Discovery Alto Piemonte - ETS

Discovery Alto Piemonte - ETS Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Discovery Alto Piemonte - ETS, Guida turistica, Sacro Monte di Varallo, Varallo.
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Scopri l'Alto Piemonte e le sue bellezze con guide abilitate: dalle Alpi alle risaie, dai laghi alle colline, passando per luoghi di cultura come abbazie, Sacri Monti, musei, ecomusei, senza dimenticare tradizioni e sapori della tavola…

Agosto è ormai agli sgoccioli e ne approfittiamo per raccontarvi una pianta fantastica che dà dei frutti deliziosi, il l...
30/08/2024

Agosto è ormai agli sgoccioli e ne approfittiamo per raccontarvi una pianta fantastica che dà dei frutti deliziosi, il lampone!

❓Da dove viene e dove vive?
Il lampone ha origine in Europa continentale e Asia minore, ma oggi viene coltivato anche in Nord America. Ama i terreni freschi e ombrosi, si diffonde molto facilmente ed è piuttosto semplice da coltivare nei nostri giardini, mentre selvatico si può trovare al limitare di boschi e sentieri.

🔎 Come si riconosce?
Oltre ai frutti, che una volta maturi si staccano dalla pianta lasciando il classico "conetto" bianco, il lampone si può riconoscere dal fusto spinoso e dalle foglie dai bordi dentellati. I piccoli fiori compaiono tra maggio e giugno, mentre i frutti arrivano verso la fine dell'estate.

🐝 Perché è importante?
Il lampone è una pianta mellifera, e il suo nettare viene utilizzato dalle api per la produzione di miele. Nelle regioni in cui è molto diffuso si produce il miele monofloreale di lampone, ricco di vitamine, minerali e antiossidanti. Con i frutti si possono anche preparare sciroppi e marmellate per squisite merende o colazioni.

🌿 Quali sono le sue proprietà?
Sono tante le proprietà di questa pianta: aumentando il metabolismo delle cellule adipose, si ritiene che sia un' alleata contro l'obesità, nonché utile per il controllo degli zuccheri e per difendersi da malattie cardiovascolari.

🗻 Tra storia e leggenda
Il lampone è simbolo di passione, vitalità e coraggio ma anche di trasformazione, crescita r superamento degli ostacoli. Secondo una leggenda, la dea Afrodite era solita raccogliere i frutti rossi sul monte Ida per poi distribuirli ai suoi amanti.








🏔🌲❤ Oggi tra Laghi e Monti: andiamo alla scoperta di quello che fu il villaggio Walser più alto dell'Ossola: Agàro, situ...
28/08/2024

🏔🌲❤ Oggi tra Laghi e Monti: andiamo alla scoperta di quello che fu il villaggio Walser più alto dell'Ossola: Agàro, situato a quota 1561m in Valle Antigorio (attualmente sotto il comune di Premia).

Agàro (così come Ausone, Salecchio, Piodacalva, Costa ed altri ancora), fu un villaggio alpino insediato dalle popolazioni Walser attorno al XIII secolo. La comunità era molto chiusa e gli abitanti si sposavano tra loro in quanto il paesino-alpeggio era diffcile da raggiungere.

Da Cròveo, frazione di Baceno, partiva il sentiero principale: passando dagli alpi di Mollio e Suzzo, posti su ripide balze assolate, portava ad Agàro con l'ausilio di vari tratti costruiti e scavati nella roccia; tuttavia il percorso era a tratti esposto, impervio ed angusto, tanto che i muli da soma non potevano transitare, e tutte le merci venivano trasportate a spalla! 😱
Pensate che tutti i battesimi, i matrimoni e le sepolture dovevano svolgersi a Baceno, quindi vivi e morti (in spalla ai vivi😱) percorrevano costantemente questa via (per questo anche nota come "Via dei Morti").

E tuttavia, fino al 1928 Agàro era comune a sé stante, abitato da un centinaio di persone. Nel 1938 la storia di questa tenace comunità alpina cambiò: i suoi abitanti vennero informati che, per ragioni di Pubblica Utilità, era necessario costruire un bacino per la produzione di energia idroelettrica: dopo aver ricevuto un simbolico indennizzo, gli agàresi vennero fatti evacuare ed il villaggio fu sommerso dalla acque.

