Il progetto ha il compito di valorizzare il territorio nisseno con particolare riferimento al territorio delle miniere che conserva un ricco patrimonio storico ed archeologico. A poca distanza dal Villaggio Santa Barbara, percorrendo la panoramica strada che conduce alla miniera Trabonella, passiamo godere di una significativa veduta dei monti Capodarso e Sabucina, le cui imponenti scarpate forman
o una stretta gola ove scorre il fiume Imera meridionale. Il progetto “Il Villaggio dei Carusi” nasce per valorizzare un territorio, facendone una meta turistica realmente attraente, c'è la necessità di presentare le ricche e differenti risorse territoriali come un unicum legato all’identità di un luogo, intesa come un patrimonio genetico, come un’appartenenza ad una civiltà di cui si deve tramandare la storia, come una tipicità unica, come una “corrispondenza” che significa ritorno ai luoghi di origine, alla natura e ai sapori. Tale patrimonio culturale deve essere utilizzato come driver di sviluppo e cambiamento, valutato non solo come un mero attaccamento alla tradizione, ma come una reale opportunità. La memoria storica di un luogo non va, però, presentata in modo statico, distante dalle cose che circondano la cultura, ma diventa comunicazione e senso attivo di appartenenza. Il progetto, partendo dai valori identitari del territorio nisseno (la storia delle miniere, il patrimonio architettonico e naturalistico, le ricchezze enogastronomiche legate soprattutto ai prodotti tipici) utilizzerà nuove e moderne forme di comunicazione, creando fisicamente ma anche virtualmente, una relazione tra oggetto e fruitore ed è per questo che il territorio deve far emergere sia i valori tangibili che quelli intangibili. Un territorio bello è tale se oltre a offrire la sua “bellezza”, è capace di rispondere alle esigenze di chi lo dovrebbe vivere, attraverso infrastrutture adeguate e servizi all’altezza delle attese. La qualità delle risorse del territorio nisseno trasformano l’area in prodotto di successo, se si presentano i suoi elementi di unicità, che la qualificano come “differente” da altri territori, attraverso gli elementi geografici, le risorse di carattere umano, l’ambiente, la storia, la tradizione culturali della comunità, il sociale, le infrastrutture, in un’identità conservata e valorizzata. Tale presentazione stimola un circolo virtuoso dove il valore del territorio crea attrattività e il turista trova soddisfazione godendo del medesimo valore e ampliandone l’estensione. Attribuire significato al territorio, individuando gli elementi tipici, cioè non riproducibili in altre zone, (es. il mondo e le tradizioni delle miniere) e offrendo un continuum di esperienze per i visitatori, coinvolgendoli in una partecipazione attiva e coordinata (es. le manifestazioni religiose, gli altri itinerari che incrociano il territorio nisseno).