicchiere di vino rosso che accompagna i pasti. Il vino entra anche come ingrediente essenziale per la preparazione di dolci tipici.

07/08/2021

Questa sera! 7 AGOSTO
Dj Enzino Staff: “Clown Day” spettacoli itineranti di clowneria.
CAPO RIZZUTO - ANFITEATRO

06/08/2021

Questa sera! 6 AGOSTO
Sagra “Tutti insieme per degustare i prodotti tipici calabresi”: Prociv Italia.
CAPO RIZZUTO - ANFITEATRO

QUESTA SERA FESTA DEL RITROVAMENTO DEL QUADRO DELLA MADONNA A CAPO RIZZUTO!Alle ore 20:00 circa, l’Icona della Madonna G...
05/08/2021

QUESTA SERA FESTA DEL RITROVAMENTO DEL QUADRO DELLA MADONNA A CAPO RIZZUTO!

Alle ore 20:00 circa, l’Icona della Madonna Greca sarà trasportata su un mezzo motorizzato lungo le vie principali di località Capo Rizzuto.

Siamo invitati ad attendere il passaggio dell’Icona senza creare assembramenti per strada. Al termine di questo passaggio, l’Icona della Madonna Greca sarà posta in chiesa, dove potrà essere visitata dai fedeli, sempre nel rispetto delle normative vigenti. Ricordiamo in particolare che per entrare in chiesa sarà necessario indossare la mascherina.

DIVING: IMMERSIONI E SNORKELINGPossibilità di esplorare i fondali dell'A.M.P. accompagnati da esperti sub, professionist...
04/08/2021

DIVING: IMMERSIONI E SNORKELING

Possibilità di esplorare i fondali dell'A.M.P. accompagnati da esperti sub, professionisti del settore.

Il Mare di Isola di Capo Rizzuto, ricco di storia e tradizioni, è capace di stupire e far divertire tutti coloro che si avvicinano con rispetto e curiosità ai suoi numerosi siti di immersione.

I fondali sono in prevalenza rocciosi, habitat ideale per la vita della fauna e la flora marina, e sono presenti numerose secche, cigliate, relitti e affascinanti siti archeologici sottomarini. I siti di immersione sono caratterizzati da una vasta presenza di fauna e flora come: Cernie, Barracuda, Ricciole, Saraghi, Occhiate, Corvine, Pesci Pappagallo, Nudibranchi, Spirogafi, Anemoni.

Si effettuano giornalmente più uscite snorkeling di varia durata. Dall'uscita di due ore per snorkeling su relitti davanti al castello, alla spiaggia del Sovereto alle escursioni snorkeling di mezza giornata con navigazione lungo la costa, toccando vari punti, sino ad arrivare a Capo Cimiti per ammirare le colonne romane adagiate su di un fondale di 4 metri in un mare e natura incontaminati. A tutti viene fornito maschera, boccaglio, pinne e giubbotto salvagente. In acqua sono accompagnati da personale esperto e conoscitore dei luoghi.

Si effettuano inoltre corsi a tutti i livelli a cominciare dalle esperienze subacquee sino ad arrivare ai corsi professionali per subacquei ricreativi.

TURISMO DELLA PESCATutti i giorni, quando il mare lo consente, con partenza dal porto peschereccio di Le Castella, è pos...
03/08/2021

TURISMO DELLA PESCA

Tutti i giorni, quando il mare lo consente, con partenza dal porto peschereccio di Le Castella, è possibile andare a pescare con i pescatori professionisti a bordo delle loro barche e vivere un'esperienza unica in mare.

Si pesca personalmente, con le lenze fornite dai pescatori. Grazie alla disponibilità di piccole imbarcazioni da pesca ed alla collaborazione con i pescatori proprietari delle stesse, sarà possibile accompagnare turisti e residenti in aree di pesca ridosso di cale e piccole insenature, fornendo gli opportuni attrezzi di pesca (lenze, canne e mulinelli).
Si salpa la mattina, intorno alle ore 06:30 per la pesca al bolentino. Se siete bravi a pescare il pescato resta a voi.

Su richiesta dal porto di Le Castella c'è la possibilità di noleggio di imbarcazioni da 25 a 500 cavalli a vela e motore per soddisfare tutte le esigenze di chi vuole vivere il mare in autonomia.

03/08/2021

Questa sera! 3 AGOSTO
Dj Enzino Staff gioco interattivo “Cervellone” con Dj Cesko.
LE CANNELLA - PIAZZA CANNONE

BATTELLI A FONDO TRASPARENTEÈ possibile ammirare gli splendidi fondali dell'A.M.P. a bordo di una motonave dal fondo tra...
02/08/2021

BATTELLI A FONDO TRASPARENTE
È possibile ammirare gli splendidi fondali dell'A.M.P. a bordo di una motonave dal fondo trasparente; le escursioni sono ormai divenute una delle attrazioni principali della zona.

Un'esperienza unica lasciarsi cullare dalle onde ed osservare le immense praterie di Posidonia oceanica, abitate da simpatici pesci multicolori che fanno capolino dai ribelli e verdi ciuffi.
La corsa viene condotta da un comandante e una guida esperta.
La gita dura circa 1 ora, e, per chi lo volesse, è anche prevista una sosta bagno per tuffarsi nelle incontaminate acque del luogo.

È previsto anche il minitour di Le Castella che inizia con l'esplorazione dei fondali marini dell'Area Marina Protetta "Capo Rizzuto" a bordo del battello; si può stare comodamente seduti sotto il livello del mare ed ammirare da vicino le specie che lì abitano. L'escursione continua con la visita guidata alla "Fortezza Aragonese", un maniero risalente al XV secolo che domina le acque del piccolo borgo di Le Castella.

Terminata la visita si effettuerà la passeggiata per le vie del borgo dove si può sostare per fare shopping nei negozi tipici d'artigianato e visitare il laboratorio di ceramica, unico esempio vivo nel territorio circostante della ripresa di un'antica arte e tradizione. I giovani ma esperti proprietari, effettueranno la spiegazione alla lavorazione e alla creazione di prodotti in ceramica.

In fine, si sosterà presso un rivenditore convenzionato di prodotti eno-gastronomici calabresi per degustare gli assaggi dei preparati della cucina tradizionale.

Il breve ma emozionante viaggio nel mondo sommerso è previsto anche di sera per godersi la bellezza del mare al tramonto e il divertimento in barca insieme agli amici gustando uno speciale aperitivo a bordo.
Un'esperienza unica dove il divertimento è assicurato.

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