Ed è così che oggi esiste un lago di Agàro anzichè un villaggio di Agàro... ma quando il lago è basso, ancora oggi è possibile vedere emergere i resti del borgo addormentato ❤

Nelle foto seguenti : lago d'Agaro, Ausone, Mollio Alto, alpi di Suzzo, Piodacalva e Costa.
Arrivederci alla prossima puntata 👋👋👋

Ancora per tutto il mese di agosto potete godervi la Valsesia più autentica con le visite guidate al Sacro Monte di Vara...
26/08/2024

Ancora per tutto il mese di agosto potete godervi la Valsesia più autentica con le visite guidate al Sacro Monte di Varallo, tutti i giorni!
Prenotazioni con qualche giorno di anticipo.

Si dice: «Immobile come un statua»… Ma a volte anche le statue traslocano! 🧳A Vercelli in Piazza Solferino, davanti ai m...
23/08/2024

Si dice: «Immobile come un statua»… Ma a volte anche le statue traslocano! 🧳

A Vercelli in Piazza Solferino, davanti ai maestosi alberi 🌳del Viale della Rimembranza si erge il monumento a Giuseppe Garibaldi. 🗡Opera dello scultore Francesco Porzio, fu inaugurato nel 1890 con una cerimonia solenne a cui partecipò anche Edmondo De Amicis. 🧑‍🏫

A quel tempo, però, si trovava nei giardini di Piazza Roma, non lontano dall’abbazia di Sant’Andrea. ⛪️Solo nel 1938 la statua fu spostata in Piazza Solferino. 🛴

Questa ed altre storie sui monumenti delle piazze vercellesi sono protagoniste di uno dei nostri itinerari cittadini più apprezzati, quello sul Risorgimento. 🇮🇹
Contattateci per riviverlo con noi!





22/08/2024
16/08/2024

🦎La Salamandra Pezzata 🦎

❓Da dove viene e dove vive?
La salamandra pezzata è un anfibio molto diffuso e in Italia la troviamo su tutto il territorio, dall'Arco Alpino alla Calabria. Ama le zone fresche e umide, in particolare tra boschi di latifoglie vicino a corsi d'acqua, fondamentali per la riproduzione.

🔎 Come si riconosce?
Sono caratteristiche le macchie gialle sparse su tutto il corpo, che può raggiungere anche i 20 cm di lunghezza. Di giorno si nasconde tra le pietre o ceppi di alberi, mentre nelle sere umide è frequente incontrarla lungo sentieri e mulattiere.

🦎 Com'è la vita di una salamandra?
In primavera le uova vengono deposte in corsi d'acqua poco profondi, ricchi di rifugi e di cibo. Le larve si riconoscono per delle macchioline bianche alla base degli arti, che sono ben visibili e sviluppati. Dopo un periodo che va dai tre ai cinque mesi, le piccole salamandre lasciano il corso d'acqua. Durante la loro vita, che può arrivare ai 20 anni, le salamandre sono piuttosto riservate, sedentarie e abitudinarie: limitano il periodo di attività alle ore notturne o in caso di forte pioggia e tendono a tornare allo stesso rifugio.

🧙🏼‍♀️ Un po' di folklore..
La salamandra è stata spesso associata al mondo della magia e delle streghe. È considerata una creatura del fuoco, in grado di saper resistere al calore delle fiamme e, per alcuni, addirittura di estinguerle. Simbolo di valore, tenacia e costanza, incontrare una salamandra sul proprio cammino può anche indicare un cambiamento, una metamorfosi o una rinascita.






E Buon Ferragosto da tutte le nostre guide!
15/08/2024

E Buon Ferragosto da tutte le nostre guide!






🏔🌲❤️ Oggi tra Laghi e Monti: sconfiniamo un poco in terra elvetica alla scoperta del Sentiero Stockalper, antica via di ...
14/08/2024

🏔🌲❤️ Oggi tra Laghi e Monti: sconfiniamo un poco in terra elvetica alla scoperta del Sentiero Stockalper, antica via di collegamento tra Italia e Svizzera attraverso il Passo del Sempione.

Iniziamo scoprendo chi fu il mitico Stockalper, il Re del Sempione 🫅 come fu ribattezzato dalla corte francese di Luigi XIV.
Kaspar Jodok von Stockalper (Briga, 14 luglio 1609 – Briga, 29 aprile 1691) fu un mercante, notaio, barone svizzero e -con patriottico entusiasmo 🇮🇹🇨🇭- pare che fosse... di origini nostrane 🤩: sembra che una famiglia italiana -tali de Oltieri- si fosse trasferita in Svizzera a Berisal nella prima metà del '300 ed avesse acquistato una proprietà in località Stockalpe, da cui derivò poi il "nuovo" cognome Stockalper.

