Parco Naturale La Mandria

Parco Naturale La Mandria Parco Naturale La Mandria Il Parco Naturale La Mandria è tutto questo e altro ancora...
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Alle porte di Torino, un luogo che promette esperienze indimenticabili, che consentono di "staccare" dai ritmi frenetici della vita cittadina per imparare a scoprire le meraviglie del mondo naturale. Migliaglia di ettari di verde, appartamenti storici, visite guidate e attività didattich, sentieri di trekking, degustazione di prodotti..

19/01/2025
🤩E-Planet il magazine green di Mediaset , ieri, sabato 18 gennaio era al Parco della Mandria!🐴Lo stallone Grisù GT, a Ca...
19/01/2025

🤩E-Planet il magazine green di Mediaset , ieri, sabato 18 gennaio era al Parco della Mandria!
🐴Lo stallone Grisù GT, a Cascina La Vittoria, protagonista indiscusso della giornata!😎
👉Interviste e riprese andranno in onda domenica prossima, 26 gennaio, alle ore 14.00 su Italia1!
💚Save the date!

🤩Domani il grande appuntamento con La  Mandria International Cross 2025!👉Oggi i preparativi!
18/01/2025

🤩Domani il grande appuntamento con La Mandria International Cross 2025!
👉Oggi i preparativi!

Aggiornamenti!!!
18/01/2025

Aggiornamenti!!!

👉Domani sera appuntamento imperdibile!!!🌙Sabato 18 gennaio ore 21 vieni a camminare con noi nel Parco La Mandria per con...
17/01/2025

👉Domani sera appuntamento imperdibile!!!
🌙Sabato 18 gennaio ore 21 vieni a camminare con noi nel Parco La Mandria per conoscere meglio il suo popolo notturno!!!🎼
🦉In questo periodo dell' anno è possibile sentire il canto dell' allocco.
🤠Una guida esperta in ornitologia è pronta ad accoglierti!!!
👉Prenota il tuo posto https://www.arnicatorino.it/l-allocco-voci-nella-notte/

🔎E per saperne di più sugli abitanti del Parco? Consultate la nostra sezione sull'Avifauna!!!
https://www.parchireali.it/ricerche/avifauna/

17/01/2025

❗ Allocco in chiamata per voi!!!

🤩 Sabato 18 gennaio ore 21 vieni a camminare con noi nel Parco La Mandria per conoscere meglio il suo popolo notturno

🦉In questo periodo dell' anno è possibile sentire il canto dell' allocco.

🤠Una guida esperta in ornitologia è pronta ad accoglierti!!!

👉Prenota il tuo posto https://www.arnicatorino.it/l-allocco-voci-nella-notte/


⚠️Attenzione!⚠️Comunicazione importante!!!
17/01/2025

⚠️Attenzione!⚠️
Comunicazione importante!!!

Ultimi posti per il trekking di domani sera!Prenotazione online a questo link: https://www.parchireali.it/events/san-val...
17/01/2025

Ultimi posti per il trekking di domani sera!
Prenotazione online a questo link: https://www.parchireali.it/events/san-valentino-sotto-le-stelle/

❗ Allocco in chiamata per voi!!!

🤩 Sabato 18 gennaio ore 21 vieni a camminare con noi nel Parco La Mandria per conoscere meglio il suo popolo notturno

🦉In questo periodo dell' anno è possibile sentire il canto dell' allocco.

🤠Una guida esperta in ornitologia è pronta ad accoglierti!!!

👉Prenota il tuo posto https://www.arnicatorino.it/l-allocco-voci-nella-notte/


AMP - Associazione Micologica Piemontese ci racconta sempre cose interessanti! 🍄
15/01/2025

AMP - Associazione Micologica Piemontese ci racconta sempre cose interessanti! 🍄

Facilmente riconoscibile dal suo gambo vellutato scuro, la *_Flammulina velutipes_* è un fungo che possiamo trovare anche in inverno inoltrato.
Il cappello si presenta con colorazioni brune-aranciate e margine più pallido e striato, viscoso a tempo umido.
Le lamelle sono spesse e spaziate di colore crema, intercalate da lamellule (lamelle corte che partono dal margine del cappello ma non raggiungono l’inserzione con il gambo).
Si presenta cespistoso o gregario, su ceppaie o radici di latifoglie.
Coltivabile e commestibile, si raccomanda la completa cottura previa eliminazione del gambo fibroso.