Ciò che rese davvero famoso il Barone fu la sua spiccata imprenditorialità: egli comprese l'importanza strategica che aveva la direttrice Domodossola-Briga nel commercio mitteleuropeo, e si propose di recuperare l'antica mulattiera medievale che collegava le due località, lasciata colpevolmente in totale rovina dal XIV secolo (il percorso ricalcava il tracciato di un'antica via romana voluta dall'Imperatore Settimio Severo).

E così la mulattiera venne rinnovata e coronata da numerose opere di messa in sicurezza e consolidamento, specialmente nel periglioso tratto all'interno delle selvagge e scenografiche Gole di Gondo. Vennero anche costruiti un'imponente torre a Gondo (ora restaurata e sede dell'albergo Stockalper) e l'Ospizio del Sempione, posto poco sotto l'omonimo passo su un preesistente ostello duecentesco degli Ospitalieri di San Giovanni (ora noto come "Vecchio Ospizio"; il "Nuovo Ospizio" fu invece costruito nei pressi del passo tra il 1813 e il 1831 per volontà di Napoleone).

La Stockalperweg è oggi un patrimonio escursionistico 😍
Può essere percorsa come trekking di 4 tappe, precisamente:
1) Da Domodossola al Rifugio Gattascosa in Valle Bognanco;
2) Dal Rifugio Gattascosa a Gondo attraverso il Passo del Monscera e la Zwischbergental;
3) Da Gondo al Passo del Sempione;
4) Dal Passo del Sempione a Briga.

☀ Siete pronti a scoprire la "valle più verde d'Italia"?Nel lungo weekend di Ferragosto andiamo in Valsesia per una seri...
12/08/2024

☀ Siete pronti a scoprire la "valle più verde d'Italia"?
Nel lungo weekend di Ferragosto andiamo in Valsesia per una serie di visite guidate tra Varallo e la Val Sermenza! Gli itinerari culturali proporranno tante piccole chicche, storie, aneddoti e curiosità con le caratteristiche dei piccoli villaggi che punteggiano scenografiche conche montane.

📌Ecco il calendario:
- GIOVEDI' 15 AGOSTO: BASILICA DEL SACRO MONTE DI VARALLO ore 15.00 - straordinaria visita con approfondimento sul complesso della chiesa che caratterizza la sommità del Sacro Monte e la spiritualità valsesiana;
- VENERDI' 16 AGOSTO: RIMASCO ore 15.00 - passeggiata nel borgo affacciato sul lago artificiale con visita alla chiesa parrocchiale di san Giacomo;
- SABATO 17 AGOSTO: CARCOFORO ore 15.00 - passeggiata nel borgo definito "villaggio ideale d'Italia" con visita alla chiesa della Madonna della Neve, chiesa parrocchiale, Museo Naturalistico;
- DOMENICA 18 AGOSTO: RIMA ore 15.00 - passeggiata nel borgo "più alto" della Valsesia con visita della Gipsoteca Della Vedova, del Laboratorio del Marmo Artificiale, della chiesa parrocchiale e del Santuario della BV.Assunta

📧 Le prenotazioni sono obbligatorie alla nostra consueta casella di posta:
[email protected]
con qualche giorno di anticipo

Vi aspettiamo!


Se in questi giorni percorrete la pianura vercellese, magari pedalando in bicicletta 🚴 tra le risaie, a farvi compagnia ...
09/08/2024

Se in questi giorni percorrete la pianura vercellese, magari pedalando in bicicletta 🚴 tra le risaie, a farvi compagnia c’è una colonna sonora particolare. 🎶È il gracidio delle rane che abitano l’acqua in cui crescono le piante di riso.🌾

Questi piccoli anfibi 🐸sono protagonisti del paesaggio di risaia e della cultura locale, tanto da comparire anche nei monumenti presenti sul territorio. La fontana ⛲️della piazza centrale di Olcenengo, piccolo paese a poca distanza da Vercelli, è ornata da un airone ad ali spiegate 🪽e da una grossa rana, che lo fronteggia senza paura.

Facciamo … un salto a vederla? 😜






🏔🌲❤ Oggi tra laghi e monti: andiamo in valle Antrona (laterale della val d'Ossola) alla scoperta dei laghi di Antrona (1...
31/07/2024

🏔🌲❤ Oggi tra laghi e monti: andiamo in valle Antrona (laterale della val d'Ossola) alla scoperta dei laghi di Antrona (1037m) e Campliccioli (1357m).

Il lago di Antrona è una vera gemma per i camminatori e per gli amanti delle foto scenografiche!
Dal 2013 è stato realizzato un percorso unico nel suo genere che permette di compiere il periplo del bacino: attraverso un sistema di passerelle metalliche sospese, è possibile passare dietro alla spumeggiante cascata del Rio Sagoni (Sajont, nel dialetto locale).
Non credo sia necessario specificare come ciò consenta di realizzare scatti unici ed indimenticabili 😍... oltre a rinfrescare l'escursionistra con una "doccia naturale" nelle giornate più afose 😉

La storia dell'origine del lago non è tuttavia una felice 😱😪
Il lago è stato creato da un'enorme frana staccatasi dalle pendici della Cima di Pozzuoli (2546m) il 27 luglio 1642, verso le 9.00 del mattino: si stima che si riversarono nella valle circa 20 milioni di metri cubi di materiale su una superficie di circa 375000 mq, per una lunghezza di oltre 2km; si generò così uno sbarramento naturale per il torrente Troncone, che diede origine all'invaso.
Il torrente Troncone costuisce ora il principale immisario del lago (insieme a numerosi rii secondari, fra cui il succitato Sagoni), mentre l'unico emissario è il torrente Ovesca (che attraversa tutta la valle Antrona fino ad immettersi nel fiume Toce).
La frana causò la morte di 95 abitanti del luogo, oltre che quella di centinaia di animali da allevamento e non; si dice che il sole restò oscurato per diversi giorni a causa delle tossiche polveri generate dal distacco 😱; la crisi che colpì conseguementemente quei territori generò povertà e spopolamento per lungo tempo 😪.
E quei massi che un tempo causarono morte e distruzione sono oggi patrimonio degli escursionisti: è infatti possibile camminare all'interno della frana di Pozzuoli seguendo un labirintico ma affascinante percorso segnalato, oltre che dai classici segni di vernice bianco-rossi, simpatici ometti di pietra.

Il lago dei Campliccioli è invece di natura completamente artificale: rientra fra i numerosi bacini ossolani che furono realizzati all'inizio del Novecento per lo sfruttamento dell'energia idroelettrica.
L'invaso venne creato sommergendo gli alpeggi ed i sentieri originali, cambiando così radicalmente l'aspetto del paesaggio circostante: fu la stessa ditta costruttrice a realizzare successivamente le mulattiere ed i sentieri alternativi che ancora oggi si percorrono (su tutti quello che compie il periplo del lago).
Su un lato del lago si trovano (ancora in buono stato) i resti della decauville che venne utilizzata per trasportare i materiali usati nella costruzione della diga di un altro bacino artificiale, il lago Cingino
Sull'altro lato si trovano invece caratteristici alpeggi con baite ristrutturate e ben curate (alpe Vassoncino e alpe Granarioli).
Dalla diga, oltre a godere di una buona visione d'assieme del bacino, si può osservare una stranissima formazione rocciosa che si protende dalla rupe a picco sull'acqua: un gigantesco "nasone" granitico da far impallidire anche Cirano! 😁

E con questa curiosità, vi lascio alle foto. Alla prossima avventura!👋

⛱Anche in piena estate le nostre guide abilitate sono sempre alla scoperta del Vercellese, per raccontarvi tutte le sfum...
26/07/2024

⛱Anche in piena estate le nostre guide abilitate sono sempre alla scoperta del Vercellese, per raccontarvi tutte le sfumature di questo meraviglioso territorio.✨

✍️Sabato 13 luglio Giusy e Cristina hanno visitato il Museo dell’Emigrante di Roasio, nato nel 2001 per tramandare la memoria di cinque generazioni di intraprendenti roasini emigrati all’estero tra XIX e XX secolo.

🥲Storie di fatica e di nostalgia per la propria casa, mai dimenticata, raccontate attraverso fotografie, oggetti e documenti esposti nelle sale di questo interessante museo! 😊

Scopriamolo assieme!

Turismo Valsesia Vercelli
Amministrazione del Comune di Roasio
Museo dell'emigrante di Roasio




Ed ecco il nostro Davide a spiegare a grandi e piccini il mondo delle api! 🐝🐝🐝🐝 Super affascinante! Grazie a Ecomuseo de...
26/07/2024

Ed ecco il nostro Davide a spiegare a grandi e piccini il mondo delle api! 🐝🐝🐝🐝 Super affascinante! Grazie a Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone per averci coinvolti in questa bella iniziativa.





22/07/2024

Venerdì 26 luglio nel Giardino dei Semplici del Sacro M

Torniamo con la rubrica di natura e vi parliamo di.. ortica!❓Da dove viene e dove vive?È originaria di Europa, Asia e No...
21/07/2024

Torniamo con la rubrica di natura e vi parliamo di.. ortica!