Foto di Giulia Malfatto

🦶La Rubrica dello Scalzista del lunedì continua!B come… Battistrada!💚“Questa è la vita. Questo l’amore. Correre a piedi ...
13/01/2025

🦶La Rubrica dello Scalzista del lunedì continua!
B come… Battistrada!
💚“Questa è la vita. Questo l’amore. Correre a piedi nudi. Godere quando la sabbia è fine o l’erba morbida. Accettare la ghiaia e a volte il vetro frantumato. E dirsi che si va avanti malgrado tutto, quale che sia la superficie. La ferite cicatrizzano in ogni caso.”
Agnès Ledig - De tes nouvelles (2017)

👉Molti mai si avvicinerebbero alla camminata scalza per il timore di ferirsi oppure per il timore di calpestare rifiuti; anche le punture di insetti possono essere un deterrente.
Intanto diciamo subito che lungo i percorsi predisposti per il barefooting ogni inconveniente è stato previsto e risolto in fase progettuale. Le stazioni e i sentieri di collegamento vengono puliti ogni volta prima dell’apertura e quindi risultano totalmente puliti e privi di pericoli.
😎Poi la cute del piede, se questo viene usato senza calzature, si irrobustisce. Ora non si pensi ai piedi callosi di certi aborigeni, più simili a zoccoli che a arti umani. Però la pelle della pianta inevitabilmente diventa più spessa e robusta. L'epidermide (lo strato più esterno della pelle) che già è più spessa nei piedi che nelle altre parti del corpo (1,5 mm rispetto a 1 mm) raggiunge negli scalzisti i 2 mm, mantenendo ogni sensibilità e elasticità.
😜Dunque, oltre a risolvere spontaneamente gran parte dei problemi di sicurezza – gli ispessimenti non sono altro che la risposta evolutiva per la protezione del piede – la cute rimane bella! Gli inestetici calli e i dolorosi duroni e occhi di pernice, invece, vengono solo a contatto con le calzature.
👉Prima di giungere a sfoggiare i nuovi sandali da sera, però, bisogna lavorare per gradi. Intanto le dita si allargheranno così come l’avampiede. Mettete in conto, magari dopo un annetto di pratica, di dover comprare scarpe con un numero in più. 👉E questo annetto di pratica richiede l’uso delle calzature “minimali”. Si tratta di strumenti che garantiscono la protezione dall’acqua, dal gelo e dalla sporcizia permettendo allo stesso tempo di allenarsi a riconoscere e superare ogni più piccola asperità del terreno in piena sicurezza, tutto questo grazie al fatto che la suola e la tomaia, semplicemente, non sono rigide.
😉Con il tempo imparerete a porre attenzione a dove mettete i piedi e a evitare gran parte dei pericoli, ma prima bisogna insistere nell’allenamento.

🤩La Mandria International Cross … manca pochissimo! Domenica 19 gennaio il via alla 3° edizione!💚Dove? Ma nella magnific...
10/01/2025

🤩La Mandria International Cross … manca pochissimo! Domenica 19 gennaio il via alla 3° edizione!
💚Dove? Ma nella magnifica cornice del Parco La Mandria!!!
ℹLe iscrizioni APERTE fino al 16 gennaio, non mancate!
👉La prova di corsa campestre inserita nel World Athletics Cross Country Tour riprende il percorso originale già utilizzato per i Campionati Europei del 2022.
Confermato lo spettacolare passaggio all’interno della Galleria delle Carrozze del castello appartenuto ai Savoia, che rendono il tracciato di questa gara unico nel panorama internazionale della specialità.
🙏Lo spettacolo del La Mandria International Cross è condotto dal comitato organizzatore nato dalla collaborazione fra l’Atletica Venaria Reale con la Durbano Gas Energy Rivarolo 77 e con il supporto dell’Assessorato allo sport della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, del Comune di Venaria Reale, dell’Ente parco naturale La Mandria di Venaria Reale e della Venaria Reale.
👉Qui info, percorso: https://lamandria-cross.org/

Quanta tenerezza a Cascina Oslera!!! Un motivo in più per far visita al Parco!!! 🐰
07/01/2025

Quanta tenerezza a Cascina Oslera!!! Un motivo in più per far visita al Parco!!! 🐰

I micologi dell' AMP - Associazione Micologica Piemontese ci parlano del re dei funghi...il Porcino!!!Ricordiamo che al ...
07/01/2025

I micologi dell' AMP - Associazione Micologica Piemontese ci parlano del re dei funghi...il Porcino!!!
Ricordiamo che al Parco della Mandria è sempre in vigore il divieto assoluto di raccolta, ma questa scheda è sicuramente interessante!!!

Buon anno cari amici micofili!!
Con la speranza che anche in questo 2025 il bosco ci possa deliziare, Vi auguriamo buon anno con il fungo certamente più consumato in Italia, il re dei funghi: il Porcino (Boletus sezione edules).

Fungo apprezzatissimo per la sua consistenza, profumo e sapore, si riconosce per 4 inconfondibili caratteristiche:
- i pori e tubuli (spugna) sotto il pileo/cappello sono bianchi ma con l’invecchiamento assumono colori fino al verde oliva;
- ⁠la carne del fungo é bianca immutabile;
- ⁠il gambo è ornato da un fine reticolo a maglia, bianco o concolore al gambo;
- ⁠l’odore e il sapore sono gradevoli, mai sgradevoli o amari.