❓Da dove viene e dove vive?
È originaria di Europa, Asia e Nord Africa e vive fino ai 1800 metri di quota. Il suo habitat ideale è costituito da terreni umidi e incolti, possibilmente riparati dal sole e vicino a un corso d'acqua.

🔎 Come si riconosce?
Il fusto è eretto e può raggiungere addirittura i 2 metri di altezza. Le foglie sono opposte, hanno forma ovale e sono seghettate, mentre i fiori sono piccolissimo e di colore giallo-verde.

🔴 Perché pizzica se la tocchiamo?
Tutta la pianta è ricoperta di minuscoli peli che contengono un liquido urticante. Una volta toccati, questi peli si spezzano e il liquido fuoriesce provocando un'irritazione.

🟢 Cosa fare in questo caso?
La cosa più importante è evitare di grattarsi, in modo che gli elementi urticanti non si diffondano ulteriormente. Si consiglia di pulire la zona irritata con acqua e di applicarci un panno umido per avere subito sollievo.

🌿 Quali sono le sue proprietà?
In medicina l'ortica viene usata per contrastare reumatismi, artriti, asma e infezioni. Per quanto riguarda l'alimentazione invece, questa pianta è ricca di ferro, calcio, potassio, vitamine, proteine e aminoacidi.

👩🏼‍🍳 Come si cucina?
Già dai tempi di Greci e Romani si raccoglievano le foglie più tenere e i germogli in primavera, prima della fioritura. Sono infinite le ricette che si possono preparare: dal ripieno dei tortelli alle frittate, dalle zuppe alle torte salate.. insomma, ci si può davvero sbizzarrire!

Una bellissima iniziativa a cui prenderà parte anche DISCOVERY, con la guida ambientale-escursionistica e apicoltore Dav...
19/07/2024

Una bellissima iniziativa a cui prenderà parte anche DISCOVERY, con la guida ambientale-escursionistica e apicoltore Davide Zaccheo con la sua arnia didattica!
Non mancate!

18/07/2024

"A tutto lago! Bambini alla scoperta del territorio"
🧐🥾🚶‍♂️🚶‍♀️‍➡️😎🚶‍➡️🚶🏼‍♀️🥾🧐

Un progetto realizzato in collaborazione tra Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone e le Associazioni Mastronauta DragoLago Discovery Alto Piemonte e Parco Della Fantasia Gianni Rodari con il sostegno di Fondazione Cariplo

Una serie di attività didattiche rivolte alle scuole del territorio del Cusio e alle famiglie, svolte negli anni scolastici 2023/24 e 2024/25

Ecco qui le nostre guide turistiche ed escursionistiche Valeria, Patrizia, Susanne e Vanessa alle prese con la parte di progetto "La scuola diffusa".
🥾🚶🏼‍♀️🚶‍➡️🥾🚶‍♀️‍➡️🚶‍♂️🥾
A spasso con i bambini delle classi quarte e quinte dell'I.C. San Giulio per i sentieri e le stradine intorno alla loro scuola, per poter fare scuola anche fuori dalle loro aule, alla scoperta del territorio e portando il programma scolastico ad una dimensione locale. Cultura, natura e avventura in movimento!

🧐🥾🧐
Abbiamo passeggiato per i sentieri che ci hanno permesso di:
🥾vedere massi coppellati, fattorie, boschi, animali da cortile e da allevamento
🥾guadare piccoli torrenti
🥾imparare cose nuove sulle piante dei nostri boschi e soprattutto sulla vita di una volta nei territori di Miasino, Pettenasco, Alzo di Pella, San Maurizio, Pogno e i canneti di Gozzano.

18/07/2024

"A tutto lago! Bambini alla scoperta del territorio"
🧐🥾🚶‍♂️🚶‍♀️‍➡️😎🚶‍➡️🚶🏼‍♀️🥾🧐

Un progetto realizzato in collaborazione tra Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone e le Associazioni Mastronauta DragoLago Discovery Alto Piemonte e Parco Della Fantasia Gianni Rodari con il sostegno di Fondazione Cariplo

Una serie di attività didattiche rivolte alle scuole del territorio del Cusio e alle famiglie, svolte negli anni scolastici 2023/24 e 2024/25

Sapevate che due delle nostre guide escursionistiche-ambientali sono anche apicoltori?
🐝🐝🐝🐝🐝
Qui Gabriella e Davide, con le loro arnie didattiche, hanno affascinato bambini e insegnanti delle Classi 3 e 5 dell'I.C. San Giulio, raccontando loro come funziona il mondo delle api e, grazie a loro, anche il nostro.
🍯🌼🍯🌼🍯
La seconda parte di questa lezione è stata invece all'aperto, alla ricerca delle piante mellifere del territorio!

18/07/2024

"A tutto lago! Bambini alla scoperta del territorio"
🧐🥾🚶‍♂️🚶‍♀️‍➡️😎🚶‍➡️🚶🏼‍♀️🥾🧐

Un progetto realizzato in collaborazione tra Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone e le Associazioni Mastronauta DragoLago Discovery Alto Piemonte e Parco Della Fantasia Gianni Rodari con il sostegno di Fondazione Cariplo

Una serie di attività didattiche rivolte alle scuole del territorio del Cusio e alle famiglie, svolte negli anni scolastici 2023/24 e 2024/25

Nei mesi primaverili le guide di Discovery Alto Piemonte sono state occupate in 3 diverse attività: qui le potete vedere nelle classi quarte della primaria dell'I.C. San Giulio impegnate a raccontare ai bambini una "storia eco-fantastica", quella del risanamento delle acque del lago, con slide ed esperimenti per capire meglio cosa è successo ormai 35 anni fa.

🏔🌲❤️ Oggi tra laghi e monti andiamo alla scoperta dei laghi del Paione, tre splendidi laghetti incastonati nella selvagg...
17/07/2024

🏔🌲❤️ Oggi tra laghi e monti andiamo alla scoperta dei laghi del Paione, tre splendidi laghetti incastonati nella selvaggia val Bognanco, posti rispettivamente alle quote 2002, 2147 e 2196 m.s.l.m..
Questi tre piccoli ma graziosissimi specchi d'acqua si trovano su tre terrazzi morenici collocati uno sopra l'altro, caratteristica che li rende unici nel panorama ossolano.🤩

Questa escursione affascinava già più di un secolo fa: era infatti caldamente consigliata dal grande Edmondo Brusoni che la definì "interessante e raccomandabile" (Brusoni fu musicista e maestro di musica ma soprattutto uno dei primi scrittori di libri per escursionismo nella zona dell'Ossola e dei laghi nell'Alto Piemonte) .
In particolare, egli aveva apprezzato il primo dei tre laghetti, come da sue parole: "...Esso trovasi chiuso fra ertissime rupi; le sue acque di un verde cupo e una scogliera a fior d'acqua che scorgesi dall'alto, lo rendono certamente il più interessante dei tre".

La camminata al primo lago è semplice e non molto fatcicosa, perciò particolarmente consigliata a tutti! Per chi se la sentisse di proseguire, vale assolutamente la pena di raggiungere il secondo laghetto (il mio favorito 😉 eh già qui devo prendere le distanze dal Brusoni 😁): la salita è assai ripida ma non difficile, e l'uscita al secondo laghetto, dalla curiosa forma allungata, ripaga da ogni fatica considerato l'eccezionale panorama che si gode da qui! 😎🤩

La salita al terzo laghetto è invece un po' più avventurosa: si sale fra erba e roccette a fianco di una scenografica placconata rocciosa, fino ad uscire al di sopra di essa e sbucare all'ultimo lago, che è anche il più grande fra i tre (qui è anche posta una piccola stazione meteorologica).

E non dimentichiamo che nel percorso incontrerete anche due rifugi 🏡: il rifugio San Bernardo (posto proprio alla partenza dell'escursione, in località San Bernardo) ed il rifugio Il Dosso (posto all'alpe Arza, quasi al termine della ripida ascesa all'alpe Paione), quindi avrete modo di rifocellarvi in quantità 😉

Non mi resta che lasciarvi alle foto per godervi gli "Occhi Blu del Cielo" dela Val Bognanco 😍

Alpàa Varallo è entrata nel vivo: ogni sera , fino a domenica 21 luglio, visite guidate al patrimonio cittadino. Qui qua...
15/07/2024

Alpàa Varallo è entrata nel vivo: ogni sera , fino a domenica 21 luglio, visite guidate al patrimonio cittadino.
Qui qualche scatto dell'evento di ieri pomeriggio al Sacro Monte di Varallo dove abbiamo proposto un itinerario tematico attraverso alcune delle tante personalità che hanno fatto la storia del complesso UNESCO più importante della Valsesia.
Curiosi?
Non mancate ai prossimi appuntamenti!