Da consumare preferibilmente cotto e senza eccedere nei quantitativi, ricordiamo che dovrebbe essere evitato il consumo allo stato crudo o in ogni caso limitato a esemplari freschissimi ed in quantità modeste.

Foto di Giulia Malfatto

🤩Ecco arrivato il giorno dell’Epifania! 💚La figura della simpatica vecchietta che distribuisce dolcetti ha in realtà una...
06/01/2025

🤩Ecco arrivato il giorno dell’Epifania!
💚La figura della simpatica vecchietta che distribuisce dolcetti ha in realtà una storia molto antica e strettamente legata alla Natura, lo sapevate?
Scopriamone di più!
👉Nome: Befana - Il nome è una corruzione lessicale di Epifania (dal greco ἐπιφάνια, epifáneia – che significa “apparizione, manifestazione”)
👉Storia: La vera origine della Befana sembra derivare dai riti pagani risalenti al X-VI secolo a.C., legati ai cicli stagionali dell’agricoltura, relativi al raccolto dell’anno trascorso, ormai pronto per rinascere come anno nuovo.
👉Non confondiamo la Befana con le streghe della tradizione anglosassone. Una Befana vera, infatti, non ha il cappello a punta, usa esclusivamente un fazzolettone di stoffa pesante (la pezzóla) o uno sciarpone di lana annodato in modo vistoso sotto il mento.
👉La Befana è una tradizione solo italiana. La vecchia sulla scopa è una rappresentazione tipica italiana, poi diffusasi anche all'estero, anche se in maniera minore. La parola è stata coniata nel XV secolo circa.
👉La Befana simboleggia l’anno vecchio che deve essere gettato via. Le persone che esponevano fuori delle loro case il suo pupazzo, di solito lo vestivano con abiti sporchi e vecchi per poi bruciarlo con lo scopo di lasciare il vecchio alle spalle e sperare in un nuovo e prosperoso anno. L'usanza era molto diffusa soprattutto nei piccoli centri dell'Italia centrale e meridionale.👉
👉La Scopa: Gli Antichi Romani credevano che nelle dodici notti successive al solstizio d'inverno (in un periodo dedicato alle celebrazioni per la rinascita della natura) delle misteriose figure femminili ( le Ninfe) volassero sui campi per propiziare i futuri raccolti, guidate da Diana (la dea lunare della caccia e della vegetazione). Il mito della "donna volante" sul ma**co di una scopa fatta di rametti secchi sarebbe nato proprio da qui.
👉Dolciumi: l’usanza di mettere caramelle, frutta secca, mandarini, all'interno di una calza sarebbe di buon auspicio per l’anno nuovo … ma solo per i bambini che durante l'anno si sono comportati bene. Al contrario, anticamente coloro che non si erano comportati bene trovavano le calze riempite di carbone (vero!) ed aglio…

👉Nel tempo, così, la Befana ha coniugato tante storie, assumendo i connotati di una strega benevola, generosa dispensatrice di frutti della terra.

06/01/2025
🤩La sera del 3 gennaio 2025, abbiamo potuto vedere nel cielo del Parco una spettacolare congiunzione astrale. 🩵Si tratta...
05/01/2025

🤩La sera del 3 gennaio 2025, abbiamo potuto vedere nel cielo del Parco una spettacolare congiunzione astrale.
🩵Si tratta di quello che gli astronomi hanno poeticamente chiamato il “bacio” tra la Luna crescente e il pianeta Venere, che si sono incontrati al tramonto nel cielo meridionale per duettare fino a poco prima delle 21:00.

👉Il pianeta era già visibile poco prima che il Sole sparisse oltre l’orizzonte. Il “Pianeta dell’Amore”, infatti, è il terzo oggetto più luminoso della volta celeste dopo il Sole e la Luna (il quarto è Giove), quindi appare nel cielo come una sorta di faretto, molto più luminoso e brillante degli altri astri che costellano il firmamento.

🌟Questo spettacolo si può ammirare nel parco poco prima della chiusura a pochi metri dall’ingresso Ponte Verde (a Venaria in fondo a Viale Carlo Emanuele ll), proseguendo sul sentiero curvilineo che porta a Cascina Prato Pascolo. Il parco chiude alle 1700 (con tolleranza fino 1715 circa😌).
😍Qui il sole calante illumina all’orizzonte l’inconfondibile profilo del re di pietra, il Monviso.

Indirizzo

Viale Carlo Emanuele II, 256
Venaria Reale
10078

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 17:00
Martedì 08:00 - 17:00
Mercoledì 08:00 - 17:00
Giovedì 08:00 - 17:00
Venerdì 08:00 - 17:00
Sabato 08:00 - 17:00
Domenica 08:00 - 17:00

Telefono

+390114993381

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