Segui tutto il programma:
Alpàa

La campagna attorno a Vercelli sorprende per la sua ricchezza di testimonianze storiche e curiosità.🤓A poca distanza dal...
12/07/2024

La campagna attorno a Vercelli sorprende per la sua ricchezza di testimonianze storiche e curiosità.🤓

A poca distanza dalla città sorge il castello medievale di Montonero.🛡Il suo ingresso è protetto da due torri affiancate, una circolare e una quadrata.⚔️Poco distante sorge la chiesetta di San Clemente, che conserva un interessante campanile romanico. 🏰

Nel corso dei secoli la fortificazione fu convertita ad uso agricolo🧑‍🌾e circondata da altre costruzioni come piste da riso, ricoveri per animali e persino un caseificio.🧀

Insomma, esplorare il borgo di Montonero è come fare un tuffo nella storia del nostro territorio e delle persone che lo hanno abitato. 🌾
Volete ripercorrerla con noi? 😊





🏔🌲❤ Oggi tra Laghi e Monti:: andiamo in Val Formazza (laterale della Val d'Ossola) a scoprire alcuni fra i suoi grandi l...
03/07/2024

🏔🌲❤ Oggi tra Laghi e Monti:: andiamo in Val Formazza (laterale della Val d'Ossola) a scoprire alcuni fra i suoi grandi laghi, precisamente il lago Toggia (2191m), il lago Castel (2216m) ed i laghi del Boden (2342m).

Il lago Toggia è uno fra i grandi laghi artificiali della valle: dalla superficie di 810000mq (secondo in Formazza solo al lago dei Sabbioni) e con portata di 16 milioni di mc, fu realizzato all'inizio degli anni '20 del secolo scorso per lo sfruttamento dell'energia idroelettrica ampliando un lago naturale preesistente, il lago dei Pesci (Fischsee, sulla carta Svizzera).
Nei pressi della diga si trova il confortevole rifugio Maria Luisa, costituito all'interno di un edificio sorto per i lavori di costruzione della diga del Toggia, e successivamente rinnovato a vocazione turistica.
Dal lato opposto della diga si possono invece scorgere alcuni curiosi pilastri di cemento; benchè non si tratti di una vista certo edificante, la valenza storica di questi gendarmi artificiali è elevata: si tratta infatti di ciò che resta del Wagristoratore, un rifugio alpino attivo negli anni '30 del Novecento costituito da due vagoni ferroviari 🚂poggiati sui suddetti pilastri (uno era adibito a vagone ristorante, l'altro a vagone letto).
Il fantasiosissimo rifugio fu opera del brillante architetto milanese Piero Portaluppi (che in Ossola realizzò anche diverse splendide centrali idrolettriche, ancora oggi apprezzati capolavori architettonici); purtroppo il rifugio venne distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale 😢.

Il lago Castel (superficie di 360000mq) si trova ad una quindicina di minuti dal Toggia, e ne condivide una simile storia: si tratta di un lago naturale che fu ampliato negli anni '20 per poter essere idroelettricamente sfruttato; la differenza in questo caso è che la diga venne dismessa negli anni '50 a causa dell'eccessiva permeabilità del terreno attorno al lago (il che non consentiva di mantenere una portata consistente agli scopi).
Purtroppo ancora oggi restano ben visibili i resti della fallimentare diga, a ricordarci che l'eccessivo sfruttamento della natura non conduce a nulla di buono 😕.

Dal lago Castel, lungo un bellissimo sentiero attraverso un variegato altipiano caratterizzato da notevoli fenomeni di carsismo, si raggiungono i due specchi d'acqua di Boden, che fortunatamente non sono mai stati toccati dalla "smania energetica" che tanto ha interessato la val Formazza.
A conferma visibile della natura calcarea del terreno di quest'area, è possibile ammirare dei bianchissimi affioramenti calcarei posti poco sopra il secondo lago: il punto più alto è noto con il nome emblematico di "Rupe del Gesso".

Oltre ai 4 laghi principali, tutta la zona è costellata da piccoli specchi d'acqua, le cui dimensioni e consistenza variano notevolemente in funzione della stagione, dell'innevamento e delle piogge: si contano ben altri 14 laghetti (7 laghi di Boden minori, 6 laghi di Toggia minori ed il lago Castel minore, con dimensioni tra i 500 ed i 700mq).
Salendo al lago Toggia lungo il sentiero che parte da Riale, vale anche la pena visitare il piccolo ma graziosissimo laghetto di Roni: solo 400mq di superficie, ma i caratteristici canneti di alta quota che vi si trovano ed i riflessi spettacolari dei Corni di Nefelgiù che si stagliano sulle sue acque, lo rendono una piccola grande perla da scoprire! 🤩

Vi lascio alle foto e... arrivederci alla prossima escursione! 👋

ALPA'A VARALLO 2024La 48^ edizione della manifestazione più importante dell'estate valsesiana è alle porte: quest'anno l...
01/07/2024

ALPA'A VARALLO 2024
La 48^ edizione della manifestazione più importante dell'estate valsesiana è alle porte: quest'anno l'Alpàa, la "festa della vita in montagna", si svolge da venerdì 12 a domenica 21 luglio.
Ogni sera concerti, eventi, degustazioni, dimostrazioni e, naturalmente, le nostre visite guidate gratuite (grazie al Comitato Alpàa) per accompagnarvi a conoscere lo straordinario patrimonio della città.
Ecco dunque il calendario di appuntamenti culturali e musicali di quest'anno: non mancate!







🧡La Torre dell’Angelo è uno dei simboli di Vercelli, immancabile nelle foto ricordo di una visita in città. 📸🤓Svetta su ...
28/06/2024

🧡La Torre dell’Angelo è uno dei simboli di Vercelli, immancabile nelle foto ricordo di una visita in città. 📸

🤓Svetta su Piazza Cavour, cuore del centro storico, in una zona ricca di ritrovamenti archeologici di epoca romana e medievale. 🏰La sua base, a pianta quadrata, si trova nel cortile di un’antica abitazione del Medioevo, ma la parte superiore è ottagonale e l’elegante coronamento risale al XIX secolo. 🤩

👉Il suo nome deriva da una leggenda molto diffusa tra i vercellesi, che racconta di un miracolo avvenuto tanti secoli fa.😇

Volete conoscere tutta la storia? Saremo felici di raccontarvela proprio davanti alla nostra torre!😄






Indirizzo

Sacro Monte Di Varallo
Varallo
13018

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L’amore per il territorio diventa un Mestiere: essere Guida dell’Alto Piemonte

Chi siamo

Siamo un gruppo di 18 Guide Turistiche, Guide Escursionistiche e Accompagnatori Turistici regolarmente abilitati all’esercizio della professione a norma di Legge (L 97/2003 – L 4/2013). >> Ognuno di noi ha maturato molti anni di esperienza nel campo del Turismo e non solo: alcuni esportano le proprie abilità dall’insegnamento, dalla didattica, dall’intrattenimento culturale, dal teatro e infondono delle particolari suggestioni nel proprio modo di comunicare i beni artistici e paesaggistici. Dopo due anni dall’inaugurazione dell’ufficio informazioni e visite guidate per il Sacro Monte di Varallo, voluto dal Comune di Varallo nel 2014, ci siamo riuniti in una Associazione autonoma e riconosciuta coronando il percorso intrapreso al servizio dei visitatori ma, soprattutto, del Sacro Monte. Questo singolo luogo però non bastava a contenere la nostra voglia di guidare, di portare i visitatori a spasso tra le tante bellezze che caratterizzano la Valsesia ma anche le provincie di Novara, Vercelli, Biella e Verbano - Cusio - Ossola. La nostra capacità di creare flussi virtuosi di cultura ha sempre suggerito di organizzarci in maniera tale da rendere più agevole e immediato il passaggio dei visitatori da un territorio all’altro grazie alle tante esperienze che sappiamo offrire. E finalmente abbiamo deciso. >> Dal dicembre del 2019 l’Associazione si è evoluta in una organizzazione più ampia, denominata Discovery Alto Piemonte per sottolineare l’estensione territoriale di cui si occupa, abitualmente, il nostro corpo Guide.

Perchè viaggiare accompagnati da una Guida regolarmente abilitata?

Le Guide abilitate, siano esse Turistiche o Escursionistiche o Alpine, sono ambasciatori della cultura e del territorio oltre ad essere operatori formati per assistere il visitatore in ogni aspetto del viaggio. > Non si tratta, quindi, di fornire solamente spiegazioni. Ed è da sfatare la mala credenza che questo mestiere possa svolgerlo chiunque abbia delle competenze in una o più materie. Le Guide sono tecnici competenti che potrebbero essere considerati degli statisti del Turismo, poichè operano a stretto contatto “con e per” il pubblico. Per esercitare la professione è necessario frequentare corsi di abilitazione e sostenere degli esami, anche in lingua straniera. I professionisti devono frequentare regolari corsi di aggiornamento e disporre di adeguata copertura assicurativa. Ci vogliono impegno, investimenti, anni di studio, tempo e passione per svolgere al meglio questo mestiere e noi vogliamo offrirti il meglio…ma, se possibile, anche di più! >> Diffidate da accompagnatori non autorizzati. I veri “volontari” della cultura o dell’accompagnamento svolgono mansioni adatte senza praticare abusivamente il mestiere delle Guide abilitate e collaborano per creare un sistema turistico e culturale virtuoso nel territorio. >> Chiedi sempre di visionare il regolare patentino rilasciato dagli Enti provinciali e regionali.